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mercoledì 7 aprile 2021

I Dormienti di Mimmo Paladino alla Cardi Gallery di Milano


ARTE CONTEMPORANEA
di Sandro Bongiani

Mimmo Paladino - I dormienti

CARDI GALLERY | Milano

22 febbraio - 30 aprile 2021




Presenze assorte nate dalla terra e dalla stessa matrice, combinate in sottili variazioni che divengono apparizioni sfuggenti e viaggio immaginario della pura esistenza.





"Quella di Paladino è certamente una complessa figurazione che si alimenta di precari frammenti di senso, dove il tempo, carico di mistero, sembra scuotere e alterare le immagini, accumulandole in una zona intransitabile fino a convogliarle nella precarietà della visione tra dualità, scissione dell’io e il grande vuoto. Una visione carica di suggestioni, intenta a evidenziare l’oscuro mistero della rappresentazione - come dice Roberto Daolio - “il mistero scavato e portato in superficie”. In fondo, la vita non è altro che un incessante e temporaneo succedersi di presenze e azioni, ricomposti dentro una cupa apparenza di un’urna alla ricerca di un destino e di un sonno comune... Sandro Bongiani








In questa mostra milanese, l’installazione dei Dormienti  è accompagnata al primo piano dello spazio della galleria anche da una grande opera inedita Sunday Mornin' Comin' Down composta da 100 disegni realizzati nel corso del 2020,  una sorta di un grande puzzle nel quale i frammenti  delle immagini convergono a creare  un unicum, tra presenza e memoria. 



Biografia di Mimmo Paladino


MIMMO PALADINO Nato nel 1948 a Paduli (BN), vive e lavora tra Roma e Paduli. La riflessione artistica di Mimmo Paladino si sviluppa a partire dalla fine degli anni ’60. Affascinato dal clima culturale dell’epoca, tra arte concettuale e Pop Art americana, i cui artisti più rappresentativi avevano esposto alla Biennale di Venezia del ‘64, Paladino incentra la sua prima attività sulla fotografia, associata spesso al disegno, tecnica a lui particolarmente congeniale. La sua prima personale viene presentata a Caserta nel 1969. Negli anni ’70 si afferma sempre più incisivamente nel suo percorso l’interesse per la figura: dalle iniziali sperimentazioni concettuali l’artista trasferisce la propria attenzione sulla pittura figurativa. Strutture geometriche e oggetti quali rami e maschere campeggiano sulle tele dai colori decisi. Nel 1978 è a New York dove inaugura, l’anno successivo, mostre personali alla Marian Goodman Gallery e alla Annina Nosei Gallery. Nel 1980 partecipa alla Biennale di Venezia nella sezione Aperto '80 di Achille Bonito Oliva ed insieme a Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi e Nicola De Maria dà vita alla Transavanguardia. Negli anni ’80 la sua arte diviene sempre più referenziale e sulle superfici dalle ampie dimensioni e di grande impatto visivo, l’artista rappresenta la vita e il mistero della morte. Le tecniche usate sono diverse: dal disegno all’incisione, dalla pittura all’inserimento nelle tele di elementi tridimensionali. Dal 1985 si dedica alle grandi sculture in bronzo e alle installazioni: celebre l’intervento in Piazza del Plebiscito a Napoli dove realizza una enorme montagna di sale su cui pone sculture con forme animali e umane. Negli anni ‘90 intensifica con successo l’attività all’estero e nel 1994, primo tra gli artisti italiani contemporanei, espone alla Galleria Nazionale di Belle Arti di Pechino. Nel 1999, nell’ambito del South London Gallery Project, in una grotta in mattoni sotto la Roundhouse at Chalk Farm di Londra installa l’opera I Dormienti, che dialoga con gli interventi sonori di Brian Eno. Nel 2003 Paladino viene scelto come rappresentante dell'arte italiana durante la presidenza italiana a Bruxelles e la scultura equestre Zenith viene installata nella piazza della sede del Parlamento Europeo. Il Centro d'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, nel 2002-2003, gli dedica una mostra retrospettiva e nel 2004 alla Reggia di Caserta, nell'ambito del progetto Terrae Motus, si tiene una personale con i suoi lavori più recenti. Nel 2005 espone al MAR di Ravenna le scenografie realizzate negli ultimi quindici anni, e al Museo di Capodimonte di Napoli presenta un lavoro dedicato a Don Chisciotte che prelude Quijote, il lungometraggio che l’artista dirigerà l’anno successivo. Nel 2008 gli viene affidata la realizzazione della copertura delle impalcature del cantiere di restauro della Ghirlandina, la torre campanaria del Duomo di Modena. Nello stesso anno si tiene un'importante mostra al Museo dell’Ara Pacis di Roma con l’apporto del musicista Brian Eno. Altra importante installazione è quella presente sull'isola di Lampedusa per commemorare le vittime degli sbarchi clandestini. Nel 2010 è stato installato un cavallo blu di oltre quattro metri all'Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (BS), la casa-museo di Gabriele d'Annunzio; nello stesso anno ha firmato la scenografia di 'Work in Progress', tour che ha visto riunirsi dopo 30 anni la coppia Lucio Dalla e Francesco De Gregori. Nel 2011 realizza la nuova sala permanente del Museo Nazionale Archeologico di Villa Frigerj a Chieti dedicata al Guerriero di Capestrano e inaugura la mostra di sculture incentrata sul 'nuovo Guerriero', allestita presso il Centro espositivo della Fondazione Carichieti a Palazzo De Mayo. Sempre nel 2011 la città di Milano dedica al maestro una retrospettiva a Palazzo Reale, davanti al quale, in piazzetta Reale, viene installata la monumentale Montagna di sale, e sempre nella medesima sede espositiva, sue opere sono state oggetto della mostra antologica sulla Transavanguardia curata da Achille Bonito Oliva insieme agli altri 4 grandi protagonisti della corrente artistica. Nel 2012 ha realizzato la mostra Nuovi dipinti alla Galleria Mazzoli dove ha esposto un nucleo di dipinti polimaterici in cui il dialogo tra pittura e scultura si arricchisce di objets trouvès, come rami ed elementi lignei, fino ad uscire dalla bidimensionalità. Nel 2015 partecipa nuovamente alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia, con uno spazio a lui dedicato. Le opere di Mimmo Paladino sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei internazionali tra cui la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, la Galleria d'Arte Moderna di Bologna, Lenbachhaus di Monaco, Los Angeles County Museum of Art, Metropolitan Museum of Art, il MOMA e il Guggenheim Museum di New York, la Nationalgalerie Berlino, lo Stedelijk Musem di Amsterdam e la Tate di Londra, il Museo di Capodimonte e il MADRE di Napoli. Gli sono state dedicate mostre in importanti musei e istituzioni quali il Museo Madre di Napoli, il Centro per l’arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Stedelijk Museum di Amsterdam, il MOMA di New York, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il MACRO e il MAXXI di Roma, la Tate Modern di Londra, il Kunstmuseum di Basilea, il MOCA di Shanghai, il MUMOK di Vienna. (Courtesy Galleria Mazzoli  - Italia)


visit. Mimmo Paladino

https://www.exibart.com/arte-contemporanea/mimmo-paladino-i-dormienti-cardi-gallery/













Sandro  Bongiani

mostra visitata il 22 febbraio 2021


MIMMO  PALADINO. I DORMIENTI

Dal 22 Febbraio 2021 al 30 Aprile 2021

MILANO

Cardi Gallery
Milano

Corso di Porta Nuova 38 - 20121 Milano

T. (+39) 02 4547 8189

 E. mail@cardigallery.com

www.cardigallery.com

@cardigallery

 

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martedì 2 febbraio 2021

I dormienti di Mimmo Paladino

 



Mimmo Paladino - I dormienti


CARDI GALLERY | Milano
MIMMO PALADINO
I DORMIENTI
22 febbraio - 30 aprile 2021

                Mimmo Paladino, I Dormienti (dettaglio) I Ph. Gino Di Paolo

Imperturbabili uomini eterni realizzati in terracotta accostando frammenti provenienti dalla stessa matrice ma combinati diversamente, ognuno con il colore unico dell'argilla utilizzata: I Dormienti di Mimmo Paladino nascono alla fine degli anni Novanta, quando l’artista li espone per la prima volta a Poggibonsi (1998) nell’ambito della mostra Arte all’Arte. Nel 2000 si decide di fonderli in bronzo per l’installazione permanente della Fonte delle Fate sempre a Poggibonsi. Altri Dormienti e Coccodrilli in terracotta sono stati realizzati per la grande mostra negli spazi sotterranei della Roundhouse di Londra (1999), in dialogo con un impianto sonoro appositamente ideato dal musicista, compositore e produttore britannico Brian Eno.

A vent’anni di distanza, l’artista ne cura personalmente un nuovo allestimento inedito, un unicum irripetibile pensato per la prima esposizione a Milano, negli spazi di Cardi Gallery dal 22 febbraio al 30 aprile 2021.

"Desideriamo inaugurare questo nuovo anno con una mostra importante e ambiziosa – spiega Nicolò Cardi – In un momento particolare come quello di oggi continuiamo a produrre concretamente contenuti di altissima qualità, così da stimolare una nuova progettualità per il sistema dell'arte e dare un segno di fiducia al mondo della cultura."

Nella penombra del grande open space della galleria milanese, l’artista dispone 32 sculture secondo una nuova costruzione concettuale, rimodulando il tono dell’installazione con solennità. Le composizioni musicali di Brian Eno anche questa volta liberano I Dormienti dalla pesantezza del sonno o dall’evanescenza del sogno, restituendo loro un soffio vitale e una serena concretezza.

"Ricorre in Paladino l’idea di assemblare delle forme come se fossero moduli – dichiara Demetrio Paparoni, autore del volume che accompagna la mostra. “Non va dimenticato che l'artista ha in più occasioni manifestato l’attitudine a realizzare opere concepite come un insieme di frammenti archiviati nel suo immaginario visivo. È questa attitudine che lo ha portato a realizzare dei lavori insieme a Sol Le Witt, Alighiero Boetti e non ultimo Brian Eno, artisti che hanno sempre lavorato con un concetto di modulo e di ripetizione differente".

I corpi de I Dormienti – in cui molti hanno visto un’ispirazione ai resti degli abitanti di Pompei e Ercolano, ma che in realtà fanno riferimento ai disegni di Henry Moore dei ricoveri di guerra inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale – sono accompagnati al primo piano dello spazio dalla grande opera inedita Sunday Mornin' Comin' Down composta da 100 disegni realizzati nel corso del 2020. Anche quest’opera, così come I Dormienti, è emblematica del modo in cui l'artista concepisce il lavoro, un puzzle nel quale i frammenti convergono in un unicum monumentale, una “finestra panoramica” sulle immagini che popolano il mondo dell'artista alla ricerca di un equilibrio naturale tra intimismo e memoria collettiva.

In occasione della mostra sarà pubblicato un libro con testo introduttivo di Demetrio Paparoni.

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ENG below


CARDI GALLERY| Milan

presents

MIMMO PALADINO
I DORMIENTI
[THE SLEEPERS]

February 22nd – April 30th, 2021
Cardi Gallery, Corso di Porta Nuova 38, Milan - Italy

Milan January 21st, 2021 – Unperturbed eternal men, made of terracotta made by juxtaposing fragments coming from the same matrix but combined differently, each with the unique color of the clay used: I Dormienti [The Sleepers] by Mimmo Paladino were born in the late Nineties, when the artist first exhibited them in Poggibonsi (1998) as part of the Arte all'Arte exhibition. In 2000 he decided to cast them in bronze for the permanent installation into the Fonte delle Fate (Poggibonsi). Other terracotta Sleepers and Crocodiles were created for the great exhibition in the underground rooms of the Roundhouse in London (1999), in dialogue with a sound system specifically designed by the British musician, composer, and producer Brian Eno.

Twenty years later, the artist personally curates a new set-up, an unpublished one, an unrepeatable unicum designed for the first exhibition in Milan, in the spaces of Cardi Gallery from 22nd February to 30th April 2021.

"We wish to inaugurate this new year with an important and ambitious exhibition – explains Nicolò Cardi –. In a particular moment like today we continue to concretely produce high quality contents, so as to stimulate a new planning for the art system and give a sign of trust in the world of culture."

In the dim light of the large open space of the Milanese gallery, the artist arranges 32 sculptures according to a new conceptual construction, re-modulating the tone of the installation with solemnity. Once again, Brian Eno's musical compositions free I Dormienti from the heaviness of sleep or from the evanescence of dreams, restoring them a vital breath and a serene concreteness.

“The idea of assembling shapes as if they were modules recurs in Paladino" states Demetrio Paparoni, author of the volume accompanying the exhibition. "It should not be forgotten that the artist has on several occasions manifested an aptitude for creating works conceived as a set of fragments archived in his visual imagination. It is this attitude that led him to create artworks together with Sol Le Witt, Alighiero Boetti, and, last but not least, Brian Eno, artists who have always worked with a different concept of module and repetition”.

The bodies of I Dormienti – in which many have seen a reference to the remains of the inhabitants of Pompeii and Herculaneum, but which actually refer to Henry Moore's drawings representing the British war shelters during World War II – are accompanied to the first floor of the gallery from the great unpublished work Sunday Mornin 'Comin' Down, composed of 100 drawings made during 2020. This work, like I Dormienti as well, is emblematic of the way of working of the artist; as a puzzle where the fragments converge in a monumental unicum, a “picture window” on the images that inhabit the artist's world in search of a natural balance between intimism and collective memory.

On the occasion of the exhibition, a book will be published with an introduction by Demetrio Paparoni.


CARDI GALLERY | Milano
MIMMO PALADINO
I DORMIENTI
22 febbraio - 30 aprile 2021


Cardi Gallery | Milan
corso di Porta Nuova 38 | 20121 Milan IT
T. +39 0245478189 | E. mail@cardigallery.com

Cardi Gallery | London
22 Grafton Street | W1S 4EX London UK
T. +44 2034099633 | E. mail@cardigallery.com


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