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lunedì 2 maggio 2022

RHO, Villa Burba / METAFORA, Progetto a cura di Ruggero Maggi,


METAFORA | progetto artistico di Ruggero Maggi | Sala delle Colonne di Villa Burba RHO (MI) | 

INAUGURAZIONE SABATO 14 MAGGIO 2022 ore 17.30

a favore di METAFORA

progetto artistico di Ruggero Maggi

Sala delle Colonne di Villa Burba

Corso Europa 291 - Rho (MI)

14 - 28 Maggio 2022

Inaugurazione 

sabato 14 maggio ore 17.30



Il progetto “a favore di METAFORA” di Ruggero Maggi realizzato con l'intento di raccogliere fondi per la cooperativa sociale onlus Metafora, affinché possano proseguire le terapie di bambini con disturbo dello spettro autistico, le cui famiglie non sono in grado di sostenere economicamente i costi di un percorso riabilitativo. Nel tentativo di fornire risposte efficaci ad una situazione complessa, Metafora ha sviluppato in collaborazione con diversi Comuni del Rhodense (hinterland milanese) dei progetti di sostegno alle famiglie, che garantiscono percorsi riabilitativi gratuiti per i bambini che vivono in condizioni di fragilità socio economica. Tali progetti non sono, però, risolutivi, spesso si interrompono per esaurimento dei fondi da parte dei Comuni prima che il servizio sanitario nazionale sia pronto ad accogliere i piccoli pazienti.

Cento artisti italiani hanno generosamente offerto loro opere per sostenere questo progetto, il cui ricavato andrà interamente a beneficio di Metafora.

Luigi Auriemma, Erika Baggini, Vittore Baroni, Donatella Baruzzi, Giacomo Beffa, Sandro Beffa, Mariano Bellarosa, Luisa Bergamini, Nicola Bertoglio, Carla Bertola, Giuseppe Bertolino, Marco Bevilacqua, Rovena Bocci, Mariella Bogliacino, Giovanni Bonanno, Angela Caporaso, Loretta Cappanera, Guido Capuano, Lamberto Caravita, Bruno Cassaglia, Renato Cerisola, Gianni Chiarotti, Simonetta Chierici, Cobàs, Carmela Corsitto, Anna Crescenzi, Carla Crosio, Giampietro Cudin, Teo De Palma, Albina Dealessi, Pina Della Rossa, Patrizia Dellavalle, Franco Di Pede, Marcello Diotallevi, Fernanda Fedi, Anna Finetti, Kiki Franceschi, Antonella Gandini, Giordano Gardelli, Ivana Geviti, Roberta Ghisla, Roberto Gianinetti, Mario Giavino, Gino Gini, Lino Giussani, Claudio Grandinetti, I Miradebora, Benedetta Jandolo, Ettore Le Donne, Glauco Lendaro Camiless, Alfonso Lentini, Pino Lia, Oronzo Liuzzi, Maya Lopez Muro, Gian Paolo Lucato, Serse Luigetti, Ruggero Maggi, Loredana Manciati, Maria Grazia Martina, Fabrizio Martinelli, Monica Mazzone, Alessia Meglio, Monica Michelotti, Gabi Minedi, Annalisa Mitrano, Fernando Montà, Luigi Negro Barquez, Pierangela Orecchia, Clara Paci, Lucia Paese, Pupi Perati, Renata Petti, Marisa Pezzoli, Tarcisio Pingitore, Daniela Pisolato, Veronique Pozzi Painè, Tiziana Priori, Antonella Prota Giurleo, Giancarlo Pucci, Rosella Quintini, Giovanni Reffo, Gaetano Ricci, Gian Paolo Roffi, Claudio Romeo, Serena Rossi, Marialuisa Sabato, Piero Sani, Anna Seccia, Paolo Seghizzi, Elena Sevi, Lucia Spagnuolo, Celina Spelta, Piero Tacconi, Gian Paolo Terrone, Roberto Testori, Renata Torazzo, Ilia Tufano, Francesco Valotti, Ada Eva Verbena, Alberto Vitacchio.


La Società Cooperativa sociale Metafora onlus nasce nel 2008 dall’interesse di alcuni professionisti del settore psico socio educativo ad operare con finalità di promozione sociale e di sviluppo, offrendo servizi alla persona. Da allora fornisce servizi di consulenza psicologica, logopedica, psicomotoria, psicoeducativa, servizi di psicoterapia individuale e di gruppo, mediazione famigliare. Si occupa della diagnosi e del trattamento di patologie complesse dell’età evolutiva ed in particolare dei disturbi delle spettro autistico, grazie ad un’équipe multidisciplinare composta da 20 specialisti. Ad oggi Metafora offre le proprie cure a circa 250 bambini.


Orari | martedì e giovedì 16.30 -19.30 | sabato e domenica 10.00 - 12.30 15.00 - 19.00

Info | www.coopmetafora.com | artemetafora@gmail.com | 02.30067038


Alcune opere:



Erika Baggini, Il jazzista, penne ad inchiostro su carta 300 gr, 2022




Giovanni Bonanno, Scarpette rosse, 2018



Teo De Palma, S'attarda fra le rose pensando alla sua pace, 2022



Antonella Gandini, Ultimo canto di un gallo, acquerello matita e collage, 2021



Annalisa Mitrano, Il respiro dell'anima, disegno a inchiostro e acquerello, 2022




Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

giovedì 7 ottobre 2021

ANTOLOGICA DI PAOLO SCIRPA A SALERNO

 

Dal 9 ottobre al 28 novembre 2021

SALERNO




 

Antologica di Paolo Scirpa

LUOGO: SANDRO  BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

TITOLO: ”In forma di luce alla ricerca dell’infinito”

Curatori: Sandro  Bongiani

INDIRIZZO: Via S. Calenda, 105/D

ORARI: tutti i giorni 00.00-24.00

TELEFONO PER INFORMAZIONI: 3937380225

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com

SITO UFFICIALE:  https://www.sandrobongianivrspace.it/ 

http://www.collezionebongianiartmuseum.it 



 

Installazione di Paolo Scirpa


S’inaugura sabato 9 ottobre 2021 alle ore 18.00, una  grande antologica dal titolo: ”In forma di luce alla ricerca dell’infinito” che la Collezione Bongiani Art  Museum  di Salerno dedica all’artista italiano Paolo Scirpa,  con  opere realizzate tra il 1965 e il 2017 dislocate in due mostre, rispettivamente  nella galleria  Sandro Bongiani VRspace   e  allo “Spazio Ophen Virtual Art Gallery” di Salerno.

In tutto  vengono presentati 91 opere tra  Ludoscopi, opere pittoriche, ideazioni plastiche, progetti urbanistici e installazioni. La sua iniziale ricerca nasce negli anni Sessanta come momento di ricerca percettivo-cinetico tra astrazione e lirismo. Nel 1965  il dipinto “Composizione” è un’opera matura con una visione del paesaggio caratterizzato da una inconsueta dislocazione e decentramento. Così anche le opere successive del “Sole” e di “Habitat” definiti provvisoriamente tra forma e costruzione artificiale.

Agli inizi degli Settanta nascono i primi Ludoscopi ormai in linea per originalità  e creatività con le diverse tendenze contemporanee svolte in quel periodo in campo internazionale. Le opere dei “Ludoscopi”, creati nei primi anni Settanta non evidenziano il vuoto come “assenza” ma come essenza e presenza insostanziale  non ancora definita  e pur visibile nella dimensione intima  dello  spazio.

Scrive Sandro Bongiani, “ …una condizione, si direbbe sospesa,  con una temporaneità provvisoria, frantumata e ridotta a pezzi, nata per essere “infinita”. Una visione insostanziale di presenze incorporee che prendono forma grazie all’utilizzo della luce reale.  I contenitori virtuali dalla forma primaria, grazie all’uso di luce al neon e  di  specchi, trasformano e alterano la forma geometrica  moltiplicando  a dismisura  la funzionalità in un sintetico  spazio-luce”.

Con i “Progetti d’intervento nel territorio” degli anni Ottanta vi è la lucida esigenza di analizzare in una nuova chiave d’indagine la propria  e personale visione poetica utilizzando un diverso approccio e rapporto dimensionale  a verifica della fattibilità della cosa proposta. Dall’incessante indagine dei progetti d’intervento, proprio nel 2009, nasceranno  i progetti del “Teatro è il suo doppio”, modelli lignei immaginati sulla forma del teatro greco come quello di Siracusa in cui ha vissuto Paolo Scirpa per diverso tempo prima di trasferirsi a Milano, nati da un oscuro e indefinito  moto dell’immaginazione tra forma, invenzione e storia.

In oltre 50 anni di assidua e ossessiva ricerca, l’artista ha saputo  indagare le svariate possibilità del fare ricerca e coniugare  l’ignoto con eventi transitori del “non  luogo”  con soluzioni decisamente assai concilianti e sorprendenti. In questo senso, tutto il lavoro di Scirpa può essere ricondotto criticamente  nell’alveo di un progetto ben più ampio e maestoso ai confini delle soglie disciplinari e ancora del tutto attuale e percorribile.

OPENING: sabato 9 ottobre 2021, ore 18.00

Sandro Bongiani | Direttore della Collezione Bongiani Art Museum

Per l’occasione sarà edito un catalogo con una antologia critica  con tutti i testi scritti in questi anni per Paolo Scirpa.

 

 

Biografia di Paolo Scirpa

http://www.paoloscirpa.it/index.php?disp=home



Paolo Scirpa
nasce a Siracusa nel l934; dopo gli studi artistici in Sicilia, frequenta l’Accademia di belle arti di Salzburg, animata culturalmente da Oscar Kokoschka e lo studio di J. Friedlaender a Parigi. Nel 1965 e, successivamente, nel 2000 partecipa alle edizioni IX e XIII (Proiezioni 2000) della Quadriennale Nazionale di Roma. Nel 1968 si trasferisce a Milano, dove collaborerà con Luciano Fabro all’Accademia di Belle Arti di Brera e dove sarà, più tardi, titolare di una Cattedra di Pittura; nel 1969 tiene la sua prima personale alla galleria L’Agrifoglio, presentato da Vittorio Fagone; nel 1972 espone, alla Galleria S. Fedele, Megalopoli consumistica, un’opera di denuncia sociale. Negli anni ’70 avvia la realizzazione di opere che vengono definite Ludoscopi: attraverso un sistema di specchi e tubi fluorescenti e il gioco combinatorio di elementi minimali, essi propongono la percezione di profondità infinite, in cui “si pratica l’abolizione del limite tra il reale e l’illusorio” (Maltese, 1976). In alcuni ludoscopi egli realizza raccordi illusori che creano uno spazio plastico curvo; in altri il raccordo seminterrato è praticabile; altri ancora sono di struttura cubica. Scirpa trae spunto anche dal Manifesto tecnico della Scultura Futurista di Boccioni, che aveva teorizzato la possibilità di impiego della luce elettrica nell’opera d’arte e si proietta a sperimentazioni in cui il colore non è più dipinto, i volumi non sono più scolpiti e la luce diventa opera essa stessa.  Conosce esponenti del MAC, tra cui Bruno Munari ed entra in contatto con i gruppi dell’Arte  cinetica, come il GRAV a Parigi o il Gruppo T a Milano. Sollecita l’attenzione anche di studiosi come il cibernetico Silvio Ceccato. Dal 1977 opere di Scirpa sono presenti annualmente fino al  1991 nella sezione cinetica del Salon “Grands et Jeunes d’aujourd’hui” al Grand Palais des Champs-Elysées di Parigi. Negli anni ’80 sviluppa i suoi primi interventi progettuali sul territorio che saranno presentati nel 2004 alla mostra Utopie della città presso la biblioteca dell’Accademia di Brera. Nel 1982 il Symposium de Sculture di Caen (Francia) sceglie il progetto di un suo ludoscopio per la Bibliothèque Municipale. Tiene diverse mostre personali, tra le quali, alle gallerie Arte Struktura, Vismara Arte di Milano, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Gallarate ed allo Studio d’Arte Valmore di Vicenza. Nel 1985 è presente a Roma alla mostra di Palazzo Venezia  Artisti oggi tra scienza e tecnologia e ad altre manifestazioni sullo stesso tema in Italia ed all’estero, tra le quali, nel 1990, al Politecnico di Milano, nel 1995 al Futur Show di Bologna, nel 1996 all’Accademia di Brera a Milano Convegno Arte, Scienza e Tecnologia; inoltre partecipa a rassegne sulla Patafisica, alla Triennale di Pittura di Osaka e nel 2003 al Museo Bargellini a Pieve di Cento (Bo) Luce vero sole dell’arte, nel 2006 alla galleria del Credito Siciliano di Acireale Sicilia!, nel 2008 allo ZKM di Karlsruhe (Germania) You ser: Das Jahrhundert des Kosumenten ed al Landesmuseum Joanneum di Graz (Austria) Viaggio in Italia, nel 2009 a Berlino presso la Rappresentanza del Baden-Württemberg alla mostra del Museum Ritter ed a Cordoba (Argentina) presso il Museo Jenero Perez alla mostra Echi futuristi ed allo ZKM di Karlsruhe, mostra  Collectors’ Choice II. Nel 2012 è presente alla mostra Arte programmata e cinetica presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma dove è installata in permanenza una sua opera luminosa. Dal 2013 sue opere pittoriche fanno parte della Collezione Farnesina, raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri. (Roma). Nello stesso anno partecipa alla mostra Percezione e illusione presso il MACBA di Buenos Aires. Nel 2014 completa due nuove opere La porta stretta, la cui prima versione risale al 1999, l’una con fondo oro, l’altra su un tabellone consumistico, ambedue con l’inserzione di una struttura di luce triangolare a profondità ascensionale. Nel 2015 partecipa alla mostra Moderna Magna Graecia a cura di Francesco Tedeschi e Giorgio Bonomi presso FerrarinArte di Legnago. L’INDA Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa gli affida la realizzazione del nuovo manifesto degli spettacoli classici del 2015. È presente a Missoni - L’Arte - Il Colore al MAGA di Gallarate.Nel 2016 partecipa alla mostra itinerante The moving eye presso il Muo Musej di Zagabria, e Centri e Istituti Culturali di San Paolo, Brasilia e Panama. In occasione del 25° Festival della Musica di Milano, dedicato a Gérad Grisey Intonare la luce, immagini di sue opere luminose vengono utilizzate per illustrare il libro di sala e per lo spot pubblicitario su SKY classica. Il Museo del Novecento espone un Ludoscopio – Pozzo, 1979 facente parte della sua collezione. Partecipa alla mostra itinerante The moving eye presso il Muo Musej di Zagabria, e Centri e Istituti Culturali di San Paolo, Brasilia e Panama . E’ presente alla mostra Interrogare lo spazio a cura di Luigi Meneghelli presso Ferrarin Arte a Legnago (Vr). Tiene mostre personali allo Studio Arena di Verona La luce nel pozzo, a cura di Marco Meneguzzo per cui, nel pozzo che noi vediamo creato dagli specchi e dai neon, Scirpa “…mette in scena la finzione nello stato più puro” ; a Rosso Vermiglio di Padova, Labirinti di luce a cura di Vittoria Coen che vede nel Ludoscopio “…un invito alla riflessione, … un lasciarsi andare per pensare, …”, ed a ArteAGallery di Milano, L’infinito possibile a cura di Francesco Tedeschi che afferma: “…Gli elementi portanti della sua opera, nelle diverse forme che essa assume, sono la luce e lo spazio,.. la luce come strumento di colore e di forma è ad essi essenziale: una luce che concretizza le geometrie, genera figure formali in grado di attrarci e condurci in una profondità,…in uno spazio senza dimensioni..” Nel 2017 RossoVermiglioArte di Padova presenta una sua personale alla ArteFiera di Bologna.  Alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento si inaugura una sua personale “La forma della luce–La luce della forma” a cura di Marco Meneguzzo che sottolinea come “la forma della luce…trascende questa fisicità e diventa sostanza immateriale, diventa la luce della forma….,”  Successivamente al MACA di Acri partecipa alla mostra “Arte interattiva” a cura di Monica Bonollo e nel 2018 a Torino, Museo Ettore Fico, “100% ITALIA”, Cent’Anni di Capolavori. Nel 2019 realizza una mostra personale a Milano, Gaggenau hub,  “Sconfinamento” a cura di Sabino M. Frassà che sottolinea come “l’artista ha indagato, sperimentato e simulato l'assenza di limiti, lo “sconfinamento” appunto”. Partecipa a Senigallia alla mostra “Materie Prime – Dalla terra alla luce”, a Waldenbuch, Museum Ritter “1919-2019” e a Pontedera “Arcadia e Apocalisse”. Nel 2020 è presente alla Biennale Light di Mantova, Elogio della luce. Negli ultimi anni Scirpa realizza, con rigore geometrico e spirito innovativo, due opere scultoree in marmo bianco di Carrara ed in legno laccato bianco che evocano il Teatro greco di Siracusa: in esse le gradinate della cavea si raddoppiano, diventando circolari e sono rivolte anche all’esterno. Recentemente ha realizzato una struttura al neon che ricorda il Teatro greco, il cui progetto risale all’anno 2000. In un momento storico come il nostro in cui si manifesta la convivenza di vari linguaggi e l’artista può rivisitare esperienze passate, egli recupera il suo linguaggio delle prime denunce consumistische o quello sperimentale del mezzo elettronico e, nel proporre i suoi percorsi prospettici di spazi-luce, offre oggi nuove possibilità espressive su cui riflettere.

Sue opere sono in collezioni e musei tra i quali MAGA (Gallarate), Museo del Novecento (Milano),  Civiche Raccolte Bertarelli - Castello Sforzesco (Milano), Biblioteca di Brera (Milano), MACTE Museo d’Arte Contemporanea (Termoli), MART- VAF-Stiftung  (Trento e Rovereto), Museo MAGI ‘900 (Pieve di Cento), MAPP Museo d’Arte Paolo Pini (Milano), Musée des Beaux-Arts (Caen), Museum Ritter (Waldenbuch), Museo Civico d'Arte Contemporanea (Gibellina), Museum (Bagheria), Fabbriche Chiaramontane (Agrigento), Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma), Gallerie d’Italia (Milano).

Ha realizzato opere per spazi pubblici e chiese: nel 1965, un grande mosaico al Centro Internazionale del Movimento dei Focolari a Rocca di Papa (Roma) e uno all’Auditorium del Centro Internazionale di Loppiano (Fi) e dei dipinti nella Chiesa del D. P. a Cernusco sul Naviglio (Milano) dove sono stati installati anche suoi Ludoscopi sopra l’altare e il Battistero.

Al suo lavoro hanno dedicato saggi ed annotazioni critiche:

Riccardo Barletta, Pietro Baj, Carlo Belloli, Luigi Bianco, Sandro Bongiani, Guglielmo Boselli, Giorgio Bonomi, Rossana Bossaglia, Ginevra Bria, Domenico Cara, Luciano Caramel, Silvio Ceccato, Jacqueline Ceresoli, Claudio Cerritelli, Cesare Chirici, Vittoria Coen, Andrea Del Guercio, Mario De Micheli, Marina De Stasio, Giorgio Di Genova, Gillo Dorfles, Vittorio Fagone, Ornella Fazzina, Pedro Fiori, Carlo Franza, Sabino Frassà, Carmelo Genovese, Flaminio Gualdoni, Sara Liuzzi, Annette Malochet, Corrado Maltese, Gabriel Mandel, Giorgio Mascherpa, Luigi Meneghelli, Marco Meneguzzo, Marta Michelacci, Bruno Munari, Carlo Munari, Antonio Musiari, Daniela Palazzoli, Demetrio Paparoni, Francesco Poli, Pierre Restany, Roberto Sanesi, Giorgio Segato, Carmelo Strano, Luigi Tallarico, Francesco Tedeschi, Carlo Terrosi, Maria Torrente, Antonino Uccello, Miklos N. Varga, Alberto Veca, Francesco Vincitorio, Maurizio Vitta, Emanuele Zucchini.  

É stato docente all’Accademia di Belle Arti di Brera. Vive ed opera a Milano.


lunedì 13 settembre 2021

L’AGENDA DELLA SETTIMANA DI LARA | Dal 13 al 19 settembre 2021

 



 

AGENDA DELLA SETTIMANA

 

Nuove mostre, incontri, visite guidate e conferenze stampa

 

dal 13 al 19 settembre 2021

 

Mentre a Milano inaugura l'Art Week 2021, cui dedicheremo ogni giorno una newsletter con gli appuntamenti culturali promossi dalle istituzioni di cui siamo portavoce, la nostra agenda del lunedì questa settimana è tutta dedicata agli altri eventi in giro per l'Italia


lunedì 13 settembre


dalle ore 10.00

 

CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI

 

IN RESIDENCE

Design Workshop #15

CHROMATIC ALPHABETS

a cura di Barbara Brondi & Marco Rainò

 

13 - 16 settembre 2021

 

Viale della Repubblica 277, Prato

 

Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com; denise@larafacco.com


dalle ore 12.30

 

Felice Limosani

Dante. Il poeta eterno

Complesso monumentale di Santa Croce in Firenze

 

Inaugurazione

Intervengono Dario Nardella, Sindaco di Firenze,

Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Firenze,

Cristina Acidini, presidente dell'Opera di Santa Croce

e l'artista Felice Limosani

 

 

Piazza di Santa Croce 16, Firenze


 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com, marta@larafacco.com

 


ore 20.00

 

FONDAZIONE PALAZZO TE

 

SERATA ASTRONOMICA

Venere, oltre il mito e tra le stelle in collaborazione con Alkemica

 

nell'ambito della mostra

Venere. Natura, ombra e bellezza

 

 

Palazzo Te, Viale Te 13, Mantova

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


martedì 14 settembre


ore 18.00

nuova apertura

 

MACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli

 

Lisetta Carmi

Voci allegre nel buio

Fotografie in Sardegna 1962-1976

a cura di Luigi Fassi e Giovanni Battista Martini

 

OPENING: dalle 18.00 alle 21.00

Apertura al pubblico: 15 settembre 2021 - 16 gennaio 2022

 

Via Giappone, Termoli (CB)

 

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


mercoledì 15 settembre


dalle ore 09.00

nuova apertura

 

Felice Limosani

Dante. Il poeta eterno

Progetto culturale creato con le iconiche incisioni dell'illustratore Gustave Dorè

per le celebrazioni del settecentenario della morte di Dante Alighieri

 

 

Apertura al pubblico: 15 settembre 2021 - 10 gennaio 2022

 

 

Complesso monumentale di Santa Croce in Firenze

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com, marta@larafacco.com


ore 12.00

 

Luigi Ghirri. The Marazzi Years 1975 – 1985

a cura di Ilaria Campioli

Palazzo Ducale di Sassuolo, Gallerie Estensi

 

 

Conferenza stampa

Intervengono Gian Francesco Menani, Sindaco di Sassuolo

Martina Bagnoli, Direttrice Gallerie Estensi

Mauro Vandini, Amministratore Delegato Marazzi Group

Ilaria Campioli, Curatrice

A seguire visita in anteprima alla mostra

 

Opening: dalle 18.00 alle 21.00

(su invito)

 

Palazzo Ducale di Sassuolo (Gallerie Estensi)

Piazzale della Rosa 10 – Sassuolo, Modena

 

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com, marta@larafacco.com


giovedì 16 settembre


ore 18.30

 

FONDAZIONE PALAZZO TE

 

READING

Mettimi come sigillo sul tuo cuore

dal Cantico dei Cantici

 

nell'ambito della mostra

Venere. Natura, ombra e bellezza

 

con interventi del Vescovo di Mantova Mons. Marco Busca e Don Stefano Savoia e con Federica Restani, Raffaele Latagliata e Kevin Frasson (arpa)

in collaborazione con Diocesi di Mantova

 

Palazzo Te, Viale Te 13, Mantova

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com


venerdì 17 settembre


dalle ore 18.00

 

FONDAZIONE ANTONIO DALLE NOGARE

Festival Transart 2021 @ Fondazione Antonio Dalle Nogare

INAUDITO UNERHÖRT

Names Ensemble, Chromoson Ensemble

 

INFO

 

Via Rafenstein 19, 39100 Bolzano

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com



ore 19.00

 

PISTOIA MUSEI

 

Fotografia come pretesto

Conversazioni intorno alla mostra Aurelio Amendola | Un'antologia

 

 

Dall’immagine fotografica ai mutamenti dell’arte

con Bruno Corà Critico d’arte, Presidente Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello

 

Riflessioni, fotografie e opere d’arte del XX e XXI secolo per mostrare i mutamenti avvenuti nell’ambito artistico e più ampiamente in quello cognitivo del pensiero, fino ad alcune espressioni dell’attualità che inducono a meditare sugli sviluppi della cultura in una fase storica come l’attuale.

 

Ingresso gratuito

 

PRENOTA ONLINE

 

Pistoia Musei, Palazzo de’ Rossi, Sale delle Assemblee, Via de’ Rossi 26

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


sabato 18 settembre


ore 18.00

 

PISTOIA MUSEI

 

IL CURATORE RACCONTA

Dialogo a due voci

L’arte a Pistoia tra città e natura con Alessandra Acocella e Annamaria Iacuzzi

 

Le due curatrici guidano questa visita tematica dialogando sul rapporto tra i due principi ispiratori di città e natura nelle opere della mostra Pistoia Novecento. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra.

 

Ingresso e visita guidata € 7

 

PRENOTA ONLINE

 

Pistoia Musei, Palazzo de’ Rossi, Via de’ Rossi 26

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


domenica 19 settembre


ore 10.30

 

PISTOIA MUSEI

 

AL MUSEO IN FAMIGLIA

Il cielo in un armadio: la Pop art di Umberto Buscioni

A cura di Ginevra Ballati e Iacopo Cassigoli

 

Attività per famiglie

Vi aspettiamo per scoprire la poetica pittura di Umberto Buscioni, il grande maestro della Pop art pistoiese. Cravatte, orologi, scarpe, cappotti e grucce vengono spesso accostati a visioni di vasti cieli sereni. Scopriamo insieme gli oggetti e i colori (violetto, verde, giallo, magenta, azzurro) tipici del repertorio dell’artista e diamo vita in atelier al nostro personale cielo in un armadio.

 

Adulti € 10, gratuito per bambini tra 5 e 11 anni

 

PRENOTA ONLINE

 

Pistoia Musei, Palazzo de' Rossi, Via de’ Rossi 26

 

Per maggiori informazioni: denise@larafaccco.com


ore 18.00

 

PISTOIA MUSEI

 

IL CURATORE RACCONTA

Dialogo a due voci

L’arte a Pistoia tra città e natura con Alessandra Acocella e Annamaria Iacuzzi

 

Le due curatrici guidano questa visita tematica dialogando sul rapporto tra i due principi ispiratori di città e natura nelle opere della mostra Pistoia Novecento. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra.

 

Ingresso e visita guidata € 7

 

PRENOTA ONLINE

 

Pistoia Musei, Palazzo de’ Rossi, Via de’ Rossi 26

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com