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venerdì 23 dicembre 2016

Complesso di Santa Sofia a Salerno " Linea di Contorno - creatività differenti”


FINO AL 26.XII.2016 

Linea di Contorno - creatività differenti 

Complesso di Santa Sofia, Salerno

  
Ultimi giorni per visitare  presso il Complesso di Santa Sofia a Salerno " Linea di Contorno - creatività differenti” progetto espositivo a cura di Fabio Avella e Marcello Francolini.

Linea di Contorno è un progetto che vuole indagare il complesso immaginario delle diversità, di ciò che si pone come differente rispetto ai modelli della società del consumo.  La rassegna, infatti,  vuole  far conoscere le ricerche spontanee di alcuni  “isolati  dell’arte”,  appartati e fuori da


La Recensione su Exibart 
Sandro  Bongiani

mostra visitata il 13  Dicembre 2016











FINO AL 26.XII.2016 
Linea di Contorno - creatività differenti 
Complesso di Santa Sofia, Salerno

 

Ultimi giorni per visitare  presso il Complesso di Santa Sofia a Salerno " Linea di Contorno - creatività differenti” progetto espositivo a cura di Fabio Avella e Marcello Francolini.

Linea di Contorno è un progetto che vuole indagare il complesso immaginario delle diversità, di ciò che si pone come differente rispetto ai modelli della società del consumo.  La rassegna, infatti,  vuole  far conoscere le ricerche spontanee di alcuni  “isolati  dell’arte”,  appartati e fuori da ogni “trend” di attualità. Esiste sempre un dualismo fra un’arte cosiddetta “normale” e un’arte “progressiva”, cioè tra un”arte che opera con i canoni e nei canali stabiliti dalle regole della comunicazione con una conseguente creatività “ripetuta” e un’arte che tenta di rompere con le forme di comunicazione codificate. Il suo destino è quello di  condividere il disagio, l’invisibile, la libertà  e porsi in condizione di essere continuamente emarginata ed estraniata dai circuiti economici della comunicazione visiva. La mostra è suddivisa in 2 Sezioni. La prima sezione presenta una parte della “Collezione Internazionale Fabio e Leo Cei di Outsider-Art”, un’ importante raccolta di artisti marginali, alternativa ai dettami del sistema ufficiale dell’arte. I cosiddetti gli outsider dell’arte, collezionati a partire degli anni 70 con disegni, dipinti e sculture che  documentano l’altra faccia dell’arte contemporanea. La collezione  presente in questa rassegna comprende un insieme di opere provenienti dall’art / brut center di Gugging in Austria con personaggi come   August Walla, Oswald Tschirtner, Johann Fischer. L’atelier di Gugging nasce nell’ospedale psichiatrico  di Maria Gugging vicino a Vienna e poi successivamente l’altro atelier  viennese Bild Balance prima di  approdare verso il Danubio, nei Balcani con artisti più vicini all’arte naif ma comunque  segnati da una particolare inquietudine esistenziale.  Di recente vi è la presenza di un artista contemporaneo come Jean-Pierre Nadau votato  ad una sorta di horror vacui e alle grandi dimensioni come l’opera di cm 144 x 480 presente  nella navata centrale di Santa Sofia, dal titolo “La Seine eau pale masquée”.  A questo importante nucleo di opere  viene affiancato la seconda sezione  “Per un’Antologia dell’Arte Incondizionata” con  diversi artisti outsider del contemporaneo  Dario Agrimi, Dorothy Bahwl, Alessio Bolognesi, Adonai Sebhatu, Zino  improntato in modo differente verso la marginalità, la diversità e l’individualità dell’atto creativo. Giovani autori contemporanei che con la sperimentazione in atto si distaccano dalle logiche opportuniste dell’industria culturale. Dovrebbe divenire prossimamente uno spazio privilegiato d’osservazione sulle tendenze dell’arte contemporanea. Linea di Contorno si pone, quindi,  come strumento privilegiato di “conoscenza dell’altro” tramite nuove forme di visione e adattamento al mondo non per forza rispondenti ai dettami del sistema ufficiale. Scrive Marcello Francolini “la verità è qualcosa che si  nasconde oltre la concretezza delle cose, si palesa nell’inabituale”. Per cui, l’urgenza di guardarsi ossessivamente dentro per cogliere l’altro. L’opera che nasce dalla diversità e dalla individualità diventa  “noli me tangere”, croce e vessillo del sudario che ogni giorno si fa  inquietudine, sofferenza e nel contempo resurrezione e speranza. Non c’è mai progresso in arte, vi è soltanto la visione personale individualistica dell’uomo che scaturisce dalla  relazione con le zone oscure e inconsce della mente, definita, poi,  “in forma” d’impronta, segno e gesto del proprio corpo che si fa e si disfa, tutto intero, per divenire  sofferta identità  e insolita  rappresentazione di se.




Dal 2 al 26 dicembre 2016
Linea di Contorno - creatività differenti
Complesso di Santa Sofia, Salerno
Orari: Dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00                                        
e dalle 16:30 alle 20:00    Sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 21:00