IL PROGETTO E' ARTE
Mostra dell'artista
Ruggero Maggi presso la galleria HOTEL DADA
Inizia il 17 marzo ed è visitabile fino al 20 maggio
RUGGERO MAGGI: IL PROGETTO È ARTE
UTOPIA E POESIA DALLA MATRICE DELL'ARTE POSTALE
Presentazione di Silvio De Gracia
In un mondo dove non c'è più spazio per le utopie, le pratiche e i
valori della mail art persistono come riserva indistruttibile di idealismo e
impegno etico. A sessant'anni dalla creazione della New York Correspondance
School di Ray Johnson, la mail art continua a opporsi ai meccanismi del mercato
dell'arte e alle docilità dell'arte istituzionale, approfondendo un discorso con intense radici
umanitarie che si oppone a tutte le forme di ingiustizia e violazione delle
dignità dell'uomo.
L'opera di Ruggero Maggi si inscrive in questo percorso utopico che la mail art propone, ma va oltre e lo trascende con un senso umanista segnato da un profondo sentimento morale verso la natura e le sue possibilità. Dal 1979, quando visitò l'Amazzonia peruviana, Maggi iniziò a concepire un corpus di opere che era indissolubilmente legato alla lotta per la salvaguardia dell'ambiente, e che avrebbe portato lo stesso anno alla creazione del suo storico Archivio Amazon.
Nel contesto post-ecologico, oggi la difesa
dell'ambiente si confonde e si sovrappone alla conservazione stessa
dell'esistenza umana. Maggi, pur preoccupato della distruzione della natura, si
interessa alle tragedie umane. Dal 1985, quando presentò l'Hiroshima Shadow
Project, per ricordare le vittime vaporizzate dalla bomba atomica, si è
dedicato a diversi progetti incentrati sui drammi attuali dell'umanità. Due
delle sue proposte più rilevanti in questo campo sono stati i progetti Padiglione
Tibet e Padiglione Birmania. Il primo mirava a richiamare
l'attenzione sulla situazione storica dell'oppressione in Tibet, ed è stato
presentato in diverse edizioni a partire dal 2011 in parallelo con la Biennale
di Venezia. Il secondo, Padiglione Birmania, del 2021, si basa sulla
stessa vocazione ad intervenire criticamente sulla realtà, presentando una
mostra collettiva volta a denunciare il colpo di stato in Myanmar e la
violazione della democrazia e dei diritti umani da parte di un regime militare
brutale. Proposte nate da una solida posizione etica che rivelano quella
dimensione umanistica in cui l'artista si colloca e dalla quale afferma che il
progetto è arte. Progetto non individualistico e acritico, ma collaborativo,
solidale e sempre identificabile con le esigenze più urgenti e preoccupanti del
suo contesto.
Maggi utilizza le tecniche e i mezzi più disparati per
incanalare i suoi interessi e le sue ricerche: poesia visiva, libri d'artista,
copy art, mail art, laser, olografia, neon, video e arte caotica basata sulla
teoria del caos. Artista outsider e inclassificabile, combina in modo singolare
– come ha già osservato Pierre Restany – “elementi di alta tecnologia con
materiali primari ed elementari, il primitivismo con la sofisticazione”. Così,
insieme al neon, plexiglass o laser, l'artista trova nella sua ricerca creativa
inestimabili risorse nella pietra, legno o terra. Le sue strategie incidono
sulla configurazione di un discorso critico che si diffonde allo stesso modo
tra spazi alternativi e istituzionali.
Controcorrente alle espressioni artistiche compiacenti
e mercificate, l'arte di Ruggero Maggi può essere rivendicata come una forma
d'arte di resistenza, espressione di un vero impegno contro-egemonico, dove
l'estetica e la politica si intersecano. Le sue molteplici proposte e progetti
lo consacrano come una delle figure di riferimento della mail art a livello
globale, incarnando un'eccezionale opzione utopica e poetica in un mondo per
lungo tempo sopraffatto dal peso delle distopie più oscure.
Silvio De Gracia, 28 febbraio 2022.
La Mostra:
La Mostra In Argentina di Ruggero Maggi
Durata 1:08
RUGGERO MAGGI
Visite alla Mostra Hotel Dada, Argentina
Visita del poeta y artista visual Rubén Américo Liggera.
THE PROJECT IS THE ART
Individual exhibition of the Italian artist Ruggero Maggi at the HOTEL DADA Gallery
Kicking off its exhibition schedule for this year, the HOTEL DADA art gallery, from Argentina, will be presenting an individual exhibition by the Italian artist Ruggero Maggi starting next March 17.
The show, entitled The Project is the Art, is the first that the gallery has dedicated to a solo exhibition. Ruggero Maggi is recognized as one of the greatest global referents of the mail art movement, and organizer and curator of various international projects. His practice within mail art, of special interest to the Argentine gallery, travels along a path of profound humanism and commitment to the defense of causes associated with social, political, and ecological injustices. Thus, of great relevance, among others, are projects such as Amazon must live around the ecological preservation of this area of the world (of which the exhibition includes a series of artists), and Tibet Pavilion, aimed at raising awareness about the historical situation of oppression in Tibet and that it was presented in more editions from 2011 parallel to the Venice Biennial.
The exhibition will show works in copy art, artistamps, visual poetry,
artist's books, video art and mail art, offering a wide panorama of the
different artistic modalities developed by Maggi.
Conceived and founded in January 2020 by the artists Silvio De Gracia and Ana Montenegro, HOTEL DADA is a gallery specialized in mail art and experimental poetry. It is located in the city of Junín, in the province of Buenos Aires, and from there it is projected as an exhibition space, documentation and research center. Through its publishing label “HOTEL DADA editor” the gallery is also oriented to the edition and distribution of magazines, artists' books, postcards, booklets, visual poetry publications, mail art and diverse experiences of expanded editions.
According to its curatorial profile, HOTEL DADA is committed to the dissemination, exhibition and theoretical production around expressions considered marginal, understanding the marginal as an aesthetic-political category. The intention is to contribute to the recognition and positioning of alternative manifestations, such as artists' stamps, assembled magazines, rubberstamps, object-poems, artist's books, sticker art, artistic posters, visual poetry, videopoem, action poetry, phonetic and sound poetry, collages, photocopy-art, among many other proposals that expand the limits of the visual arts.
The Ruggero Maggi show marks the beginning of a series of exhibitions that the gallery will be dedicating to great exponents of mail art and experimental poetry.
It starts on March 17 and can be visited until May 20.
Il Catalogo Hotel Dada
Nessun commento:
Posta un commento