domenica 11 febbraio 2018

MAURO MOLINARI "Plays", Tibaldi Arte Contemporanea - Roma




Mauro Molinari
Plays


(opere 2007-2017)
a cura di  Carlo Fabrizio Carli

Tibaldi Arte Contemporanea, 
via Panfilo Castaldi 18 - Roma 

dal 10 febbraio al 3 marzo 2018



La sua lunga carriera artistica è contrassegnata da diversi cicli di ricerca come la poesia visiva, i libri d’artista, la reinterpretazione degli antichi motivi tessili e infine il racconto della realtà urbana.





La mostra Antologica  Plays  di  Mauro  Molinari ci propone una quindicina di dipinti recenti, per lo più di grandi dimensioni (anche di quasi sei metri quadrati), eseguiti nell’ultimo decennio, quasi tutti negli ultimi due anni. Percorso lungo e articolato caratterizzato dalla permanenza di motivi qualificanti, che assicurano la sussistenza di un filo rosso di continuità interna. La pittura di Molinari guarda con intelligenza e capacità selettiva a tendenze tra le più discusse e controverse (ma vitali) dello scenario estetico internazionale, come la Street Art, il Bad Painting, il Neo Pop.


Carlo Fabrizio Carli, presentandolo  in catalogo scrive:  “ …le figure di Molinari popolano stravolte ambientazioni urbane; esibiscono lineamenti allucinati e – fuori da ogni determinismo lombrosiano – socialmente inquietanti; indossano indumenti dagli improbabili colori violenti, mentre i cieli si caricano di blu elettrici (Untitled). Ecco gli abitanti di queste quinte urbane, per lo più periferie spersonalizzanti, ma pure allusive a stilemi postmoderni, con tanto di qualche rimando alle nostre architetture novecentiste (Casa del Jazz). Il procedimento con cui il nostro artista tratta tali contestualizzazioni urbane si fa ancora più complesso, non immediatamente percepibile all’immagine fotografica, consistendo in rese tridimensionali, dotate di spessore e di ombra propria” – aggiungendo – “ ovviamente, non c’è posto in questo universo stravolto per rapporti di proporzione, di verosimiglianza, di coerenza narrativa: il nano procede accanto al gigante; ed entrambi camminano per le strade, nell’assuefazione generale; magari si affacciano alle finestre, ma non possono sporgersi, perché la loro testa è più grande del vano di apertura. O, al contrario, basta una mano aperta per occultarlo interamente; sul filo verticale di una facciata figurine indiavolate scendono con la stessa disinvoltura di come si muoverebbero in orizzontale. Una sorta di teatro dell’assurdo, insomma, che però, a ben vedere, molto assume e molto allude alla nostra periclitante vicenda quotidiana”.









BIOGRAFIA
Mauro Molinari è nato a Roma nel 1942, vive a Velletri (RM). La sua ricerca artistica si è svolta per cicli che vanno dai registri informali degli anni ’60 alla pittura scritta e alle geometrie modulari del ventennio successivo. Nel 1974 personale alla galleria d’Arte Internazionale di Roma, pres. S. Giannattasio. Nel 1975 le sue opere sono presenti alla X Quadriennale di Roma. Dal 1974 all’81 partecipa alle rassegne internazionali sul disegno della Fundació Joan Miró di Barcellona. Nel 1979 personale alla galleria Il Grifo di Roma , pres. D. Micacchi. Nel 1982 personale alla galleria Il Luogo di Roma, pres. M. Lunetta e C. Paternostro. Nel 1983 e 1985 partecipa all’International Drawing Biennale di Cleveland. Nel 1987 personale alla galleria Incontro d’Arte di Roma, pres. I. Mussa. Negli anni ’90 si dedica alla rielaborazione pittorica dei motivi tessili avviando un ciclo che dura più di 15 anni. Nel 1995 nasce la collana di Orditi & Trame, di cataloghi editi in proprio. Il primo illustra la mostra itinerante promossa dalla Tessitura di Rovezzano e presentata a Roma alla galleria Pulchrum, pres. L. de Sanctis. Nel 1998 personale allo Spazio de la Paix e alla Biblioteca Cantonale di Lugano, pres. A. Veca. Dal 2000 al 2014 partecipa ai Rencontres Internationales di Marsiglia. Dal 2000 al 2008 collabora con la rassegna internazionale Miniartextil che si tiene a Como ogni anno. Nel 1999-2000 crea il ciclo Stellae Errantes sculture dipinte ispirate ai tessuti sacri, che è stato ospitato in numerosi musei italiani in occasione del Giubileo. Nel 2001 personali alla galleria Il Salotto di Como e al Museo Didattico della Seta di Como, pres. M. De Stasio. Nel 2001 personale al Museo dell’Infiorata di Genzano, pres. C. F. Carli. Nel 2002 personale al Museo S. Maria di Cerrate Lecce, pres. L. Caramel. Nel 2003 sala personale al Musèe de l’Impression sur Ètoffes di Mulhouse, pres. L. Caramel. Nel 2004 personale a Oman Caffè di Como, pres. L. Caramel. Nel 2005 esposizione allo Spazio Mantero di Como e al Salons de l’Hôtel de Ville di Montrouge, pres. L. Caramel. Nel 2006 Salone d’Arte Moderna di Forlì, pres. F. Gallo, e sala personale al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia, pres. L. Caramel. Nel 2007 personale alla Fondazione Venanzo Crocetti di Roma, pres. C. F. Carli e C. Paternostro. Nel 2008 sala personale alla VI Triennale Internazionale di Tournai, e personale alla Biblioteca Angelica di Roma, pres. E. Di Raddo. Dal 2008 sviluppa un ciclo pittorico dove è centrale la figurazione, che si pone come naturale evoluzione del suo percorso creativo. Nel 2009 personale alla galleria Renzo Cortina di Milano, pres. A. Veca. Nel 2010 personale al Museo Carlo Bilotti di Roma, pres. A. Arconti e L. Canova. Dal 2011 al 2014 partecipa al Festival del Libro d’Artista di Barcellona, pres. E. Pellacani. Nel 2013 due personali alla galleria Baccina Techne di Roma, pres. G. Evangelista e personale allo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno, pres. G. Bonanno. Nel 2014 personale allo Spazio COMEL di Latina, pres. M. Cozzuto e a Roma presso il Municipio Roma III, Aula 
Consiliare, pres. G. Evangelista.






Alcune opere presenti nella antologica a Roma
















www.mauromolinari.it

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