lunedì 11 settembre 2017

Alessandra Angelini tra arte e tecnologia




ALESSANDRA ANGELINI TRASFORMAZIONE
Una mostra tra manualità e tecnologia

TIMSpace | Milano Piazza Luigi Einaudi 8 12 - 16 settembre 2017 Inaugurazione martedì 12 settembre, ore 17.00 Orari 13 - 16 settembre: dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Dal 12 al 16 settembre presso TIMSpace si terrà la mostra Trasformazione di Alessandra Angelini (Parma, 1953), artista e titolare della cattedra di Grafica e Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.




Il titolo del progetto richiama un processo, quello della trasformazione, da sempre alla base della ricerca artistica di Angelini: trasformare un materiale o una superficie inerti in qualcosa di animato e vitale, donando loro movimento, forma e colore attraverso la luce. Le opere esposte, realizzate nel corso degli anni attraverso tecniche differenti, fanno parte di uno stesso percorso di ricerca che l’artista compie con coerente continuità e con le medesime motivazioni creative: dalle sculture analogiche in metacrilato plasmate manualmente attraverso il procedimento di termoformatura a quelle digitali realizzate con la stampante 3D Olivetti e la modellazione senza stampo, un risultato ottenuto attraverso l’interazione tra arte e tecnologia.

Il percorso espositivo parte dalla serie di sculture realizzate in metacrilato, alcune delle quali sono state presentate nel 2009 al Museo Vincenzo Vela di Ligornetto - Svizzera e successivamente al Castello Visconteo di Pavia (Sogni curvi, a cura di Francesca Porreca). Un secondo nucleo di lavori riguarda le opere in 3D, alcune delle quali presentate in anteprima alla fiera d’arte contemporanea Milano Scultura (La Fabbrica del Vapore, 2016) e 3D BOOK, quest’ultima esposta presso la sede di Fontegrafica in occasione del Fuorisalone del Mobile di Milano 2017 e realizzata con la collaborazione tecnica del CIRSTE dell’Università degli Studi di Pavia. Queste ultime sculture vedono confluire due diversi tipi di creatività cari all’artista: la manualità e la progettazione digitale. Tutte le opere in 3D, infatti, traggono origine da disegni su carta poi tradotti in modelli analogici - piccole sculture in gesso o in plexiglas - successivamente scansionati o da file disegnati direttamente con software di modellazione tridimensionale.



La mostra, organizzata da Olivetti e in collaborazione con MADE4ART - Servizi per l’arte e la cultura, si avvale di importanti partnership, tra cui il Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Storia della Tecnica Elettrica (CIRSTE) dell’Università di Pavia, rappresentato dal Presidente Paolo Di Barba e dal Consigliere e curatore del lavoro di acquisizione e realizzazione di modelli 3D Roberto Galdi e FILOALFA by Ciceri de Mondel, per il filamento in polimero plastico. Si ringraziano per la collaborazione tecnica Fontegrafica e Fratelli Brumana. Accompagnano la mostra il testo critico realizzato dalla storica dell’arte Francesca Porreca e la proiezione del video creato da Arianna Galli, docente della Scuola degli Artigianelli di Milano.


Le opere:

























Olivetti Media Contact
Olivetti Communication
Tel. 02-66134311
comunicazione@olivetti.com
Twitter: @OlivettiOnline

MADE4ART
Email: info@made4art.it
www.made4art.it

venerdì 8 settembre 2017

Salerno / 70 Years Ryosuke Cohen, 1948 - 2018


I 70 ANNI DI RYOSUKE COHEN, 1948 - 2018”


DETTAGLI  EVENTO:


Ora: 15 Luglio 2018 presso 18:00 a 1 dicembre 2018 presso 12:00
Luogo: SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
Via: S. Calenda, 105
Città: Salerno
Sito web o mappa: http://www.collezionebongiani…

Telefono: 089 56 48 159
Tipo di evento: progetto internazionale dedicato a ryosuke cohen
Organizzato da: ARCHIVIO OPHEN VIRTUAL ART & COLLEZIONE BONGIANI ART MUSEUM 

DI  SALERNO







DESCRIZIONE EVENTO:

PROGETTO INTERNAZIONALE DEDICATO
A  RYOSUKE  COHEN

"70 YEARS RYOSUKE COHEN, 1948-2018”

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
Via S. Calenda, 105 / D  84126  Salerno (Italy).

Progetto Internazionale di  Mail Art   “Add e Return”  dedicato a  Ryosuke  Cohen. 
A cura di Giovanni  Bonanno  e in collaborazione con l’Archivio Ophen Virtual Art e la Collezione Bongiani Ophen Art Museum di  Salerno.

In occasione del  70° compleanno di Ryosuke  Cohen (09 giugno 2018)  lo  Spazio Ophen Virtual Art Gallery  di Salerno invita e invia a diversi artisti amici di Ryosuke  Cohen  un foglio base Fractal Portrait di cm. 26,2x19,6  a colori,  chiedendo loro di intervenire con qualsiasi tecnica, inserendo nei rispettivo  spazio  vuoto bianco del ritratto di Cohen  ciò che ritiene utile aggiungere  per completare l’opera e  di rispedirla  in busta chiusa a:  

Giovanni  Bonanno Spazio Ophen Virtual Art Gallery Via S. Calenda 105/D 84126  Salerno (SA).

N.B. Se non ricevi  il foglio ritratto di R. Cohen puoi lo stesso  partecipare  a questo progetto internazionale stampando  il foglio  che alleghiamo a  questo evento  inviandolo a noi in tempo utile.







Le opere arrivate verranno pubblicate  permanentemente nella sala 30 della Collezione Bongiani Art Museum di Salerno

Visita la sala dedicata a questo progetto:


Per questo evento Lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno organizzerà dal 15 luglio al 1 dicembre 2018 una mostra collettiva internazionale virtuale come evento internazionale, con il relativo comunicato stampa, il testo critico e la comunicazione della mostra alle più importanti riviste d’arte, quotidiani e siti di arte contemporanea. La mostra  sarà poi archiviata  e visitabile permanentemente  nello spazio “mostre svolte” della galleria Virtuale di Salerno.

Scadenza del progetto: 30  maggio 2018

(Dopo la scadenza   il Progetto “70 YEARS RYOSUKE COHEN, 1948-2018”  ”diventerà  Raccolta permanente  “Work in progress”)
E-mail.  bongiani@alice.it 



 Visita la Collezione Bongiani Museum:   


domenica 27 agosto 2017

SALERNO / MARCEL DUCHAMP 1887 – AREA DI CONFINE PORTA DUCHAMP

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY



PAVILION  LAUTANIA  VIRTUAL  VALLEY  / 1887 - Kurt Schwitters & Marcel Duchamp “UNIVERSI  POSSIBILI / Verso La Globalità Intelligente”  a cura di  Giovanni Bonanno. Dal 6 maggio 2017 al 26 novembre 2017– Due proposte  internazionali presentate in contemporanea con la 57th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2017.                                                

MARCEL  DUCHAMP  / 1887 – Area di Confine  Porta Duchamp
Mostra collettiva internazionale  dedicata  a  Marcel Duchamp
a cura di Giovanni  Bonanno / Secondo  evento  contemporaneo ed indipendente  progettato in concomitanza con la 57th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2017
Dal 28 agosto al 26 novembre 2017
Inaugurazione:  lunedì  28 agosto  2017,  ore 18.00
Ophen Virtual Art Gallery, Via S. Calenda, 105/D – Salerno Tel/Fax 089 5648159
e-mail:  bongiani@alice.it   
Web Gallery: http://www.collezionebongianiartmuseum.it
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00 

Per i 130 anni dalla nascita  di  Marcel Duchamp (Blainville-Crevon, 28 luglio 1887 – Neuilly-sur-Seine, 2 ottobre 1968), lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery in occasione della 57° Biennale di Venezia 2017, intende dedicare l’attenzione come evento indipendente e contemporaneo presso il “Pavilion  Lautania  Virtual  Valley”   a Marcel Duchamp e Kurt Schwitters    che riassumono compiutamente il concetto  di   indagine intesa come il luogo privilegiato per rilevare i sogni e le utopie che nella dimensione metafisica e mentale suggeriscono  mondi e immaginari collettivi.  Nell’assemblage tridimensionale “Etant Donnés” Duchamp lavora in gran segreto nell'ultimo ventennio della sua vita. Nel 1968, al momento di lasciare New York per andare a trascorrere l'estate in Europa, il lavoro è ormai ultimato e Marcel prima di morire si preoccupa di organizzare la sua presentazione finale preparando un manuale di istruzioni per il montaggio della costruzione, accludendo fotografie, note e un modellino in scala. L’opera  ancora assai poco conosciuta nasce nel bisogno  di porsi al di là, di definire  e mettere in forma totale una possibile estensione dell’altro, nella  necessità  ulteriore di metabolizzare la  realtà. Un’invenzione giocata a tutto campo su  proiezioni di frammenti e“universi possibili”, tra la libertà della creazione e la globalità intelligente del fare arte. In questa   seconda collettiva internazionale sono presenti 72 opere di altrettanti importanti artisti  che hanno voluto  condividere  tale proposta come artisti di frontiera  a margine  di un  possibile confine e spartiacque al  sistema omologato  dell’arte ufficiale. 

Artisti: 
Marcel Duchamp, Francia I Ruggero Maggi, Italia I John M. Bennett, Usa I Luisa Bergamini, Italia I Vittore Baroni, Italia I Fernanda Fedi, Italia I Emilio  Morandi, Italia I Pier Roberto Bassi, Italia I Mauro Molinari, Italia IRosa Gravino, Argentina I Leonor Arnao, Argentina I Linda Paoli,  Italia I  Lancillotto  Bellini, Italia I Anna Boschi, Italia I Stathis Chrissicopulos, Grecia I Rosalie Gancie,  Usa I Daniele  Virgilio, Italia I Antonio  De Marchi Gherini, Italia I Claudio Grandinetti, Italia I  Carmela Corsitto,  Italia I Alfonso  Caccavale, Italia I Maya Lopez Muro, Italia I Franco Altobelli, Italia I Lucia Spagnuolo,  Italia I Clemente Padin, Uruguay I Renata e Giovanni Strada, Italia I Willemien Visser, Germania I Bruno Cassaglia, Italia I Lamberto Caravita, Italia I C. Mehrl  Bennett, Usa I Borderline Grafix, Usa I Daniel  Daligand,  Francia I Carlo Iacomucci, Italia I Mabi Col, Italia I Guido Capuano, Italia I Francesco Aprile, Italia I Gino Gini, Italia I Pascal Lenoir, Francia  I Adolfina De Stefani, Italia I Carl Baker,  Canada I Virginia Milici, Italia I Oronzo Liuzzi, Italia I Giovanni Bonanno,  Italia IMarcello  Diotallevi,  Italia I Donjon Evans, Usa  Maria Josè Silva - MIZE', Portugal  Laura Agostini,  Italia IDavid Drum, Usa I Lilian Pacheco, Brasile I Antonio Sassu, Italia I Jacob de Chirico, Italia I Cesar Reglero Campos, Spagna I Domenico Severino, Italia I Roberto Scala, Italia I Angela Caporaso, Italia I Claudio Romeo, Italia I Cinzia Farina, Italia I Marina  Salmaso, Danimarca I Maribel Martinez, Argentina I Rosanna Veronesi, Italia I Remy  Penard, Francia I Fulgor C. Silvi,  Italia I Mighel  Jimenez, Spagna I Ramona Palmisani, Italia I G. Franco  Brambati, Italia I Rossana Bucci, Italia I Rolando  Zucchini, Italia I Cecilia Bossi, Italia I Maria Teresa Cazzaro, Italia I Mauro Dal Fior, Italia I Joey  Patrickt, Usa  I Josè Luis Alcalde Soberanes, Mexico.



BIOGRAFIA
MARCEL DUCHAMP (1887-1968) Biografia Henri-Robert-Marcel Duchamp nasce il 28 luglio 1887 nei pressi di Blainville, in Francia. Nel 1904 frequenta i corsi di pittura all'Académie Julian fino al 1905. Le sue prime opere sono di stile postimpressionista. Espone per la prima volta nel 1909 al Salon des Indépendants e al Salon d'Automne di Parigi. I suoi dipinti del 1911, in stretto rapporto con il cubismo, tendono tuttavia a rappresentare immagini successive di un corpo in movimento. Nel 1912 dipinge la versione definitiva di Nudo che scende le scale: l'opera viene esposta al Salon de la Section d'Or dello stesso anno e in seguito, nel 1913, all'Armory Show di New York, dove susciterà grande scalpore. Le idee iconoclastiche e radicali di Duchamp precorrono la nascita del movimento Dada, che avverrà a Zurigo nel 1916. Dal 1913, abbandonati la pittura e il disegno tradizionali, si dedica a forme d'arte sperimentali elaborando disegni meccanici, studi e annotazioni che verranno inclusi nella sua grande opera degli anni 1915-23, La sposa messa a nudo dai suoi scapoli, anche. Nel 1914 realizza i primi “readymade” (oggetti di uso comune, a volte modificati, presentati come opere d'arte) destinati ad avere effetti rivoluzionari per molti pittori e scultori. Nel 1915 Duchamp soggiorna per la prima volta a New York. Dalla metà degli anni '30 collabora con i surrealisti e partecipa alle loro mostre. Si stabilisce in modo definitivo a New York nel 1942 e diviene cittadino statunitense nel 1955. Negli anni '40 è in contatto con i surrealisti emigrati a New York e con essi espone varie volte. Nel 1946 comincia a realizzare Etant donnés, un grande assemblage al quale lavorerà segretamente per i successivi vent'anni. Muore a Neuilly-sur-Seine, nei pressi di Parigi, il 2 ottobre 1968.

venerdì 25 agosto 2017

ETANT DONNES, AREA DI CONFINE PORTA DUCHAMP

ETANT DONNES
AREA DI CONFINE  PORTA DUCHAMP
(Poema visuale di  Giovanni  Bonanno dedicato  a  Marcel  Duchamp)





Esseri nati
per guardare curiosi
da una  vecchia fessura violata
oltre la porta una ferita dentro un muro diroccato di mattoni
si scorge  il derelitto  di un cadavere solitario
che giace  tra  un   giaciglio di foglie e rami  rinsecchite.


La Mariée solitaria costretta  a stare nuda dai suoi stessi scapoli 
   tiene ancora  in mano una vecchia  lampada a gas  
ricorda tanto la morte della vergine  gonfia di acqua di  Caravaggio.

Il tiranno infame tenta di nascondere l’objet dard tra cumuli di frattaglie abbandonate.


L’acqua della cascata copiosa scende a valle per dilavare invano l’offesa.
Solo una luce  fioca può accogliere  l’odore infame del corpo sordo
di un cadavere  disseccato troppo in fretta al  sole. 


Frammenti di universi possibili
presenze simboliche stratificate
associazioni e slittamenti trascorrenti del pensiero.

Occorre porsi al di là nella necessità di recuperare l’estensione dell’altro.


La natura ora si consola tra cumuli di rifiuti e di rovine dissepolte
a ricordare l'inganno dell'occhio  diventato  ossessione. 
Silenzio cupo e assorto.


Ormai
la 
natura
e'
morta

© Giovanni  Bonanno
Agosto 2017