Casa Museo Sartori di Castel d'Ario:
Vegetalia. Alberi, Fiori e Frutti fino al 27 settembre
La mostra “VEGETALIA tra Alberi, Fiori e
Frutti”, nasce da un’idea e progetto di Adalberto Sartori, e gode dei patrocini
di Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Castel d’Ario, FAI
Delegazione di Mantova, Parco del Mincio, Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del
paesaggio rurale mantovano, Terra Crea - Museo d’arte ceramica di Castel d’Ario
e Pro Loco di Castel d’Ario.
Le ottantacinque opere d’arte, raccolte in
questa significativa rassegna dedicata al mondo vegetale, sono state realizzate
a partire dagli anni ’60 del secolo scorso fino ai nostri giorni, dagli
ottantacinque artisti invitati: Acerbo
Domenico, Achilli Ernesto, Alatan Anna Rita, Baglieri Gino, Baldassin Cesare,
Bedeschi Nevio, Bellomi Federico, Bianco Lino, Bolis Maria Teresa, Bongini
Alberto, Brambilla Maurizio, Businelli Giancarlo, Capraro Sabina, Carradore
Vittorio, Castagna Angelo, Castaldi Domenico, Cattaneo Claudio, Chieppa Manlio,
Cibi, Ciotti Valeria, Coccia Renato, Colombo Maria Anastasia, Costanzo Nicola,
Cropelli Fausta, Dall’Acqua Mario, D’Amico Antonio, Della Valle Marcello, De
Luigi Giuseppe, Denti Giuseppe, Desiderati Luigi, Fabri Otello, Faccioli
Giovanni, Ferri Massimo, Garuti Giordano, Gentile Domenico, Ghidini Pier Luigi,
Ghisleni Anna, Gnocchi Alberico, Guala Imer, Gualtieri Ulisse, Keith Rosalind,
Lo Presti Giovanni, Luchini Riccardo, Mafino Beniamino, Mantovani Gianni, Merik
Milanese Eugenio Enrico, Moccia Palvarini Anna, Molinari Mauro, Montini Danilo,
Morelli Guido, Mori Giorgio, Morselli Luciano, Nastasio Alessandro, Negri
Sandro, Nigiani Impero, Paggiaro Vilfrido, Paolini Parlagreco Graziella,
Parmiggiani Alessandra, Pastorello Gianguido, Pauletto Mario, Pauletto Tiziana,
Peretto Enrico Dennj, Piaser Egle, Pirondini Antea, Prinetti Silvana,
Rampinelli Roberto, Restelli Lucilla, Rezzaghi Teresa, Romani Maurizio, Romilio
Nicola, Rossato Kiara, Rossi Giorgio, Rostom Camelia, Rovati Rolando, Sebaste
Salvatore, Settembrini Marisa, Somensari Anna, Somensari Giorgio, Spazzini
Severino, Tambara Germana, Venditti Alberto, Viviani Vanni, Zanetti Enzo,
Zangrandi Domenico, Zitelli Fabrizio.
Opera di Mauro Molinari
Con i piedi per
Terra
“Nel linguaggio comune, si dice pianta un
organismo vegetale costituito da radici, fusto e foglie, eventualmente anche da
fiori e frutti; questa definizione è spesso usata come sinonimo di albero,
rispetto a cui ha tuttavia significato più ampio comprendendo anche gli arbusti
e le erbe. In botanica sono considerati piante i vegetali con pareti cellulari
tipicamente costituite di cellulosa.
La mostra che inauguriamo ci porta nel mondo
dei vegetali che comprende un vero e proprio regno, fatto di alberi, fiori,
frutti, erbe e radici, che volente o nolente hanno un peso rilevante in tutta
la nostra esistenza.
È vero che quando mangiamo la frutta la
cogliamo senza danneggiare la pianta, ma quando mangiamo verdura la tagliamo o
la estirpiamo da terra. Usiamo verdure ed erbe come medicinali e per
abbellirci; respiriamo grazie all’ossigeno prodotto dalle piante; quando
vogliamo rendere omaggio a una persona regaliamo fiori; mentre se vogliamo
rilassarci cerchiamo paesaggi completamente verdi o facciamo veri e propri
bagni di verde… tagliando senza alcun problema i tronchi che ci serviranno per
fare case con travi, travetti, o strumenti musicali, pianoforti viole e
violini; e riempiamo le nostre case con piante e fiori per arredare salotti,
balconi e giardini.
A tutte queste necessità dovrebbe
corrispondere un atteggiamento positivo che dovrebbe portarci a pensare quanto
sia il rispetto che l’uomo dovrebbe avere, rispetto al ‘verde’, ma non è
proprio e sempre così, infatti, nonostante ultimamente e forse solo qualche
cosa stia cambiando, noi continuiamo a incendiare, disboscare e inquinare. Non
abbiamo affatto cura delle piante che si ammalano tanto è che se un albero
lungo la strada si ammala, una X rossa indicherà che quello sarà un albero da
abbattere; le piante, i fiori, apparentemente ci servono solo a fare
scenografia e spesso preferiamo usare piante autenticamente finte per scansare
il fastidio di dovercene occupare.
Mi piace anche soffermarmi sul fatto che le
religioni, le tradizioni e la letteratura e il business hanno portato qualche
frutto all’attenzione generale: l’albero con la mela di Adamo ed Eva, l’albero
della manna, le mele delle Esperidi, il monte degli ulivi, la mela di Newton, i
dipinti dell’Arcimboldo, le nature morte di Caravaggio, il famoso detto “una
mela al giorno leva il medico d’intorno”, la mela di Biancaneve e i sette nani,
gli spinaci di Bracciodiferro, le disneyane lenticchie di Babilonia, le pozioni
magiche di Asterix, oppure vogliamo parlare delle piante vampiro? No, non
esageriamo, però, più recenti, quelle create dall’ingegneria genetica, le
piante ottenute con i temuti organismi geneticamente modificati OGM non le
conosciamo, ma già le mangiamo!
Insomma in realtà le piante – più grandi,
più piccole, più lente, più veloci, più giovani, più potenti, più vecchie, sono
quelle che decidono, continuano nonostante tutto a creare l’aria, e si nutrono
della luce del sole. Senza di loro, nulla…. e gli alberi secolari sono tra gli
esseri viventi più longevi esistenti sulla nostra Terra. Si conoscono alcuni
alberi millenari; per la loro longevità hanno acquisito un aspetto sempre più
maestoso che pare custodisca una saggezza infinita. Il fascino di questi
esemplari è di una potenza e di un magnetismo incredibile da portarli ad essere
considerati davvero Alberi magici.
Per concludere, considero la mostra
Vegetalia tra Alberi, Fiori e Frutti come un viaggio attraverso il mondo
vegetale che troppo sottovalutiamo e spesso diamo per scontato, come opinabile
e anche inutile ornamento, ma che in realtà, costituisce una parte essenziale
della nostra esistenza su quel sasso orbitante nello spazio che è il pianeta
Terra. (…)”