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giovedì 29 aprile 2021

GIULIA NAPOLEONE, IL LIBRO D'ARTISTA TRA SEGNO E POESIA - Biblioteca Cantonale di Lugano

 



Giovedì 27 maggio 2021 alle ore 18:00
La Biblioteca ha il piacere di invitarvi all'inaugurazione della mostra
 Il segno e la poesia. 25 libri d'artista di Giulia Napoleone.
      a cura di Giulia Napoleone, Guido Pacchiarotti e Luca Saltini
 Interverranno:  Luca Pietro Nicoletti, Giulia Napoleone, Luca Saltini

L'incontro si svolgerà all'aperto, nel piazzale antistante la Biblioteca. È consentito l'accesso a un massimo di 50 persone. In caso di brutto tempo, la serata avrà luogo nella Sala Tami con una capienza ridotta a 30 persone. Mascherina obbligatoria. È previsto il tracciamento delle presenze.




Dopo la rassegna di libri d’artista  di ottobre 2020 dal titolo “NUOVE ROTTE. IL VIAGGIO NEI LIBRI D’ARTISTA”  Alla Biblioteca Cantonale di Lugano, a cura Marco Carminati e Luca Saltini, ancora un’altra importante mostra sul libro  di una artista internazionale come Giulia Napoleone che presenta libri d’artista tra segno e poesia. La Mostra  dal titolo “IL SEGNO E LA POESIA” è a cura di Giulia Napoleone, Guido Pacchiarotti e Luca Saltini presenta dal 27 maggio 2021  25 libri unici d’artista e 8 tavole sciolte di grande bellezza e qualità. 

Sandro Bongiani  scrive, "Amica di Alberto Moravia, Carlo Levi, Ennio Flaiano, Vanni   Schewiller,  Leonardo Sinisgalli, Giulia Napoleone –confessa- “La poesia è come un paesaggio, tutta la comprensione delle cose avviene attraverso la poesia, a tutto corrisponde un verso”,  e poi, “La mia lettura è una lettura lenta e tormentata, un processo di assimilazione difficoltoso”. Insomma, un dialogo continuo e costante tra poesia e ricerca grafica-pittorica a caratterizzare l’importanza e la qualità del suo lavoro, dalle prime riflessioni sul tema del segno degli anni Sessanta, fino alla sperimentazione dei libri d'artista dal colore sublime. La forza  dirompente del suo colore connota, da sempre, il lavoro di oltre un settantennio di lavoro di questa importante  e storica artista contemporanea italiana.  


L’evento si concluderà il 28 agosto 2021. 





Biografia di  Giulia Napoleone

Giulia Napoleone nasce nel 1936 a Pescara in Abruzzo e oggi vive nella Tuscia, in provincia di Viterbo, con frequenti soggiorni in Ticino (Svizzera). Dopo il diploma magistrale nel 1954 si avvicina alla pratica del disegno con lo scultore Ferdinando Gammelli (1913-1983), studia musica e si appassiona alla fotografia. Nel 1957 completa gli studi superiori nel I Liceo Artistico di Roma e si iscrive alla Scuola libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti dove apprende i principi dell’incisione dai maestri Mino Maccari e Lino Bianchi Barriviera. Nel 1958 conosce Giorgio Morandi che le consiglia di dedicarsi all’incisione, al disegno e all’insegnamento. Le prime opere che espone sono dipinti a olio e nel 1963 inaugura la prima mostra personale, Giulia Napoleone, alla Galleria Numero di Firenze. La carta è il suo supporto preferito, realizza le prime incisioni e, dal 1965, frequenta la Sala Studio della Calcografia Nazionale a Roma per approfondirne lo studio. Compie numerosi viaggi all’estero in Francia, Nord Europa, Australia e per lavoro in Tunisia, dove partecipa al restauro pittorico di alcuni dipinti del Museo del Bardo di Tunisi. Allo stesso tempo intraprende la lunga attività d’insegnamento che la vedrà impegnata fino al 2010: all’Istituto d’Arte di Anagni, al I Liceo Artistico di Roma, alla Calcografia Nazionale, all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, all’Università di Tenerife e di Aleppo, in Siria. Perfeziona la tecnica calcografica con una borsa di studio concessa dal Governo olandese al Rijkmuseum di Amsterdam dove rimane affascinata dai pittori Rembrandt, Hercules Seghers e Franz Hals. Nei primi anni Settanta torna in Olanda, viaggia in Inghilterra e sperimenta l’utilizzo del sicoglass, una plastica durevole e trasparente. Dopo le mostre personali alla Galleria dell’Obelisco a Roma (1973) e alla Galleria Menghelli a Firenze (1974) in cui espone lavori in sicoglass, disegni e incisioni, ritorna a studiare alla Calcografia: l’artista, che originariamente aveva inciso all’acquaforte e all’acquatinta, inizia a lavorare con il bulino e il punzone. Nel 1976 compie un viaggio negli Stati Uniti e in Canada per l’inaugurazione di una mostra personale a Toronto; mentre a Urbino, frequenta prima un corso di xilografia e in seguito dei corsi di incisione con Renato Bruscaglia, che la introducono all’utilizzo della maniera nera. In questi anni Giulia Napoleone entra in contatto con numerosi artisti, intellettuali e poeti anche attraverso la collaborazione con Giuseppe Appella, direttore dello Studio Internazionale d’Arte Grafica L’Arco ed inizia a creare preziose edizioni d’arte. In particolare con Vanni Scheiwiller realizza insieme ad Appella un’edizione con quattro incisioni a punzone dal titolo Non vedo quasi nulla (1978) con due poesie di André du Bouchet. Il libro, esposto al Centre Georges Pompidou di Parigi in occasione di una mostra sulla poesia italiana nelle edizioni Scheiwiller, sarà il primo di un’intensa collaborazione con l’editore milanese. L’artista dipinge acquarelli su carta che espone regolarmente in mostre collettive e personali, tra cui a Milano alla Galleria Bon à tirer (1977), a Roma alla Galleria Il Segno (1980) e alla Galleria Il Millennio (1983), dove presenta un nucleo di opere il cui filo conduttore è il colore azzurro. Nel 1983, inoltre, presso la Biblioteca Comunale di Palazzo Sormani a Milano si svolge un’importante rassegna antologica dell’opera grafica dell’artista, accompagnata da un volume pubblicato da Vanni Scheiwiller. Nel 1986 partecipa con tre grandi acquerelli all’XI Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma (sarà invitata anche nel 1999). Negli anni Novanta continua a realizzare ed esporre incisioni, disegni a pastello, a china, a matite colorate; in particolare per le retrospettive a Le Locle in Svizzera (1990), a Roma (1992), a Bologna (1995) e a Firenze(1996). L’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma nel 1997 le dedica una mostra personale che raccoglie gran parte della sua produzione grafica di cui acquisisce un cospicuo nucleo di opere. Successivamente si costituiscono dei fondi al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona in Svizzera (2001), al Gabinetto di Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze (2009, 2011) e in numerosi altri musei e collezioni pubbliche. Durante la sua carriera riceve numerosi riconoscimenti e dal 2007 è Accademico Nazionale di San Luca. Nel 2002 espone una serie di dipinti a olio su tela, Mutano i cieli, presso la galleria fiorentina Il Ponte e l’anno successivo è in Siria ad insegnare alla Private University of Science and Arts di Aleppo. Nonostante l’attività didattica all’estero partecipa a numerose mostre in Italia e in Europa: a Roma all’Istituto Nazionale per la Grafica (2007), all’Associazione Mara Coccia (2007), all’Accademia di San Luca (2008); a Reggio Emilia a Palazzo Magnani (2014) e in Svizzera a Bellinzona al Museo Villa dei Cedri (2007, 2009, 2015). Sempre in Svizzera, la Galleria Stellanove di Mendrisio ospita nel 2011 una mostra di disegni a inchiostro di china e un libro d’artista a cura di Josef Weiss che dà inizio ad un’importante collaborazione editoriale con Giulia Napoleone. Nel 2014 la stessa galleria espone alcuni pastelli dell’artista insieme ad un libro di poesie di Alberto Nessi con sue incisioni (edizioni Il Bulino) e la riproduzione del manoscritto Tempi innocenti del 1980 con l’aggiunta di componimenti poetici di diversi autori (edizioni Pagine d’Arte), mentre l’Atelier di Josef Weiss presenta una scelta di libri d’artista e il volume Nero con disegni originali a inchiostro di china. Nel 2016 il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara le dedica una sala espositiva in occasione della mostra collettiva Percorsi d’Arte Contemporanea. 15 Sale per 15 Artisti. Nel 2017, propone una serie di dipinti a olio alla Galleria Contact di Roma (edizioni Kappabit) e l’inaugurazione presentata da Rosa Pierno, è accompagnata da una performance d’improvvisazione  per voce sola di Ludovica Manzo. Lo Spazio polivalente Arte e Valori di Giubiasco in Svizzera ospita una sua personale di pastelli su carta, seguita da una mostra di pitture a olio a cura di Loredana Müller presso l’Areapangeart di Camorino, presentata da Maria Will, con l’intervento musicale di Walter Fähndrich per tutta la durata dell’esposizione. Alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano  un’antologica di  libri d’artista e incisioni a cura di Alessandro Soldini. Alla Calcografia Nazionale di Roma un’antologica di libri  manoscritti a cura di Antonella Renzitti. Nel 2018 un'importante antologica dal titolo "REALTA' IN EQUILIBRIO" che la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea  di Roma dedica a Giulia Napoleone, ricomponendone il percorso con una mostra  a cura di Giuseppe Appella. Centoquattro le opere (dipinti, sculture, disegni, incisioni, libri d’artista, datati 1956-2018) selezionate per evidenziare la nascita e gli sviluppi di un preciso linguaggio formale: dei paesaggi interiori, dei paesaggi “di puntini”, come li definisce lei stessa, di quella ricerca sulla complessità semantica che domina la scena intellettuale e artistica degli anni Sessanta, in cui l’artista opera con la sua personalissima lettura del reale mediata dalla poesia. Nel 2020 la galleria Il Ponte di Firenze presenta nero di china. Mostra curata da Bruno Corà e corredata da un volume che ripercorre il suo lavoro con l’inchiostro di china fin dalla metà degli anni Cinquanta. Nel 2021 è presente con una Retrospettiva dal titolo: Giulia Napoleone, “Viaggi e costellazioni alla ricerca dell’infinito”, con 54 opere tra  dipinti a olio, acquarelli, pastelli, chine e incisioni presso lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno a cura di Sandro Bongiani.


Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


mercoledì 21 ottobre 2020

“Il viaggio nei libri d’artista” alla Biblioteca cantonale di Lugano

 

 

Martedì 27 ottobre 2020, alle ore 18.00, è in programma l’inaugurazione della mostra “Nuove rotte. Il viaggio nei libri d’artista” alla Biblioteca cantonale di Lugano

 

 

 L’esposizione, curata da Marco Carminati e Luca Saltini, rimarrà aperta fino al 28 novembre 2020. In occasione del vernissage interverranno gli stessi Carminati (in veste di collezionista) e Saltini (Responsabile delle attività culturali presso la Biblioteca cantonale di Lugano) insieme a Dino Silvestroni (critico d’arte).

Il tema del viaggio è classico nella storia dell’arte e della letteratura e non cessa di affascinare per la sua capacità di dischiudere dimensioni altre. Secondo Guy de Maupassant, esso “è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno”. In questa prospettiva, sono molto interessanti le possibilità offerte dal libro d’artista che, nel percorso di questa mostra, apre davvero a numerosi viaggi verso luoghi, sentimenti, sensazioni, atmosfere, visioni che gli artisti esposti sono in grado di farci sperimentare attraverso le loro opere.

La Biblioteca cantonale di Lugano ha selezionato una serie di libri d’artista dalle sue collezioni per raccontare la ricchezza di questa attività umana, quella del viaggio appunto, e si è rivolta anche a numero artisti che hanno realizzato appositamente per questo evento una nuova opera.

 

 

La collezione di libri d’artista della Biblioteca cantonale di Lugano. La tematica della storia dell’arte, insieme a quella della letteratura italiana, costituisce uno degli elementi portanti delle collezioni della Biblioteca cantonale di Lugano. Negli ultimi anni è stato deciso di sviluppare anche la raccolta di libri d’artista, un filone questo particolarmente originale e che, negli ultimi decenni, ha avuto un significativo sviluppo a livello internazionale. Per tale ragione, col tempo, si è creata una importante collezione che ha beneficiato di un notevole incremento con l’acquisizione del Fondo Carminati, cui si sono aggiunte in seguito diverse opere acquistate o donate dagli artisti.

Questa raccolta, che conta ora alcune migliaia volumi, presenta molti esemplari di pregio, unici o a tiratura limitata, pubblicati in Italia o altrove ed elaborati secondo le tecniche della grafica tradizionale in tutte le sue declinazioni o attraverso soluzioni più coraggiose, fino a toccare i confini della forma libro, quando il supporto testuale sta per cedere la sua essenza tradizionale per diventare pittura e scultura tridimensionale.  Acqueforti, brossure, tavolette imbullonate, creazioni in plexiglass  sono le scelte più ardite e sperimentali. Tra gli artisti e gli autori presenti, i nomi di Daniel Spoerri, Michelangelo Pistoletto, Emilio Tadini, Ugo Nespolo, Bruno Corà, Mimmo Paladino, Michel Butor, Fausta Squatriti, Paolo Albani, Alberto Casiraghy, Ugo Carrega, Emilio Villa, Emilio Isgrò, Vincenzo Agnetti, Aldo Spinelli, Eugenio Miccini, Aldo Merce, Gian Ruggero Manzoni, Roberto Gianinetti, Giulia Napoleone. Un patrimonio raccolto con pazienza e passione nel tempo che si sta valorizzando attraverso l’attività espositiva e di studio promossa dall’istituto.

A questi importanti artisti  storici  si affiancano altri  autori in mostra: Paolo Albani, Debora Antonello, Daniela Barzaghi, Giovanni Bonanno, Samantha Bonanno, Giannetto Bravi, Paolo Cabrini, Ferruccio Cajani, Michele Caldarelli, Claudia Canavesi, Loretta Cappanera, Lucia Caprioglio, Leonilde Carabba, Antonio Carriola, Antonella Casazza, Margherita Cavallo, Umberto Corni, Theo De Palma, Marcello Diotallevi, Liliana Ebalginelli, Fernanda Fedi, Simonetta Ferrante, Federica Ferzoco, Rebecca Foster, Gaetano Fracassio, Gianni Gangai, Gino Gini, Paolo Gubinelli, Anna Lambardi, Alessio Larocchi, Pino Lia, Mario Lo Coco, Ruggero Maggi, Teresa Maresca, Annamaria Massa, Aldo Merce, Annalisa Mitrano, Sara Montani, Loredana Müller, Giulia Napoleone, Daniela Nenciulescu, Giancarlo Pavanello, Valentina Persico, Lucia Pescador, Andrea Prandoni, Tiziana Priori, Antonella Prota-Giurleo, Stefania Reitano, Elena Rondini, Stefania Scarnati, Antonio Sormani, Aldo Spinelli, Giuliano Tallarini, Patrizia Tictac, Adriana Tomasello, Yukoh Tsukamoto, Francesca Vian, VirgyM (Virginia Milici), Joseph Weiss.

 
Inaugurazione martedì 27 ottobre 2020 ore 18
Interverranno:
Marco Carminati 
Collezionista 
Dino Silvestroni  
Critico d’arte 
Luca Saltini 
Responsabile delle attività culturali presso la Biblioteca cantonale di Lugano 

Nuove rotte. Il viaggio nei libri d’artista

Biblioteca cantonale
Viale Carlo Cattaneo 6
6901 – Lugano (TI)
(Svizzera)
www.sbt.ti.ch

Segreteria
Tel. +41 91 815 46 11
Mail bclu-segr.sbt@ti.ch

 

venerdì 18 settembre 2020

Biblioteca Cantonale di Lugano / Nuove rotte. Il viaggio nel libro d'artista

 


Biblioteca Cantonale di Lugano 

Nuove Rotte. 

Il viaggio nel libro d'artista

a cura di Marco Carminati e Luca Saltini

dal 27 ottobre 2020 

Sala Tami


 Interverranno:

Marco Carminati

Collezionista

Dino Silvestroni

Critico d’arte

Luca Saltini

Biblioteca cantonale di Lugano


Importante appuntamento a Lugano con la mostra sul libro d'artista  della Collezione Carminati e con la presenza di importanti artisti contemporanei.






Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno