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martedì 22 novembre 2022

Cerreto Sannita / 6a Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea tra Passato e Futuro 2022




@MARC- Musei Arte Cerreto

 

A Cerreto Sannita la 6a Biennale d'Arte Ceramica tra passato e futuro, con la gara "Regional Tornianti" e con una serie di appuntamenti programmati per tutto il mese di novembre all’insegna dell’olio e dell’arte.






Dopo la gara “regional tornianti” svoltasi il 13 novembre è stata inaugurata il 20 novembre a  Cerreto Sannita la sesta edizione della “Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea tra passato e futuro”.  La  Biennale di Cerreto non è soltanto una mostra che offre al visitatore il meglio dell’arte ceramica contemporanea, ma un'occasione importante in cui  gli artisti si incontrano e si confrontano - spiega Lucio Rubano - vice presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, con un dibattito che aiuta a comprendere il valore della ceramica antica e moderna,  che non può prescindere dal passato e che non può  non includere il futuro. Questa sesta edizione intende valorizzare il territorio degli artisti della Campania e soprattutto la creatività e l’originalità degli artisti presenti a questa rassegna.










Una rassegna  di grande interesse quella presentata  a Cerreto Sannita con opere di grande qualità e con maestri di indiscusso valore nel panorama nazionale e internazionale della ceramica contemporanea, come i fratelli Lucio e Pasquale Liguori, Salvatore Scalese di Raito di Vietri sul Mare,  Laura Marmai di Salerno, Peppe Cicalese di Cava dei Tirreni, Piera Mautone, Antonio D’Acunto di Vietri sul Mare, e Gaetano Branca di Carife e diversi altri importanti autori della  regione Campania che hanno dato un segno di creatività e originalità a questa  Biennale. 

 

Opera di Lucio Liguori



Opera di Pasquale Liguori



Opera di Laura Marmai




Opera di Peppe Cicalese


Come segnalato da noi in una recensione per un precedente evento svoltosi a ottobre alla Villa Guariglia a Raito, avevamo espresso il desiderio di vedere assieme alle opere della rassegna principale una  ricorrente mostra annuale  dedicata a  un diverso maestro ceramista contemporaneo. Questa nuova soluzione già insita nello statuto di questa Biennale di Cerreto, viene ora attuata  da parte del direttore Lucio Rubano  con la presentazione all'interno dell’evento principale della  biennale con le opere di Salvatore Scalese, una sorta di mostra nella mostra  di un artista di grande interesse votato alla  sperimentazione che indaga la contemporaneità  in un sondare antico che nasce dalla continua riflessione e dialogo con la storia dell’arte alla ricerca dell’invenzione e della creatività.



La personale di  Salvatore Scalese

Sasaska







foto courtesy Archivio Ophen Virtual Art di Salerno

L’arte non è semplicemente solo abilità tecnica e archeologia del passato ma  invenzione, creativa e soprattutto poesiaFerdinando Creta, nella presentazione  dei lavori di Salvatore Scalese, scrive: Sasaska, con la sua creatività, reinterpreta gli oggetti del quotidiano nella loro evoluzione storica, e nel restituirci la materia, le forme, i colori, con il suo linguaggio ceramico, realizza con estrema perizia e senso dell’armonia i suoi capolavori”.

Un autore  contemporaneo di grande interesse e qualità che sa addomesticare i pensieri e la materia povera dell'argilla alla ricerca della bellezza. Con lui la storia dell'arte rinasce ogni giorno a nuova vita per divenire dialogo e rapporto  fecondo  con i desideri innati e perenni dell'uomo. Una ceramica che nella ricerca e formulazione ossessiva della perfezione e dell’invenzione creativa accoglie gli umori del tempo, tra segno, sogno e materia, rigenerandosi nel presente in forma inaspettata restituendoci il sortilegio della poesia e della bellezza. Una rappresentazione decisamente dal respiro lungo  che ha bisogno di essere indagata e  svelata in modo originale tramite  nuovi percorsi e diverse  nuove soluzioni.   Sandro Bongiani  



Alcune schede del catalogo della Biennale di Cerreto Sannita 2022





Salvatore Scalese

 




Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno



giovedì 12 maggio 2022

Convegno a Cerreto Sannita sull'istruzione artistica in Campania per il futuro del made in Italy

 



Arte presepiale in Campania 

PRESEPIARTE



 

Cerreto Sannita, un piccolo museo a cielo aperto, ovvero  l'arte presepiale raccontata con gli occhi creativi e originali dell'artista che nella materia umile, nella tradizione e nella cultura del cristianesimo forgia da sempre i desideri e i sogni dell'uomo divenuti narrazione persistente e patrimonio culturale.

Il convegno verte   sulla   valorizzazione e il potenziamento dell’istruzione artistica in Campania per il futuro del Made in Italy. Se ne discusso oggi 𝟏𝟐 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟗:𝟑𝟎 presso l’Auditorium dell' IIS Carafa Giustiniani. Nel corso del convegno e stato presentato e distribuito il catalogo di Presepiarte 2020 e 2021, relativo alle opere esposte in piazza San Giovanni Paolo II.


Per il territorio sannita sono intervenuti il sindaco di Cerreto Sannita Giovanni Parente, il vescovo della Diocesi mons. Giuseppe Mazzafaro, il presidente FF della Provincia di Benevento Nino Lombardi, l’amministratore delegato del Gal Titerno Elio Mendillo, il Dott. Valter Luca De Bartolomeis, Dirigente IS "Caselli" di Napoli Capodimonte e la Dirigente dell'IIS "Carafa-Giustiniani" di Cerreto Giovanna Caraccio. 


L'apertura dei lavori e stata curata dall'assessore regionale a Scuola, Politiche Sociali e Giovanili Lucia Fortini, mentre le conclusioni del convegno sono state affidate al Dirigente Valter Luca De Bartolomeis. Ha moderato l'incontro Annarita De Blasio, direttore territoriale Campania Nord-Benevento della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa. 


Un doveroso ringraziamento  va al Dirigente Valter Luca De Bartolomeis che con la sua prepazione e la particolare verve comunicativa ha saputo ammaliare il pubblico presente a tale incontro e sintetizzare al meglio le proposte trattate dai diversi relatori intervenuti, e soprattutto, dobbiamo essere debitori al vulcanico promotore di questo convegno Dott. Lucio Rubano, che in questi anni ha promosso e contribuito fattivamente a far conoscere la realtà di  Cerreto Sannita come una delle città principe dell'arte  e della ricerca ceramica in Italia. Sandro Bongiani 




Il convegno di Cerreto Sannita:






Dott. Lucio Rubano


Il catalogo di Presepiarte 2020 e 2021



Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno




lunedì 14 settembre 2020

Cerreto Sannita (BN) / V Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea 2020 al MARCON, Museo di Arte Contemporanea

 




Nei giorni 12 e 13 settembre 2020 Cerreto Sannita ha ospitato la quinta edizione della “Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea” e all’interno di essa la prima competizione “Regional Tornianti”. La Biennale non è soltanto una mostra che offre al visitatore il meglio dell’arte ceramica contemporanea, ma costituisce un luogo fisico in cui i ceramisti si incontrano e si confrontano. “Grazie ad essa – spiega Lucio Rubano, vice presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica – si sviluppa un dibattito che aiuta a comprendere il valore della ceramica antica e moderna che non può prescindere dal passato e dalla  tradizione e non può non includere il futuro e la sperimentazione. Questa quinta edizione della Biennale, a Cerreto Sannita intende  indagare le diverse ricerche di lavoro dagli artisti della Campania. In concomitanza a questo importante evento si è svolta nel Chiostro di Sant’Antonio, la gara regionale dei tornianti, con la quale i ceramisti partecipanti si sono cimentati nella realizzazione di contenitori per l’olio e per il vino. I ceramisti vincitori che hanno dato prova di tecnica e di maestria e hanno realizzato il contenitore del vino e dell’olio più bello, hanno avuto come premio una selezione di vino e di olio locali del cerretese.

All'interno della mostra è possibile visitare una sezione particolare dedicata ai momenti più significativi delle diverse scuole di ceramica presenti nella nostra regione dal titolo “Il tempo nuovo della ceramica”, in collaborazione con il Laboratorio di Restauro e Conservazione di Opere d’Arte di Marina Imparato – @lfabeti Osservatorio per le arti visive.

“L’intento – aggiunge il vice-presidente AiCc Rubano – è quello di analizzare le esperienze passate e rileggerle singolarmente per coglierne le diverse ipotesi tra le scuole di ceramica del territorio campano. Il progetto espositivo inizia con la ceramica vietrese, con la testimonianza delle opere, provenienti da collezioni private e dal Museo Provinciale della Ceramica di Salerno, di Carlos Carlé, Antono Franchini, Amerigo Tot e Guido Gambone, evidenziando il periodo produttivo e magico tra il 1950 al 1970.


Le opere dei maestri storici

le opere di Guido Gambone, Amerigo Tot


       

le opere di Antono Franchini e Carlos Carlé. 


La V Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea, istituita nel 1998, dopo  i quattro  eventi precedenti svolti, si propone come un ponte tra passato e presente che guarda al rinnovamento e al futuro con l’aspirazione a diventare un appuntamento stabile tra le più importanti rassegne di ceramica che si svolgono puntualmente in Italia.

Le opere presenti  in questa Biennale al MARCON, Museo di Arte Contemporanea visibili fino a dicembre 2020 ci danno un quadro ben preciso delle ricerche in atto con  importanti ceramisti come per esempio  Lucio, Domenico e Pasquale Liguori, Giuseppe Cicalese, Alessandro Mautone, Laura Marmai, Antonio D’Acunto, e poi, di  Claudio Cipolletti,  Flavio Moscaritolo, Giuseppe Corcione e Francesco Maggio.  Un tempo nuovo della ceramica dopo il momento magico degli anni 50 e 60 con personaggi importanti come Paolo Soleri, Guido Gambone, Amerigo Tot, Antonio Franchini e Carlos Carlé e ora di questi nuovi maestri che alla tradizione e alla storia hanno interposto come elemento di connubio e di riflessione l’aggiornamento e la sperimentazione continua del fare ceramica, coscienti in tal senso di dare valore alla manualità, al pezzo unico e soprattutto alla ricerca della bellezza. Non semplicemente una produzione standardizzata e ripetitiva dei motivi tradizionali o peggio ancora di serie destinata al nulla. Questo è l’unico e il più logico destino  auspicabile che conosco da dare alla ceramica e alla storia futura di questa magnifica regione!!!   Sandro  Bongiani


Le opere:


 

Opere di  Francesco Maggio, Lucio Liguori e Pasquale Liguori 


 

Opere di Laura Marmai, Giuseppe Cicalese e  tornio di  D'Acunto



Opera di Claudio Cipolletti


Opera di Antonino Maddonni


Opera di Alessandro Mautone


Opera di Lucio Liguori


Opera di Francesco Maggio


Opera di Giuseppe Cicalese


Opera di Pasquale Liguori


Opera di Laura Marmai


Opera di Fulvio Moscaritolo


Opera di Domenico Liguori






V Biennale d'Arte Ceramica Contemporanea
MARCON, Museo di Arte Contemporanea
Chiostro di S. Antonio - Cerreto Sannita

Crediti: Fotografie  Studio Ophen Virtual Art
Evento segnalato dall'Archivio Ophen Virtual Art di Salerno