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venerdì 26 settembre 2014

Breve Biografia di G. A. Cavellini





BREVE  BIOGRAFIA  di  GUGLIEMO ACHILLE CAVELLINI  (GAC)

GAC (Guglielmo Achille Cavellini) è stato un importante studioso e collezionista dell'arte astratta europea. Dalla metà degli Anni '40 esordisce con disegni e ritratti. Nel '60, si dedica invece alla sperimentazione: alcuni esempi del suo lavoro sono spesso legati a citazioni, vere e proprie elaborazioni di celebri opere che ne fanno un autentico attore nella messa in scena dell'arte. GAC mette in pratica la sua teoria dell'autostoricizzazione: il fare da sé nel costruirsi attorno l'alone del successo, mettendo in disparte i processi canonici che il sistema utilizza a tale scopo. Non è un atto di megalomane autorappresentazione, bensì l'innescarsi di una procedura alternativa: una rivoluzione all'interno della comunicazione artistica. Andy Warhol si mette a ritrarre Cavellini, e il geniaccio GAC rende omaggio a Andy con il francobollo "Le Marilyn di Warhol" (1984). L’utilizzo dei materiali di recupero (negli oggetti assemblati, negli intarsi in legno, nei carboni), è lo strumento del suo operare. Nascono i Teatrini e i  francobolli d’artista attraverso i quali viene reso omaggio ai geni della pittura: Picasso, Lèger, Matisse, Braque e nasce, anche, l’amore per la Mail Art, movimento libero  e democratico che permette a GAC di avere  contatti e confronti importanti con tanti artisti sparsi su tutto il pianeta.

LINK E VIDEO SU GUGLIELMO ACHILLE CAVELLINI






Emilio Isgrò: Lettera su Cavellini

http://gac2014.it/emilio-isgro-lettera-su-cavellini/



 

*Guglielmo Achille Cavellini 1914-2014: ovvero dell'autostoricizzazione*





 



VIDEO:

·         Guglielmo Achille Cavellini Documentary Video


Produced by LYNCH THAM, with special thanks to Ogilvy and Mather.



Duration: 7:20

 


·         Cavellini immaginato centenario 2014


Trailer dello spettacolo teatrale prodotto da PROGETTOUTOPIA per il centenario di Guglielmo Achille Cavellini che si svolgerà il 12 settembre 2014 a Brescia durante i festeggiamenti dell'anniversario della nascita di GAC, 1914-2014.


http://www.youtube.com/watch?v=QxWpd1WZlOI  


Duration: 7:01


 


·         Cavellini in New York


Artpool Art Research Center   Duration: 21:03


http://www.youtube.com/watch?v=DeomP6TLc6o


 


  • Cavellini Guglielmo Achille



Arte Tivù    Duration: 7:20

http://www.youtube.com/watch?v=p4KNLeebrE4


Duration: 3:40


 


·         Guglielmo Achille Cavellini nel ricordo di Giacomo Danesi


http://www.youtube.com/watch?v=0WUCjxOkxlA


Duration: 5:08


 


·         Vivere da gallerista – Intervista a   Piero  Cavellini


TheProjectFoundation


Piero Cavellini-gallerista-chiarisce il significato dell'essere gallerista, in passato e nel presente..


-       http://www.youtube.com/watch?v=fliKINLYmLo


      


-       Duration: 7:57



- http://www.youtube.com/watch?v=Lr9uffyC2-o  


Video  breve  duration: 3:56


  Link di G. A. Cavellini:




http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=44






DALL’Archivio Cavellini



-      Visita la sezione dedicata  alle OPERE di GAC

-      Visita la sezione dedicata all’ AUTOSTORICIZZAZIONE

-      Visita la sezione dedicata ai RITRATTI  di GAC realizzati da Andy Warhol, Renato Birolli, Mimmo Rotella, Mario Ceroli.







VERSO IL 2014














ARCHIVIO CAVELLINI

Via Milano, 110  25126 Brescia - Italy

Tel e Fax: +39 030 3733271    Contatti: info@cavellini.org




mercoledì 27 agosto 2014

CARL CHEW / Per Guglielmo Achille Cavellini


 
 

SENZA 
PAROLE
 
DEDICATO A GUGLIELMO ACHILLE CAVELLINI
DI
CARL  CHEW
ARCHIVIO OPHEN VIRTUAL ART
DI SALERNO
 
 
 
 
 

Busta postale di Carl Chew
 
 

Part. della busta di Carl Chew
 

Una busta al vento
 fotografie intervento
di Sandro Bongiani

 
 
 
 
  
 


© Archivio Ophen
 

lunedì 4 agosto 2014

Mostra Collettiva Internazionale di Guglielmo Achille Cavellini a Salerno



Settantatré artisti rendono omaggio a Guglielmo Achille Cavellini nel centenario dalla nascita. L’iniziativa, virtuale, è firmata dalla Ophen Virtual Art Gallery di  Salerno.

Probabilmente, Guglielmo Achille Cavellini ne avrebbe gioito. Non tanto per l’enorme richiamo presente in piazza della Vittoria della sua Brescia, esplicito riferimento all’autostoricizzazione che ipotizzò, decenni fa, pensando al secolo dalla propria nascita. Ora che il centenario è giunto (per la precisione, scoccherà l’11 settembre), le iniziative per celebrarlo sono diverse. E fra queste spicca la “Virtual underground”, grazie alla salernitana Ophen virtual art gallery ed a Giovanni Bonanno. Si tratta di un allestimento web sempre raggiungibile (ma la medesima struttura ne sta preparando un secondo).

Propone -con il supporto dello stesso Archivio Cavellini, gestito dalla famiglia- settantatré opere di altrettanti autori internazionali che hanno voluto ricordare Gac, come si faceva chiamare, rielaborandone il lavoro. Ed occhieggiando, fra l’altro, alla filatelia ed al sistema postale, due elementi caratteristici del protagonista.

Protagonista che -spiegano gli organizzatori- “è stato osteggiato come «un ricco eccentrico in vena di esibizionismo», non compreso perché ritenuto soltanto un importante collezionista d’arte contemporanea e di conseguenza collocato dalla critica ufficiale nel completo isolamento”. A partire dal 1970, egli aveva tentato di scardinare il sistema e di far sentire la propria voce attuando appropriate “interferenze”, “proponendo la sua presenza come autentico momento creativo”. L’arte, in tal modo, “diveniva liberazione, apertura delle frontiere culturali”. Condividendo ed abbracciando più campi di ricerca trasversali ed alternativi alle proposte riconosciute, dalla pittura alla poesia visiva, dall’arte di comportamento alla body art, “si collocava autonomamente ai margini di un sistema, in una zona franca, in una periferia di confine praticabile, smantellando in un solo colpo una prassi tradizionale che preferiva la produzione ripetitiva dell’artista ben identificabile al completo servizio del mercato”. Oggi “appare un personaggio geniale e poliedrico”. Ha vissuto l’arte contemporanea dal secondo dopoguerra fino al 1990, quando morì, “come battitore libero”.
 

 

domenica 6 aprile 2014

VIRTUAL UNDERGROUND - Guglielmo Achille Cavellini, 1914 - 2014


SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Via S. Calenda, 105 - Salerno

 
VIRTUAL UNDERGROUND

G.A.CAVELLINI

1914 - 2014

 

Progetto  dedicato all’anniversario del centenario di Guglielmo Achille Cavellini,

 in collaborazione con l’Archivio Cavellini di Brescia.

 a cura di Giovanni  Bonanno

 
 12 aprile 2014 - 30 agosto 2014

Inaugurazione:  Sabato 12 aprile  2014,  ore 18.00

Ophen Virtual Art Gallery, Via S. Calenda, 105 – Salerno Tel/Fax 089 5648159


Orario continuato: tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.30

                               

 

S’inaugura sabato 12  aprile 2014, alle ore 18.00, la mostra  collettiva internazionale a cura di Giovanni Bonanno dal titolo: “VIRTUAL UNDERGROUND che lo Spazio  Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’anniversario del centenario di Gugliemo Achille Cavellini. Sono presenti  73  opere  di altrettanti  importanti autori internazionali che hanno voluto essere presenti a questa particolare ricorrenza scelta dall’artista  bresciano.

 

 

 

Guglielmo Achille Cavellini  a compimento del Centenario (1914-2014) aveva espresso il desiderio  di attuare una sorta di celebrazione postuma come completamento di una sua  importante operazione artistica incentrata sull’Autostoricizzazione”. Per tale importante occasione sono stati invitati 75 artisti internazionali di diverse nazionalità a condividere tale  particolare evento. Per diversi decenni GAC in Italia  è stato osteggiato come  un ricco eccentrico in vena di esibizionismo”, non compreso perché ritenuto soltanto un importante  collezionista d’arte contemporanea  e di conseguenza  collocato dalla critica ufficiale  nel completo isolamento. A partire dal 1970,  aveva per la prima volta tentato a “scardinare” il sistema ufficiale dell’arte e di far sentire la propria voce attuando appropriate “interferenze” all’interno del sistema proponendo la sua presenza come autentico momento creativo. L’arte, dopo essere stata relegata  per molto tempo al chiuso delle idee,  con l’autostoricizzazione”  del 1971 di GAC diveniva  liberazione, apertura delle frontiere culturali, arte che si integrava nella vita.  Inoltre, condividendo e abbracciando contemporaneamente  più campi di ricerca trasversali e  alternativi alle proposte della cultura ufficiale; dalla pittura alla poesia visiva, dall’arte di comportamento alla Body Art si collocava autonomamente ai margini di un sistema, in una zona franca, in una periferia di confine praticabile, smantellando  in un solo colpo una prassi tradizionale che preferiva la  produzione ripetitiva dell’artista  ben identificabile  al completo servizio del mercato dell’arte. Quindi, una pratica che faceva a meno del mercato e delle sue ferree  regole imposte da un sistema “occulto e arrogante” che di fatto tiene in ostaggio l’artista e di conseguenza reprime la produzione artistica e la creatività.  Artista per certi versi difficilmente classificabile per le diverse pratiche utilizzate, ma sicuramente protagonista del superamento trasversale di una logica tradizionale. Oggi, a distanza di qualche decennio  di attesa e di riflessione Guglielmo Achille Cavellini appare un  personaggio geniale e poliedrico. Ha vissuto l'arte contemporanea dal secondo dopoguerra fino al 1990, anno della sua morte, come battitore libero, diceva: “preferisco vivere la mia avventura, proiettata nel futuro, piuttosto di dovermi impantanare nell’intricata  giungla  dell’arte”, da artista non condizionato da schemi e imposizioni. Non é stata una questione di semplice eleganza o puro  stile ma di una lucida operazione illuminata che ha evidenziato  e messo in luce i problemi e le contraddizioni  di un sistema  culturale  che non lascia niente al caso e che  quasi sempre tratta l’opera e l’artista come mera merce di scambio.

 

 


 
 
Artisti presenti a questa Rassegna Internazionale:

Gugliemo Achille Cavellini, Ryosuke Cohen, Alexander Limarev, Luciano Pera,  Picasso, Gaglione, Bruno Cassaglia, Vittore  Baroni, Clemente Padin, Otto D. Sherman,  Ruggero  Maggi, Jas W Felter, Gianni Romeo, Simon Warren,  Carmela  Corsitto,  Ambassade d’Utopia, Rosa Gravino, Ptrzia Tictac, Anna  Boschi, Carl Baker, Lancillotto  Bellini, John M. Bennett, I Santini Del Prete, Giovanni Strada, Umberto Basso, Serse Luigetti, Mariano Filippetta, Anja  Mattila-Tolvanen, Domenico Severino, Katerina  Nikoltsou,  Stathis Chrissicopulos, Patrizia Battaglia, Pedro Bericat, Silvana Alliri, Rosanna Veronesi, Claudio  Romeo, Fausto  Paci, Ciro  Stajano, Antonio Moreno Garrido, Pier Roberto Bassi, Giovanni Bonanno, Francesco Aprile, Adriano Bonari, Jorge Valdes, Giancarlo Pucci,  Valery Oisteanu, Noriko  Shimizu, Judy  Skolnick, Angela Caporaso, Maurizio  Follin, Andreas Horn, Valentine Gabriella  Gallo, Mark Herman, Mariano  Bellarosa, Monica  Rex, Fulgor C. Silvi,   Lamberto Caravita,  Andrea Bonanno, Francesco  Mandrino, Roberto Scala, Giuseppe  Iannicelli, Renata e Giovanni Stradada, D.C. Spaulding, Maria Teresa Cazzaro, Antonio De Marchi Gherini, Bernhard Uhrig, Alfonso Caccavale, Monica Michelotti, Piero Barducci, Ana Garcia, Petra Dzierzon, Antonio  Baglivo, Bruno Chiarlone, Domenico Ferrara Foria,  Melisa  Kaneshiro, Borderline Grafix, Maurizia Carantani,  Emilio  Morandi. 

 

 
 
 

 

BREVE  BIOGRAFIA  di  GUGLIEMO ACHILLE CAVELLINI  (GAC)

GAC (Guglielmo Achille Cavellini) è stato un importante studioso e collezionista dell'arte astratta europea. Dalla metà degli Anni '40 esordisce con disegni e ritratti. Nel '60, si dedica invece alla sperimentazione: alcuni esempi del suo lavoro sono spesso legati a citazioni, vere e proprie elaborazioni di celebri opere che ne fanno un autentico attore nella messa in scena dell'arte. GAC mette in pratica la sua teoria dell'autostoricizzazione: il fare da sé nel costruirsi attorno l'alone del successo, mettendo in disparte i processi canonici che il sistema utilizza a tale scopo. Non è un atto di megalomane autorappresentazione, bensì l'innescarsi di una procedura alternativa: una rivoluzione all'interno della comunicazione artistica. Andy Warhol si mette a ritrarre Cavellini, e il geniaccio GAC rende omaggio a Andy con il francobollo "Le Marilyn di Warhol" (1984). L’utilizzo dei materiali di recupero (negli oggetti assemblati, negli intarsi in legno, nei carboni), è lo strumento del suo operare. Nascono i Teatrini e i  francobolli d’artista attraverso i quali viene reso omaggio ai geni della pittura: Picasso, Lèger, Matisse, Braque e nasce, anche, l’amore per la Mail Art, movimento libero  e democratico che permette a GAC di avere  contatti e confronti importanti con tanti artisti sparsi su tutto il pianeta.

 

 

 
 VIRTUAL UNDERGROUND

G.A.CAVELLINI

1914 - 2014

 SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Via S. Calenda, 105  - Salerno

12 aprile 2014 – 30 agosto 2014

Inaugurazione: sabato 12 Aprile 2014, ore 18.00

Orario: tutti i giorni ore 17.00 - 20.30

e-mail: bongiani@alice.it