La presentazione di Sandro Bongiani:
Archivio di Stato di Salerno - Ministero della cultura Piazza Abate Conforti,7 84121 Salerno (SA) “Universi Possibili, carte, documenti e pagine sparse” Progetto collettivo “add to & Return” |
un viaggio a ritroso nel passato per poi connettersi con il presente. Una contaminazione totale di diversi modi espressivi in cui la condivisione diventa presupposto essenziale di sedimentazione, stratificazione e dialogo tra momenti diversi divenuti opera contemporanea.
Presentazione di Sandro Bongiani, Salerno, 12 novembre 2024
Dopo la mostra "Carte, cartapecore, scartoffie e pinzillacchere” del 2017 presentata all’Archivio di Stato di Salerno con l’esposizione di antiche pergamene, scritture e documenti originali dentro il passato e il ventre dell’Archivio, a distanza di 7 anni viene presentato nel Salone dell’Archivio di Stato di Salerno un secondo evento dal titolo: “UNIVERSI POSSIBILI, carte, documenti e pagine sparse” a cura di Sandro Bongiani che comprende l’utilizzo di alcuni documenti già presentati nella precedente mostra per essere utilizzati come base di lavoro da 43 importanti artisti italiani e stranieri, diversi per età e linguaggio espressivo, invitati a intervenire, ognuno con il proprio vissuto e visione poetica a realizzare l’opera “unica” per questo nuovo evento collettivo a Salerno. Sono 43 gli artisti invitati: Alessandra Angelini I Francesco Aprile I Antonio Baglivo I John M. Bennett I Raffaele Boemio I Andrea Bonanno I Sandro Bongiani I Anna Boschi I Ryosuke Cohen I Carmela Corsitto I Rosa Cuccurullo I Nicolò D’Alessandro I Marcello Diotallevi I Pablo Echaurren I Cinzia Farina I Luc Fierens I Giovanni Fontana I Marco Giovenale I Coco Gordon I Paolo Gubinelli I Carlo Iacomucci I Ugo la Pietra I Giovanni Leto I Pietro Lista I Oronzo Liuzzi I Maya Lopez I Serse Luigetti I Ruggero Maggi I Mauro Magni I Elena Marini I Gabi Minedi I Giorgio Moio I Mauro Molinari I Franco Panella I Filippo Panseca I Enzo Patti I Lamberto Pignotti I RCBz I Gian Paolo Roffi I Paolo Scirpa I Ernesto Terlizzi I Reid Wood I Rolando Zucchini. Una sorta di integrazione e doveroso completamento della precedente mostra del 2017 in una nuova prospettiva tutta contemporanea. Tra le basi di lavoro sono stati prescelti 11 interessanti documenti presenti all’Archivio di Stato come: il “Memoratorio”, del 982, il Protocollo di Amalfi 1362-1394, il Manoscritto misto, Expositio super Posteriorum Analyticorum libri del 1435, Il “bastardello”, il più antico protocollo notarile di Salerno, la donazione di Antonio De Curtis (Totò) di una pergamena redatta dal notaio Luigi Ferraioli di Ravello nel 1512. Antifonari ovvero, il documento più Sacro di Salerno con una bellissima pergamena musicale di datazione incerta, recuperata da un protocollo notarile del sec. XVII, una pagina del diario della sollevazione popolare accaduta nella città di Salerno nell'anno 1647, il Diploma di laurea in Filosofia e medicina di Francesco Antonio Candido della terra di Vignale, Baronia di San Cipriano, una delle tre lapidi “SISTE VIATOR GRESSVS” presenti nella cappella di San Ludovico annessa oggi all’Archivio di Stato di Salerno, la pagina di una memoria ossessiva di Pietro Scarpelli, ricoverato nel manicomio Vittorio Emanuele II di Nocera Inferiore con il disegno di un impraticabile aeromobile” e persino l’uso del più piccolo e il “più falso documento” conservato in archivio di una banconota da due lira falsa, rinvenuta presso il Tribunale Civile e Penale di Salerno riguardante un processo per spaccio di monete false. “Universi possibili" è una mostra collettiva pensata espressamente per l’Archivio di Salerno, vuole ribadire prima di tutto il valore primario del documento storico cartaceo come “materiale essenziale da costruzione” dell’opera nella sua qualità storica e espressiva insostituibile rispetto ai diversi strumenti elettronici a cui oggi supinamente siamo abituati”. Il progetto è stato pensato come una sorta di insolito viaggio a ritroso nel passato, per poi connettersi anche con il presente, integrandosi in un corpo e una voce unica. Quello che ne viene fuori dalle opere presentate è la sorprendente capacità degli artisti contemporanei a relazionarsi e dialogare con il passato in un procedere assorto e struggente aggiungendo alla storia il presente e prospettando attraverso la visione un unicum collettivo di “nuovi mondi possibili”. La copia di un documento storico comporta quasi sempre per l’artista un “uscire fuori dal consueto” per proiettarsi in una dimensione in cui ritrovare tracce di memorie e frammenti di significato poetico. Si direbbe, quasi un riavvolgere i ricordi del passato e intrecciarli nel tempo e nello spazio del presente da una creatività innervata da visioni diverse, (dalla poesia visiva alla scrittura asemica, dalla figurazione all'arte ecologica e digitale), capace di riannodarsi con gli eventi trascorsi affinché la riflessione possa tramutarsi in una significativa elaborazione contemporanea. Insomma, una contaminazione del tutto originale di un fare in cui la condivisione e la sintesi diventano presupposto essenziale di sedimentazione e dialogo tra momenti temporali diversi tramutati eccezionalmente in opera creativa. In questa nuova dimensione, tra memoria e invenzione, l’opera creata si anima di nuove suggestioni con significativi interventi grafici e pittorici alla scoperta delle possibili e diverse declinazioni del “documento storico” rinnovato opportunamente da parte degli artisti, ora, i segni del passato e le riflessioni dell’artista si integrano e ci appaiono in forma unitaria di trame e nuovi significati che vanno un po’ oltre il presente e il visibile. In contemporanea al progetto “Universi possibili” presente nel Salone dell’Archivio di Stato sono visibili nella cappella di San Ludovico adiacente all’Archivio, le opere dell’artista Fluxus americana Coco Gordon, con una quindicina di libri tagliati, una serie di opere in metallo in forma di libri-prigione di Giovanni Bonanno creati espressamente per lo spazio gotico della Cappella e le pagine sparse dell’artista Franco Panella a cercare in qualche modo un connubio con il luogo e soprattutto con la memoria di questo importante spazio storico che Umberto Eco definiva come “deposito della memoria” e della vita degli uomini.
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Archivio di Stato di
Salerno - Ministero della cultura Evento / Salone Archivio di Stato di Salerno: “UNIVERSI POSSIBILI / Carte, documenti e pagine sparse” Progetto Internazionale con 43 artisti invitati Salone dell’Archivio di Stato di Salerno dal 13 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025 Vernissage venerdì 13 dicembre 2024 ore 19.00 Piazza Abate Conforti, 7 - 84121 Salerno (SA) Email: as-sa@cultura.gov.it Tel: (+39) 089 22 50 44 - Fax: (+39) 089 22 66 41 Vernissage della mostra 13 dicembre 2024 ore 19.00 – 22.00 Orari: lunedì e venerdì 8.00 - 13.30; martedì - mercoledì - giovedì: 8.00 - 17.00
Evento / Cappella di San Ludovico: “UNIVERSI POSSIBILI / Carte, libri d’artista e pagine sparse” Opere di Coco Gordon, Giovanni Bonanno e Franco Panella Cappella di San Ludovico di Salerno dal 13 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025 Piazza Abate Conforti, 7 84121 Salerno (SA Email: as-sa@cultura.gov.it Tel: (+39) 089 22 50 44 - Fax: (+39) 089 22 66 41
Vernissage della mostra 13 dicembre 2024 ore 19.00 – 22.00 Orari: lunedì e venerdì 8.00 - 13.30; martedì - mercoledì - giovedì: 8.00 - 17.00
Giovanni Bonanno, alias Sandro Bongiani, nasce nel 1954 in Sicilia, nella Valle dei Templi tra Selinunte e Agrigento. artista, gallerista e critico d'arte ha realizzato nel tempo numerosi progetti internazionali collettivi di arte contemporanea. Ha scritto saggi e recensioni per i maggiori artisti italiani e stranieri dell’arte moderna e contemporanea. Da sempre interessato al Naturalismo Integrale, da diversi decenni ha operato in campo artistico ai confini delle soglie disciplinari, in una sorta di fertile e felice contaminazione poetica incentrata sul dato progettuale e utopistico avviato precedentemente a Como da grandi artisti come Antonio Sant’Elia, Francesco Somaini e Ico Parisi. Dal 2012 scrive saggi e recensioni per la rivista d’arte Exibart. Docente Ordinario di Storia dell’Arte, ha vissuto dal 1977 al 2001 in provincia di Como. Salernitano di adozione opera e vive stabilmente a Salerno.
Si ringrazia l’Archivio Storico di Salerno e la Collezione Bongiani Art Museum di Salerno per la collaborazione alla realizzazione di questo importante evento. |