lunedì 7 settembre 2009

ARTE CONTEMPORANEA/ Guglielmo Achille Cavellini


ARCHIVIO OPHEN VIRTUAL ART





Evento:

In mostra una selezione di lavori, denominati Carboni Geometrici, che focalizzano un particolare momento creativo dell'artista. Dal 1968 al 1971, Cavellini sposta la sua attenzione verso la rielaborazione dal gesto purificatore e provocatorio della bruciatura.

Fino al 10/4/2010


Luogo: Milano
Orma Art Gallery
Corso Porta Nuova 3 - Milano
per, informazioni:, giancarlo, zilio, cell., 348/4282666
Inaugurazione: giovedi' 11 marzo dalle ore 18 alle 20



Carboni Geometrici



Omaggio a Guglielmo Achille Cavellini (1914-1990), in collaborazione con l'Archivio Cavellini di Brescia. GAC (così firmava le sue opere, e così amava farsi chiamare), e' stato un famoso studioso e collezionista d'arte astratta europea. In mostra, un'esclusiva selezione di lavori denominati "CARBONI GEOMETRICI" che focalizza un particolare momento creativo dell'artista. Dal 1968 al 1971, GAC sposta la sua sensibilissima qualità pittorica all'interno di prodotti rielaborati dal gesto purificatore e provocatorio della bruciatura. Da opere precedenti, sgorgano opere nuove. Rigenerate dalla forma e dal colore.


Guglielmo Achille Cavellini esordisce negli Anni -40 con disegni e ritratti. I '60, li dedica alla sperimentazione. Alcuni esempi del suo lavoro sono legati a citazioni: vere e proprie rielaborazioni di celebri opere, ne fanno un autentico attore nella -messa in scena- dell'arte. GAC, poi, mette in pratica la teoria dell'Autostoricizzazione: ovvero il fare da se', nel costruirsi attorno l'alone del successo, mettendo in disparte i processi canonici che il sistema utilizza a tale scopo. Non e' un atto di megalomane autorappresentazione, ma l'innescarsi di un processo alternativo. Una rivoluzione all'interno della comunicazione artistica.

Se Andy Warhol lo ritrae, il -geniaccio- gli rende a sua volta omaggio col francobollo "Le Marilyn di Warhol" (1984). L'utilizzo dei materiali di recupero (negli oggetti assemblati, negli intarsi in legno, nei carboni), e' lo strumento del suo operare. Teatrini dove tragicamente si accumulano giocattoli e soldatini sottratti all'uso infantile; francobolli che omaggiano i geni della pittura (Picasso, Le'ger, Matisse, Braque...). Dopo anni di silenziosa attesa - dovuta alla particolare e anticipatrice formula artistica - il lavoro di GAC sta finalmente riprendendo luce e attenzione collezionistica. Lo testimonia, oltre ai CARBONI GEOMETRICI, il settore della mostra dedicato ai lavori creati dagli Anni '40 al 1990.

Per tutta la durata dell'esposizione, lo storico bar Jamaica, luogo caro a GAC dove incontrava amici artisti e intellettuali, ospiterà in collaborazione con Fabbrica Eos alcune sue opere.



Catalogo in mostra.

orari: da martedi' a sabato 10-13; 16-19



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