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mercoledì 16 febbraio 2022

SALERNO, "Mostra Antologica di RCBz, l’arte tra ironia, satira e immaginazione"



 


SANDRO BONGIANI VRSPACE

Mostra Antologica di RCBz, l’arte tra ironia, satira e immaginazione

Anthological Exhibition by RCBz, "Art between allegory, satire and imagination".

 


Opere  1970 - 2021

a cura di Sandro  Bongiani

Dal 19 febbraio 2022 al 16 aprile 2022

Sabato 19 febbraio 2022 alle ore 18.00 la  galleria SANDRO  BONGIANI VRSPACE è lieta di inaugurare la Mostra Antologica di RCBz, l’arte tra ironia, satira e immaginazione.

 

RCBz, Handjob, opera digitale, 2021 - © Private Collection


Dopo  decenni  di ricerca artistica  di digital art e teoria dell’arte,  nell’era del fenomeno  dei NFT  sottovalutiamo  ancora oggi il  ruolo svolto dagli artisti che dagli anni 70 in poi, come nel caso di RCBz, che per un desiderio di autonomia, hanno svolto ricerche e proposte alternative utilizzando la tecnologia e il computer  assai poco concilianti rispetto alle ipotesi prospettate dal  sistema ufficiale dell’arte. L’artista americano RCBz ha sempre vissuto nell'anonimato nonostante sia considerato uno dei migliori creatori di collage digitali in circolazione al mondo. Da diversi decenni RCBz utilizza l’immagine e la stampa digitale per creare l’opera utilizzando una sorta di eterotopia trascorrente tra spazio reale e spazio mentale, tra sintesi e essenza poetica. 72 opere in mostra che abbracciano gran parte del suo lavoro, dai collage degli anni 70’ fino alle opere poetiche del 2021 con una visione sempre tesa a rappresentare la realtà  tra ironia, satira e storia dell’arte.


 

RCBz - Count and Mrs Masque, 2008 © Private Collection


Una indagine originale nata negli anni 70 sotto forma di collage, evoluta  successivamente con il digitale tra materialità e immaterialità.  Interessato al surrealismo, dal 2007 in poi ha formulato  una sua personale weltanschauung carica di relazioni e di accostamenti inconsueti. Proprio in questi anni nascono opere di grande bellezza e fascino come per esempio “Count and Mrs Masque”, del 2008, “Anita Berber del  2011, oppure,  la serie di opere “Tictac Fin” del 2014. Sono del 2017 le opere digitali in cui ironizza sui politici americani e soprattutto su Trumph rappresentato in tante opere del 2017 a oggi. In questa sua antologica per la prima volta in Italia, sono presenti 13 opere inedite del 2021 create appositamente in omaggio al grande artista americano Ray Johnson.

 

RCBz - Class of Surrealists, 2011 © Private Collection


La sua arte “super-realista” tratta la realtà  frammentando e ricomponendo l’opera in modo altamente visionaria. Una rappresentazione del tutto originale della realtà, con una straordinaria carica visionaria delle cose raccontata in modo poetico tra fantasia, ironia e immaginazione. Non si tratta semplicemente di puro e semplice riporto d’immagini digitali perché non rappresenta la pelle semplicistica del mondo esterno, gli oggetti, le cose, ma il non visto s/velato attraverso frammenti di immagini  volutamente recuperati e  interpretati per mezzo l’elaborazione  combinatoria digitale. Il risultato ottenuto è aver prodotto nel corso di diversi anni di lavoro nuove situazioni di tipo immaginifico destrutturate e nel contempo ricomposte del tutto nuove. Alla fine sta solo allo spettatore saper decifrare e decriptare le immagini prodotte dall’artista. Un chiaro atteggiamento decisamente visionario della realtà in una commistione di elementi che di fatto alterano il normale rapporto delle cose trasformandosi in qualcosa di altro, mai esistito  e molto più concreto. Queste  riflessioni mentali nascono e vivono in questo anestetizzato contesto storico-sociale carico di grande incertezza e disumanità in cui si confezionano incomprensioni, ingiustizie e reiterati condizionamenti sociali. 

 

RCBz - Banana in Wolf's Clothing, 2021


RCBz, Invoking Banana, 2021 © Private Collection


Si ringrazia l’Archivio RCBz del Minnesota,  e la Collezione Bongiani Art Museum di Salerno            per aver permesso la realizzazione di questa importante mostra antologica.



SANDRO  BONGIANI VRSPACE

ANTOLOGICA DI RCBz / l’arte tra ironia, satira e immaginazione

Opere 1970  - 2021

Vernissage 19 febbraio  2022 ore 18:00

Via S. Calenda, 105/D – Salerno (Italy). Tel/Fax 089 56 48 159 

e-mail:  bongianimuseum@gmail.com   

Web evento: https://www.sandrobongianivrspace.it/

 Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00



Biografia:

RCBz (St. Cloud. Minnesota, USA)

il molto talentuoso ma sfuggente RCBz.



 

 RCBz, Nato: 1948, Minnesota (Usa), forse?

Per RCBz la situazione sta diventando ormai una storia anonima verso il regno dello Yeti. Abbiamo sentore che esista davvero  ma gli avvistamenti sono diventati sempre meno frequenti. RCBz ha sempre vissuto nell'anonimato, è una sorta di misterioso Banksy dell'arte postale internazionale. Sicuramente molto più creativo del cartellonista pubblicitario e commerciale di Billboard.

Nel mondo dell’arte sembra una meteora  apparsa e poi improvvisamente dileguata nel nulla. Viene considerato da molti uno dei migliori creatori di collage digitali in circolazione al mondo. Sappiamo molto poco di questo artista e non c'è ancora traccia di una possibile biografia che possa rivelarci qualcosa di più. Si sa che  vive in Minnesota (USA). Solo questo. Non conosciamo il suo reale volto e non sappiamo niente di cosa lo spinge a creare queste maliziose e straordinarie composizioni immaginative. Non esiste una pagina critica e neanche  un  sito personale dove poter conoscere meglio e vedere le sue opere. Sappiamo solo che alcuni lavori degli ultimi anni sono presenti su: https://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=73, e nella Collezione Bongiani Art Museum di Salerno in Italia.

L’unica cosa che abbiamo trovato per caso è una sua  breve confessione fatta a un amico  in cui scrive: “sono nato nell'est dell'East River per l'ansia mormorante delle celebrazioni decennali della vittoria, immerso in mitologie elettromagnetiche finanziate commercialmente, vincolato da una benefica indifferenza a svolazzare e flagellare attraverso le ancestrali pergamene alessandrine, non sono un artista; Non sono uno studioso; Sono un debole impulso lunatico che gira intorno al galleggiante intellettuale”.

A tutti un appello urgente, se qualcuno ha qualche  notizia in più di questo “Utamaro dell’immaginazione” ce lo faccia sapere!!!   Grazie.