Broken
Nature: Design Takes on Human Survival
1 MAR - 1 SET 2019
A cura di Paola Antonelli
Partecipazioni Internazionali:
Algeria, Australia, Austria, Cina, Cuba,
Finlandia, Francia, Germania, Italia, Libano, Lituania, Myanmar, Paesi Bassi,
Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Sri Lanka, Stati Uniti,
Tunisia.
La XXII Esposizione Internazionale della Triennale
di Milano è intitolata Broken
Nature: Design Takes on Human Survival ed è a cura di Paola Antonelli, Senior Curator del
Dipartimento di Architettura e Design e direttrice del reparto Ricerca e
Sviluppo al MoMA. La Triennale riafferma
la propria decisione di dare una nuova continuità all’Esposizione
Internazionale, la cui XXI edizione è stata organizzata nel 2016, dopo
vent’anni di pausa. L'esposizione è composta da una mostra tematica e da 22
Partecipazioni Internazionali che coprono tutti i continenti offrendo una
proposta diversificata in termini di temi, prospettive, contesti e provenienze.
Broken Nature è un’indagine
approfondita sui legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale, legami
che nel corso degli anni sono stati profondamente compromessi, se non
completamente distrutti. La XXII Triennale di Milano, analizzando vari progetti
di architettura e design, esplora il concetto di design ricostituente e mette
in luce oggetti e strategie, su diverse scale, che reinterpretano il rapporto
tra gli esseri umani e il contesto in cui vivono, includendo sia gli ecosistemi
sociali che quelli naturali. La mostra tematica comprende una selezione di un
centinaio di progetti degli ultimi tre decenni, esempi di design, architettura
e arte ricostituente provenienti da tutto il mondo, propongono approcci creativi che mirano a correggere il corso
autodistruttivo dell’umanità ma anche a pensare in maniera diversa alla nostra
relazione con l’ambiente e con tutte le specie presenti sul pianeta, inclusi
gli esseri umani. Per la prima volta vengono inseriti in un unico
dialogo e in un unico spazio, allo scopo di svelare il potenziale del design
come catalizzatore di cambiamenti sociali e comportamentali.
L'opera di Alessandra Angelini in mostra al padiglione cinese, artista e docente all’Accademia di Brera, interpreta il rapporto dell’Uomo con la Natura in un’emozionante opera dal titolo Foresta. Una Xilografia su legno di filo, foglia oro, rame e argento. Esemplari unici stampati dall'artista su piallacci naturali di legno. Così descrive la sua opera: “FORESTA desidera ricordare a tutti noi l'importanza della natura e il corretto uso dei processi industriali. E’ affascinante spingere la natura forte e decisa del legno verso i confini delicati e talvolta indefiniti del colore. Differenti essenze, Betulla, Frassino, Ciliegio che si trasformano in delicate superfici a tratti morbide, a tratti rigide, pronte ad accogliere oro, argento, rame...pitture nate da processi di stampa xilografici … motivi grafici che prendono vita in forma di colore e segno”.
L'opera di Alessandra Angelini in mostra al padiglione cinese, artista e docente all’Accademia di Brera, interpreta il rapporto dell’Uomo con la Natura in un’emozionante opera dal titolo Foresta. Una Xilografia su legno di filo, foglia oro, rame e argento. Esemplari unici stampati dall'artista su piallacci naturali di legno. Così descrive la sua opera: “FORESTA desidera ricordare a tutti noi l'importanza della natura e il corretto uso dei processi industriali. E’ affascinante spingere la natura forte e decisa del legno verso i confini delicati e talvolta indefiniti del colore. Differenti essenze, Betulla, Frassino, Ciliegio che si trasformano in delicate superfici a tratti morbide, a tratti rigide, pronte ad accogliere oro, argento, rame...pitture nate da processi di stampa xilografici … motivi grafici che prendono vita in forma di colore e segno”.
Catalogo Triennale Milano in
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