Donato Di Poce
protagonista del Finissage della 5a BIENNALE
DEL LIBRO D'ARTISTA, NAPOLI, 2019. Ha presentato le POETRY BOX del suo Archivio
Internazionale Taccuini d'Artista e Poetry Box e letto sue poesie dedicate
all'argomento.
Poetry Box: Taccuini d’Artista in scatola
"La poesia è una cometa di silenzi
Che c'indica la via della bellezza
Mentre noi calpestiamo zolle d'inchiostro”.
Donato Di Poce
opere in mostra a Napoli alla 5 Biennale del libro d'artista 2019
Queste Poetry Box
pur essendo il cuore pulsante e appendice del Progetto ©Archivio Internazionale ”TACCUINI D’ARTISTA” di Donato Di Poce,
(www.taccuinidartista.it) , ha una sua specificità e originalità, e un
duplice scopo: didattico e focus poetico su un media che ha caratterizzato le
avanguardie del ‘900 e ancora denso di contaminAzioni e sviluppi. La scatola, come contenitore ma anche come
matrice di senso e di messaggi, custode di sogni e segreti, culla di semi
visionari e poetici, in cui immagina, segno, parola e visione si contaminano
felicemente e diventano scrigni magici di poetiche di importanti artisti
Internazionali e di Alunni della scuola sapientemente guidati e seguiti da
Mauro Rea.
Queste poetry box, spesso sotto forma di libro d’artista,
altre volte di contenitore informale delle più ardite sperimentazioni di
linguaggi artistici(disegno, poesia visiva, collage, fotografia, poesia), a
volte di pure provocazioni visive, raccolgono i
disegni preparatori degli artisti, i diari, i dessins e i collages, le
sinopie, gli “skethbook”, i progetti,
i “carnets” gli scarabocchi, la “mail-art” e i “libri monotipi”, in una parola “I
percorsi nascosti della creatività”, che ci permettono di entrare nelle “stanze segrete” e negli “atelier” degli artisti, di sbirciare dal
loro buco della serratura, per vedere, toccare, leggere, “i taccuini segreti degli artisti”.
Queste poetry box, vanno di pari passo con l’originalità
dei”Taccuini d’Artista” e della Street Art di cui condividono la pura passione
della ricerca e della comunicazione più intima e vera. Un grido esistenziale
tra ricerca artistica e condivisione dell’intimità cosmica, una ricerca di
etica e solidarietà che traccia in modo indelebile il cammino dell’umanità.
Giova forse sottolineare che questo genere”scatola d’artista”
è diverso sia dalla poesia visiva che dal libro d’artista
tout-cour, che ai diari, trova il suo ideale precursore nella scatola verde
di Duchamp e nelle valigie di Filliou, non
tanto per la forma estetica ma piuttosto per l’atteggiamento poetico di documentare
quotidianamente il processo di lavoro creativo, i percorsi nascosti della
creatività, attraverso foto, disegni, appunti, oggetti, schizzi preparatori
etc…
Queste scatole d’artista, diventano un nuovo alfabeto delle
idee e testimonianza di un'irriverenza scritta con il
respiro per tornare ad essere una matrice di visioni, pur mantenendo integra la
loro forza di preghiera laica, la loro grazia aurorale e l’incanto metafisico
di una reliquie estetiche. E sono nel contempo quasi indefinibili essendo tante
cose insieme:
1) Una grammatica di icone, segni e scritture
2) La genesi inconscia di un fondamentale e nuovo medium comunicativo
3) Un’azione creativa e un libro di sogni
4) Un esercizio di libertà, creatività e d’ intimità con il mondo
Alcuni
artisti hanno valorizzato la parte esterna della scatola, altri quella interna,
i contenuti segreti, altri ancora hanno creato interessanti effetti finestra o
valigia, (Stefania Sbarbati - Roberto Apostolo) o un’interazione tra varie
forme espressive, un’osmosi tra interno/esterno spesso in dialogo con la
POESIA (Anna Boschi – Fausta Dossi- Max Marra, Giovanni Ronzoni, Gaetano
Orazio-Mauro Rea-Achille Pace – Fumiyo Tamegaya).
Tutto ciò spiega, l’interesse sempre crescente per i “taccuini” di Leonardo, furbescamente chiamati “codici ” dall’industria mondiale del best-seller , per i magici “schizzi su lettera” di Van Gogh, per gli “Cahier”
di Picasso, per la “valigia verde” di Duchamp, i taccuini di Artaud, i progetti degli “impacchettamenti”
di Christo e Janne Claude.
In una poesia dedicata a Picasso, c’è un verso dell’amico Man Ray del 1937, che dice:
” Hai persino inventato
il soggetto…” e in una dichiarazione di Picasso, fatta due anni prima di
dipingere Guernica, afferma: “Sarebbe
molto interessante fissare fotograficamente non gli stadi, bensì le metamorfosi
di un dipinto. Si potrebbe allora, forse, scoprire il sentiero percorso dal
cervello nell’atto di materializzare un sogno…”.
E Picasso che cercò di diventare e dipingere come un bambino
per tutta la vita, avrebbe gioito nel vedere la libertà espressiva e la forza
estetica delle”scatole d’Artista” realizzate dai ragazzi della scuola di
Capistrello.
Dopo aver visto questa mostra ed essere entrati in queste
scatole d’artista, siamo tutte anime inquiete che cercano la loro scatola di
poesia, siamo vite spezzate che vogliono conservare il respiro dell’incanto,
siamo tutti delle poetry box inesplorate, inascoltate, invisibili, delle
scatole vuote da abitare in cui germogliano le comete del desiderio.
opera di Carmela Corsitto
Donato Di Poce Milano, Giugno, 2019
©Archivio
Internazionale ”TACCUINI D’ARTISTA” di Donato Di Poce
DONATO DI POCE
” Il Poeta vede l'invisibile/Il Fotografo fornisce le prove”.
Donato Di Poce, ama definirsi un ex poeta che gioca a scacchi per spaventare i critici. ( Nato a Sora - FR - nel 1958, residente dal 1982 a Milano ). Poeta, Critico d’Arte, Scrittore di Poesismi, Fotografo. Artista poliedrico, innovativo ed ironico, dotato di grande umanità, e CreAttività. Ha al suo attivo 23 libri pubblicati(tradotti anche in inglese, arabo, rumeno e spagnolo) , 20 ebook pubblicati su Amazon e 40 libri d’arte Pulcinoelefante.
Tra le numerose pubblicazioni di Poesie ricordiamo:
LA POESIA DILATA I CONFINI Omaggio a Tomaso Kemeny,
, I Quaderni del Bardo Edizioni, di Stefano Donno, Sannicola(LC), 2018.
LAMPI DI VERITA’, I Quaderni del Bardo Edizioni,
di Stefano Donno, Sannicola(LC), 2017.
UT
PICTURA POESIS, Dot.com
Press, Milano, 2017.
VITA, Poemetto, Il Sottobosco, Bologna, 2017.
LABIRINTO D’AMORE, Lietocollelibri, Como, 2013.
LA ZATTERA DELLE PAROLE”
Campanotto Editore, Udine, 2005 e nel 2006 è stato ristampato e tradotto con
testo inglese a fronte, con traduzioni di Daniela Caldaroni e Donaldo Speranza,
sempre per la Campanotto Editore, Udine.
L’ORIGINE DU MONDE, Lietocollelibri , 2004.
Poemetto Erotico.
VINCOLO TESTUALE, Lietocollelibri, Como, 1998
“opera prima” in versi che era in realtà un’accuratissima scelta antologica,
con testi critici di Roberto Roversi, e Gianni D’Elia.
Ha pubblicato
diversi libri di Aforismi tra cui:
Opposti
Pensieri,
I Frutti dell’Albero Edizioni, Milano, 1999; Negativo/Positivo, Il
mestiere delle Arti, Vimodrone(Mi) 1999; Aforismi
Satanici, Lietocollelibri, Como, 2000;
Taccuino Zen, I Frutti dell’Albero Edizioni, Milano, 2003; Nuvole d’Inchiostro, Lietocollelibri, Como, 2009; Poesismi,
Onirica Edizioni, Milano, 2012; Scintille
di CreAttività, CFR Edizioni, Sondrio, 2012; Lampi di leggerezza, Acquaviva Edizioni, Acquaviva delle Fonti,
2017, Poesismi Cosmoteandrici, I
Quaderni del Bardo(Lecce), 2018.
Da molti anni
si occupa di Critica d’Arte e
cura mostre personali e collettive.
Tra
le ultime ricordiamo:
TACCUINI D’ARTISTA: I Percorsi nascosti della
creatività, attraverso i taccuini segreti degli artisti. Mostra di 50
taccuini d’artista, Casa degli Stampatori, Soncino(CR), 2003.
La scultura lingua viva, Collettiva di
19 scultori contemporanei, Milano, 2004.
Vedere l’invisibile, Collettiva a
tema di 10 incisori, Milano, 2005.
Plex Art, Magic Box, di Nico de
Sanctis, Crema, 2008.
Le matrici
creative e le forme dell'incompiuto di Mauro Rea, Sora, Museo della Media Valle del Liri(Sora- FR-) , 2010.
My Moticos/Ray
for a peace network
di Anna Boschi, Museo della Carale, Ivrea, 2011.
EroticaMENTE, Margutta51 Art Gallery, Roma, 2011.
Cati Briganti - Particelle Dubitative;
Carpineto Romano. Agosto 2011.
TACCUINI D’ARTISTA: I Percorsi nascosti della
CreAttività, Mostra
collettiva di 116 artisti e 130 taccuini d’artista, AxA Palladino Company,
Campobasso, 2013.
Icone Pop di Mauro Rea, Milano, 2015.
Ha pubblicato i
seguenti libri di Critica d’Arte:
Rompete le righe, Campanotto
Editore, Udine, 2016.
La Stanza di Arles, CFR Edizioni,
Sondrio, 2014
De Sculptura, CFR Edizioni, Sondrio, 2013;
Guardare non è
vedere,
CFR Edizioni, Sondrio, 2012;
L'Avanguardia
dopo l'Avanguardia, anche. CFR Edizioni, Sondrio,2012;
Il Taccuino di Stendhal, Campanotto
Editore, Udine, 2008.
Dal 1998 è teorico, promotore e
collezionista di Taccuini d’Artista. Ha realizzato L’Archivio Internazionale
di TACCUINI D’ARTISTA e Poetry Box di
Donato Di Poce, progetto espositivo itinerante. ( Vedi sito internet: www.taccuinidartista.it).
Nel
2018 è stato il curatore della sezione di Poesia
visiva e sonora
della
V Biennale di Osnago ”La Voce del
Corpo”.
Dal 2018 cura la collana di E-book “I
Quaderni d’Arte del Bardo”, per le piattaforme on line Kindle e Amazon insieme al suo editor Stefano Donno.
Siti
Internet:
Le altre opere.