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domenica 21 luglio 2019

DONATO DI POCE / Poetry Box, Taccuini d’Artista in scatola d'autore






Donato Di Poce protagonista del Finissage della 5a  BIENNALE DEL LIBRO D'ARTISTA, NAPOLI, 2019. Ha presentato le POETRY BOX del suo Archivio Internazionale Taccuini d'Artista e Poetry Box e letto sue poesie dedicate all'argomento.






Poetry Box: Taccuini d’Artista in scatola

"La poesia è una cometa di silenzi
Che c'indica la via della bellezza
Mentre noi calpestiamo zolle d'inchiostro”.
Donato Di Poce



opere in mostra a Napoli alla 5 Biennale del libro d'artista 2019


Queste Poetry Box pur essendo il cuore pulsante e appendice del Progetto ©Archivio Internazionale ”TACCUINI D’ARTISTA” di Donato Di Poce, (www.taccuinidartista.it) , ha una sua specificità e originalità, e un duplice scopo: didattico e focus poetico su un media che ha caratterizzato le avanguardie del ‘900 e ancora denso di contaminAzioni e sviluppi. La scatola, come contenitore ma anche come matrice di senso e di messaggi, custode di sogni e segreti, culla di semi visionari e poetici, in cui immagina, segno, parola e visione si contaminano felicemente e diventano scrigni magici di poetiche di importanti artisti Internazionali e di Alunni della scuola sapientemente guidati e seguiti da Mauro Rea.

Queste poetry box, spesso sotto forma di libro d’artista, altre volte di contenitore informale delle più ardite sperimentazioni di linguaggi artistici(disegno, poesia visiva, collage, fotografia, poesia), a volte di pure provocazioni visive, raccolgono i disegni preparatori degli artisti, i diari, i dessins e i collages, le sinopie, gli “skethbook”, i progetti, i “carnets” gli scarabocchi, la “mail-art” e i “libri monotipi”, in una parola “I percorsi nascosti della creatività”, che ci permettono di entrare nelle “stanze segrete” e negli “atelier” degli artisti, di sbirciare dal loro buco della serratura, per vedere, toccare, leggere, “i taccuini segreti degli artisti”.

Queste poetry box, vanno di pari passo con l’originalità dei”Taccuini d’Artista” e della Street Art di cui condividono la pura passione della ricerca e della comunicazione più intima e vera. Un grido esistenziale tra ricerca artistica e condivisione dell’intimità cosmica, una ricerca di etica e solidarietà che traccia in modo indelebile il cammino dell’umanità.

Giova forse sottolineare che questo genere”scatola d’artista” è diverso sia dalla poesia visiva che dal libro d’artista tout-cour, che ai diari, trova il suo ideale precursore nella scatola verde di Duchamp e nelle valigie di Filliou, non tanto per la forma estetica ma piuttosto per l’atteggiamento poetico di documentare quotidianamente il processo di lavoro creativo, i percorsi nascosti della creatività, attraverso foto, disegni, appunti, oggetti, schizzi preparatori etc…

Queste scatole d’artista, diventano un nuovo alfabeto delle idee e testimonianza di un'irriverenza scritta con il respiro per tornare ad essere una matrice di visioni, pur mantenendo integra la loro forza di preghiera laica, la loro grazia aurorale e l’incanto metafisico di una reliquie estetiche. E sono nel contempo quasi indefinibili essendo tante cose insieme:

1)      Una grammatica di icone, segni e scritture
2)      La genesi inconscia di un fondamentale e nuovo medium comunicativo
3)      Un’azione creativa e un libro di sogni
4)      Un esercizio di libertà, creatività e d’ intimità con il mondo

Alcuni artisti hanno valorizzato la parte esterna della scatola, altri quella interna, i contenuti segreti, altri ancora hanno creato interessanti effetti finestra o valigia, (Stefania Sbarbati - Roberto Apostolo) o un’interazione tra varie forme espressive, un’osmosi tra interno/esterno spesso in dialogo con la POESIA (Anna Boschi – Fausta Dossi- Max Marra, Giovanni Ronzoni, Gaetano Orazio-Mauro Rea-Achille Pace – Fumiyo Tamegaya).

Tutto ciò spiega, l’interesse sempre crescente per i “taccuini” di Leonardo, furbescamente chiamati “codici ” dall’industria mondiale del best-seller , per i magici “schizzi su lettera” di Van Gogh,  per gli “Cahier” di Picasso, per la “valigia verde” di Duchamp, i taccuini di Artaud, i progetti degli “impacchettamenti” di Christo e Janne Claude.

In una poesia dedicata a Picasso, c’è un  verso dell’amico Man Ray del 1937, che dice:
Hai persino inventato il soggetto…” e in una dichiarazione di Picasso, fatta due anni prima di dipingere Guernica, afferma: “Sarebbe molto interessante fissare fotograficamente non gli stadi, bensì le metamorfosi di un dipinto. Si potrebbe allora, forse, scoprire il sentiero percorso dal cervello nell’atto di materializzare un sogno…”.

E Picasso che cercò di diventare e dipingere come un bambino per tutta la vita, avrebbe gioito nel vedere la libertà espressiva e la forza estetica delle”scatole d’Artista” realizzate dai ragazzi della scuola di Capistrello.

Dopo aver visto questa mostra ed essere entrati in queste scatole d’artista, siamo tutte anime inquiete che cercano la loro scatola di poesia, siamo vite spezzate che vogliono conservare il respiro dell’incanto, siamo tutti delle poetry box inesplorate, inascoltate, invisibili, delle scatole vuote da abitare in cui germogliano le comete del desiderio.


opera di Carmela Corsitto


 Donato Di Poce  Milano, Giugno, 2019            

©Archivio Internazionale ”TACCUINI D’ARTISTA” di Donato Di Poce



DONATO DI POCE

” Il Poeta vede l'invisibile/Il Fotografo fornisce le prove”.






Donato Di Poce, ama definirsi un ex poeta che gioca a scacchi per spaventare i critici.  ( Nato a Sora - FR - nel 1958, residente dal 1982 a Milano ). Poeta, Critico d’Arte, Scrittore di Poesismi, Fotografo. Artista poliedrico, innovativo ed ironico, dotato di grande umanità, e CreAttività. Ha al suo attivo 23 libri pubblicati(tradotti anche in inglese, arabo, rumeno e spagnolo) , 20 ebook pubblicati su Amazon e 40 libri d’arte Pulcinoelefante.



Tra le  numerose pubblicazioni di Poesie ricordiamo:

LA POESIA DILATA I CONFINI Omaggio a Tomaso Kemeny, , I Quaderni del Bardo Edizioni, di Stefano Donno,  Sannicola(LC), 2018.

LAMPI DI VERITA’, I Quaderni del Bardo Edizioni, di Stefano Donno,  Sannicola(LC), 2017.
UT PICTURA POESIS, Dot.com Press, Milano, 2017.
VITA, Poemetto, Il Sottobosco, Bologna, 2017.
LABIRINTO D’AMORE, Lietocollelibri, Como, 2013.
LA ZATTERA DELLE PAROLE” Campanotto Editore, Udine, 2005 e nel 2006 è stato ristampato e tradotto con testo inglese a fronte, con traduzioni di Daniela Caldaroni e Donaldo Speranza, sempre per la Campanotto Editore, Udine.
L’ORIGINE DU MONDE, Lietocollelibri , 2004. Poemetto Erotico.
VINCOLO TESTUALE, Lietocollelibri, Como, 1998 “opera prima” in versi che era in realtà un’accuratissima scelta antologica, con testi critici di Roberto Roversi, e Gianni D’Elia.

Ha pubblicato diversi libri di Aforismi  tra cui:

Opposti Pensieri, I Frutti dell’Albero Edizioni, Milano, 1999; Negativo/Positivo, Il mestiere delle Arti, Vimodrone(Mi) 1999; Aforismi Satanici, Lietocollelibri, Como,             2000; Taccuino Zen, I Frutti dell’Albero Edizioni, Milano, 2003; Nuvole d’Inchiostro, Lietocollelibri, Como, 2009; Poesismi, Onirica Edizioni, Milano, 2012; Scintille di CreAttività, CFR Edizioni, Sondrio, 2012; Lampi di leggerezza, Acquaviva Edizioni, Acquaviva delle Fonti, 2017, Poesismi Cosmoteandrici, I Quaderni del Bardo(Lecce), 2018.

Da molti anni si occupa di Critica d’Arte e cura mostre personali e collettive.
            Tra le ultime ricordiamo:

TACCUINI D’ARTISTA: I Percorsi nascosti della creatività, attraverso i taccuini segreti degli artisti. Mostra di 50 taccuini d’artista, Casa degli Stampatori, Soncino(CR), 2003.
La scultura lingua viva, Collettiva di 19 scultori contemporanei,  Milano, 2004.

Vedere l’invisibile, Collettiva a tema di 10 incisori, Milano, 2005.

Plex Art, Magic Box, di Nico de Sanctis, Crema, 2008.
Le matrici creative e le forme dell'incompiuto di Mauro Rea, Sora, Museo della Media             Valle del Liri(Sora- FR-) , 2010.

My Moticos/Ray for a peace network di Anna Boschi, Museo della Carale, Ivrea, 2011.
EroticaMENTE,  Margutta51 Art Gallery, Roma, 2011.

Cati Briganti - Particelle Dubitative;  Carpineto Romano. Agosto 2011.

TACCUINI D’ARTISTA: I Percorsi nascosti della CreAttività, Mostra collettiva di 116 artisti e 130 taccuini d’artista, AxA Palladino Company, Campobasso, 2013.

Icone Pop di Mauro Rea, Milano, 2015.

Ha pubblicato i seguenti  libri di Critica d’Arte:

Rompete le righe, Campanotto Editore, Udine, 2016.
La Stanza di Arles, CFR Edizioni, Sondrio, 2014
De Sculptura, CFR Edizioni, Sondrio, 2013;
Guardare non è vedere, CFR Edizioni, Sondrio, 2012;

L'Avanguardia dopo l'Avanguardia, anche. CFR Edizioni, Sondrio,2012;
Il Taccuino di Stendhal, Campanotto Editore, Udine, 2008.

Dal 1998 è teorico, promotore e collezionista di Taccuini d’Artista. Ha realizzato L’Archivio Internazionale di  TACCUINI D’ARTISTA e Poetry Box di Donato Di Poce, progetto espositivo itinerante.  ( Vedi sito internet: www.taccuinidartista.it).
Nel 2018 è stato il curatore della sezione di Poesia visiva e sonora
della V Biennale di Osnago ”La Voce del Corpo”.
Dal 2018 cura la collana di E-book  “I Quaderni d’Arte del Bardo”, per le piattaforme on line Kindle e Amazon insieme al suo editor Stefano Donno.


Siti Internet:
 www.donatodipoce.net;  www.taccuinidartista.it  ;  www.creactivitybranding.it 




Le altre opere.








giovedì 4 ottobre 2012

8° GIORNATA DEL CONTEMPORANEO





 Fluxus & Fluxus: 1962- 2012
alla galleria Paola Verrengia  di Salerno



Galleria Paola Verrengia
Fluxus & Fluxus: 1962- 2012
6 ottobre 2012– 30 novembre 2012
Inaugurazione: Sabato 6 ottobre - h.18:30


Galleria Paola Verrengia, via Fieravecchia, 34 – Salerno, Tel./fax 089.241925


Orario galleria: lunedì/venerdì: 16:30 – 20:30; sabato: 10:30 – 13:00; 17:00 – 21:00




In occasione del ’50 anniversario della nascita di Fluxus, la Galleria Paola Verrengia propone la mostra Fluxus &Fluxus: 1962- 2012, a cura di Antonio d’Avossa.

Il termine Fluxus fu coniato nel 1962 da George Maciunas (1931-1978), architetto, grafico ed artista che affermò di aver trovato il nome – dal latino fluire, scorrere- ficcando un coltello in un dizionario, gesto plateale di derivazione dadaista.

Fortemente influenzato dalle figure di Marcel Duchamp e di John Cage, Fluxus a partire dallo storico settembre del 1962, a Wiesbaden, ha finito per influenzare praticamente tutta la storia dell’arte contemporanea successiva: video arte, arte concettuale, body art, performance ed eventi.

“Tutto è arte e tutti possono farla” così dichiara Maciunas nel FluxManifesto del febbraio del 1963: “Promuovere l’arte viva, l’anti-arte, promuovere la realtà della non arte perché venga capita da tutte le persone e non solo dai critici dilettanti e professionisti.”

In mostra presso la Galleria Paola Verrengia opere uniche e multipli degli artisti -Ay-O, Eric Andersen, George Brecht, Giuseppe Chiari, Philip Corner, Robert Filliou, Henry Flynt, Al Hansen, Geoffrey Hendricks, Dick Higgins, Joe Jones, Alison Knowles, George Maciunas, Jackson Maclow, Larry Miller, Charlotte Moormann, Yoko Ono, Nam June Paik, Ben Patterson, Takako Saito, Serge III, Bob Watts, Emmet Williams, Ben Vautrier, Wolf Vostell- tra i maggiori protagonist di quella che è stata definita una vera e propria “rivoluzione creativa”.



Durante la serata del 6 ottobre, in occasione della giornata della Giornata del Contemporaneo, verrà proiettato il video “Fluxfilm Anthology” introdotto da Antonio d’Avossa. Datato agli anni sessanta e compilato da George Maciunas, “Fluxfilm Anthology” è un documento che consta di 37 cortometraggi la cui lunghezza varia dai 10 secondi ai 10 minuti. Questi film (alcuni dei quali pensati per essere proiettati in sequenza continua) furono mostrati come parte degli eventi e degli happenings dell’Avanguardia di New York. Realizzati da artisti che spaziano da Nam June Paik e Wolf Vostell a Yoko Ono, celebrano l’effimero e l’umorismo che caratterizza Fluxus.




Alle ore 21.00 presso la Fondazione Filiberto Menna - Centro studi d’arte contemporanea - verrà proposto :

Silenzio! Per John Cage. La selezione degli estratti è di Stefania Zuliani con presentazione di Angelo Trimarco.











 NELL’AMBITO DELLA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

Artestudio Morandi -Pontenossa (Bg) Italy

DAL 6 AL 13 OTTOBRE 2012


SABATO 6 OTTOBRE 2012
APERTURA ORE 10.00/12.00
INAUGURAZIONE ORE 16.00



50° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL MOVIMENTO FLUXUS

1962/2012

IN MOSTRA IMMAGINI RELATIVE AL MOVIMENTO FLUXUS.

VIDEO FLUX FILM ANTHOLOGY AND JOSEPH BEUYS DIARY OF SEYCHELLES

Per gentile concessione della Baronessa Lucrezia De Domizio Durini



FLUXUS E’ IL PRIMO MOVIMENTO CHE ROMPE LE DIVISIONI DELL’ARTE CHIAMANDO INTORNO A SE ARTISTI AMERICANI, EUROPEI, GIAPPONESI, COREANI, PROVENIENTI DA POETICHE DIVERSE AL DI LA’ DELLE DISTANZE GEOGRAFICHE E CULTURALI. FLUXUS HA AVUTO L’INTENZIONE DI DARE ALL’ARTE UN CONTENUTO RINNOVATO PER TROVARE UN RAPPORTO CON LA VITA. L’AZIONE FLUXUS NON E’ SOLTANTO UNA AFFERMAZIONE INTERDISCIPLINARE DELL’ARTE, MA IL TENTATIVO DI SVELARE LA QUALITA’ DEL QUOTIDIANO.



OMAGGIO A JOHN CAGE NEL CENTENARIO DELLA NASCITA “ 4.33 MUSIC FOR SOLO PIANO “

SABATO 6 OTTOBRE 0RE 18.00 PERFORMANCE BY EMILIO MORANDI



APERTO DAL 6 AL 13 OTTOBRE 2012 ORE 10.00-12.00 E 15.00-19.00 DOMENICA CHIUSO





OMAGGI FLUXUS DEGLI ARTISTI :


ANNA BOSCHI

BRUNO CAPATTI

GIANCARLO PUCCI

REED ALTEMUS

ALBERTO ZANGA

DINO SILEONI & LUCIA FORNARINI

SERGIO & NADIA CASTELLETTI

EMILIO MORANDI OMAGGIO A JOHN CAGE

GRUPPO SINESTETICO OMAGGIO A JOSEPH BEUYS










NELL’AMBITO DELLA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO



CARMELA CORSITTO – OPEN STUDIO
Aperto Sabato 6 Ottobre dalle 9,30 alle 21,00



Carmela Corsitto
Tras-Mutazioni 2011 Plexiglas legno acrilico cm 40x40x5



In occasione dell’Ottava Giornata del Contemporaneo il 6 Ottobre 2012 l’artista Carmela Corsitto aprirà il suo studio al pubblico con una esposizione di opere recenti: Installazioni e Libro d’Artista.

Scrive di lei Loredana Rea: ” le opere di Carmela Corsitto delineano i confini di un luogo profondamente intimo, in cui ritrovare l’intensità del sentire, per misurarsi con i propri limiti e superare i disagi, le difficoltà, le fragilità che sostanziano l’esistenza. A dominare è l’energia di una determinazione tutta femminile, che nel bianco trova la possibilità di rendersi manifesta. Nel loro prepotente candore, non semplice evocazione di perduta innocenza, quanto piuttosto significazione di una consapevolezza raggiunta e soprattutto colore di “un’ideale geografia mentale della creatività” , le opere si offrono allo sguardo come scrigni progettati per proteggere memorie segrete, come pagine fragili pronte a custodire le tracce di emozioni e suggestioni, come specchi trasfigurati di un vissuto personale, che attraverso l’arte può diventare esperienza da condividere con altri “.


Info:   Carmela Corsitto
  Studio d’Arte  Via Perez n.11 - 0922 Canicattì – Agrigento
Tel.0922 853005 – 0922 839381  Carmela.corsitto@alice.it  









 

Studio Walter Cicerone

Via Aurelia, 430 - Vado Ligure (SV)



MARINA

Installallazione di Alidermes (Cassaglia /Cevasco)

06.10.2012 dalle ore 16:00 alle ore 20:00