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martedì 12 aprile 2022

Vietri sul Mare / SONO TAZZA DI TE, Palazzo D'Avossa. A cura di Anty Pansera e Patrizia Sacchi

 





Mercoledì 13 aprile, h 17, al comune di Vietri sul Mare, inaugurazione della mostra "Sono tazza di te! - 100 smashing women designer", un progetto di "DcomeDesign", a cura di Anty Pansera e Patrizia Sacchi





Per Laura Marmai la tazza rappresenta la filosofia di un antico proverbio tuareg
"la saggezza di tutto l'universo è in una tazza di te"

Si inaugura mercoledì 13 aprile, alle ore 17.00, presso la sala consiliare del comune di Vietri sul Mare (corso Umberto I, 83), la mostra "Sono tazza di te! - 100 smashing women designer", un progetto di "DcomeDesign", a cura di Anty Pansera e Patrizia Sacchi (membro del direttivo di DcomeDesign), fortemente voluta dal sindaco del primo paese della costiera amalfitana, Giovanni De Simone, e dal consigliere delegato alla ceramica Daniele Benincasa. L'allestimento dell'esposizione è curato dall'architetto Michele Cuomo, insieme alle colleghe Antonella Venezia e Anna Fresa; ad Elisa D'Arienzo il ruolo di coordinatrice dell'evento. La mostra, tutta al femminile, vede la partecipazione di 100 donne impegnate nella produzione di oggetti di arte e di design, molti dei quali realizzati in ceramica e resterà aperta al pubblico fino al prossimo 23 maggio, il venerdì dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e il sabato e la domenica dalle ore 9.30 alle 12.00 (info 089 763801). Tra le 100 "smashing women designer" una folta rappresentanza composta in parte da giovani artiere vietresi, salernitane o che hanno in ogni caso lavorato a Vietri sul Mare, spesso figlie d'arte che rappresentano il futuro della produzione artistica e garantiscono quel necessario ricambio generazionale di cui ogni arte necessita perché continui ad essere portavoce del nuovo che verrà: Lucia Carpentieri, Laura Marmai, Elvira Peduto, Teresa Salsano, Piera Mautone, Anna Rita Cassetta, Carmen Di Renna, Tamara Rossetti, Enrica Rebek, Angela Cialeo, Angelica Tulimiero, Martina Marchi, Margherita D'Amato, Mara D'Arienzo, Elisabetta D'Arienzo, Daniela Scalese e Dorota Adamska. A corredo della mostra, un catalogo con testo di Anty Pansera, curato graficamente da Patrizia Sacchi. Il titolo della mostra - "Sono tazza di te!" - è un doppio gioco di parole (lì dove il te non è la bevanda ma la persona), che allude alla classica frase "sono pazza di te", una vera propria dichiarazione d'amore, intrisa in questo caso di ironia, per l'arte. "Le donne ceramiste qui sono sempre state le straniere: fino a pochi anni fa questo era un mestiere esclusivamente maschile. Oggi, forse, proprio alle artiere è affidata quell’innovazione che si coniuga ad una grammatica/modellazione decorativa moderna e colta, ma mai disgiunta e sensibile, dalla tradizione", ha scritto Anty Pansera nel catalogo, ricordando che anche nel "periodo tedesco" della ceramica vietrese sono state ancora le donne ad essere protagoniste della produzione di quegli anni: la polacca Irene Kowaliska, le tedesche Barbara Margarethe Thewalt-Hannasch, detta Bab ed Elsie (Elle) Schwarz (in Dölker).


Note biografiche


Anty Pansera dopo la laurea in Storia della critica d'arte all'Università Statale di Milano, si interessa di disegno industriale e di arti decorative e applicate. Nel 1978 pubblica, per Longanesi, "Storia e cronaca della Triennale" e, nel 1980 con Alfonso Grassi, l’"Atlante del design italiano 1940-1980", per Fabbri Editori. Nel 1987 progetta e realizza, con Victor Margolin e Federick Wildaghen, il primo Convegno Internazionale degli storici del design, "Tradition and Modernism: design 1918-1940", tenutosi a Milano. Insieme a Gillo Dorfles dirige la collana I designer italiani per le edizioni Laterza pubblicando i volumi dedicati a Bruno Munari, Anna Castelli Ferrieri, Giuseppe Pagano. Già socia dell'ADI - Associazione per il Disegno Industriale dal 1974, e dal 2009 della Associazione italiana degli storici - A/I/S/Design, Anty Pansera è stata per 6 anni Presidente dell'ISIA – Facoltà del design di Faenza"; nello stesso anno fonda, con Luisa Bocchietto, Loredana Sarti e Patrizia Scarzella, l'Associazione DcomeDesign. Membro del Comitato direttivo della Design History Foundation di Barcellona, dal 2012 è nel cda della Fondazione del Triennale Design Museum della Triennale di Milano. Dal '91 al '96 è visiting professor in "Storia del design" ai corsi di specializzazione della Facoltà di Architettura dell'Università di Palermo e nel 1995 a quelli della Facoltà di Lettere di Firenze. Dal 1996 al 2008 insegna "Teoria e storia del disegno industriale" alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e dal 2000 al 2017 insegna "Storia del disegno industriale" al corso di Progettazione Artistica per l'Impresa dell'Accademia di Brera. Nel 2020 è stata insignita del Compasso d'Oro alla carriera.


Vietri sul Mare / SONO TAZZA DI TE!

L’arte della ceramica in una tazza: protagoniste 90 donne designer

VIDEO:


Anty Pansera

https://fb.watch/cnFHWHWisJ//

Video durata: 3:10


ufficio stampa Claudia Bonasi - 339 7099353 - claudia@puracultura.it 

Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


domenica 10 aprile 2022

Vietri sul Mare: dal 13 aprile 2022 la mostra Sono tazza di te!




 “Sono tazza di te! – 100 smashing women designer

un progetto di “DcomeDesign”, a cura di Anty Pansera

Palazzo comunale di Vietri sul Mare 


...tazze, tazzine, tazzone, gentili e sfacciate…

In ceramica, porcellana, plastica, vetro, carta, tessuto, metallo…

Tonda, quadrata poligonale, svasata, cilindrica, smussata.

Da tè, caffè, cioccolata, brodo… da tutto e da niente…

 


Dopo la mostra del 2021 a Milano presso la celebre Casa Boschi di Stefano in occasione della Milano Design Week 2021 e poi quella svolta a Lugano presso le affascinanti sale neoclassiche di Villa Ciani a Lugano,  per  la terza edizione di YouNique – Fine Craft Art & Design > Mostra – mercato di Alto Artigianato,  la rassegna di ceramica SONO TAZZA DI TE! 100 smashing women designer”  viene presentata  il 13 aprile 2022 anche a Vietri sul Mare.  Un’esposizione originale in cui tante professioniste dell’arte e del design, hanno accettato la sfida di cimentarsi con  un banale oggetto della vita quotidiana, come la tazza, un pezzo d’arte unico ed esclusivo da collezionare. A promuoverla l’Associazione DcomeDesign a cura di Anty Pansera – storica e critica del design e delle arti applicate e Compasso d’Oro alla Carriera– e Patrizia Sacchi, designer della comunicazione, ha scelto per il 2022 Vietri sul Mare come location dell’evento. Una rassegna tutta al femminile, nella scelta di esporre lavori in ceramica realizzati solo da donne.  

Il titolo – SONO TAZZA DI TE! – gioca sull’ambiguità e fa il verso alla classica locuzione “Sono pazza di te!”, a significare la passione, lo spirito curioso e geniale che caratterizza la creatività femminile che si è sprigionata su un oggetto di uso comune, una “semplice” tazza appunto…non solo da tè in questo caso! La mostra presentata  nell’ottocentesco, salone del Palazzo comunale di Vietri sul Mare che nel ‘700 era di proprietà della nobile famiglia D’Avossa, espone circa 100 tazze firmate da altrettante donne progettiste – designer, artigiane, artiste, architette maestre nell’uso dei più diversi materiali, che hanno liberato la loro immaginazione per dare vita alle più disparate tipologie di tazze, facendole diventare dei veri e propri oggetti del desiderio. L’esposizione, sarà  l’occasione per vedere gli esiti della gioia creativa delle artiste.



SONO TAZZA DI TE!




BIOGRAFIA

Chi è Anty Pansera?





Da più decenni  Anty Pansera lavora sul campo e sulle carte, nel territorio fluido della ricerca e della proposta, in una zona di confine fra teoria e prassi, fra arte, critica d'arte e design.

 



Nata come studiosa di arti figurative, ben presto è uscita dall'ambito della specializzazione, sia nella quotidianità dell'insegnamento, sia nell'approccio al paesaggio del disegno industriale, da indagare e interpretare con criteri di metodo e di ricerca saldamente ancorati alla tradizione scientifica e storica.

 

Nasce così lo Studio Pansera che opera nel campo della ricerca, riservando grande attenzione alle problematiche metodologiche, grazie alla costante collaborazione di Mariateresa Chirico e  di un team di giovani studiosi e progettisti. Lo Studio, che ospita anche i materiali cartacei dell'Archivio Cesare Andreoni, conserva un notevole  patrimonio fotografico e bibliografico, legato ai temi delle arti decorative e applicate, del disegno industriale e della progettazione.

Frequenta il Liceo Classico Parini, a Milano (la sua città natale) e si laurea in Storia della critica d'arte all'Università Statale: da sempre si è interessata e ha studiato le arti decorative e applicate (dalle Biennali di Monza alla Triennale di Milano, sulle cui vicende ha pubblicato “Storia e cronaca della Triennale”, Longanesi, 1978)  e  il disegno industriale (con Alfonso Grassi), l’”Atlante del design italiano 1940-1980” (Fabbri Editore 1980).

Da allora ha curato pubblicazioni, mostre, rassegne e convegni su questi temi. Con Laterza ha pubblicato “Il disegno del mobile italiano - dal 1946 a oggi” (1990) e “Storia del disegno industriale in Italia” (1993) e per lo stesso editore ha diretto la collana I designer italiani con Gillo Dorfles . Ha dedicato studi e scritti al Futurismo e sulle problematiche che questo movimento artistico ha sollevato sul rapporto con la progettazione ed è direttore scientifico dell'Archivio Cesare Andreoni.

Affianca alla ricerca, la consulenza per enti pubblici (per le Civiche Raccolte d'Arte del Castello Sforzesco di Milano nel 2000 ha messo a punto il progetto per una nuova sezione dedicata a “I modi dell'abitare”) e aziende, per l'organizzazione degli Archivi e dei Musei aziendali (Italtel, A. L. Colombo, Alessi, FiMaG- Aziende del Gruppo Guzzini).

Dal 2001 analizza e registra il contributo delle donne artiste, artigiane e designer italiane al progetto e nel  2009 fonda, con Luisa Bocchietto, Loredana Sarti e Patrizia Scarzella, l'Associazione DcomeDesign, di cui è Presidente.  Lo studio delle attrezzature sportive l’ha portata invece a progettare e curare, con Alfonso Grassi, “Sport e Design, progettare la competizione”, mostra evento (Ivrea; Pechino e Toronto, 2009; Johannesburg, 2010).    

Anche l’insegnamento, prima di “Storia dell’arte” all’ISA di Monza e poi di “Storia del design”, al Politecnico di Milano (1996-2008 e all’Accademia di Belle Arti di Brera (2000-2017), ha caratterizzato il suo lavoro: e con questo background, eccola a presiedere, dal 2010 al 2016,  l’ISIA di Faenza  e a pubblicare  il saggio su “La formazione del designer in Italia. Una storia lunga più di un secolo” (Marsilio 2015).

Membro del Comitato direttivo della Design History Foundation, dal 2012 nel cda della Fondazione del Design Museum della  Triennale di Milano e poi nel Comitato Scientifico dello stesso ente. Dal 2009 fa parte dell’Associazione italiana degli storici - A/I/S/Design.

Giornalista pubblicista dal 1976, è nel board di “Design Issue”, rivista dell'associazione degli storici del design inglesi, ha scritto per quotidiani italiani quali “Il Giorno” (dove ha curato la prima rubrica di design su un quotidiano), “Il Sole 24 Ore”, “La Repubblica”,  "Il Mattino" di Napoli, per periodici di politica culturale come "Il Moderno" e per riviste italiane e straniere del settore. È stata nel Comitato di redazione de “L'Arca”, consulente di “Habitat Ufficio”, nel comitato scientifico di “Keramicos” e de “L'artigianato”; ha collaborato con le testate “Dossier Habitat”, rivista dell'abitare e “Arredo Urbano”.

Nel 2018 è chiamata a far parte del Comitato scientifico dell’Associazione Archivio Gabriele De Vecchi.

Dal 2019 fa parte del comitato scientifico di Quasar Institute for Advanced Design (Roma) ed è in giuria per Premio MIDeC per il Design Ceramico, Laveno.

Dal 2019 è nel comitato scientifico di Fondazione Plart.

Nel 2020 è in giuria per la 23° edizione del Salone Satellite/Salone del mobile di Milano. 


Visit:   

https://youtu.be/RGnCNUgYATc  


Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno