16 - 17 NOVEMBRE 2017
presso la GALLERIA DI ARTI VISIVE DELL’UNIVERSITA’ DEL MELO
CONCLUSASI LA MOSTRA
presso la GALLERIA DI ARTI VISIVE DELL’UNIVERSITA’ DEL MELO
CONCLUSASI LA MOSTRA
“NON
SOLO LIBRI”
CON LA PRESENZA DI
RUGGERO MAGGI
Dopo l’inaugurazione all’interno del festival DUEMILALIBRI, termina il 17 novembre 2017, presso la
Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo, la mostra di Ruggero Maggi Non solo libri che ha inaugurato il nuovo
progetto Officina Open, naturale
proseguimento di Officina Contemporanea la rete culturale urbana promossa da
Fondazione Cariplo nel 2013 con la partecipazione di undici importanti enti e
associazioni culturali cittadine.
Officina Open nasce dalla collaborazione tra l’Università del Melo,
luogo ospitante delle rassegne espositive, il Museo Maga e l’Assessorato alla
Cultura del Comune di Gallarate.
I giorni 16 e 17 novembre
negli orari di apertura al pubblico (dalle 16 alle 19 circa) è stato presentato in galleria l'autore delle opere esposte, Ruggero Maggi. L’artista, da sempre abituato a inventare
nuovi modi di fare arte, presenta una selezione di libri d’artista dove “ … il
libro viene pensato e realizzato come
oggetto artistico autonomo, creato per esplorare inediti territori di ricerca,
per aprire finestre al di là delle quali si aprono infiniti nuovi mondi. Maggi
come artista ha da sempre privilegiato la progettazione e realizzazione del
libro come pratica artistica innovativa, lontana dai rigori di opere di grandi
dimensioni e capace di innescare una sorta di cortocircuito tra la parola,
l’immagine, il supporto, il formato e l’interazione con lo spettatore chiamato
a cambiare il suo approccio con il libro e con l’opera d’arte ….” spiega Emma
Zanella, curatrice della mostra, nel suo testo critico.
Ruggero Maggi
Artista e curatore. Dal
1973 si occupa di poesia visiva; dal 1975 di copy art, libri d’artista, arte
postale; dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1985 di arte caotica
sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos,
dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi.
Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” al Museo d’Arte di San Paolo (BR). Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.
Nel 2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate. Nel 2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.
Dal 2011 con cadenza biennale (2013/2015/2017) presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto esposto successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) e presso la Biblioteca Laudense di Lodi. Nel 2014 PadiglioneTibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina e nel 2016 è presentato al Castello Visconteo di Pavia.
Opere di Ruggero Maggi in Mostra a Gallarate:
RUGGERO MAGGI Non solo libri
Università
del Melo – Galleria di Arti Visive
Via
Magenta, 3 Gallarate VA
19 ottobre - 17 novembre 2017
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