mercoledì 2 novembre 2016

Retrospettiva di Anna Boschi 1967-2017




Pinacoteca 
della Rocca Sforzesca di Dozza (BO)
sabato 5 novembre 2016 - domenica 4 dicembre 2016




Le sale della Pinacoteca della Rocca Sforzesca di Dozza (BO) accolgono la mostra “Anna Boschi 1967-2017”, prima completa retrospettiva dell’artista bolognese.
L’esposizione, a cura di Mauro Carrera, presenta al pubblico per la prima volta una selezione rappresentativa dell’intera produzione di Anna Boschi, dai suoi esordi negli anni Sessanta alle soglie del 2017. La mostra rende ragione di un percorso lungo cinquant’anni in oltre cento opere tra dipinti, poesie visive, sculture, installazioni e libri d’artista.


L’arte di Anna Boschi si esprime ed è nota ormai da anni in Italia e all’estero. La sua versatilità la rende sperimentatrice consapevole delle enormi potenzialità della comunicazione artistica come forma d’elezione nella relazione umana. Una profonda creatività espressiva, unita alla ricercatezza formale della migliore pittura del dopoguerra e alla sua grande sensibilità umana, rende esemplare l’esperienza di Anna Boschi nel territorio liminale tra immagine e parola, tra scrittura e pittura. Si è distinta nel variegato panorama artistico bolognese prima, nazionale e internazionale poi, per la molteplicità dei suoi interessi e la peculiarità della sua ricerca. Il suo percorso, dagli esordi informali sino alle opere più recenti di forte densità concettuale, si configura come una strada personalissima. Pur prossima alle modalità comunicative della Poesia Visiva a lei contemporanea, se ne distanzia per grammatica e poetica, con la sua creatività mai disgiunta dall’impegno sociale e civile.




BIOGRAFIA 
di Anna Boschi è pittrice, performer, autrice di libri d’artista e installazioni, curatrice di mostre, operatrice culturale. Attiva dalla fine degli anni Sessanta, espone dal 1974 e annovera una sessantina di personali e numerose collettive sul territorio nazionale e all’estero. Tra gli eventi di grande prestigio cui partecipa ricordiamo la Triennale di Bologna 2000, la 50a Biennale di Venezia e la London Biennale 2004. I suoi esordi si iscrivono nel clima post-informale e in quello della sperimentazione prossima alla poesia visuale. Dal 1984 entra a far parte del circuito della Mail Art, di cui diventa un’esponente di punta, partecipando ad un gran numero di progetti e mostre internazionali. Sue opere si trovano in collezioni permanenti pubbliche e private in Italia e all’estero. Custodisce due preziose collezioni a cui spesso attinge per importanti esposizioni: il Mailartmeeting Archives, che raccoglie opere di arte postale, e l’A. L. D. A. – Archivio Libri D’Artista, intitolato alla poetessa Alda Merini. Nel 2016 le è stato conferito il riconoscimento alla carriera nel corso della XVI edizione della rassegna Arte in Arti e Mestieri di Suzzara (MN).
In occasione di questa grande retrospettiva nelle straordinarie sale della Pinacoteca della Rocca Sforzesca di Dozza (BO) sarà presentata la monografia curata da Mauro Carrera per i tipi del VAM – Virtual Art Museum. 



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