“PER RITROVARSI ANCORA”
(Dal An old 8mm film of Ray Johnson and May Wilson by William S Wilson, 
September of 1965, on Tilghman Island, Maryland
nasce il Poema Visivo di Giovanni Bonanno dedicato a Ray Johnson)
Di 
notte, 
mi capita
spesso 
di vedere
scivolare 
nell’acqua 
di Sag Harbor 
una presenza 
oscura dentro 
una vecchia 
canoa rossa 
dal bordo nero. 
Con l’occhio al vento 
cerco invano di scrutare 
il buio della notte. 
Un cane lo segue fiducioso. 
Certe volte, accenna a un sorriso a segnalarci di esserci ancora, 
per poi lasciarsi trasportare inerte dalle dolci acque del golfo, 
fino a perdersi all’ombra del silenzio. 
La vera condizione per esistere è esserci per ritrovarsi ancora.
Lungo la baia favolosa di Sag Harbor si percepisce forte la sua presenza, 
intento a raccogliere frammenti di cose che il vento ha trasportato con sé, 
per poi lasciarli cadere su piccoli e precari fogli di carta.
Ogni tanto si sentono ermetici messaggi senza senso, 
parole al vento che lasciano tracce vaghe sull’acqua, 
come oscuri anagrammi votati all’inerzia. 
Le parole si cozzano e si spingono freneticamente 
sotto una gelida luna che incuriosita si sporge all’orizzonte. 
Nel lento trascorrere del tempo, 
Ray Johnson diventa l’inattuale marinaio di se stesso 
che incessantemente traghetta 
la sua pesante presenza 
dentro la trasparenza 
oscura del nulla,
per poi scomparire fugace, 
un’altra volta ancora, 
dentro le acque 
gelide 
del suo 
amato 
v
i
l
l
a
g
g
i
o
© Giovanni Bonanno 
giugno 2012
 
 
 

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