mercoledì 9 ottobre 2024

GIORNATA DI STUDIO PER UNA CONTEMPORANEITA' DIVERSA | Villa Cernigliaro

 

 

GIORNATA DI STUDIO PER UNA CONTEMPORANEITA' DIVERSA | Villa Cernigliaro 

13 ottobre 2024

 

Zero gravità Villa Cernigliaro per arti e culture Associazione

I - (BI) 13817 Sordevolo 

Via Clemente Vercellone 4

SORDEVOLO 1° ottobre 2023

 

COMUNICATO STAMPA

ZERO GRAVITÀ VILLA CERNIGLIARO PER ARTI E CULTURE

XXIII STAGIONE - CULTURA COME SEME PER COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ

con il patrocinio del Comune di Sordevolo

con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

 

 

presenta

UNA GIORNATA DI STUDIO
PER UNA CONTEMPORANEITÀ DIVERSA


Villa Cernigliaro Sala Chopin

Sordevolo (BI)
domenica 13 ottobre 2024

 

1° parte ore 14:30 SEMINARIO

CYCLE DU LETTRISME 2024 À LA VILLA CERNIGLIARO
MIRELLA BANDINI ENTRE LETTRISME
ET SITUATIONNISME


Relatrice Marta Bandini, ricercatrice e responsabile dell'Archivio Mirella Bandini

Intervengono:
Paola Zorzi, artista, critica d'arte
Sandro Ricaldone, critico e specialista dell'avanguardia
Eric Monsinjon, storico, specialista della scena artistica d'avanguardia,
in particolare Lettrismo, Situazionismo, Arte concettuale
Anne-Catherine Caron, artista lettrista

Modera Carlotta Cernigliaro, direzione artistica



Zero Gravità presenta la pubblicazione del volume:

ANNE-CATHERINE CARON
CRONACHE ITALIANE DEL LETTRISMO. ISOU / SABATIER
INTERVISTA DI MARTA BANDINI AD ANNE-CATHERINE CARON
PRECEDUTA DA “MIRELLA BANDINI TRA LETTRISMO
E SITUAZIONISMO”
Autori: Marta Bandini, Carlotta Cernigliaro, Eric Monsnjon,
Sandro Ricaldone, Paola Zorzi

F.to 14,8x21 cm, 128 pagine, 50 riproduzioni di cui molte inedite

. Facsimile del film di Anne-Catherine Caron, del 2014 presentato
al Circolo dei lettori e all'Alliance Française di Torino.
Isidore Isou a Milano Poesia, 1985.
Il Movimento Lettrista alla Biennale di Venezia, 1993,
partecipazione ideata da Roland Sabatier.

. Cronache lettriste in Italia dai primi contatti di Isou nella Penisola alle manifestazioni di Roland Sabatier e Anne-Catherine Caron con Carlotta Cernigliaro per un ventennio, un ciclo annuale del Lettrismo che presenta contributi e attualità, in tutte le sue forme (mostre, performance, seminari di ricerca, edizioni di libri-catalogo).




Copertina del libro-catalogo e Inserto del

faxsimile del film di Anne-Catherine Caron

 

È l’occasione per riflettere sui punti cruciali come in un mondo immaginato, più benevolo e senza confini



2° parte ore 16:30 PRESENTAZIONE DI NUOVE EDIZIONI

DIFFERENTE-MENTE
a cura di Caterina Gualco

Presenta Caterina Gualco, curatrice
modera Carlotta Cernigliaro
Intervegono:
Veronica Bassini, curatrice
Stefano Bigazzi,
giornalista
Jean-Paul Charles, artista
Antonio Flamminio, artista
Leo Lecci, prof. Università Genova
Mauro Panichella, artista
Paola Valenti, prof.ssa Università Genova

 



 QUI NON C’È NIENTE DA LEGGERE
Catalogo della mostra “Qui non c’è niente da leggere.
Niente da leggere, tutto da guardare”
Museo d’arte contemporanea di Villa Croce, Genova
a cura di Veronica Bassini, prefazione di Leo Lecci
Testimonianza di Caterina Gualco
Sagep Edizioni, Genova, 2024

 

 

 

 

 

JEAN-PAUL CHARLES - CHARLES’ DNA
DIGITAL NEW ART 2000 – 2024
Testi Stefano Bigazzi, Carlotta Cernigliaro,
Caterina Gualco, Jean-Paul Charles

Edizione Zero Gravità, Villa Cernigliaro, 2024

 

 

 

 


 

MAURO PANICHELLA
FARE LA LINEA NON IL PUNTO

Catalogo della Mostra a Casa Museo Jorn, Albisola
a cura di Paola Valenti, prefazione di Caterina Gualco
Testi Paola Valenti, Paola Gargiulo e Daniele Panucci
De Ferrari Editore, Genova, 2024


 

 

 

 

 


 

ANTONIO FLAMMINIO
S'ALZA IL MARE E IL FIUME NON SFOGA

LA VITA IN 17 SILLABE
Poesie Haiku
Prefazione di Stefano Bigazzi
Testimonianza di Caterina Gualco
De Ferrari Editore Genova, 2022

 

 

 

 

Ingresso libero
Info:
Carlotta Cernigliaro +39 3482517279

 


L’ASSOCIAZIONE IN BREVE

Zero gravità Villa Cernigliaro per arti e culture - L’Associazione

Zero gravità è una realtà artistica sperimentale non profit anti-fragile che, muovendosi in maniera autonoma ed emancipata rispetto al sistema istituzionale, ha catalizzato un confronto tra avanguardie storiche e nuove tendenze artistiche. L’Associazione, impegnata nella perpetua riqualificazione di Villa Cernigliaro, ha trasformato nel tempo questo Bene Culturale (Dimora storica già Villa Germano Antonicelli è vincolata dal Ministero della Pubblica Istruzione e tutelata della Sovrintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio di Novara) in una historic home gallery di resistenza visionaria indipendente. All'inizio del secolo appena trascorso e in pieno regime fascista, grazie a Franco Antonicelli, la Villa diviene luogo d'incontro e di pensiero politicamente dissidente d’intellettuali come: Ginzburg, Levi, Pavese, Einaudi, Frassinelli, Bollati, Croce, Bobbio, Mila, Zini, Montale, Colonnetti, Monti, Tessa e molti altri.

Oggi la mission coerente al fil-rouge di Antonicelli (www.francoantonicelli.it) è dare voce, spazio, libertà e sostegno sia ad artisti di avanguardie storiche esplorate dai pochi sia a ricercatori di legami più profondi tra arte e linguaggi evolutivi contemporanei. A guidare la selezione è l’esigenza di sperimentazione e scambio aperto di pratiche artistiche e curatoriali e la volontà di inserire i nuovi artisti in un confronto immaginario con i loro immediati predecessori. Villa Cernigliaro è oggi un museo che si abita, casa per pionieri di linguaggi, luogo in cui il dialogo con la contemporaneità s’integra nel vivere quotidiano in una magica sinergia che genera progetti inediti immersi in un’atmosfera domestica dall’impronta storica. L'Associazione accoglie e presenta esperienze culturali internazionali, organizza e promuove mostre collettive e personali di artisti storici, emergenti e mid-career, installazioni site-specific, progetti di ricerca, concerti e performance dal vivo, co-produce operazioni sperimentali di alta cultura in collaborazione con artisti, curatori, storici dell’arte, collezionisti. Ha collaborato con Enti pubblici territoriali, ma si è resa indipendente da logiche di consumismo culturale con l’intento di stimolare un’attenzione attiva e critica, aperta all’esplorazione e all’inclusione.

Al suo interno lavora uno studio di comunicazione che storicizza, produce e pubblica libri e cataloghi d’arte. È presente un bookshop dedicato alle edizioni alcune delle quali sono esposte al Centre Pompidou e a Palais de Tokio a Parigi. L'Associazione svolge attività di visite guidate alla Dimora e alla Collezione permanente.

Il Centro nasce nel 1999 debutta con la mostra Franco Antonicelli Galleria di simboli (catalogo on line Issuu). Ha ospitato, presentato e promosso numerosi artisti, poeti e autori significativi del contemporaneo, tra i tanti: L. Ferlinghetti, J. Hirshmann, A. Falk, A. Anedda, J. Giorno, H. Chopin, M. De Angelis, Nagasawa, E. Pecora, G. Anceschi, V. Anceschi, G. Kanizsa, L. Mulas, F. Balan, Isou, R. Sabatier e ancora E. Minarelli, F. Squatriti, F. Brugnaro, G. Niccolai. Elisa, Lolli, M. Ovadia, V. Sieni. Nell’ambito della programmazione di ricerca nelle avanguardie, presenta una collezione permanente: oltre 200 capolavori suddivisi tra pitture, sculture e disegni, provenienti da donazioni, acquisizioni, prestiti; opere di artisti che hanno esposto e collezioni private. Il progetto espositivo presenta un registro "altro” di lettura di un luogo traforato dalla complessità del contemporaneo. Ha ospitato innumerevoli eventi privati e pubblici.

Nel corso dei 25 anni precedenti sono state progettate, co-prodotte, autoprodotte oltre 250 iniziative. La rassegna "Effetto Serra" Teatro nel parco, itinerante in Castelli e Dimore storiche Biellesi in collaborazione con ATL; la Rassegna "Due ne Crepuscolo" Poeti italiani contemporanei a confronto, curatela di Milo De Angelis; Giornate celebrative e di studio su Franco Antonicelli, alla presenza dell'editore Vanni Scheiwiller; Summerschool “Etica nella politica”con i docenti residenti: Bersani, Visco e Profumo; mostre, conferenze, ricevimenti, etc. Nel tempo abbiamo scelto di favorire sempre più l'offerta culturale e artistica indipendente di qualità, oggi forte e sviluppata.

Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno  

mercoledì 2 ottobre 2024

A Genova /19esima edizione di Start, la notte bianca con 24 gallerie d’arte genovesi

 

 
  
A Genova la 19esima edizione di Start, la notte bianca delle gallerie d’arte della città
 
24 gallerie del capoluogo ligure animeranno per una serata il centro storico della città, con inaugurazioni ed eventi speciali all’insegna dell’arte contemporanea.
 
 

“Genova Start” 2024 è un evento patrocinato da Regione Liguria, Comune di Genova, Confcommercio Genova.

«Una manifestazione di alto profilo culturale, capace di crescere e coinvolgere un numero sempre crescente di gallerie: un fatto che testimonia la vivacità culturale di Genova, in particolare del centro storico – commenta il presidente facente funzioni Regione Liguria Alessandro Piana −. Il capoluogo, nel corso degli anni, ha dimostrato di essere sempre di più una vera e propria città d’arte, grazie a un patrimonio ricchissimo che proviene dai secoli passati e che sempre più turisti amano e apprezzano, ma anche appunto grazie a una scena contemporanea viva e attiva. Un contesto testimoniato appunto dalla vitalità delle gallerie d’arte che, in questa nuova edizione di ‘Genova start’ vanno a comporre un evento unico, che certamente saprà attrarre un numero crescente di curiosi, appassionati e di persone interessate all’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni».





 
 
 
Il Castello d’Albertis Museo delle Culture di Genova, ospiterà nella Sala Colombiana il libro “Asger, cosa c’è nella cisterna?” di Mauro Panichella. Il libro, realizzato per la sua recente mostra alla Casa Museo Jorn di Albisola, sarà esposto nella Sala Colombiana dinnanzi alla sua opera “Fulgur”, recentemente donata al museo,


 
 
L’Archivio Caterina Gualco e Willy Montini Arte aspettano numerosi bibliomaniaci e non per condividere anche quest’anno la notte bianca delle gallerie genovesi !!
Perché?? Perché…Illibro è un’ossessione, una passione che rasenta la mania, che non può mai essere pienamente soddisfatta…”
Umberto Eco
 
Quindi ecco una parata di opere e oggetti, una rivista sinora mai vista, una sfilata di autori prediletti, una mostra di libri d’artista. Per l’inaugurazione del nuovo spazio Willy Montini Arte, un evento allestito, divertendosi molto, da due amici dell’arte e degli artisti, con l’aiuto di Valentina Micheletto, collaboratrice dell’Archivio Caterina Gualco.
 
“ARTISTS’ BOOK PARADE
You are kindly requested to present in bibliomaniac dress!!”
Il libro d'artista è un lavoro artistico realizzato sotto forma di libro, spesso pubblicato come edizione numerata a tiratura limitata, sebbene a volte sia prodotto come oggetto unico e venga chiamato appunto unique.
 
Libri artistici sono stati prodotti usando una vasta gamma di forme, tra cui rotoli, pieghevoli, copertine, fogli rilegati o liberi contenuti in scatole. Gli artisti si sono occupati di stampa e produzione di libri da secoli, ma il libro d'artista si è affermato principalmente nel XX secolo. (da Wikipedia)
La domanda di partenza potrebbe essere “come nasce una mostra?”. Domanda alla quale è facilissimo rispondere, ma altrettanto difficile dare una risposta convincente. In occasione di questa, che abbiamo chiamato “Artists’ book parade”, sarebbe forse più opportuno chiedersi “come nasce una collezione?”. In questo caso l’unica risposta che potremmo dare è: “Quando qualcosa ci piace davvero, dopo 10 minuti ne abbiamo almeno tre esemplari!” “Ho una vasta collezione di conchiglie, le tengo sparse sulle spiagge di tutto il mondo”. Steven Wright
 
Parte fondante dell’esposizione è la quantità di libri d’artista che siamo riusciti a raccogliere nell’ambito della nostra attività… Libri unici, libri oggetto, libri stampati con intervento, libri stampati in numero ridotto di copie, numerati, firmati, dedicati. Libri stampati formati da pochi fogli legati assieme con un nastro o con una cordicella, libri bianchi, libri senza parole, libri di immagini, ecc. ecc. Libri nei quali la dedica è più importante del libro stesso, carta, carta, carta a rivendicare il proprio diritto e la propria nobiltà nel tempo dell’e-book e dei tablet. Ma non rinunciamo certamente a mostrare opere che con la forma del libro non hanno nulla a che fare, perché nella sostanza vi appartengono completamente.
 
Ecco alcuni nomi tra gli artisti esposti: Ben Vautier, Joseph Kosuth, Dieter Roth, Coco Gordon, Alison Knowles, Philip Corner, Mauro Panichella, A.R. Penck, Christo e Jeanne Claude, Piergiorgio Colombara, Franco Vaccari, Berty Skuber, Limbania Fieschi… insomma, sarà una sorpresa!
 
E poichè siamo convinti che i libri debbano anche viaggiare, ringraziamo Maria Camilla De Palma, Conservatrice Responsabile di Castello d’Albertis Museo delle Culture di Genova, che ospiterà nella Sala Colombiana il libro “Asger, cosa c’è nella cisterna?” di Mauro Panichella. Il libro, realizzato per la sua recente mostra alla Casa Museo Jorn di Albisola, sarà esposto nella Sala Colombiana dinnanzi alla sua opera “Fulgur”, recentemente donata al museo, in orario di apertura del museo stesso (Martedì-Venerdì h. 10-17. Sabato e Domenica h. 10-18)
 
Willy Montini, chiusa l’esperienza di Stupendo, dove ha curato le mostre collettive Arcipelago Nippon, Around Artemisia, Fluxus 1962/2022 e le personali di Damien Hirst ed Emilio Scanavino, apre nel cuore del centro storico di Genova uno spazio espositivo che lo rappresenta pienamente, già dal nome.
Willy Montini Arte è nel Palazzo Andrea Doria, in Piazza San Matteo,17 con ingresso anche da Salita all’Arcivescovato, 5r.Aperto dal martedì al sabato, dalle 10.30 alle 19.30.
 
 

 
 Le Gallerie a Genova Start: