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mercoledì 19 febbraio 2020

Luigi Mazzella / Le falsità pericolose di questa società




Fake off. Le falsità pericolose

Editore: Avagliano
Collana: I tornesi
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 26 settembre 2019
Pagine: 227 p., Brossura
euro 16,15
EAN: 9788883094040


Veronica Serafian, statunitense di origini armene, vive gran parte dell'anno a Roma, dove presiede e dirige un circolo culturale finanziato da un gruppo industriale-editoriale nordamericano, sospettato, da alcuni-giornalisti della Capitale, di essere vicino alla CIA, oltre che alle centrali finanziarie dell'Occidente. La mission di Veronica, divenuta quella del Circolo, è la battaglia al fake che monta nella società contemporanea. Con analisi, dibattiti e tavole rotonde la falsità è denunciata in tutte le sue manifestazioni: fake news, fake art, fake truth, fake charity.  

Il romanzo di Luigi Mazzella è, in parte, un monologo interiore di Veronica che spiega la sua visione del mondo; in parte, un dialogo con Cristiana, l'amica del cuore della protagonista, intessuto di conversazioni su tutti gli aspetti sociali e politici più attuali; in parte una ricerca senza speranza di Jennifer, un'amica amata ma perduta. È anche il racconto del fake wedding di Lizbeth, la figlia di Veronica, nella stupenda cornice del Castello Orsini-Odescalchi di Bracciano. Veronica esprime concetti che rappresentano un ritorno all'idea di matrimonio libero degli antichi romani. "È. (soprattutto), un fake che si deve ritenere in e non off come gli altri inganni cui ci sta abituando la nostra epoca".





L'autore Luigi Mazzella presenta alla Feltrinelli di Caserta il suo nuovo saggio 
dal titolo " ELOGIO DEL PENSIERO LIBERO" Avagliano Editore, con la presenza dello scrittore napoletano Nino  D'Antonio.




Luigi Mazzella, personaggio di grande cultura e scrittore geniale con un humus  teorico capace di spaziare con lo stesso impegno e qualità dal saggio politico e sociale al romanzo e alla cinematografia.  Questo ultimo lavoro non è un semplice romanzo descrittivo ma qualcosa di più complesso che fa affidamento anche alla riflessione spesso supportata da una acuta analisi sociale. Lo testimonia  magnificamente una serie di opere scritte nel corso di diversi decenni da questo importante autore italiano che spaziano nei vari campi d’indagine. Quello che si evidenzia in questo ultimo romanzo è la trattazione critica del diffuso uso della persuasione, l’utilizzo della falsità  e dell’inganno orchestrato in tutte le sue manifestazioni: fake news, fake art, fake truth e fake charity,  che di fatto diventa tema centrale di questo romanzo. La fake news è un fenomeno abbastanza recente, tuttavia,  sono da sempre esistite le “bufale” orchestrate dall’uomo per alterare a proprio piacimento i fatti concreti del reale. Nel villaggio globale di oggi, ormai, tutto viene recepito in tempo reale, le informazioni  arrivano facilmente a condizionare le coscienze senza avere più la capacità critica e il tempo necessario di analizzarle.  Un po’ è colpa  anche di una scuola  sterile e monolitica  ridotta ad un  meschino livellamento culturale gestito con intelligenza dalla politica al fine di addomesticare l’individuo sociale ad un ruolo subalterno al potere. Quest'altro problema richiederebbe un approfondimento a parte, che tuttavia,  Mazzella sta svolgendo in due  altri nuovi saggi in preparazione,   (“Tutti promossi a fine-anno”  e “L’albero dell’ignoranza”).  Di fatto,  facendo riferimento al problema delle fake news, il confine tra vero e falso è divenuto sempre più labile e possibile, tanto che ormai si utilizza il termine “post-verità” (dall’inglese post-truth), a un modo di trattare l’informazione a proprio piacimento al fine di plasmare  e manipolare l’opinione pubblica attraverso la paura e l’emozione provvisoria  delle persone. Di conseguenza, con l’uso sconsiderato e onnivoro dei media,  la televisione, internet e soprattutto i social che condizionano la grande massa,  la verità  viene sostituita di colpo da una “diversa verità dei fatti” che ha finito per divenire sofisticata tecnica del convincimento e delle Pubbliche Relazioni. Una “scienza della manipolazione” che riesce a influenzare con facilità comportamenti e modi di essere, purtroppo, questo avviene ogni giorno tra i diversi gruppi antagonisti del sociale e della politica  per controllare, indirizzare e manipolare l’opinione pubblica, per convogliare il consenso, creare una minaccia ma anche   semplicemente etichettare coloro che risultano figure “alternative” e non in linea con le indicazioni imposte dal potere, inventando apposite “fake news” che li possano screditare pubblicamente agli occhi della  collettività. In questo travaglio confuso di socialità, di idee contraffatte e rottamate, la fabbrica organizzata delle illusioni, delle menzogne e del “pensiero unico” orienta egoisticamente il gusto, le scelte e la vita intera dei cittadini  uccidendo definitivamente la verità ormai costretta e ridotta a simulacro e a semplice farsa del reale.     Sandro Bongiani


                                                                                                                

  



Luigi  Mazzella è autore anche di altri importanti volumi  di saggistica contemporanea, come per esempio,   il saggio  socio-politico trattato nel volume  “Il decennio nero degli Italiani”- Avagliano 2018,  Europa crash” (Armando Curcio editore) ed “Europa mia” (Avagliano), fino a trattare il saggio cinematografico come  nel “50 film da rivedere, per riflettere ancora” – Ist. Cult. Mezz. 2018”, oppure,  “Federico Fellini, il visionario realista” – Ist. Cult. Mezz. 2018,  fino a opere di raffinata  narrativa come “La complicità del perdono” – Marsilio 2016 e “Vissi d’arte” – Avagliano – 2018, “Elogio del pensiero libero” (ed. Genesi editore).







Luigi Mazzella / Biografia    https://moondo.info/author/luigi-mazzella/