CONVEGNI/ SALERNO
Filiberto Menna.
"La linea analitica dell'arte contemporanea"
Convegno internazionale a cura di Achille Bonito Oliva, Angelo Trimarco e Stefania Zuliani
Sono passati 20 lunghi anni da quando è scomparso Filiberto Menna. Ora, la Fondazione a lui dedicata, ha organizzato nella sua città di Salerno un convegno internazionale “Filiberto Menna. La linea analitica dell'arte contemporanea”, - per ricordarne il lavoro teorico e critico di uno dei più attivi critici italiani di questi ultimi tempi. Teorico e storico dell'arte di classe, ha legato il suo nome ad una teoria fondata su una visione “analitica” e interpretativa dell’arte. Il Convegno che si svolgerà a Salerno il 22 e 23 ottobre è promosso dalla Fondazione Filiberto Menna e dall'Università degli Studi di Salerno - Dipartimento di Beni culturali con il sostegno del Comune e della Provincia di Salerno, della Regione Campania e della Fondazione Carisal, con il contributo critico di importanti studiosi, come Renato Barilli, Massimo Carboni, Carlos Espartaco, Renato De Fusco, Maria De Rosa, Jose' Jime'nez, Cettina Lenza, Lorenzo Mango, Maria Passaro, Franco Purini, Antonella Trotta, Stefania Zuliani
Filiberto Menna. Il progetto moderno dell'arte 22-23 ottobre 2009
Chiesa dell'Addolorata / Complesso Monumentale di S. Sofia Largo Abate Conforti - Salerno ingresso libero mailto:liberoinfo@fondazionefilibertomenna.it
OMAR GALLIANI ALLA GALLERIA DEP ART DI MILANO
Apri gli occhi...chiudi gli occhi
Dal 16 ottobre al 12 dicembre, la galleria Dep Art di Milano presenta 40 opere tra disegni, tavole e olii recenti dell'artista Emiliano.
Inaugurazione venerdi' 16 ottobre, ore 18.30 Galleria Dep Art via Giuriati, 9 - 20129 Milano Orario: dal Martedi' al Sabato dalle 15 alle 19
Mattina e Festivi su appuntamento
La mostra e' accompagnata da un catalogo per le edizioni della Galleria Dep Art con un testo di Flavio Arensi.
Dentro lo studio di Giulio Paolini
Nomos “Le stanza d’artista”.
di Rachele Ferrario
GIULIO PAOLINI - Un viaggio a distanza
Stanza d’artista
Nomos edizioni - pp.144
"L’indagine di Paolini, è rivelatrice di una vocazione ambiziosa, alla scoperta del significato supremo e infinito dell’arte".
La Nomos Edizioni di Busto Arsizio, di recente ha inaugurato una nuova collana diretta da Rachele Ferrario, (nota storica e critica d’arte) “Stanza d’artista”, dedicata a protagonisti dell’Arte Contemporanea visti attraverso il luogo di lavoro, lo studio, dove l’artista crea l’opera. A inaugurare la nuova collana è la monografia dedicata a Giulio Paolini. Pittore, artista concettuale storicizzato come uno dei personaggi più importanti dell’Arte Povera. Non a caso, - spiega la stessa curatrice - la suddetta collana è stata pensata partendo proprio da lui, dal suo studio, da sempre luogo d'attesa, perchè l'opera di Paolini arriva da sè, senza annunciarsi e l'artista deve solo sedersi ed attendere che si manifesti.
" Giovane che guarda Lorenzo Lotto", foto in bianco e nero del 1967
L’indagine di Paolini, quindi, è la ricerca ambiziosa e nello stesso tempo ossessiva alla scoperta del significato "vero" dell’arte, perché, - spiega lo stesso artista - “un disegno è una traccia, una trama invisibile e nascosta. In Paolini, fotografia e disegno sembrano condividere in comune, “la vocazione a far affiorare”; la trasparenza non fa ‘immagine’ ma fa ‘immaginare’, al di là del limite contingente” e mutevole delle cose.
PIERO MANZONI
Foto di Tomasso Mattina, courtesy Gagosian Gallery, New York"Merda d'artista" (1961).
Barattolo di latta e carta stampata, 1 7 / 8 x 2 3 / 8 "
COPENHAGEN, Danimarca