VENERDI' 22
DICEMBRE dalle 16
alle 19 ultimo giorno della mostra"Lucente
Spirito" a cura di Ruggero Maggi presso Officina Open il nuovo
progetto culturale ed espositivo condiviso dall'Assessorato alla Cultura, dal
Melo e dal Museo MAGA, con sede presso la Galleria di Arti Visive
dell'Università del Melo a Gallarate in via Magenta 3.
Secondo
appuntamento di questo stimolante e particolare percorso espositivo ed
emozionale il progetto "Lucente Spirito" a cura di
Ruggero Maggi costituito da una selezione di opere dal profondo contenuto
spirituale e concettuale come "The Quest" vero e
proprio work in progress di due artisti: Carla Bertola e Alberto
Vitacchio protagonisti congelati nell'atto fotografico insieme con le
pietre megalitiche, divenendo anch'essi elementi immobili e silenziosi del
paesaggio e sottolineandone i mutamenti della luce, dell'oscurità e dello scorrere
del tempo. Silenti performances che hanno costituito il tema centrale del loro
progetto.
Il percorso di "Lucente Spirito" si articola in modo giocoso e fluttuante con le opere verbo-visive titolate "Fiabe al vento" di Marcello Diotallevi che traggono ispirazione direttamente dal vento della poesia e dalla naturale inclinazione dell'artista verso un'ironica interpretazione della realtà e della vita. Elementi leggeri che potrebbero (il condizionale è d'obbligo) a tutti gli effetti fluttuare al vento ma che, per loro stessa natura, rappresentano veicoli poetici, strutture con una propria chiave di lettura cromatica, articolata ed affascinante.
Le evocative immagini fotografiche dal potente impatto emozionale di Anna Maria Di Ciommo che coniugano tecnica e lirico afflato spirituale che si crea nel momento in cui i Lama Tibetani realizzano in modo sapiente splendidi mandala di polvere dalla inevitabile impermanenza. Immagini che vengono sintetizzate in una frase di S.S. il Dalai Lama : "Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso".
Le opere-oggetto di Roberto Testori che nel loro biancore riflettono soluzioni concettuali ricche di significati spirituali e poetici. Poesia visiva che si alterna ad una sedimentata descrizione di tracce, di piccoli oggetti che ritrovano il loro spazio in una decontestualizzazione intelligente e raffinata, immersi in un risplendente mare bianco. Elementi il cui significato viene garbatamente ma senza indugi rimosso per lasciare il posto ad una nuova e più espressiva chiave dì lettura.
Il percorso di "Lucente Spirito" si articola in modo giocoso e fluttuante con le opere verbo-visive titolate "Fiabe al vento" di Marcello Diotallevi che traggono ispirazione direttamente dal vento della poesia e dalla naturale inclinazione dell'artista verso un'ironica interpretazione della realtà e della vita. Elementi leggeri che potrebbero (il condizionale è d'obbligo) a tutti gli effetti fluttuare al vento ma che, per loro stessa natura, rappresentano veicoli poetici, strutture con una propria chiave di lettura cromatica, articolata ed affascinante.
Le evocative immagini fotografiche dal potente impatto emozionale di Anna Maria Di Ciommo che coniugano tecnica e lirico afflato spirituale che si crea nel momento in cui i Lama Tibetani realizzano in modo sapiente splendidi mandala di polvere dalla inevitabile impermanenza. Immagini che vengono sintetizzate in una frase di S.S. il Dalai Lama : "Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso".
Le opere-oggetto di Roberto Testori che nel loro biancore riflettono soluzioni concettuali ricche di significati spirituali e poetici. Poesia visiva che si alterna ad una sedimentata descrizione di tracce, di piccoli oggetti che ritrovano il loro spazio in una decontestualizzazione intelligente e raffinata, immersi in un risplendente mare bianco. Elementi il cui significato viene garbatamente ma senza indugi rimosso per lasciare il posto ad una nuova e più espressiva chiave dì lettura.
Video di Rovena Bocci.
Le opere.
Lucente spirito
a cura di Ruggero Maggi
Università del Melo – Galleria di Arti Visive
1 dicembre - 22 dicembre 2017
Orari: da lunedì a domenica 16.00|19.00
Ingresso libero
Università del Melo
Via Magenta 3
21013 Gallarate (VA)
0331 708224