91 anni fa, il 16 ottobre del 1927, nasceva a Detroi, un artista
chiave della Pop Art e uno dei padri fondatori della Mail Art.
I have
simply had to accept that out of a life necessity I have written a lot of
letters, and given away a lot of material and information, and it has been my
compulsion. And as I have done this, it has become historical. It’s my resume,
it’s my biography, it’s my history, it’s my life. (Ray
Johnson)
La Mail Art è
nata più di 50 anni fa, nel 1962, da
quando l'artista americano Ray Johnson, fondò la “New York Corrispondance
School of Art” occasionalmente in contemporanea con il movimento “ Fluxus” del lituano-americano George Maciunas
(1961) e la Pop Art di Leo Castelli a New York (1962).
Una sorta di scuola d’arte per corrispondenza nella quale gli elaborati grafici
con l’inserimento di timbri e collage venivano per la prima volta spediti per
posta a conoscenti e persino ignari destinatari, dando completa autonomia alla comunicazione e
rendendo questo nuovo modo di espressione totalmente libero e al di fuori di
qualsiasi schema imposto e prefissato dal potere culturale e di conseguenza dal
mercato ufficiale dell’arte. Rimane uno
dei personaggi più originali nel
panorama degli anni 60’ in poi.
Biografia/ Ray Johnson era un artista americano noto per la sua pratica innovativa di Correspondence Art. Una pratica basata su collage, il suo lavoro combina fotografia, disegno, performance e testo su distanze geografiche, attraverso la spedizione della posta. I progetti di Johnson includevano prestazioni concettualmente elaborate che si occupavano di relazioni interpersonali e disordini psichici. "sono interessato a cose e cose che si disintegrano o si disgregano, cose che crescono o hanno aggiunte, cose che nascono da cose e processi del modo in cui le cose mi accadono realmente", ha detto l'artista. Nato il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan, i suoi primi anni di vita comprendevano lezioni sporadiche al Detroit Art Institute e un'estate alla Ox-Bow School di Saugatuck, nel Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina. Durante i suoi tre anni nel programma, ha studiato con un certo numero di artisti, tra cui Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e Willem de Kooning. Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia tra Robert Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di Pop Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in performance e filosofia Zen, fondendo assieme la pratica artistica con la vita. Il 13 gennaio 1995 Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Nel 2002, un documentario sulla vita dell'artista chiamato How to Draw a Bunny, ci fa capire il suo lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della National Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of Art. In questi ultimi anni tutto il suo lavoro sperimentale è stato rivalutato dalla critica come anticipatore persino della Pop Art americana.
The Video: The Ray Johnson Sampler
by Nicholas Maravell
Durata del
video 1:56:51
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