ARCHIVIO DI STATO DI SALERNO
Piazza Abate Conforti -dal 14
ottobre al 02 dicembre 2018
Mostra personale di Antonio Baglivo
"Carte dall’esilio. libri
d’artista e opere su carta"
Inaugurata il 14 ottobre, in occasione
della giornata nazionale “Domenica di
carta 2018”, la mostra personale di Antonio
Baglivo dal titolo CARTE DALL’ESILIO. Una selezione ordinata di opere: libri
d’artista, calcografie a rilievo, disegni e monotipi che scandiscono le varie
fasi di una lunga e articolata ricerca estetica realizzata dell’artista
salernitano quasi esclusivamente durante gli ultimi venti anni di lavoro. Un
arco temporale che l’autore stesso definisce come “anni di esilio”, ovvero di
una condizione esistenziale di isolamento, di un volontario allontanamento
durante il quale il dialogo con l’esterno è stato affidato quasi esclusivamente
alle carte incise, ai segni grafici e ai testi poetici che, in forma di libro,
si sono imposti come veicolo privilegiato e luogo di incontro per scambi,
sinergie e per preziose collaborazioni. Oltre ad una ricca produzione di libri
oggetto e libri d’artista in copia unica, nella mostra saranno esposte numerose
plaquette realizzate in seno alle edizioni IBRIDILIBRI, che Antonio Baglivo
cura e coordina in prima persona. Si tratta di
oggetti minimi, generalmente di poche pagine, la cui tiratura, il più delle
volte, non supera le trenta copie o addirittura si esaurisce in una copia
singola. Oggetti ibridi perché
difficilmente collocabili in una precisa categoria: non sono libri,
nell’accezione canonica del termine, né sono opere d’arte grafica, né pitture,
né sculture, semmai, spesso, sono la somma di tutto questo. Gran parte degli IBRIDILIRI
esposti in questa mostra rappresentano una tipologia particolare di opere nelle
quali si realizza l’incontro sinergico di due o più linguaggi, dove il
corpo della scrittura e il testo iconico si sostanziano in un unicum fatto di
rimandi e rispecchiamenti allusivi, senza mai assumere carattere didascalico o
illustrativo ma sempre carichi di sollecitazioni
estetiche, visive e tattili. Oggetti particolari nei quali, nel tempo, è
confluito l’interesse di poeti e scrittori nazionali.
Antonio
Baglivo / BIOGRAFIA
Antonio Baglivo, nato a Casal
Velino nel 1951, vive e lavora a Bellizzi (SA).
Scultore, pittore, incisore,
ceramista, nel 1977 a Salerno ha fondato il Centro di Documentazione Arte
Contemporanea Laboratorio Dadodue che
ha diretto fino al 1992.
Notevole risulta la sua attività
espositiva personale di cui indichiamo solo alcuni recenti progetti tra i più
significativi:
Le superfici fossili, Galleria “A come Arte”, Napoli 1992; Mostra
personale alla galleria “L’Idioma”, Ascoli Piceno 1993; Antologica 1984/94, Tempio di Pomona, Salerno 1994; Naturalia/Artificialia, Forte La
Carnale, Salerno 1997; Katakatascia,
Lavatoio Contumaciale, Roma 1997; Katakatascia,
Villa Matarazzo, S. Maria di Castellabate 1999; Notturni tursitani, Villa Guariglia, Vietri sul Mare 2000; Teca Mundi. Mostra antologica di grafica e
libri d’artista, Tempio di Pomona, Salerno 2003; Ibridilibri, Biblioteca Alessandrina, Università La Sapienza, Roma
2004; Crisalidi-Chimere, Palazzo S.
Agostino, Salerno 2009; Ibridilibri,
Museo Provinciale Irpino, Avellino 2009; La
forma del libro, Biblioteca Nazionale di Napoli, 2010; La coda di Narciso, Biblioteca Vallicelliana, Roma,2010,
Ibridilibri, Museo Comunale di Praia a Mare, 2018
Ideatore e
curatore della collana IBRIDILIBRI e dell’archivio di libri d’artista
IBRIDIFOGLI, ha realizzato cartelle e
plaquette in collaborazione con poeti e scrittori tra i quali: Maria Luisa
Spaziani, Bianca Maria Frabotta, Antonio Porta, Elio Filippo Accrocca, Gerardo
Pedicini, Idolina Landolfi, Luigi Giordano, Marcello Napoli, Paolo Aita,
Giorgio Bàrberi Squarotti, Paolo Ruffilli, Gerardo Malangone, Alessandro
Carandente, Gian Battista Nazzaro, Raffaele Barbieri, Cosimo Caputo, Domenico
Cipriano, Biagio Fioretti, Franco Gordano, Cristina Tafuri, Cesare Ruffato,
Riccardo Avallone, Franco Dionesalvi, Rino Mele, Mario Lunetta, Antonio
Spagnuolo, Ugo Piscopo, Vito Pinto, Francesco D’Episcopo, Tommaso Ottonieri,
Rubina Giorgi, Francesco Agresti, Elio Pecora, Lamberto Pignotti, Salvatore
Violante, Raffaele Della Fera, Maria Teresa Schiavino, Arturo Schwarz.
Segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno.
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