giovedì 29 aprile 2021

GIULIA NAPOLEONE, IL LIBRO D'ARTISTA TRA SEGNO E POESIA - Biblioteca Cantonale di Lugano

 



Giovedì 27 maggio 2021 alle ore 18:00
La Biblioteca ha il piacere di invitarvi all'inaugurazione della mostra
 Il segno e la poesia. 25 libri d'artista di Giulia Napoleone.
      a cura di Giulia Napoleone, Guido Pacchiarotti e Luca Saltini
 Interverranno:  Luca Pietro Nicoletti, Giulia Napoleone, Luca Saltini

L'incontro si svolgerà all'aperto, nel piazzale antistante la Biblioteca. È consentito l'accesso a un massimo di 50 persone. In caso di brutto tempo, la serata avrà luogo nella Sala Tami con una capienza ridotta a 30 persone. Mascherina obbligatoria. È previsto il tracciamento delle presenze.




Dopo la rassegna di libri d’artista  di ottobre 2020 dal titolo “NUOVE ROTTE. IL VIAGGIO NEI LIBRI D’ARTISTA”  Alla Biblioteca Cantonale di Lugano, a cura Marco Carminati e Luca Saltini, ancora un’altra importante mostra sul libro  di una artista internazionale come Giulia Napoleone che presenta libri d’artista tra segno e poesia. La Mostra  dal titolo “IL SEGNO E LA POESIA” è a cura di Giulia Napoleone, Guido Pacchiarotti e Luca Saltini presenta dal 27 maggio 2021  25 libri unici d’artista e 8 tavole sciolte di grande bellezza e qualità. 

Sandro Bongiani  scrive, "Amica di Alberto Moravia, Carlo Levi, Ennio Flaiano, Vanni   Schewiller,  Leonardo Sinisgalli, Giulia Napoleone –confessa- “La poesia è come un paesaggio, tutta la comprensione delle cose avviene attraverso la poesia, a tutto corrisponde un verso”,  e poi, “La mia lettura è una lettura lenta e tormentata, un processo di assimilazione difficoltoso”. Insomma, un dialogo continuo e costante tra poesia e ricerca grafica-pittorica a caratterizzare l’importanza e la qualità del suo lavoro, dalle prime riflessioni sul tema del segno degli anni Sessanta, fino alla sperimentazione dei libri d'artista dal colore sublime. La forza  dirompente del suo colore connota, da sempre, il lavoro di oltre un settantennio di lavoro di questa importante  e storica artista contemporanea italiana.  


L’evento si concluderà il 28 agosto 2021. 





Biografia di  Giulia Napoleone

Giulia Napoleone nasce nel 1936 a Pescara in Abruzzo e oggi vive nella Tuscia, in provincia di Viterbo, con frequenti soggiorni in Ticino (Svizzera). Dopo il diploma magistrale nel 1954 si avvicina alla pratica del disegno con lo scultore Ferdinando Gammelli (1913-1983), studia musica e si appassiona alla fotografia. Nel 1957 completa gli studi superiori nel I Liceo Artistico di Roma e si iscrive alla Scuola libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti dove apprende i principi dell’incisione dai maestri Mino Maccari e Lino Bianchi Barriviera. Nel 1958 conosce Giorgio Morandi che le consiglia di dedicarsi all’incisione, al disegno e all’insegnamento. Le prime opere che espone sono dipinti a olio e nel 1963 inaugura la prima mostra personale, Giulia Napoleone, alla Galleria Numero di Firenze. La carta è il suo supporto preferito, realizza le prime incisioni e, dal 1965, frequenta la Sala Studio della Calcografia Nazionale a Roma per approfondirne lo studio. Compie numerosi viaggi all’estero in Francia, Nord Europa, Australia e per lavoro in Tunisia, dove partecipa al restauro pittorico di alcuni dipinti del Museo del Bardo di Tunisi. Allo stesso tempo intraprende la lunga attività d’insegnamento che la vedrà impegnata fino al 2010: all’Istituto d’Arte di Anagni, al I Liceo Artistico di Roma, alla Calcografia Nazionale, all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, all’Università di Tenerife e di Aleppo, in Siria. Perfeziona la tecnica calcografica con una borsa di studio concessa dal Governo olandese al Rijkmuseum di Amsterdam dove rimane affascinata dai pittori Rembrandt, Hercules Seghers e Franz Hals. Nei primi anni Settanta torna in Olanda, viaggia in Inghilterra e sperimenta l’utilizzo del sicoglass, una plastica durevole e trasparente. Dopo le mostre personali alla Galleria dell’Obelisco a Roma (1973) e alla Galleria Menghelli a Firenze (1974) in cui espone lavori in sicoglass, disegni e incisioni, ritorna a studiare alla Calcografia: l’artista, che originariamente aveva inciso all’acquaforte e all’acquatinta, inizia a lavorare con il bulino e il punzone. Nel 1976 compie un viaggio negli Stati Uniti e in Canada per l’inaugurazione di una mostra personale a Toronto; mentre a Urbino, frequenta prima un corso di xilografia e in seguito dei corsi di incisione con Renato Bruscaglia, che la introducono all’utilizzo della maniera nera. In questi anni Giulia Napoleone entra in contatto con numerosi artisti, intellettuali e poeti anche attraverso la collaborazione con Giuseppe Appella, direttore dello Studio Internazionale d’Arte Grafica L’Arco ed inizia a creare preziose edizioni d’arte. In particolare con Vanni Scheiwiller realizza insieme ad Appella un’edizione con quattro incisioni a punzone dal titolo Non vedo quasi nulla (1978) con due poesie di André du Bouchet. Il libro, esposto al Centre Georges Pompidou di Parigi in occasione di una mostra sulla poesia italiana nelle edizioni Scheiwiller, sarà il primo di un’intensa collaborazione con l’editore milanese. L’artista dipinge acquarelli su carta che espone regolarmente in mostre collettive e personali, tra cui a Milano alla Galleria Bon à tirer (1977), a Roma alla Galleria Il Segno (1980) e alla Galleria Il Millennio (1983), dove presenta un nucleo di opere il cui filo conduttore è il colore azzurro. Nel 1983, inoltre, presso la Biblioteca Comunale di Palazzo Sormani a Milano si svolge un’importante rassegna antologica dell’opera grafica dell’artista, accompagnata da un volume pubblicato da Vanni Scheiwiller. Nel 1986 partecipa con tre grandi acquerelli all’XI Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma (sarà invitata anche nel 1999). Negli anni Novanta continua a realizzare ed esporre incisioni, disegni a pastello, a china, a matite colorate; in particolare per le retrospettive a Le Locle in Svizzera (1990), a Roma (1992), a Bologna (1995) e a Firenze(1996). L’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma nel 1997 le dedica una mostra personale che raccoglie gran parte della sua produzione grafica di cui acquisisce un cospicuo nucleo di opere. Successivamente si costituiscono dei fondi al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona in Svizzera (2001), al Gabinetto di Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze (2009, 2011) e in numerosi altri musei e collezioni pubbliche. Durante la sua carriera riceve numerosi riconoscimenti e dal 2007 è Accademico Nazionale di San Luca. Nel 2002 espone una serie di dipinti a olio su tela, Mutano i cieli, presso la galleria fiorentina Il Ponte e l’anno successivo è in Siria ad insegnare alla Private University of Science and Arts di Aleppo. Nonostante l’attività didattica all’estero partecipa a numerose mostre in Italia e in Europa: a Roma all’Istituto Nazionale per la Grafica (2007), all’Associazione Mara Coccia (2007), all’Accademia di San Luca (2008); a Reggio Emilia a Palazzo Magnani (2014) e in Svizzera a Bellinzona al Museo Villa dei Cedri (2007, 2009, 2015). Sempre in Svizzera, la Galleria Stellanove di Mendrisio ospita nel 2011 una mostra di disegni a inchiostro di china e un libro d’artista a cura di Josef Weiss che dà inizio ad un’importante collaborazione editoriale con Giulia Napoleone. Nel 2014 la stessa galleria espone alcuni pastelli dell’artista insieme ad un libro di poesie di Alberto Nessi con sue incisioni (edizioni Il Bulino) e la riproduzione del manoscritto Tempi innocenti del 1980 con l’aggiunta di componimenti poetici di diversi autori (edizioni Pagine d’Arte), mentre l’Atelier di Josef Weiss presenta una scelta di libri d’artista e il volume Nero con disegni originali a inchiostro di china. Nel 2016 il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara le dedica una sala espositiva in occasione della mostra collettiva Percorsi d’Arte Contemporanea. 15 Sale per 15 Artisti. Nel 2017, propone una serie di dipinti a olio alla Galleria Contact di Roma (edizioni Kappabit) e l’inaugurazione presentata da Rosa Pierno, è accompagnata da una performance d’improvvisazione  per voce sola di Ludovica Manzo. Lo Spazio polivalente Arte e Valori di Giubiasco in Svizzera ospita una sua personale di pastelli su carta, seguita da una mostra di pitture a olio a cura di Loredana Müller presso l’Areapangeart di Camorino, presentata da Maria Will, con l’intervento musicale di Walter Fähndrich per tutta la durata dell’esposizione. Alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano  un’antologica di  libri d’artista e incisioni a cura di Alessandro Soldini. Alla Calcografia Nazionale di Roma un’antologica di libri  manoscritti a cura di Antonella Renzitti. Nel 2018 un'importante antologica dal titolo "REALTA' IN EQUILIBRIO" che la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea  di Roma dedica a Giulia Napoleone, ricomponendone il percorso con una mostra  a cura di Giuseppe Appella. Centoquattro le opere (dipinti, sculture, disegni, incisioni, libri d’artista, datati 1956-2018) selezionate per evidenziare la nascita e gli sviluppi di un preciso linguaggio formale: dei paesaggi interiori, dei paesaggi “di puntini”, come li definisce lei stessa, di quella ricerca sulla complessità semantica che domina la scena intellettuale e artistica degli anni Sessanta, in cui l’artista opera con la sua personalissima lettura del reale mediata dalla poesia. Nel 2020 la galleria Il Ponte di Firenze presenta nero di china. Mostra curata da Bruno Corà e corredata da un volume che ripercorre il suo lavoro con l’inchiostro di china fin dalla metà degli anni Cinquanta. Nel 2021 è presente con una Retrospettiva dal titolo: Giulia Napoleone, “Viaggi e costellazioni alla ricerca dell’infinito”, con 54 opere tra  dipinti a olio, acquarelli, pastelli, chine e incisioni presso lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno a cura di Sandro Bongiani.


Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


martedì 27 aprile 2021

BONGIANI ART MUSEUM / 𝐌𝐚𝐢𝐥 𝐚𝐫𝐭 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐟𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐥𝐢b𝐞𝐫𝐭𝐚' 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚

 

 𝐌𝐚𝐢𝐥 𝐚𝐫𝐭 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐟𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐥𝐢b𝐞𝐫𝐭𝐚' 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 - 𝟐𝟔/𝟎𝟒/𝟐𝟎𝟐𝟏


 

CONFERENZA DEL TAVOLO DEI “POSTALI” 2021 - LA POSTA MAI IMMAGINATA IN DIRETTA ZOOM

Spazio all’arte postale! Nuova tappa del percorso “La posta mai immaginata”. Del 26 aprile 2021  svolto, via Zoom, il terzo incontro “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa”, sotto il segno della libertà e della ricerca.



26 aprile 2021 - “Mail art per affrancare la libertà della comunicazione creativa”

Relatori: il mailartista Ruggero Maggi e l’ideatore della Galleria virtuale italiana di arte contemporanea Sandro Bongiani

Mail art... comunicazione creativa, movimento artistico, fenomeno sociale, condivisione poetica... sì, l'arte postale è tutto questo. Ma vi è anche un altro importante aspetto: il desiderio di non conformarsi a un mercato (quello dell'arte, per intenderci) che quasi sempre inibisce la vera ricerca artistica. Fin dalla sua nascita, a metà degli anni Sessanta, la mail art grazie soprattutto a Ray Johnson, si è diffusa in tutto il mondo come vera e propria rete internazionale, permettendo la libera circolazione di idee, arte e cultura underground.

 

Un saluto gli organizzatori del Tavolo dei Postali 2021

 Al Coordinatore Bruno Crevato-Selvaggi,  direttore dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus,  di Prato

Fabio Bonacina di Vaccari News

Celina Di Marco del Museo storico della comunicazione di Roma

Dott.ssa  Valeria Vaccari (Vaccari News)

e al mio amico Ruggero Maggi.

 

 

 

IL  TAVOLO DEI  “POSTALI” 2021

 


Artistamp di Giovanni Bonanno, 2021

Opera di Ruggero  Maggi



La posta mai immaginata

Lunedì 26 aprile, ore 18-19.

Ruggero MAGGI | Mailartista

Sandro BONGIANI | Galleria virtuale italiana d’Arte Contemporanea

Due Artistamps  di Giovanni Bonanno dedicati a Ray Johnson

e al “TAVOLO DEI POSTALI” 2021

 


Sandro  Bongiani


Un breve resoconto:

Oggi l’arte è un carcere

(Seminario, ed. Il Mulino  Bologna 1982  pag.108)

Riprendo il lavoro svolto in un seminario organizzato da Luigi Russo, di una inchiesta “sociologica” volutamente provocatoria, una sorta di progetto di Mail Art, di un artista argentino Horacio Zabala che ha inviato a duecento persone di ventitre paesi un foglio bianco con l’intestazione “Oggi l’arte è un carcere”. Una campionatura delle numerose risposte poi pubblicate in un volume. Dal seminario i contributi di Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti e il filosofo  Jean Baudrillard sono stati concordi  nel ritenere che l’arte  può essere anche una prigione.

Il filosofo Mario Perniola scrive "l'arte è un carcere, perché gli artisti sono dei carcerieri; essi tengono imprigionata la creatività che si potrebbe manifestare nella società con ricchezza di forme e di espressioni". Il carcere per le false avanguardie è la società, il suo astratto ordine pianificato.

Perché questa premessa, perché l’arte proposta dal sistema ufficiale culturale  viene pianificata in funzione di un ritorno economico sia del gallerista che  dell’artista che accetta tale  subalterna condizione. Di fatto, l'arte "ufficiale" si adatta alle tattiche e alle mode pre-confezionate producendo oggetti sciatti che la critica tenta, in tutti i modi di avvalorare, dando motivazioni di vario genere a giustificare le qualità che spesso nelle opere non ci sono.

Anche da queste considerazioni nasce il mio interesse a realizzare  “una piattaforma alternativa” proponendo  l’altra faccia della medaglia dell’arte che quasi sempre non viene in alcun modo presa in considerazione dal sistema ufficiale dell’arte, proposte ed esperienze di ricerca varie che io riassumo complessivamente come “  operazioni Marginali attive”.

Infatti, la Mail Art non è altro che un laboratorio globale: archivi di idee, di sperimentalismo e di ricerca spontanea. Ad  un’arte istituzionalizzata  “di regime pseudo democratico” imposta dall’alto, corrisponde oggi  un’arte  “di confine”,  direi marginale attiva, sempre più libera che preferisce condividere volutamente  (Mail Art, Digital Art,  E-Mail Art, Web Art) la dimensione globale, approfittando anche delle nuove possibilità e strategie del web.   Da ciò nasce  il mio grande interesse verso una condivisibile e propositiva attività virtuale e globale dell’arte.

 


La Collezione Bongiani Art Museum di Salerno (Italy).

 


Le  tre Startup virtuali “no profit” di  Arte  Contemporanea.

Mi sembra interessante accennare  una breve storia delle tre gallerie  virtuali. Tutto nasce da una piattaforma evoluta come SECOND LIFE nel 2003 che da l’avvio a questa avventura.

Second Life è un mondo virtuale (MUVE) elettronico digitale online lanciato il 23 giugno 2003 dalla società americana Linden Lab,    la piattaforma:  https://secondlife.com/  

il video  Creativit:    http://go.secondlife.com/landing/creator/?lang=en

Un’altra importante nota  riguarda il lavoro di  Guglielmo  Achille Cavellini. Una vita dedita totalmente all’autostoricizzazione, diffusa ampiamente dal 1970 in poi, con mostre e cataloghi a domicilio, manifesti, spille, stickers, cimeli, francobolli, performance, happening.

Esattamente, nel 1973  inizia a fare le “mostre a Domicilio  inviando per posta i cataloghi con le sue opere come strategia anticipatoria della propria celebrazione.  Il veicolo espositivo postale gli permetterà di esporre il proprio lavoro in diecimila luoghi in tutto il mondo.

Da Second Life e Cavellini nasce  il mio interesse di realizzare una prima galleria virtuale  che potesse essere vista nel web  “in modo democratico” da   numerosi utenti e curiosi. Infatti, dopo 5 anni da Second Life, nasce La  prima  galleria virtuale  www.ophenvirtualart.it, ideata nel  2008 ma attiva dall’ 11 settembre del 2009 con una mostra collettiva  di tre artisti contemporanei, Roberta Fanti, Giuseppe Celi e Bruno Sapiente.

Mostra:  http://www.ophenvirtualart.it/mostra_artista.php?id=88&pag=mostre.php

Tra il  2009 e il 2015, sono state realizzate,  16 mostre  dedicate a artisti come Ruggero Maggi, Clemente Padin, Marcello Diotallevi, Paolo Scirpa, Giuliano Mauri, Anna Boschi, Mauro Molinari, Christine Anne Tarantino, Guglielmo Achille Cavellini, Ryosuke Cohen e collettive internazionali come per esempio quella dedicata nel 2013 all’Artistamps

Nel 2009 scompare Giuliano Mauri, quasi dimenticato da tutti, nel 2010 gli organizzo una prima retrospettiva virtuale dal 4 settembre al 19 ottobre 2010 in coincidenza  con la costruzione ambientale della Cattedrale Verde sulle pendici del monte Arena nel comune di Oltre il Colle in località Plassa (Grumello), nel Parco delle  Orobie Bergamasche.

http://www.ophenvirtualart.it/mostra_artista.php?id=100&pag=mostre.php

 

Mostra Svolta:  70 YEARS MARCELLO DIOTALLEVI, 2012

http://www.ophenvirtualart.it/mostra_artista.php?id=123&pag=mostre.php.

L’ultima mostra  internazionale in questa prima galleria virtuale  risale al 2020 dal titolo Artistamps – Interfolio all’Enciclopedie Covid -19   (28 aprile al 28 giugno 2020)

Mostra Svolta:  INTERFOLIO   http://www.ophenvirtualart.it/mostra.php

 

Inoltre, occorre ricordare che nel 2009 a Roma, Chiara Passa realizza la sua Galleria virtuale “Widget Art Gallery” the-widget-art-gallery.blogspot.it    e nel 2012 anche Angelo Marino a Caserta attiverà la sua piattaforma virtuale.

http://www.dirartecontemporanea.eu/exhibitions.aspx?id=8

Nello stesso periodo  tre spazi indipendenti “no profit” si trovarono a operare in un’area geografica ben precisa, tra Salerno e Roma. in una ideale linea retta, obliqua che lega Salerno  con Roma passando per Caserta.

Successivamente a questa prima galleria, nel 2012 si aggiunge  la seconda startup, la  “Collezione Bongiani Art Museum” aggiornata  nel 2015  in modo più interattivo e  efficiente.

 

 


Il logo del Bongiani Art Museum

 


La Collezione Bongiani Art Museum

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/   La Collezione Bongiani Art Museum è una piattaforma  molto più evoluta e dinamica rispetto la prima, con assieme un museo virtuale, una galleria interattiva e un archivio di grafica contemporanea con una raccolta delle opere in corso.  


SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA


La terza piattaforma virtuale è in fase di costruzione si chiamerà https://www.sandrobongianivrspace.it/  (Sandro Bongiani Arte Contemporanea)

https://www.sandrobongianivrspace.it/

Questa nuova Startup sarà  attiva tra qualche mese presentando altri importanti artisti internazionali “marginali attivi” del panorama  artistico contemporaneo, con biografie aggiornate, opere in visione e nuove mostre virtuali.

 

 

La Collezione Bongiani

Visione interattiva dell’attività svolta fino a oggi:

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/





Le mostre svolte già realizzate  nel corso di questi anni di lavoro sono presenti in modo permanente a documentare il lavoro culturale svolto.

Ultima considerazione, per uno spazio espositivo fisico o virtuale non basta avere  soltanto una presenza digitale accattivante  per essere interessante ma vi è bisogno di idee, di  contenuti culturali, di strategie comunicative e di contatti che possano permettere di svolgere al meglio  un programma serio.   Di fatto, la Collezione Bongiani Art Museum oggi risulta uno spazio attivo capace di rispondere alle esigenze concrete degli utenti del web e far conoscere l’arte contemporanea   ad un pubblico sempre più vasto e interessato.  Questa "piattaforma culturale"  in tempo reale, risulta a oggi una  delle prime  e più  importanti gallerie virtuali interattive "no profit” al mondo che  operano sistematicamente  on line in ambito artistico con un serio programma continuativo di proposte.  Sandro  Bongiani

 

 

LA  VISIONE INTERATTIVA

IL BONGIANI ART MUSEUM

Descrizione:

1- Comprende  un museo virtuale con una collezione ideale e immaginaria di arte contemporanea.

 2 - la galleria virtuale Ophen Virtual Art Gallery.

3 - la Collezione tutta reale di grafica  contemporanea con archiviati i lavori grafici  arrivati nel corso dei vari progetti svolti.

 

 

L’interattività e il Materiale in archivio della Collezione Bongiani Art Museum

di Salerno


La Mostra in corso 2021:

 RETROSPETTIVA DI GIULIA  NAPOLEONE

“Viaggi e costellazioni alla ricerca dell’infinito / opere 1956 - 2020

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/virtualGallery/?art=28

 

 

La Mostra Svolta nel 2020:

70 YEARS RUGGERO  MAGGI / “Fragilità e distaccohttp://www.collezionebongianiartmuseum.it/virtualGallery/?art=26

 

RETROSPETTIVA DI COCO  GORDON, Timeless, Senzatempo http://www.collezionebongianiartmuseum.it/virtualGallery/?art=25

 

RETROSPETTIVA DI MAURO  MOLINARI/ Texitures - opere 1994-2007 http://www.collezionebongianiartmuseum.it/virtualGallery/?art=27

 

 

I Progetti e Le sale:


Sala 22   A.M.A – Artisti Marginali Attivi/ Dal Futurismo a oggi

Attiva Slideshow  / durata 8 minuti

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=67

 

L’ARTISTAMPS

Sala 25   La Filatelia alternativa d’artista

Attiva Slideshow   / durata 4 minuti

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=70

 

Sala     BONGIANI ARTISTAMPS / FRANCOBOLLI

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=83

 

ARTISTAMPS

Sala    GUGLIELMO  A. CAVELLINI &  FAUSTO  PACI

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=71

 

 Le Mostre Virtuali “postali”:

GUGLIELMO ACHILLE CAVELLINI

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=82

 

I MESSAGGERI DI  MAURO MOLINARI / 60 ARTISTAMPS, mostra del 2013-2014

http://www.ophenvirtualart.it/mostra_artista.php?id=127&pag=mostre.php

 

 MARCELLO DIOTALLEVI

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/virtualGallery/?art=16

 

COLLETTIVA: IN FORMA DI  FRANCOBOLLO

http://www.ophenvirtualart.it/mostra_artista.php?id=121&pag=mostre.php

 

COLLETTIVA: WUNDERKAMMER  ARTISTAMPS

http://www.ophenvirtualart.it/mostra_artista.php?id=123&pag=mostre.php

 


Alcune altre sale:


 MAURO  MOLINARI

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=89

 

COLLEZIONE GRAFICA:  GINNY  LLOID

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=88

 

OTTO  DAVID  SHERMAN  / ARTISTAMPS

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=81

 

 

Per una visione più completa  del lavoro svolto si rimanda alla visione interattiva della Collezione Bongiani Art Museum di Salerno. 

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/