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venerdì 8 novembre 2024

MATERA L'ARTE CHE UNISCE, 8° RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARTE VISUALE - SPARKme Space Academy | MUSEO DELLA SCIENZA E DELLO SPAZIO

 


MATERA L'ARTE CHE UNISCE

8° RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARTE VISUALE

 

Inaugurazione 8 novembre 2024 ore 18.00

Visita guidata con gli artisti

Ingresso libero con prenotazione

 

organizzata e promossa dal 

Matera International Photography

con il patrocinio di 

Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera, APT Basilicata, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, 

Master II Livello di Neuroestetica Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Università degli Studi della Basilicata, Università degli Studi di Bari, Universitat fur angewandte Kust Wien di Vienna

 

Luogo

SPARKme Space Academy | MUSEO DELLA SCIENZA E DELLO SPAZIO

Via dell’Industria sn – Zona Paip 2 | 75100 Matera

Periodo 

dal 8 novembre al 2 dicembre 2024

"Nel nostro mondo contemporaneo la morte ha molteplici risvolti. 

Si riscontra sotto forma di migrazioni forzate, di guerre, povertà, fame, violenza, disuguaglianze causate dal sistema capitalista. 

Cosa può fare l'Arte di fronte a tutto questo?

Può la Bellezza salvare l'Umanità?"

 

RASSEGNA

Sono questi alcuni interrogativi a cui spera di rispondere l'ottava Rassegna Internazionale di Arte visuale dal titolo "Matera l'Arte che Unisce", che si svolgerà a Matera, dall'8 novembre al 2 dicembre 2024. L'evento, unico in Europa, è organizzato e sostenuto dal MIP - Matera International Photography e curato dall'Art Director Antonello Di Gennaro. La manifestazione ospiterà 750 opere di artisti, molti dei quali provenienti da 40 Paesi in cui si avvicenderanno mostre collettive, personali, convegni, laboratori. Un evento multidisciplinare che invita a riflettere su vari temi, ponendo particolare attenzione al benessere che l'arte visiva produce, o può produrre, sull'umanità.

 

 


L'artista e curatore Ruggero Maggi a Matera propone NAVALNY, Assenza/Presenza, una installazione di Mail Art che punta l'obiettivo sulla libertà negata ad un individuo senza colpe, se non quella di opporsi ad un brutale regime totalitario. Il calvario sopportato da Navalny lascia senza parole. A questa installazione hanno contribuito circa 300 artisti italiani e molti provenienti da 31 nazioni.

L'artista ed imprenditore Giangiacomo Rocco di Torrepadula partendo dallo studio delle neuroscienze comportamentali per combattere il pregiudizio attraverso l'attivazione dell'arte, ha coinvolto centinaia di artisti in una riflessione sul razzismo con l’installazione di mail art A POSTCARD FOR FLOYD, curata da Chiara Ferella Falda. Nove scatti quanti i minuti di sofferenza di Floyd. L'artista ha poi inviato una cartolina raffigurante uno di questi scatti, e ha ricevuto in risposta da artisti, personaggi famosi e non, oltre 450 cartoline piene di sentimenti, pensieri, disegni, segni grafici, collage con stralci di poesie e fotografie, persino QR code che rimandano a composizioni musicali e video, realizzate con una varietà di mezzi espressivi differenti.

Uno spazio espositivo, IL DOLORE DELLA PALESTINA curato dall'Art Director Antonello Di Gennaro, raccoglierà le foto di 21 fotoreporter anonimi palestinesi. Foto reali e crude che testimoniano le atrocità della guerra in quella martoriata Regione che si perpetrano da oltre 75 anni. Foto attraverso cui ci si chiede se non bastano 75 anni di oppressioni, di civili trucidati e quattro generazioni di persone disperse a porre fine a questa guerra. E ci si chiede se una eventuale politica di interessi può giustificare qualsiasi barbarie.

Un'altra importante installazione, IL MURO, la propone Antonio Bergamino, un'artista a cui piace fotografare per raccontare, o raccontare fotografando. L'installazione rappresenta il muro dell'indifferenza, delle promesse mancate, del Patriarcato della Giustizia, della società civile. Dietro il Muro ci sono le donne che l'artista ha incontrato e fotografato. Donne che hanno subito violenza a cui ha voluto dedicare l'opera.

 

PERCORSI DI VISIONI – Masterclass exhibitionprogetto condotto da Michele Di Donato per HANGAR FOTOGRAFICO ACADEMY con i 10 partecipanti: De Marzo/Cataldo, Grella, Guarino, La Manta, La Martina, Perez, Oleotto, Ranucci, Pipala e Trombini.

LA LUNA FRIABILE, è un progetto realizzato per conto dell’A.Ma.Sa.M. dell'arteterapeuta Carla Cantore che, con la collaborazione dell'artista Franco Di Pede lo sviluppo della curiosità che ha l'individuo riguardo l'ambiente che lo circonda, attraverso l'esplorazione guidata e la continua scoperta. Il risultato di un laboratorio esperienzale tramite la metodologia dell'arteterapia che mostra come il processo artistico, attraverso l'utilizzo di diversi materiali diventino delle vere opere artistiche che riescono a stimolare la creatività, sperimentazione. Oltre ad evidenziare la capacità di elaborare ed inventare nuove forme e capacità comunicative.

Ingresso libero con prenotazione

 






CONVEGNO

SABATO 9 E DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024

 Arricchiranno la tre giornate  anche gli interventi degli autori moderati dal addetto ufficio stampa MIP - Ottavio Gurrado, della Docente di Storia dell’Estetica presso l’Università di Bari Maristella Trombetta; della giornalista e curatrice Graziella Melania Geraci; della Direttrice del Laboratorio di Neuroestetica Sperimentale Dipartimento di Medica dei Sistemi della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Angela Savino; dell'ideatrice del metodo Caviardage® Tina Festa; del direttore artistico Opera Arte e Arti Enrico Filippucci; Ottavio De Clemente, Docente presso l'Università di Tor Vergata; il giornalista indipendente Attilio Lauria; il maestro di Tai Chi Giovanni Laperchia; il Presidente del CNA Basilicata Leonardo Montemurro, l’antropologo e artista Francesco Marano.

Ingresso libero con prenotazione

 

 

 

TALK

 SABATO 9 NOVEMBRE 2024 

H10.00   A POSTCARD FOR FLOYD progetto di mail art partecipativo di Giangiacomo ROCCO DI TORREPADULA Artista, Imprenditore | Chiara FERELLA FALDA Curatrice del progetto | Enrico FILIPPUCCI Direttore Artistico Galleria Opera Arte e Arti.

H16.30   NAVALNY Assenza/Presenza progetto internazionale di Mail Art curato da Ruggero MAGGI Artista, Curatore | Franco DI PEDE Artista, Fondatore Galleria Arti Visive


Ingresso libero con prenotazione



PRESENTAZIONE DI LIBRI

SABATO 9 NOVEMBRE 2024 

H17.30 avverrà la presentazione dell’opera editoriale Live in Paris realizzata dall’autore Michele Di Donato, coadiuvato da Anna Maria De Marzo, Docente di Storia della Fotografia presso SpazioTempo. Opera che ha ricevuto una importante menzione, quest'anno, a Parigi.

 

DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024 

H10.00 Presentazione libro "Eyewintess" di Manoocher DEGHATI Fotoreporter di guerra pluripremiato vincitore di 2 Word Press Photo dialogherà con l’autore Raimondo MUSOLINO Direttore artistico FotoArte | Ursula JANSSEN Archeologa

Ingresso libero con prenotazione

 

    Si ringrazia: 

Atelier du Faux Semblant, Arti Visive Gallery, CNA Basilicata,  Derado, Farmacia Guerricchio, Fotodiego Accademy, Grieco Caffè, Malta Photographic Society, MateraCreativity,  M.I.P.P. (Malta Institute International Photography), MTEurope, Museo Comunale Praia a Mare, Iprinter,  Opera Arte e Arti, SPARKme Space Academy, Termoacciai;  le Associazioni: Volontari Matera 2019, A.Ma.Sa.M, Il Girasole, Il Segno e la parola, Kwoon Tai Chi Chuan, oltre ai soci, sostenitori e amici del Matera International Photography. 


Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


giovedì 2 dicembre 2021

Mostra Collettiva - Matera, memoria e speranza, Arti Visive Gallery, dic. 2021


 

Matera: memoria e speranza

Inaugurazione sabato 4 dicembre 2021 ore 19

Dal 4 al 12 dicembre 2021

Aperta tutti i giorni escluso lunedì: ore 18.30 – 20.30




Tra materia, Memoria e Speranza

 

Matera  2021

 


A partire dal mese di marzo 2020 anche Arti Visive Gallery ha sospeso ogni attività nel proprio spazio espositivo, aderendo alle disposizioni governative emanate per il contenimento della pandemia da SARS-CoV-2 e ritenendo opportuno che anche l'arte e gli artisti dovessero fermarsi osservando un periodo di silenzio.

Nelle settimane successive, tuttavia, si è fatta pian piano largo la consapevolezza che il momento di particolare difficoltà che stavamo vivendo dovesse essere affrontato non con rassegnazione e abbandono, ma con coraggio, responsabilità e fiducia.

Abbiamo pensato che il tempo di lockdown che ci era stato imposto poteva e doveva essere vissuto come un momento particolare per riscoprire l'arte come strumento privilegiato che gli artisti hanno per offrire una parte di sé, della propria umanità anche e soprattutto in situazioni di difficoltà;  per ripensare l'arte come strumento per oltrepassare i confini anche in tempo di distanziamento fisico, come occasione per collegare mondi interni (pensieri, sentimenti e emozioni) con la realtà esterna, anche rimanendo fisicamente dove si è, come opportunità per vedere l'arte come modo creativo, unico e profondo di prendersi cura di se stessi e degli altri nella convinzione che solo la cura di tutti e di ciascuno può renderci più forti e più capaci di affrontare le paure e le fragilità. Scriveva Simone Weil, “ogni volta che facciamo veramente attenzione” e ci prendiamo realmente cura “distruggiamo una parte di male che è in noi stessi”.

Per tutte queste ragioni Arti Visive Gallery ha chiesto nell'aprile del 2020 ad alcuni artisti di offrire una testimonianza scritta o un’opera grafica, pittorica, fotografica, realizzata per l'occasione, che avesse per tema “Matera: memoria e speranza” e traesse ispirazione dai versi di una poesia scritta da Rafael Alberti in occasione di un suo viaggio a Matera nel 1973 custodita in unico esemplare originale dallo Studio Arti Visive.

La poesia si intitola “Vivo fantasma” ed in questo ossimoro abbiamo visto la sintesi di tutta la realtà in cui siamo stati e per certi versi siamo ancora oggi immersi. Una realtà fatta di paure, timori ma anche di speranza. Matera ed i suoi Sassi, durante il lockdown, apparivano, al pari di tante altre città italiane e non solo, come “fantasmi”, svuotati dalla presenza umana di cittadini e visitatori e questa immagine, per noi materani, appariva stridere dolorosamente con la pacifica invasione di “abitanti temporanei” conosciuta nel corso del 2109, l'anno vissuto da Capitale Europea della Cultura.

Tutti abbiamo agito e ci siamo comportati, quasi inconsapevolmente, come altrettanti fantasmi aggirandoci guardinghi e rapidi per le vie delle nostre città.

Ma Matera ed i suoi Sassi, la comunità tutta ed i suoi cittadini erano e si sentivano “vivi” e desiderosi di ricominciare. La nostra città e la nostra comunità volevano rialzarsi e reagire, volevano riprendere a far sentire la propria voce al mondo per “continuare ad essere quello che furono”, per riprendere quel cammino intrapreso negli ultimi anni.

Agli artisti è stato chiesto di essere con noi “ambasciatori” nel nostro paese e nel mondo di questo messaggio di speranza perché ciò che poteva sembrare impossibile potesse diventare quanto prima possibile, perché ciò che appariva “disastro” potesse al più presto tornare ad essere “meraviglia” ai nostri occhi, al nostro cuore, alle nostre menti.

E questa nostra speranza di futuro veniva e viene allora come oggi dalla memoria e dalla consapevolezza del nostro passato, dall'aver dimostrato nei secoli come città e come comunità tutta la nostra dimensione di “anti-fragilità”, cadendo certo ma provando sempre a rialzarci, resistendo alle avversità della vita e della storia ma nello stesso tempo cambiando, provando a non rimanere immobili.

Le opere pervenute in un primo tempo in formato digitale sono state pubblicate in maniera cadenzata, giorno dopo giorno, sulla pagina Facebook di Arti Visive Gallery (https://www.facebook.com/artivisivegallery/) dal 1 giugno al 16 luglio 2020.

Gli originali raccolti nei mesi successivi sono entrati a far parte di una collezione permanente e vengono ora esposti, nello storico spazio di via delle Beccherie n. 41, dal 4 al 12 dicembre 2021, non solo come puro e semplice ricordo di quello che è stato ma quale testimonianza concreta di un modo di vivere il tempo dell'oggi, dominato dalla fragilità e dalla vulnerabilità ma non sconfitto e continuamente aperto alla speranza ed alla possibilità.

La Galleria partecipa anche quest’anno alla diciassettesima edizione della Giornata del contemporaneo (11 dicembre), promossa da Amaci, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese. 

#GiornataDelContemporaneo  

Nel catalogo della mostra figura il testo critico di Carlo Franza.



Pensieri nascosti tra i sassi

Poema visuale di Sandro  Bongiani dedicato a Matera

5 maggio 2020



 

Ho camminato tra sassi e memorie antiche

tra ricordi e presenze assorte

nel buio della notte.

 

Arie sottili  avanzano inquiete

cariche di trascorsi momenti

tracimano dal colle 

e si disperdono a valle. 

 

Nell’incessante divenire dei ricordi

ho udito lamenti e pensieri ignoti

che trasudano dalle bianche pietre.

 

Alle primi luci dell’alba

Mater/a distesa tra i sassi

si riposa  guardando curiosa

i nuovi  germogli rinati a nuova speranza.

 

Soltanto la memoria più sottile  e vera

sa restituirci l’essenza dell’esserci ancora  

emulando antiche cadenze passate

da grotte di grembi donate alla vita.

 

©  Sandro Bongiani Arte Contemporanea