Lettera
da Citera |personale di Marcello Diotallevi
lineadarte
Lineadarte Officina Creativa
Dal
3 al 24 maggio 2019
Vernissage
venerdì 3 maggio ore 18.30
Inaugura
il 3 maggio la mostra “Lettere da Citera” di Marcello Diotallevi alla galleria,
“vascio laboratorio” di Lineadarte
Officina creativa via San Paolo ai
Tribunali 31, Napoli. Citera è un’isola dedicata alla dea romana dell’amore e
della bellezza,Venere: proprio alla divinità femminile è dedicata questa
raccolta di immagini femminili in
fotoxerografia dattiloscritte realizzate su carta formato A4.
Marcello Diotallevi, classe 1942, sul finire
degli anni Settanta ha iniziato le sue irruzioni nell’area della Poesia Visiva,
utilizzando le lettere dell’alfabeto per accumuli, disseminazioni liberati
da qualsiasi senso e significato letterale, e in questi ultimi anni,
anche del recupero del colore e dell’uso gioioso della pittura. Artista
di voli a cielo aperto di “parole al vento”, di insolite
lettere senza destinatario che ritornano al mittente; lettere in cui
l’accumulazione grafica di simboli di tipo grafico creano nuove
associazioni sempre imprevedibili e nuove, disarticolando il linguaggio
e riducendolo a pezzi. L’intera produzione dell’artista di Fano
nasce dall'ibridazione dei linguaggi fino a sconfinare con convincente
disinvoltura nella poesia visiva. Di questi ludici interventi provocatori
ne è responsabile Marcel Duchamp artista amato da Marcello per la
componente estetica e concettuale. Anche le lettere da Citera, opere realizzate su carta (cm 21x30) con tecnica di
dattilografia su foto xerografia, rispettano questa attenzione e
rigorosa severità alla composizione e al poetico
messaggio nascosto e ibridato tra i lineamenti definiti del corpo. Dedicate alla donna,
nascono per essere lette e magari decifrate. Francobollo, lettera e lettere
dell’alfabeto diventano così gesto d’amore e nel contempo veicolo alla ricerca di un ipotetico
destinatario. Una sorta di volo
poetico dentro la fantasia e l’incanto con la messa a
fuoco di presenze che cercano di esercitarsi al viaggio e condividere l’in-definito. Lettere dal
destino vago relazionano tra gli oscuri anfratti della mente con immaginari
francobolli in attesa che qualche possibile destinatario possa
decrittare gli oscuri presagi della parola, si aggrappano avidamente all'immaginazione e si lasciano trasportare al flusso delle correnti, coscienti
di non poter essere più significato compiuto ma
sola presenza e indizio sfuggente. Sandro Bongiani
Biografia di Marcello Diotallevi
Marcello Diotallevi è nato nel 1942 a Fano. E’ vissuto per lungo tempo a Roma dove per un decennio ha esercitato l’attività di restauratore presso il Laboratorio di Restauro in Vaticano. Ha inizio in quegli anni anche la sua attività artistica all’insegna dell’irrequietezza. Come pittore prima, poi come scultore nei primi anni Settanta, quindi per qualche tempo si occupa di grafica e infine inizia a scrivere. Sul finire degli anni Settanta hanno inizio le sue incursioni nell’area della Mail Art e della Poesia Visiva di cui è tuttora un impegnato protagonista. In oltre un quarto di secolo di attività artistica ha collaborato con suoi interventi a libri e riviste nazionali e internazionali. Nel corso del tempo ha tenuto varie mostre personali nelle maggiori città italiane, partecipando nel contempo a esposizione collettive in tutto il mondo. Fa parte del gruppo di intervento artistico “I metanetworker in spirit”. Si occupa in prevalenza di installazione, Poesia Visiva e Mail Art. E’ l’autore della copertina della Guida al Musée National d’Art Moderne – Centre Georges Pompidou di Parigi (Hazan Editeur 1983). Nel 2003 riceve l’invito a tenere una performance nella Sezione “Extra 50” della 50esima Edizione Internazionale d’Arte – Biennale di Venezia ma, non essendo egli un performer, declina l’invito. Nel 2007 è stato invitato alla 52esima Biennale di Venezia e poi nel 2011 alla 54 Biennale di Venezia, Padiglione Tibet, a cura di Ruggero Maggi. Dal 1974 vive e lavora a Fano.
Marcello Diotallevi – studio via Veneto, 59 – 61032 Fano – Italia
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