La critica: “La
poesia di John M. Bennett incapsula il caos che caratterizza la nostra
esperienza in questo mondo, dandogli una
forma e presenza nelle parole, fonemi, lingue, e la metafora così compatto e
multi-significato, in modo ambiguo, che le sue poesie scintillio nella loro
condensata espressiva emotività. Il risultato è un universo che è grintoso,
carnali, e allo stesso tempo metafisico e sublime, che risuona in più mondi,
culture, ore e coscienze. Bennett non "scrivere poesie", ma usa la
poesia come mezzo di comprensione e di creare ciò che non può essere compreso e
cosa non può esistere, ma non molto esiste in queste pagine. Negli oltre 50
anni della sua scrittura, ha pubblicato più di 400 libri e libretti, ognuno molto
diverso, ma distintamente Bennett, e ha sviluppato una sorprendente varietà di
tecniche e approcci innovativi. Le sue poesie Select apparso nel 2016”. Sinclair Scripa / Tara Verheide
L’intervista d pubblicato il 23 Novembre 2016
Italiano/ Intervista a John M. Bennett
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