giovedì 28 settembre 2023

IL “TAVOLO DEI «POSTALI» IN SICILIA” Palermo, 6-7-8 ottobre 2023

 

IL “TAVOLO DEI 

«POSTALI» 

IN SICILIA

Palermo, 6-7-8 ottobre 2023

Palermo, Poste Centrali di Via Roma


Dal 6 all’8 ottobre 2023 saremo a Palermo per partecipare al Tavolo dei "Postali”.

Con l’intervento  di Sandro Bongiani che si terrà sabato 7 ottobre 2023, alle ore 14:50. verrà presentato  l’Archivio digitale  di “RAY JOHNSON” presente dal 2022  in Italia della Collezione Coco Gordon, Lions, Colorado – USA


Dopo l'archivio Ray Johnson Estate di New York, nasce in Italia l'Archivio  Ray Johnson della Collezione Coco Gordon  dedicato al grande artista pre-pop  Ray Johnson, uno dei più influenti artisti americani contemporanei, accessibile ora  nella startup "Sandro Bongiani Arte Contemporanea" con una raccolta ragionata di materiali inediti per tutti gli studiosi e per chi intende conoscerlo meglio. In questa piattaforma  web è' possibile consultare una parte considerevole di opere, foto dell'artista, performances e testi scritti di Ray Johnson degli anni 1970-1995, che grazie alla collaborazione di Coco Gordon  in oltre 25 anni di assidua frequentazione  ha raccolto e conservato, ora finalmente pubblicati online.  Oggi, nell'era del web e del sapere stratificato, la raccolta dell'archivio digitale  Coco Gordon conserva  e diffonde il sapere  rispondendo a esigenze specifiche di consultazione  dei materiali visivi archiviati assolvendo  alla fondamentale funzione di conservazione, selezione e accessibilità  dei dati che diventano l'oggetto primario di attenzione e consultazione da parte dello studioso d'arte.


L’archivio Ray Johnson attualmente è  il più importante archivio digitale di documentazione su Ray Johnson al mondo con documenti importanti e inediti raccolti  dall’artista Coco Gordon ora visibile permanentemente nella piattaforma italiana web

https://www.sandrobongianivrspace.it/ray-johnson-coco-gordon 



BIOGRAFIA di Ray  Johnson  1927 - 1995

Ray Johnson, è stato un personaggio chiave nel movimento della Pop Art. Primariamente un collagista, è stato anche un precoce performer e un artista concettuale. Definito nei primi tempi “Il più famoso artista sconosciuto di New York”, è considerato uno dei padri fondatori e un pioniere dell'uso della lingua scritta nell'arte visuale. In scena negli anni ' 60, il suo lavoro e il modo in cui che ha deciso di distribuirlo ha influenzato il futuro dell'arte contemporanea.

Nato il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan, Johnson ha frequentato il Black Mountain College sperimentale con Robert Rauschenberg e Cy Twombly. Ray Johnson era un artista americano noto per la sua pratica innovativa di Correspondence Art. Una pratica basata su collage, il suo lavoro combina fotografia, disegno, performance e testo su distanze geografiche, attraverso la spedizione della posta. I progetti di Johnson includono prestazioni concettualmente elaborate che si occupavano di relazioni interpersonali e disordini psichici. "sono interessato a cose e cose che si disintegrano o si disgregano, cose che crescono o hanno aggiunte, cose che nascono da cose e processi del modo in cui le cose mi accadono realmente", ha detto l'artista. I suoi primi anni di vita comprendevano lezioni sporadiche al Detroit Art Institute e un'estate alla Ox-Bow School di Saugatuck, nel Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina. Durante i suoi tre anni nel programma, ha studiato con un certo numero di artisti, tra cui Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e Willem de Kooning. nel 1948, trascorse un po’ di tempo creando arte astratta e poi approdando al Dada con suoi collage che incorporano frammenti di fumetti, pubblicità e figure di celebrità. Johnson spesso rifiutava  di partecipare a  mostre in  galleria e ha  preferito creare  una rete di corrispondenti di mailing e un nuovo modo di fare arte. Questo metodo di diffusione dell’arte divenne noto come la corrispondenza School di New York e ampliato per includere eventi improvvisati e cene. Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia tra Robert Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di Pop Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in performance e filosofia Zen, fondendo assieme  la pratica artistica con la vita. Nel 1995 Ray Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Le circostanze in cui è morto  sono ancora poco chiare. Nel 2002, un documentario sulla vita dell'artista chiamato How to Draw a Bunny,  ci fa capire il suo lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della National Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of Art.  In questi ultimi anni tutto il suo lavoro sperimentale è stato rivalutato dalla critica come anticipatore della Pop Art e persino dell’arte comportamentale americana



Hai mai sentito parlare del Tavolo dei "postali"?

Si tratta di un’idea, nata nel 2018, dall’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”, l’Unione stampa filatelica italiana, il quotidiano on-line specializzato nel settore postale “Vaccari news” a cui si è aggiunto il Polo culturale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del settore postale un vettore d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento e si è voluto metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro e con gli interessati.


Trovi il programma completo qui:

https://www.issp.po.it/tavolo-dei-postali-2023-palermo-programma/

Polo culturale MIMIT - Museo storico della comunicazione

Unione stampa filatelica italiana

Vaccari news, la filatelia in tempo reale

 


 


VENERDÌ 6 OTTOBRE, LE POSTE CENTRALI

 ore 17         visita alle Poste centrali, via Roma 320 (ritrovo in loco)

palazzo razionalista progettato da Angiolo Mazzoni; conserva al suo interno, fra l’altro, gli arredi originali dell’epoca e i pannelli sulle comunicazioni di Benedetta Cappa Marinetti

 

 

SABATO 7 OTTOBRE, LE RELAZIONI

ore 9.30      inaugurazione e apertura dei lavori 


Sezione “Storie”

10                             Graziella Rivitti, “Museo storico della comunicazione: profili di genere”

10.20          Valeria Maria Leonardi e Nicola Burdiat, “Gli archivi epistolari e l’organizzazione delle moderne Poste dell’Ordine di Malta”

10.40          Anna Sica, “Destinataria: Eleonora Duse”

11                           Michela Giupponi, “Sulle tracce del Tasso: due progetti per i piccoli visitatori”

 11.20          pausa caffè

 

Sezione “Sicilia”

11.40          Giulio Perricone, “La guerra del pane”

12                          Leonardo Pipitone, “Ricordi di famiglia”

12.20          Salvatore Savoia, “Contenuti epistolari della Società siciliana di storia patria”

12.40          Giorgio Chianetta, “La carta postale della Sicilia del 1839”

 13                                pranzo

 

Sezione “Testimonianze”

14.30          Filippo La Fauci, “Francobolli e propaganda antisemita nel 1940”




14.50          Sandro Bongiani, “L’archivio Ray Johnson della collezione Coco Gordon”

 


SABATO 7 OTTOBRE, LA FONDAZIONE SICILIA

 

ore 15.30    visita alla Fondazione Sicilia, (palazzo Branciforte, largo Gae Aulenti 2)

tra i tesori che conserva, la collezione di francobolli e lettere riferite all’epoca borbonica

 21           cena


 

DOMENICA 8 OTTOBRE, LE RELAZIONI

Sezione “Tra manualità e arte”

ore 10         Ilma Della Torre e Paola Ferranti, “Crocette andata e ritorno”

10.20          Deborah Cecchi, “Esperienze da laboratorio”

10.40          Francesco Scarcella, “Iconografia e iconologia futurista”

 

Sezione “Missive e dintorni   

  11                         Emilio Simonazzi, “Quirinale, un secolo di posta”

11.20          Renzo Chiovelli, “Quando le lettere venivano disinfettate”

 11.40          pausa caffè

 

Sezione “A tutto tondo”

  12                         Graziella Di Grezia, “Cartoline postali poetiche: sviluppi futuri”

12.20          Pier Luigi Bruno, “Filografia e comunicazione viste dall’Archivio storico Bolaffi”

12.40          Giorgio Khouzam, “L’impresa italiana della Posta europea in Egitto”

   13                                chiusura e pranzo

 


l'artista americana Coco Gordon

14.50          Sandro Bongiani,  “L’archivio Ray Johnson della collezione Coco Gordon”


L'artista Ray Johnson


LA SEDE




Una ventina di relatori, presso la sala conferenze dell’albergo Joli (
in centro a Palermo, si trova in via Michele Amari 11) proporranno interventi  con un unico filo conduttore, la posta. Si andrà dagli epistolari negli archivi alla propaganda svolta attraverso i francobolli, dalla mail art ai lavori con le cartoline, dalle influenze futuriste all’ufficio postale del Quirinale, dalla disinfezione delle lettere in tempi di epidemia alla Posta europea in Egitto… Una sezione specifica sarà dedicata alla Sicilia.


Per informazioni: -- Fabio  Bonacina, fabio.bonacina@libero.it; telefono 335.66.72.973

 - Bruno Crevato Selvaggi, bruno.crevatoselvaggi@gmail.com, telefono 338.29.26.572

 

  

IL TAVOLO DEI «POSTALI»

 Il “Tavolo dei «postali»” nasce come idea nel 2018 e trova quali proponenti l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano on-line specializzato nel settore postale “Vaccari news”. In seguito si è aggiunto il Polo culturale di quello che adesso è il ministero delle Imprese e del made in Italy, partecipe attraverso il Museo storico della comunicazione.

Parte dalla constatazione che in Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del comparto postale un vettore d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. L’idea era -ed è- metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro e con gli interessati.




ARCHIVIO OPHEN VIRTUAL ART

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