Dipingere l'Albero della vita
Nella pagina domenicale di Domani dedicata
all'arte questa settimana Demetrio Paparoni scrive su uno dei maggiori pittori
americani contemporanei: David Salle.
L'articolo tocca una delle
questioni teoriche affrontate dalla pittura modernista: la necessità avvertita
dagli artisti di lasciare narrazione e simbolo fuori dal proprio lavoro,
questione che Salle ha affrontato nelle sue tele in maniera brillante. Discuto
con Salle sul suo nuovo ciclo di dipinti intitolato The Tree of Life,
non ancora concluso, che sarà esposto alla Skarstedt Gallery di New York il
prossimo autunno. Questi nuovi dipinti rappresentano una piccola ma
significativa svolta nella produzione di Salle. Come scrivo nel mio articolo,
quello che li rende in qualche modo sorprendenti è il fatto che lasciano
affiorare per la prima volta nella sua produzione una struttura narrativa,
seppure non esplicita, che indirettamente l’artista conferma dicendomi: “Con
l’età sono diventato meno rigido riguardo a certe cose. La narrazione non mi
turba più adesso”.
David Salle ha
attraversato questi ultimi quarant’anni senza cadute, alzando
continuamente l’asticella, sempre sostenuto da critici e gallerie di
prim’ordine. Noto anche come saggista e critico d’arte, nel 2016 ha pubblicato
con W.W. Norton & Company How to See, una raccolta di saggi sull’arte. Dal
2016 scrive in esclusiva per il prestigioso The New York Review of
Books, sul quale recensisce le mostre che maggiormente lo interessano con
un linguaggio piano, diretto e con uno sguardo da artista. David Salle ha
attraversato questi ultimi quarant’anni senza cadute, alzando
continuamente l’asticella, sempre sostenuto da critici e gallerie di
prim’ordine. Noto anche come saggista e critico d’arte, nel 2016 ha pubblicato
con W.W. Norton & Company How to See, una raccolta di saggi sull’arte. Dal
2016 scrive in esclusiva per il prestigioso The New York Review of
Books, sul quale recensisce le mostre che maggiormente lo interessano con
un linguaggio piano, diretto e con uno sguardo da artista.
Opere di Salle sono presenti nelle
collezioni permanenti del Museum of Modern Art, del Whitney Museum of
American Art, del Guggenheim Museum, del Metropolitan Museum of Art, della
National Gallery of Art, DC, del Los Angeles Country Art Museum, della Tate Modern,
della National Galerie Berlin e molti altri musei.
Le opere di Salle
Didascalie: David Salle, Tree of
Life #12, 2020,two panels: oil and acrylic on linen (top panel), oil and oil
stick on cotton toweling, 122 x 128 inches (309.9 x 325.1 cm). © David
Salle/VAGA at Artists Rights Society (ARS), New York. Courtesy of Skarstedt,
New York. // David Salle, Tree of Life #9, 2020, oil and acrylic
on linen, 104 x 77 inches (264.2 x 195.6 cm). © David Salle/VAGA at Artists
Rights Society (ARS), New York. Courtesy of Skarstedt, New York // David
Salle, Tree of Life #13, 2020, two panels: oil
and acrylic on linen, 104 x 74 inches (264.2 x 188 cm). © David Salle/VAGA at
Artists Rights Society (ARS), New York. Courtesy of Skarstedt, New York
Quotidiano DOMANI del 31 gennaio 2021
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