venerdì 27 settembre 2019

L'ARTE CLASSICA VISTA CON L'OCCHIO CURIOSO DI UN GRANDE ANTIQUARIO ITALIANO





Da Artemisia a Hackert, la collezione Lampronti alla Reggia di Caserta



"Da Artemisia a Hackert. Storia di un antiquario collezionista alla Reggia"
La Reggia di Caserta
Fino al 16. 01. 2020


Non accade spesso  di visitare  un evento  a corte  ideato da un grande antiquario come  Cesare Lampronti, con opere importanti esposte nelle Retrostanze settecentesche degli appartamenti storici alla  Reggia di Caserta, nella Sala degli Alabardieri e nella Sala delle Guardie del Corpo. Tra gli autori del Seicento presentati in mostra vi è Artemisia Gentileschi, Carracci, Rubens, Poussin,  Claude Lorrain,  Gaspar van Wittel  Guercino, Domenichino, Pietro da Cortona, Cagnacci,  Salvator Rosa, Sebastiano Ricci, Luca Giordano, Mattia Preti, Bernardo Cavallino, Giovan Battista Gaulli, Cavalier d'Arpino, Bartolomeo Bimbi e poi, le presenze importanti del Settecento come quelle di Canaletto, Bernardo Bellotto,  Francesco Guardi,  Van Wittel, Jakob Philipp Hackert,  Alessandro Magnasco, Giovanni Battista Pittoni, Paolo Anesi, Francesco Solimena, Giovanni Paolo Panini, Antonio Joli, Paolo Porpora e tanti altri autori  operanti in Italia tra il 600’ e il 700’.


 Bellotto, veduta Venezia

Le 100 opere presentate sono riconducibili a cinque aree tematiche differenti: pitture caravaggesche; pittura del ‘600; vedute; paesaggi e nature morte. Rimane sicuramente una delle più prestigiose mostre  organizzate negli ultimi anni a Caserta. Un’ulteriore sala è dedicata al progetto “Immagini in cerca di autore”, una sezione di quadri di autori ignoti, la cui attribuzione sarà oggetto di studio e dibattito da parte di studiosi e ricercatori.


Rubens, Sacra famiglia.

La mostra è nata dopo un contatto qualche anno fa a Londra con il precedente direttore della Reggia  di Caserta Dott. Mauro Felicori che  voleva far acquistare dal Mibac il quadro di Hackert “Il porto di Salerno”. Cesare Lampronti  curatore dell’evento rappresenta già la terza generazione di una conosciuta famiglia di antiquari con la Lampronti Gallery dapprima a Roma  e poi trasferita nel 2012 a Londra. Ci confessa che è  motivo di orgoglio aver recuperato dall’estero in Italia in cinquant’anni di intensa attività, circa 12.000 dipinti.  Chi è però un antiquario? - scrive Cesare Lampronti – “è colui che per primo entra in contatto con un’opera d’arte selezionando il bello dal mediocre, intervenendo per riportare l’opera nel suo contesto originale, cercando di valorizzare l’opera collocandola nella giusta sfera di attribuzione. Poi interverranno storici dell’arte, direttori di musei che completeranno il percorso. Antiquario è chi è disposto a sacrificare la propria sfera privata per acquisire o difendere un’opera di cui è innamorato”.


Canaletto, Prigioni. Vedute.


L’evento di Caserta si prefigge di mostrare soprattutto il legame esistente tra le opere già presenti all’interno della collezione reale della Reggia e i dipinti della collezione Lampronti. Artemisia  Gentileschi, personaggio quasi leggendario e forse una delle prime donne femministe più famose nell’arte, con l’opera “Betsabea al bagno” del 1636 -1638  in cui Davide seduce Betsabea, si erge quasi come un’eroina  identificandosi  completamente nel personaggio di Betsabea  a causa anche di una sofferta violenza subita da Agostino Tassi, un’artista amico del padre Orazio.  E’ probabile che l’architettura che si vede a sinistra del quadro sia una volontà di Bernardo Cavallino.  Per la prima volta ritorna e viene presentato in Italia  il “Porto di Salernodi Jakob Philipp Hackert, un'opera recentemente restaurata di grande qualità e bellezza, che è il “pezzo” mancante della serie dei Porti realizzata da Hackert per il re Ferdinando IV di Borbone. Anche per questo motivo diventa un’occasione  unica per conoscere l’intera serie dei 17 porti borbonici del Regno dipinti da Jakob Philipp Hackert, straordinario vedutista di corte e testimone delle antiche vedute di una Caserta settecentesca ormai perduta.


 Jakob Philipp HackertPorto di Salerno.


Una importante opera presente in questa rassegna è sicuramente quella del fiammingo Pietro Paolo Rubens, “Sagra Famiglia”  con Santa Elisabetta, San Giovannino e la colomba, acquisita di recente,  a contatto rimani affascinato per la qualità della pittura, per la compostezza  e la vivacità classica  dell’incarnato che ci fa riflettere persino sulle ricche e generose carni dipinte alcuni secoli dopo dal grande Jean Auguste Renoir. Basta  anche solo un’opera come questa per decidere di fare un viaggio a Caserta  a ammirare la grande pittura classica in un luogo incantato come ci appare  da sempre la maestosa e fascinosa Reggia di Caserta.       


Artemisia Gentileschi, Betsabea al bagno” 





Sandro  Bongiani
Mostra visitata il 16 settembre  2019
Dal 16 settembre 2019  al 16 gennaio 2020

DA ARTEMISIA A HACKERT. Storia di un antiquario collezionista alla Reggia

REGGIA DI CASERTA Via Douhet, 22, (Caserta)
Appartamenti Storici,  Sala degli Alabardieri, Sala delle Guardie del Corpo della  Reggia di Caserta  
Via Douhet 22 - 81100 Caserta
Orari: tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, martedì chiusura settimanale
Ufficio stampa STUDIO ESSECI



Le altre opere:




Cagnacci,  Allegoria della vita


Carracci,  Madonna in gloria


Guercino, Eroismo di Muzio Scevola.


Salvator Rosa,  Martirio di Sant'Agata.



Paolo Anesi, Veduta di Villa Corsini.







Elenco delle immagini allegate:


«Da Artemisia a Hackert. Storia di un antiquario collezionista alla Reggia»
A cura di Lampronti Gallery Reggia di Caserta 16 settembre 2019 - 16 gennaio 2020



Jakob Philipp Hackert
The Port of Salerno from Vietri
olio su tela
134,7 x 221,6 cm

Artemisia  Gentileschi
Betsabea al bagno” del 1636 -1638
olio su tela

Bernardo Bellotto
Venice, the Grand Canal looking towards the Rialto Bridge
olio su tela

Canaletto
Prigioni
olio su tela
105,3 x 127,5 cm

Rubens 
Sacra famiglia con San Giovannino e Santa Elisabetta
olio su tavola
66 x 51 cm

Carracci
Madonna in gloria sulla città di Bologna
tempera ad uovo su carta 
27,8 x 18,7  cm

Cagnacci
Allegoria della vita
olio su tela
118,2 x 95,3 cm

Guercino
Eroismo di Muzio Scevola davanti al re etrusco Lars Porsenna
olio su tela 
247 x 280 cm

Salvator Rosa
Martirio di SantAgata.
olio su tela 
112,5 x 148 cm


Paolo Anesi
View of Villa Corsini and Villa Albani, Anzio
olio su tela
73,6 x 136,5 cm





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