lunedì 21 settembre 2015

"Frantumazione e gesti tridimensionali", Mostra retrospettiva di Carlo Ramous a Varenna




A Varenna una mostra su Carlo Ramous




VARENNA –È considerato uno degli scultori più significativi della seconda metà del Novecento e le sue opere sono esposte in numerose piazze e prestigiosi musei di tutto il mondo, da Roma a New York, da Venezia fino in Giappone. Carlo Ramous, artista milanese nato nel 1926 e deceduto nel 2003, a cui il Comune di Varenna dedica una mostra personale curata da Michele Tavola e visitabile sino al 18 ottobre 2015 presso la Sala Polifunzionale “Rosa e Marco De Marchi” di Varenna.



Carlo Ramous

Scultore e pittore particolarmente attivo a partire dalla metà degli anni Quaranta fino all’anno della sua scomparsa, Carlo Ramous ha esposto in molte delle più prestigiose rassegne a livello internazionale; le sue sculture – la più famosa è Il gesto per la libertà (1972), collocata in piazza della Conciliazione a Milano – sono presenti in tutto il mondo, sia all’interno dei musei, sia in spazi pubblici all’aperto.
Premessa alla mostra Frantumazioni e gesti tridimensionali – curata dall’ex assessore alla cultura del Comune di Lecco, Michele Tavola, e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Varenna – è stata la posa della monumentale scultura  Frammentazione 79 di Ramous nella piazza San Giorgio di Varenna lo scorso mese di luglio: questo progetto, ideato e fortemente voluto dall’assessore Paolo Ferrara, si è quindi evoluto fino ad arrivare all’allestimento della personale dedicata a Carlo Ramous presso la Sala Polifunzionale di Varenna.




La retrospettiva presenta al suo interno più di trenta opere dell’artista milanese, suddivise tra sculture, bozzetti, dipinti e disegni; il curatore Michele Tavola ha focalizzato la propria attenzione specialmente sulle opere realizzate tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta, in modo da evidenziare al meglio l’evoluzione stilistica di Ramous che ha poi portato alla realizzazione di Frammentazione 79. Partendo dalle forme stilizzate ma comunque riconoscibili dell’Araba Fenice (1969), la mostra ripercorre le tappe più significative della produzione di Ramous, fino a giungere ai grandi e caratteristici “gesti tridimensionali” che non raffigurano nulla di preciso, ma dialogano intensamente con lo spazio circostante.
Frantumazioni e gesti tridimensionali è promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Varenna, ma è stata resa possibile grazie alla preziosa collaborazione di Peg, Gunther e Walter Patscheider, che hanno aperto le porte dell’Archivio Ramous e prestato tutte le opere esposte a Varenna.




INFORMAZIONI - La mostra sarà visitabile a Varenna presso la Sala Polifunzionale “Rosa e Marco De Marchi” dal 12 settembre al 18 ottobre secondo i seguenti orari: da martedì a sabato ore 15-18 e domenica ore 11-18; chiusa il lunedì.






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