venerdì 12 maggio 2023

A Reggio Emilia la mostra "FLUX MOTUS L’Avanguardia nella città", fino al 30 giugno 2023

 


La galleria VV8artecontemporanea e l’Archivio Storico Pari&Dispari propongono l’esposizione FLUX MOTUS L’Avanguardia nella città, a cura di Valerio Dehò. In mostra oltre 30 opere di Philip Corner, Wolf Vostell, Geoffrey Hendricks, Ben Vautier, Ben PattersonBob WattsGiuseppe Chiari, Alison KnowlesJackson Mac LowYoko OnoTakako SaitoNam June PaikCharlotte Moorman.

Inaugurazione 13 maggio ore 18  Via dell’Aquila, 6/c, 42121 Reggio Emilia – Italy. 




Reggio Emilia è stata una delle città storiche del movimento Fluxus in Italia, polo di attrazione e promozione dei principali artisti del network provenienti dall’America all’Europa, dal Giappone alla Corea, grazie al lavoro e all’intelligenza di Rosanna Chiessi che nel 1971 creò Pari&Dispari, dapprima come casa editrice e dopo un paio di anni anche come galleria d’arte. La stessa galleria VV8artecontemporanea trova le basi anche sull’amicizia e i consigli di Rosanna Chiessi fin dalla prima mostra dedicata a Urs Luthi nel 2007. Quindi questa esposizione è anche un modo per ricordare un rapporto straordinario e una passione nata proprio sul terreno del confronto e della continuità tra generazioni verso un’arte di ricerca.


L’avanguardia chiamata Fluxus nacque ufficialmente con il Fluxus Internazionale Festspiele Neuester Musik di Wiesbaden (Germania) del 1962, da un progetto dell’architetto lituano George Maciunas, emigrato a New York. Vi parteciparono, oltre a Maciunas, artisti che oggi sono ritenuti tra i più importanti del secolo come Nam June Paik, Wolf Vostell, George Brecht, Giuseppe Chiari, Al HansenEmmett WilliamsAy-O, Robert Filliou, Ben Vautier, Daniel Spoerri e Dick Higgins (teorico dell’Intermedia e fondatore della casa editrice Something Else). Ma sicuramente l’ispiratore spirituale e maestro degli artisti Fluxus è stato John Cage con le sue lezioni alla fine degli anni Cinquanta al Black Mountain College e alla New York School. Questo gruppo di artisti è diventato un riferimento mondiale per tutta la sperimentazione multimediale. L’idea di mettere insieme la musica, la performance, la pittura e la fotografia, nacque da quell’esperienza fondamentale per tutta l’arte contemporanea. Fluxus significa movimento continuo, sperimentazione, pratica estetica associata a quella politica, rottura delle barriere tra i linguaggi creativi. Inoltre Fluxus è stato il primo movimento artistico transnazionale che ha unito Stati Uniti ed Europa, Oriente e Occidente sostenendo un’arte etica responsabile e partecipativa.

Questa mostra non solo è l’omaggio a Rosanna Chiessi, ma anche un modo per ricordare uno dei fluxisti storici ancora attivi che da decenni ha deciso di vivere a Reggio Emilia: l’appena novantenne Philip Corner, protagonista di una ricerca musicale e performativa che non si è ancora conclusa. Nel 1967 fu proprio Corner a ereditare la cattedra di Musica moderna presso la New School per Social Research che fu di John Cage.

Del resto è importante il ricordare che una città come Reggio ha vissuto stagioni importanti in cui il suo tessuto culturale ha prodotto e partecipato alle avanguardie artistiche e letterarie europee, basti ricordare Adriano Spatola e Giulia Niccolai, soprattutto negli anni Settanta e Ottanta. Agli artisti Fluxus la città ha dedicato numerose mostre da Nam June Paik nel 1990, Wolf Vostell nel 1998, Women in Fluxus nel 2012, con Flux Motus si vuole far riemergere un momento importante della storia culturale della città. Infatti saranno esposte oltre 30 opere di Philip Corner, Wolf Vostell, Geoffrey Hendricks, Ben Vautier, Ben Patterson, Bob Watts, Giuseppe Chiari, Alison Knowles, Jackson Mac Low, Yoko Ono, Takako Saito, Nam June Paik, Charlotte Moorman che testimoniano l’ampiezza dei linguaggi espressi da questo movimento. La presenza di multipli e di edizioni documenta perfettamente un’esigenza degli anni Settanta: offrire opere d’arte che fossero accessibili da parte di un pubblico vasto. L’opera moltiplicata aveva lo scopo di divulgare idee estetiche e politiche, era una scelta di allargare i confini del mondo dell’arte in funzione di una concezione dell’arte come superamento dell’estetica borghese e decorativa, e consapevole presa di coscienza del suo ruolo nella società.

Si ringrazia per la preziosa collaborazione i Collezionisti privati e la galleria La Giarina di Verona.



Comunicato Stampa

Locandina invito



SCHEDA TECNICA:

FLUX MOTUS L’Avanguardia nella città

A cura di  Valerio Deho’, in collaborazione con l’Archivio Storico Pari&Dispari

Sede: VV8artecontemporanea, Via dell’Aquila, 6/c, 42121 Reggio Emilia – Italy

Tel.0522 432103, www.VV8artecontemporanea.com

Date: dal 13 maggio al 30 giugno 2023

Orari: da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.30, oppure su appuntamento

ParieDispariArchivio . Reggio Emilia e-mail: paridispariagency@libero.it


Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


Pavia, Collegio Cairoli, "ARTE SOTTO ASSEDIO"



 sabato 13 maggio alle ore 18.00, in Aula Magna

Collegio Cairoli 

P.zza Cairoli 1 - Pavia

avrà luogo l'incontro:

Conversazione sul tema dell’ “Arte sotto assedio” e della manipolazione della cultura, con un particolare focus al Novecento e al Contemporaneo. 

iniziativa nell'ambito dell'antologia di eventi “Cupe Vampe: Saperi vietati, Diritti negati” e promossi all'interno del “Festival dei Diritti Umani” di Milano (https://www.fondazionedirittiumani.org/),  

Parteciperanno a questo momento di dialogo gli artisti 

Ruggero Maggi 

Nasim Zamanzadeh

introdotti dal Rettore Andrea Zatti 

e accompagnati dagli interventi di 

Alessandra Angelini - artista e già docente all’Accademia di Belle Arti di Brera

Giosuè Allegrini - critico d’arte e Coordinatore del Settore storico e artistico del Collegio Cairoli. 

Saranno esposti, contestualmente all’incontro, libri d’artista di Fabio Mauri, Nasim Zamanzadeh e Ruggero Maggi.     

Ingresso libero

 

Cupe vampe: saperi vietati, diritti negati Talk, mostre, film, e azioni sulle censure a 90 anni dai roghi nazisti dei libri Pavia, 12-13 Maggio 2023 “Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini”.E’ questa purtroppo un’affermazione consolidata della storia dell’umanità. Il 10 maggio 1933, davanti all’università di Berlino, durante il periodo della dittatura nazista, avvenne il primo dei Bücherverbrennungen, “roghi di libri”, con il quale furono bruciati i testi in cui gli autori comunicavano idee democratiche e contrarie allo spirito tedesco. Successiva azione fu la messa al bando della cosiddetta “Arte Degenerata”, ossia di tutte quelle forme espressive non allineate ai precetti della dittatura hitleriana. A distanza di 90 anni, a Pavia, una serie di momenti culturali, inseriti nell’antologia di eventi “Cupe Vampe: Saperi vietati, Diritti negati” e promossi n e l l ’ a m b i t o d e l “ F e s t i v a l d e i D i r i t t i U m a n i ” d i M i l a n o (https://www.fondazionedirittiumani.org/), rievoca quel periodo barbaro e oscurantista che precluse sotto varie forme la libertà di opinione ed espressione, di cui i libri, l’arte, la storia e la cultura, in generale, rappresentano gli alfieri creativi. Fenomeni che continuano nel tempo, sino ai giorni nostri, con modalità magari diverse e in evoluzione, ma non meno pericolose e da contrastare. Le iniziative della tappa pavese avranno luogo presso il Cinema Politeama e tre Collegi universitari di merito: Cairoli, Ghislieri e Santa Caterina, rappresentando un momento di condivisione e messa in rete di saperi e stimoli alla riflessione. Il primo evento, venerdì 12 maggio alle 17:30 presso il Cinema Politeama, prevede la proiezione del film “Umberto Eco. La biblioteca del mondo”. A seguire, TALK con: Danilo De Biasio (Fondazione Diritti Umani) e Davide Ferrario (regista del film). L’ingresso è gratuito. Gli spettatori sono invitati a portare un libro che vorrebbero salvare dai roghi e che verrà successivamente donato alla Biblioteca della Casa Circondariale Torre del Gallo di Pavia. Al Collegio universitario Fratelli Cairoli di Pavia, alle ore 10:00 di sabato 13 maggio, con prenotazione obbligatoria (mail: segreteria_cairoli@edisu.pv.it), è prevista una visita guidata alla Collezione d’Arte contemporanea che detiene più di 500 opere accumulate durante cinquant’anni e oltre di attività espositiva. La visita proporrà un percorso concentrato sulle espressioni visuali maggiormente legate ai temi della denuncia politica e della riflessione critica (a cura di Gabriele Albanesi, Giosuè Allegrini e Cristina Fraccaro). Alle 11:00 ci si sposta al Collegio S. Caterina per un appuntamento con i libri censurati nell’Italia degli anni settanta. In dialogo con Roberto Cicala, Lidia Ravera ripercorrerà la sua storia di scrittrice, dal trasgressivo "Porci con le ali. Diario sessuo-politico di due adolescenti" del 1976, in una nuova edizione Bompiani, all’ultimo “Age Pride” per Einaudi. Interverranno anche gli studenti del Master in Editoria, organizzato dal Collegio S Caterina con l’Università di Pavia, e per l’occasione è ristampato anche “Inchiostro proibito” (Edizioni Santa Caterina) che, ripercorrendo i casi di censura più noti da Cremuzio Cordo a Salman Rushdie, contiene un saggio proprio sul caso editoriale d’esordio della scrittrice torinese. Dalle 15:00 l’iniziativa si muove al Collegio Ghislieri dove in Aula Goldoniana si svolgerà un talk di carattere storico intitolato Al rogo: censure e distruzioni di libri dall’antichità a Hitler. Aprirà il pomeriggio Sara Cappellato, alunna del Ghislieri che sta concentrando i suoi studi sul tema dei roghi di libri nel mondo antico. A seguire, Lucio Biasiori (Università di Padova) proporrà delle riflessioni a partire dal tema delle eresie e della censura fra Trecento e Quattrocento; Anna Ferrando (Università di Pavia) si concentrerà successivamente sulle censure nell’Italia fascista. Infine, Gabriele D’Ottavio (Università di Trento) discuterà di questioni relative alla libertà di espressione dopo la Repubblica di Weimar. Nel pomeriggio, alle ore 18.00, nell’Aula Magna del Collegio Cairoli, Conversazione sul tema dell’ “Arte sotto assedio” e della manipolazione della cultura, con un particolare focus al Novecento e al Contemporaneo. Parteciperanno a questo momento di dialogo gli artisti Ruggero Maggi e Nasim Zamanzadeh, introdotti dal Rettore Andrea Zatti e accompagnati dagli interventi di Alessandra Angelini, artista e già docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, e Giosuè Allegrini, critico d’arte e Coordinatore del Settore storico e artistico del Collegio Cairoli. Saranno esposti, contestualmente all’incontro, libri d’artista di Fabio Mauri, Nasim Zamanzadeh e Ruggero Maggi



Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno


mercoledì 3 maggio 2023

Open Call/ IS CONTEMPORARY ART A PRISON, Net project rivolto ai giovani artisti italiani delle Accademie di Belle Arti

 

OPEN CALL

Invito a partecipare al progetto

Is contemporary art a prison?

Mostra Collettiva a cura di Sandro Bongiani 

Evento  presso la galleria:

·        SANDRO BONGIANI VRSPACE

https://www.sandrobongianivrspace.it/

 


Progetto di  Net Art promosso  dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno, in collaborazione con la galleria Sandro Bongiani Vrspace rivolta ai giovani artisti italiani delle Accademie di Belle Arti.





Per questo nuovo progetto abbiamo ripreso il lavoro svolto in un seminario organizzato da Luigi Russo nel 1982 a Palermo, di una inchiesta “sociologica” volutamente provocatoria. Dal seminario i contributi di Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti e il filosofo  Jean Baudrillard in cui sono stati tutti concordi  nel ritenere che l’arte  può essere anche una prigione. Il filosofo Mario Perniola per l’occasione scriveva "l'arte è un carcere, perché gli artisti sono dei carcerieri; essi tengono imprigionata la creatività che si potrebbe manifestare nella società con ricchezza di forme e di espressioni". Il carcere per le false avanguardie è la società, il suo astratto ordine pianificato”.

Perché questa premessa e questo nuovo progetto dopo quello attivato nel 1976 dall’artista argentino  Horacio Zabala, perché crediamo che la situazione dopo oltre 40 anni trascorsi è profondamente peggiorata. Oggi, l’arte proposta dal sistema culturale   ufficiale e globale viene pianificata appositamente in funzione di un ritorno economico sia del gallerista  che  dell’artista  e anche dal curatore di turno che preferisce essere utile al sistema accettando il ruolo di  subalterna condizione. Di fatto, l'arte "ufficiale" si adatta alle tattiche e alle mode pre-confezionate di tipo commerciale producendo oggetti  spesso sciatti che la critica asservita, cerca in tutti i modi di avvalorare, dando motivazioni di vario genere a giustificare le qualità che a volte nelle opere non c’è. Tutto ciò verrà puntualmente evidenziato a novembre nella presentazione a questa doppia mostra in cui chiediamo ai giovani artisti frequentanti le Accademie di Belle Arti italiane una convinta e attiva partecipazione.       Sandro Bongiani

 

base - matrice  dell'opera in cui intervenire e rispedire via e-mail entro il 30 luglio 2023


Per questa ragione vi comunichiamo che stiamo preparando  una preview a ottobre 2023 per AMACI – 19  Giornata del Contemporaneo  e per novembre 2023  una mostra collettiva con tutti i partecipanti alla Open Call dal titolo: Is contemporary art a prison? presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace

Per questo invito viene allegata la card con la foto di una prigione In cui  intervenire liberamente e inviare una sola opera in verticale entro la scadenza  solo per via e-mail in formato file JPG ad alta risoluzione (superiore a 1400) a:  bongianimuseum@gmail.com  indicando in modo chiaro il nome dell’autore, la città dove vive l’autore dell’opera, l’Accademia di Belle Arti di provenienza, e la rispettiva e-mail personale. 


Inviare a:

E-Mail:   bongianimuseum@gmail.com

(scadenza per ricevimento dei lavori: 30 luglio 2023)

 

Tutte le opere pervenute, saranno archiviate in modo permanente nella sala 17 della Collezione Bongiani Art Museum  e  faranno parte permanentemente della  Collezione Bongiani di Salerno per eventuali altri futuri eventi da realizzare.  A novembre del 2023 tutte le opere arrivate entro il 30 luglio 2023 saranno presentate  ufficialmente  in una mostra collettiva presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace di Salerno (Italy). Inoltre, dopo la mostra verrà pubblicato un catalogo digitale edito da Sandro Bongiani Arte Contemporanea con tutte le opere presenti in mostra.

Si precisa che le opere arrivate oltre il 30 luglio 2023 non potranno per ovvii motivi di tempo essere presenti nella mostra ma verranno comunque archiviate ugualmente e inserite nella sala 17 del Bongiani Art Museum  a documentare l’avvenuta partecipazione a questo Open Call.

Per ulteriori chiarimenti puoi telefonare a: 3937380225. Attendiamo di ricevere le opere di Net Art entro il giorno 30 luglio affinché si possa preparare al meglio la mostra  per i primi giorni di novembre 2023.

 

Le opere arrivate  saranno archiviate nella sala 17 Is contemporary art a prison?

della Collezione Bongiani Art Museum  

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=62

 

COLLEZIONE BONGIANI ART MUSEUM

©– Collezione Bongiani Art Museum di Salerno – Italy

 

Indirizzo e-mail di spedizione / Shipping address

bongianimuseum@gmail.com

 


Regolamento completo / Complete call 

ART. 1 – OGGETTO

Per questo nuovo progetto internazionale abbiamo ripreso il lavoro svolto in un seminario organizzato da Luigi Russo nel 1982 a Palermo, di una inchiesta “sociologica” volutamente provocatoria. Dal seminario i contributi di Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti e il filosofo  Jean Baudrillard in cui sono stati tutti concordi  nel ritenere che l’arte  può essere anche una prigione. Il filosofo Mario Perniola per l’occasione scriveva "l'arte è un carcere, perché gli artisti sono dei carcerieri; essi tengono imprigionata la creatività che si potrebbe manifestare nella società con ricchezza di forme e di espressioni". Il carcere per le false avanguardie è la società, il suo astratto ordine pianificato”.

Perché questa premessa e quindi questo nuovo progetto dopo quello attivato nel 1976 dall’artista argentino  Horacio Zabala, perché crediamo che la situazione dopo oltre 40 anni trascorsi è profondamente peggiorata. Oggi, l’arte proposta dal sistema culturale   ufficiale e globale viene pianificata appositamente in funzione di un ritorno economico sia del gallerista  che  dell’artista  e anche dal curatore di turno che preferisce essere utile al sistema accettando il ruolo di  subalterna condizione. Di fatto, l'arte "ufficiale" si adatta alle tattiche e alle mode pre-confezionate di tipo commerciale producendo oggetti  spesso sciatti che la critica asservita, cerca in tutti i modi di avvalorare, dando motivazioni di vario genere a giustificare le qualità che a volte nelle opere non c’è. Tutto ciò verrà puntualmente evidenziato a settembre nella presentazione a questa doppia mostra  in cui chiediamo agli artisti una convinta e attiva partecipazione.

ART. 2DESTINATARI E MODALITÀ' DI PARTECIPAZIONE

Possono partecipare al concorso, con una sola opera in formato files, giovani artisti  frequentanti le Accademie di Belle Arti italiane che abbiano raggiunto il diciottesimo anno di età al momento dell’invio.

ART. 3 – SPECIFICHE TECNICHE

Gli artefatti devono essere di unici ed esclusivi autori, inediti e inviati in originale entro la scadenza  solo per via e-mail in formato file JPG ad alta risoluzione (superiore a 1400).

Si precisa ch’é vietato utilizzare all’interno della propria opera termini, espressioni o immagini offensive o volgari, secondo l’insindacabile valutazione dell’Organizzazione. È fatto altresì divieto di includere nella propria opera fotografie pornografiche, di razzismo e foto di persone che non abbiano rilasciato espresso consenso a comparirvi. L’Organizzazione della Call non si ritiene responsabile per ogni eventuale violazione a riguardo.

Per ogni opera in formato file dovrà essere chiaramente allegato il Nome, Cognome dell’autore, la Città di residenza, l’Accademia di provenienza dell’autore e l’e-mail personale.

ART. 4 – TERMINI

Il termine utile per l’invio dell' opera  è fissato per al 30 luglio 2023 con invio solo per e-mail al seguente indirizzo:    bongianimuseum@gmail.com

Ai fini della partecipazione, farà fede l’invio e-mail entro il 30 luglio 2023.

ART. 5 – ESPOSIZIONE

Tutte le opere pervenute verranno archiviate in modo permanente nella Room 17 del Bongiani Museum (http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=62) e presentate ufficialmente in una mostra collettiva che si terrà a novembre 2023 presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace (https://www.sandrobongianivrspace.it/con una preview a ottobre in occasione di AMACI 19 Giornata del Contemporaneo 2023 . Le opere potranno altresì essere esposte in successive mostre. Date e informazioni   in merito saranno pubblicate sul sito internet 

https://archivioophenvirtualart.blogspot.com/

e  su Facebook alla pagina: https://www.facebook.com/sandro.bongiani

ART. 6 – RICEVIMENTO E CONSERVAZIONE DELLE OPERE

Le opere arrivate verranno conservate dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno che ne disporrà liberamente per eventuali altre future mostre, verranno comunque sempre rispettati tutti i criteri di attribuzione della paternità dell’opera.

ART. 7 – DIRITTI DI UTILIZZO E RIPRODUZIONE DELLE OPERE

Ogni partecipante alla Open Call rinuncia espressamente a qualsiasi compenso, dichiara di essere l’unico detentore dei diritti di paternità dell’opera e concede in maniera gratuita i diritti di riproduzione delle opere per ogni forma di comunicazione, promozione e attività della Collezione Bongiani Art Museum.

ART. 8 – CONSENSO

I partecipanti al concorso autorizzano espressamente la Collezione Bongiani Art Museum di Salerno a trattare i dati personali trasmessi ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali.

La partecipazione alla Open Call Net Art ProjectIs contemporary art a prison?” implica l’accettazione incondizionata di tutti gli articoli del presente Avviso.

 

 

Promemoria:

OPEN  CALL  NET  PROJECT

Is contemporary art a prison?

·        No tassa d’iscrizione
No restituzione delle opere
No giuria
invio delle opere solo in formato file  per via e-mail

 

Tema: Is contemporary art a prison?

·   Scadenza per la partecipazione: 30 luglio 2023

·   Mostra: novembre 2023 presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace (Salerno, Italia)

·   Destinatari: solo giovani artisti maggiorenni italiani frequentanti le Accademie di Belle Arti italiane.

·   Invio  di un solo files per artista partecipante.

 

·   Contatto invio opere: bongianimuseum@gmail.com


• Theme: Is contemporary art a prison?

• Deadline for participation: 30 July 2023

• Exhibition: November 2023 at the Sandro Bongiani Vrspace Gallery (Italy)

• Recipients: young Italian adult artists attending Italian Academies of Fine Arts.

• Sending only one file per participating artist.

 

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martedì 18 aprile 2023

RUGGERO MAGGI AL MAM DI MONTECAROTTO / ARCHIVIO AMAZON | Mail Art: risposta glocal al mondo global

 

    ITA


ARCHIVIO AMAZON | Mail Art: risposta glocal al mondo global

di Ruggero Maggi

a cura di Stefano Schiavoni

6 maggio 2023 | 30 agosto  2023

INAUGURAZIONE sabato 6 maggio 2023 ore 17.00

 
Ruggero Maggi, Queridoamigo..., disegno Timbri e polimaterico su carta 
2022


Sabato 6 maggio alle ore 17.00 si inaugurerà presso il MAM Museo d'Arte Moderna e della Mail Art di Montecarotto (AN) la mostra Internazionale di Arte Postale ARCHIVIO AMAZON | Mail Art: risposta glocal al mondo global di Ruggero Maggi a cura di Stefano Schiavoni.

Interverranno il Sindaco Giuseppe Paoloni, l'Assessore alla Cultura Marta Giovannetti, il Direttore del MAM e curatore Stefano Schiavoni, il critico Mauro Carrera e l’artista Ruggero Maggi.

Il MAM Museo d’Arte Moderna e della Mail Art di Montecarotto è attivo dal 1984, ideato e fondato da Carlo Emanuele Bugatti voluto dall’Amministrazione Comunale di Montecarotto, all’interno di un progetto inedito di Museo Diffuso sul territorio dell’allora Ente Provincia di Ancona. Il Museo collabora infatti storicamente e stabilmente con il MUSINF di Senigallia inaugurato nel 1981, con il Museo Comunale Nori dè Nobili di Tre Castelli e con diverse altre strutture museali marchigiane ed italiane.

La mostra riassume l'attività nella Mail Art di Ruggero Maggi, iniziata nel 1975 e sviluppata negli anni con l'ideazione e l'organizzazione di progetti incentrati su temi legati all'ecologia con particolare riferimento alla salvaguardia dell'Amazzonia, alla Pace ed al disarmo mondiale, sviluppatasi negli anni attraverso il suo Archivio Amazon creato nel 1979.

La mostra principale sarà dedicata al progetto M.A.D. Mail Art Day | 16 ottobre | Giornata internazionale della Mail Art con cui si vuole ricordare Ray Johnson, nato appunto il 16 ottobre e definito “il più famoso artista sconosciuto di New York” che, fondando nel 1962 la New York Correspondance School segnò con il deflagrante momento iniziale, il Big Bang della Mail Art.

Durante l’inaugurazione della mostra, il 6 maggio, negli spazi esterni al Museo verrà realizzato con il coinvolgimento attivo sia di artisti postali che del pubblico, “Progetto Ombra” un'azione collettiva in cui saranno dipinte a terra silhouettes umane per ricordare, oltre che le vittime di Hiroshima e Nagasaki, anche quelle causate dall’attuale tragica guerra in Ucraina.

Altre sezioni dell’iniziativa espositiva realizzata al MAM di Montecarotto, ripercorrono anche attraverso il supporto di pannelli esplicativi, alcune delle principali tematiche affrontate e sviluppate negli anni da Maggi e raccolte nel suo archivio Amazon: quelle sul tema più specifico dell'Amazzonia (con i progetti Museo in casa 1979; Amazon Archive 1980 al SixtoNotes di Milano; Amazonic Trip 1980 1° mostra di Mail Art in Perù, Amazonic Highways 1981 16. Biennale di San Paolo (BR). Il Progetto Ombra fu presentato nel 1988 anche a Senigallia con l'attiva collaborazione di Stefano Schiavoni, Carlo Emanuele Bugatti (al tempo Direttore del Museo Comunale dell'Informazione) e l’artista Chiara Diamantini. Alcune altre iniziative: Solidarte – Uniti per la Pace e La Saga di Gina. Importante fu il Milan Art Center fondato e diretto da Maggi esattamente cinquant'anni fa che svolse un'intensa attività multimediale con particolare riferimento alla ricerca contemporanea sperimentale, alla Mail art, alla Poesia visiva e al libro d'artista. I Congressi Decentralizzati di Mail Art tra il 1986 e 1992. I progetti GenerAction e TERRA|materiaprima a cura di Maggi e con la presentazione di Emma Zanella realizzati a Gallarate presso il MA*GA e l'Università del Melo con il supporto di Marco Predazzi, Benedetto Predazzi e Gabriele Illarietti e ancora i progetti realizzati al Museo Diotti di Casalmaggiore: Card, L'Amazzonia deve vivere e Mail Art a Stelle e Strisce con il supporto di Roberta Ronda e Valter Rosa rispettivamente Direttore e Conservatore del Museo. Avremo anche un ricordo attraverso foto e testi di personaggi che Maggi definisce “infiniti”, come GAC, Pierre Restany, Ray Johnson e Shozo Shimamoto e La lunga linea infinita di Piero Manzoni installazione collettiva di Mail Art organizzata da Maggi e Paolo Barrile nel 1992 e Il progetto Caos/Caotica Arte Ordinata Scienza. La parte documentativa sarà costituita da pubblicazioni di Mail Art come Meta+Verse realizzata da Maggi e Hans Braumüller, Uniti nella Mail Art scritta da Braumüller, Maggi, Clemente Padin, Chuck Welch. Infine le ultime progettualità 1962|2022 60 anni di Arte Postale progetto presentato nel 2022 con il supporto di Poste Italiane a Saronno con la presentazione della docente dell'Accademia di Belle Arti di Brera Lorella Giudici, i Padiglioni di Mail Art dedicati al Tibet, alla Birmania e all'Ucraina, quest'ultimo organizzato con la collaborazione del SACS diretto da Cristina Sosio; la mostra Mail Art quintessenza della comunicazione creativa al Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello (BG) diretto da Fabio Bonacina e la fattiva collaborazione con Sandro Bongiani ideatore dello spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno.

Il catalogo pubblicato in occasione dell’omaggio a Ruggero Maggi, che il MAM pubblica, riassume questa intensa attività, con i testi di Stefano Schiavoni direttore del MAM e curatore della mostra, di Emma Zanella direttrice del MA*GA, del critico e storico d'arte Giosuè Allegrini, del critico d'arte Matteo Galbiati, di Silvio De Gracia direttore del Centro HOTELDADA in Argentina, di Ryosuke Cohen e Andrej Tišma mailartisti.

La mostra è dedicata a Carla Bertola e Teo De Palma.

 

m.A.D. Mail Art Day | ARTISTI PARTECIPANTI

ANDORRA Julien Rochedreux AUSTRIA Monika Lederbauer BELGIO Guy Bleus, Marc Buchy, Luc Fierens, Charles François, Frips, Miche-Art-Universalis, Sjoerd Paridaen, Johan Van Geluwe, Josè Vd Broucke, Broc BRASILE Paulo Bruscky, Marcelo Dola, Eni Ilis, Marta Keppler, Roberto Keppler, José Nogueira, Hugo Pontes CANADA Circulaire132 / RF Cotè, Kerosene CILE Orlando Nelson Pacheco DANIMARCA Marina Salmaso FILIPPINE Mayo Michelangelo FINLANDIA J. Lehmus-kamari, Anja Mattila-Tolvanen FRANCIA Alle Christian, Aristide 3108, Michel Dellavedova, Pascal Lenoir, Gisele Marsaglia, Jean Paul Sidolle GERMANIA Lutz Anders, Hans Braumüller, Rüdiger Dalit Abshalom, Klaus Groh, Elke Grundmann, Karl-Friedrich Hacker, Annegret Heinl, Uwe Höfig, Barbara Ihme, Krugler, Lebenschilfe gGmbH, A. Niederau Kaiser, Jürgen Olbrich, Horst Tress, Sigismund Urban, Lutz Wohlrab GIAPPONE Tetsuya Fukui, Tohei Mano, Keiichi Nakamura, Miwa Sato, Jack Seiei, Mukata Takamura, Isao Yoshii GRAN BRETAGNA Keith  Bates, Kevin & James Gillen GRECIA Evgenia Kaika, Katerina Nikoltsou INDIA Renuka Kesaramadu ITALIA Walter Accigliaro, Giosuè Allegrini, Antonio Amato, Salvatore Anelli, Erika Baggini, Franco Ballabeni, Vittore Baroni, Donatella Baruzzi, Patrizia Beccari, Mariano Bellarosa, Luisa Bergamini, Nicola Bertoglio, Giuseppe Bertolino, Marco Bevilacqua, Daniela Billi, Lucia Biral, Maria Paola Biral, Rovena Bocci, Mariella Bogliacino, Maria Bonaduce, Giovanni Bonanno, Adriano Bonari, Anna Boschi, Viviana Buttarelli, Mirta Caccaro, Loredana Cacucciolo, Mariangela Calabrese, Veronica Caleo, Glauco Lendaro Camiless, Carlo Capeti, Angela Caporaso, Lucia Caprioglio, Guido Capuano, Lamberto Caravita, Graziella Carli, Bruno Cassaglia, Fabiola Cenci, Renato Cerisola, Raffaele Cesari, Laura Chiarello, Bruno Chiarlone, Simonetta Chierici, Cobàs, Francesco Cornello, Antonio Crivellari, Giampietro Cudin, Crescenzio D'Ambrosio, Maria Grazia Dapuzzo, Giorgio De Luca, Antonio De Marchi Gherini, Fabio De Poli, Albina Dealessi, Gabriele Di Francesco, Antonio Di Michele, Annitta Di Mineo, Renata Di Palma, Franco Di Pede, Marcello Diotallevi, Arturo Donadoni, Giovanni Donaudi, Giovanna Donnarumma, Graziano Dovichi, Giorgio Fabbris, Cinzia Farina, Fernanda Fedi, Salvo Ferrante, Domenico Ferrara Foria, Mimicha Finazzi, Giovanni Fontana, Roberto Formigoni, Nicola Frangione, Giglio Frigerio, Antonella Gandini, Giordano Gardelli, Annamaria Gelmi, Matteo Giacomelli, Roberto Gianinetti, Mario Giavino, Lino Giussani, Claudio Grandinetti, Gruppo Sinestetico, James Robert Hanrahan, I Miradebora, Luigina Iacuzzi,Gennaro Ippolito, Benedetta Jandolo, Leona K., Oronzo Liuzzi, Lucia Longo, Gian Paolo Lucato, Serse Luigetti, Ruggero Maggi, Paola Marcucci, Renato Marini, Max Marra, Calogero Marrali, Emanuele Marsigliotti, Anna Maria Matone, Monica Mazzone, Massimo Medola, Moreno Menarin, Monica Michelotti, Angela Mitrano, Giorgio Moio, Mauro Molinari, Fernando Montà, Emilio Morandi, Giovanni Morgese, Maya Lopez  Muro, Marco Napoli, Cesare Nardi, Giuliana Natali, Clara Paci, Cristiano Pallara, Teresa Claudia Pallotta, Franco Panella, Peter Hide 311065, Pasquale Petrucci, Renata Petti, Riccardo Pezzoli, Alessandra Pierelli, Laura Pigo, Magda Pikul, Tarcisio Pingitore, Laura Pintus, Franco Piri Focardi, Marzia Pollini, Luciano Porta, Veronique Pozzi Painè, Ptrzia Tic Tac, Giancarlo Pucci, Maurizia Ragni, Ramailart, Viviana Ravelli, Gaetano Ricci, Isabella Rigamonti, Claudio Romeo, Sandra Rosa, Eleonora Sala, Enzo Salanitro, Piero Sani, Sergio Sansevrino, Lucia Sapienza, Roberto Scala, Eugenia Serafini, Cesare Serafino,  Wally Sillian, Marisa Simoni, Luigino Solamito, Alberto Sordi, Lucia Spagnuolo, Giovanni e Renata  Strada, T.tta, Gian Paolo Terrone, Camilla Testori, Elsa Testori, Roberto Testori, Renata Torazzo, Elisa Traverso, Ilia Tufano, Stefano Turrini, Emilio Vance, Paola Vantadori, Giorgio Vazza, Giovanna Vecchio, Generoso Vella, Silvia Venuti, Ada Eva Verbena, Rosanna Veronesi, Daniele Virgilio, Antonio Zenadocchio, Rolando Zucchini MESSICO Devin Cohen, Rebeca Martell, Diana Valdez Magallòn OLANDA Ko De Jonge, Ever Arts, Ed Hanssen, Carmen Heemels, Monika Loster, Reijncor, Stardust Memories, Isik Tuzuner, VEC/Rod Summers, Willemlen Visser REP. CECA Zdeněk Šima ROMANIA Nono Zilahi RUSSIA Alexander Limarev SPAGNA Sabela Baña, Paco Perez Belda, Pedro Bericat, Danielle Culla, Victoria Encinas, Joan Estrader, Antonio Moreno Garrido, Alicia Gil, Miguel Jimenez, Myriam Mercader, Cesar Reglero, Jaume Rocamora, Horacio Sapere, Mikel Untzilla SVEZIA Henry Grahan Hermunen SVIZZERA H.R. Fricker, Lorenzo Rosselli, Marie-Laure Van Hissenhoven. Manfred Vänçi Stirnemann UNGHERIA  György Galántai, István Tenke, Vass Tibor UCRAINA  Lubomyr Tymkiv URUGUAY Clemente Padìn, Maria Victoria Ramirez Bonè USA David Stanley Aponte, Roberta Bartel, John M. Bennett, Boog, Carl T. Chew, Cypripedium Unbound, Mike Dyar, Ex Posto Facto, S. Gergel, Coco Gordon, John Held Jr., Fleur Helsingor, Honoria, Amy Irwen, Nick Johnson, Kate Kosmos, Malok, Willie Marlowe, Ken Miller, Picasso Gaglione, Private World, PYM, Steve Random, Adam Roussopoulos, State of Being (Reid Wood), David Stone, Cameron Terhune, The Haddocks, The Sticker Dude (Joel Cohen).

 

 Invito:




INVITO PER PERFORMANCE COLLETTIVA PROGETTO OMBRA

In occasione dell'inaugurazione della mostra di Mail Art ARCHIVIO AMAZON: Mail Art: risposta glocal al  mondo global

SEI INVITATA/O  sabato 6 maggio alle ore 17.00 al MAM Museo d'Arte Moderna e della Mail Art di Montecarotto (AN), Via Circonvallazione 41, per realizzare con il sottoscritto e Stefano Schiavoni Direttore del MAM e curatore della mostra, la performance collettiva PROGETTO OMBRA - in ricordo delle vittime dell'olocausto nucleare di Hiroshima e Nagasaki ed ora purtroppo anche di quelle della guerra in Ucraina – che dal 1985 ho presentato in molte città italiane ed estere, tra cui Hiroshima il 6 agosto 1988 con Shozo Shimamoto.

Sei pregato di portare pennellesse/pennelli piatti e una o più silhouettes - tua e di chi vuoi tu - il cui contorno disegnato su carta dovrai poi ritagliare, in modo da poter essere riprodotto/dipinto sul terreno antistante il MAM.

La vernice bianca sarà fornita dal Comune.

L'operazione, con i relativi partecipanti, sarà recensita da giornali e riviste.

Dammi per favore conferma, se deciderai di venire. (maggiruggero@gmail.com)

Ti aspetto!

Ruggero



MAM Museo d'Arte Moderna e Mail Art

Via Circonvallazione 41

Montecarotto (AN)

ARCHIVIO AMAZON | Mail Art: risposta glocal al mondo global

di Ruggero Maggi

a cura di Stefano Schiavoni

6 maggio 2023 | 30 agosto  2023

INAUGURAZIONE sabato 6 maggio 2023 ore 17.00

orari e visite | consultare il sito www.comune.montecarotto.an.it

info | comunicazione@comune.montecarotto.an.it

        cellulare e Whatsapp 327 8587252




    ENG


MAM  Museum of Modern Art and Mail Art

Montecarotto (AN)


AMAZON ARCHIVE |  Mail Art: glocal response to the global world

by Ruggero Maggi

curator Stefano Schiavoni


May 6, 2023  |  August 30, 2023

INAUGURATION  Saturday 6 May 2023 at 17.00


Ruggero Maggi, Queridoamigo..., disegno Timbri e polimaterico su carta 2022


Saturday 6 May at 17.00 the International Mail Art Exhibition AMAZON ARCHIVE | Mail Art: glocal response to the global world by Ruggero Maggi curator Stefano Schiavoni, will be presented at the MAM Museum of Modern Art and Mail Art of Montecarotto.

Inauguration speeches from: the Mayor Giuseppe Paoloni, the Councilor for Culture Marta Giovannetti, the Director of MAM e curator Stefano Schiavoni, the critic Mauro Carrera and the artist Ruggero Maggi.

The MAM Museum of Modern Art and Mail Art of Montecarotto has been active since 1984. This museum was conceived and founded by Carlo Emanuele Bugatti with the Municipal Administration of Montecarotto, within an unprecedented project of a Widespread Museum on the territory of the then Provincial Authority of Ancona. In fact, the Museum collaborates historically and permanently with the MUSINF of Senigallia inaugurated in 1981, with the Nori dè Nobili Municipal Museum of Tre Castelli and with various other museums in the Marche region and Italy.

The exhibition summarizes Ruggero Maggi's activity in Mail Art, which began in 1975 and developed over the years with the conception and organization of projects focused on themes related to ecology, with particular reference to the safeguarding of the Amazon, Peace and the global disarmament, developed over the years through its Amazon Archive created in 1979.

The main exhibition will be dedicated to the M.A.D. Mail Art Day | 16 october | International Mail Art Day with which we want remember Ray Johnson, born on 16 October and defined as "the most famous unknown artist of New York" who, by founding the New York Correspondance School in 1962, marked with this explosive initial moment, the Big Bang of Mail Art.

During the inauguration of the exhibition, on May 6, in the spaces outside the Museum, "Shadow Project" will be carried out with the active involvement of both postal artists and the public, a collective action in which human silhouettes will be painted on the ground to remember, in addition that the victims of Hiroshima and Nagasaki, even those caused by the current tragic war in Ukraine.

Other sections of the exhibition initiative realized at the MAM in Montecarotto retrace, also through the support of explanatory panels, some of the main themes addressed and developed over the years by Maggi and collected in his Amazon archive: those on the more specific theme of the Amazon ((with the projects Museum in home 1979; Amazon Archive 1980 at SixtoNotes in Milan; Amazonic Trip 1980 1st Mail Art exhibition in Peru, Amazonic Highways 1981 16th Biennial of Sao Paulo (BR). The Shadow Project was also presented in 1988 in Senigallia with the active collaboration of Stefano Schiavoni, Carlo Emanuele Bugatti (at the time Director of the Municipal Museum of Information MUSINF) and the artist Chiara Diamantini. Some other initiatives:  Solidarte – United for the Peace and The Saga of Gina. Important was the Milan Art Center founded and directed by Maggi exactly fifty years ago who carried out an intense multimedia activity with particular reference to contemporary experimental research, Mail art, visual poetry and artist's books. The Mail Art Decentralized Congresses between 1986 and 1992. The between 1986 and 1992. The GenerAction and EARTH|rawmatter projects by Maggi and with the presentation of Emma Zanella realized in Gallarate at the MA*GA and the University of Melo with the support of Marco Predazzi, Benedetto Predazzi and Gabriele Illarietti and again the projects carried out at the Diotti Museum in Casalmaggiore: Card, The Amazon must live and Mail Art in Stars and Stripes with the support of Roberta Ronda and Valter Rosa respectively Director and Curator of the Museum.  We will also remember, through photos and texts, personalities that Maggi defines as "infinite", such as GAC, Pierre Restany, Ray Johnson e Shozo Shimamoto and The long infinite line by Piero Manzoni mail art collective installation organized by Maggi and Paolo Barrile in 1992 and the Chaos/Chaotic Art Orderly Science project. The documentary part will consist of Mail Art publications such as Meta+Verse created by Maggi and Hans Braumüller, United in Mail Art written by  Braumüller, Maggi, Clemente Padin, Chuck Welch. At last the projects 1962|2022 60 years of Mail Art presented in 2022 with the support of Poste Italiane in Saronno with the presentation of the professor Brera Academy Lorella Giudici, the Mail Art Pavilions dedicated to Tibet, Burma and Ukraine,  the latter organized with the collaboration of SACS directed by Cristina Sosio; the Mail Art quintessence of creative communication exhibition at the Museum of Tasso family and Postal History in Camerata Cornello (BG) directed by Fabio Bonacina and the active collaboration with Sandro Bongiani creator of the Ophen Virtual Art Gallery of Salerno.

The catalog, published on the occasion of the tribute to Ruggero Maggi by MAM, summarizes this intense activity, with texts by Stefano Schiavoni, director of MAM and curator of the exhibition, by Emma Zanella, director of MA*GA, by the critic and historian of art Giosuè Allegrini, the art critic Matteo Galbiati, Silvio De Gracia director of the HOTELDADA Center in Argentina, Ryosuke Cohen and Andrej Tišma mailartists.


The exhibition is dedicated to Carla Bertola and Teo De Palma.

 

m.A.D. Mail Art Day | PARTICIPATING ARTISTS

ANDORRA Julien Rochedreux AUSTRIA Monika Lederbauer BELGIUM Guy Bleus, Marc Buchy, Luc Fierens, Charles François, Frips, Miche-Art-Universalis, Sjoerd Paridaen, Johan Van Geluwe, Josè Vd Broucke, Broc BRAZIL Paulo Bruscky, Marcelo Dola, Eni Ilis, Marta Keppler, Roberto Keppler, José Nogueira, Hugo Pontes CANADA Circulaire132 / RF Cotè, Kerosene CHILE Orlando Nelson Pacheco DENMARK Marina Salmaso FINLAND J. Lehmus-kamari, Anja Mattila-Tolvanen FRANCE Alle Christian, Aristide 3108, Michel Dellavedova, Pascal Lenoir, Gisele Marsaglia, Jean Paul Sidolle GERMANY Lutz Anders, Hans Braumüller, Rüdiger Dalit Abshalom, Klaus Groh, Elke Grundmann, Karl-Friedrich Hacker, Annegret Heinl, Uwe Höfig, Barbara Ihme, Krugler, Lebenschilfe gGmbH, A. Niederau Kaiser, Jürgen Olbrich, Horst Tress, Sigismund Urban, Lutz Wohlrab GREAT BRITAIN Keith  Bates, Kevin & James Gillen GREECE Evgenia Kaika, Katerina Nikoltsou HUNGARY  György Galántai, István Tenke, Vass Tibor INDIA Renuka Kesaramadu ITALY Walter Accigliaro, Giosuè Allegrini, Antonio Amato, Salvatore Anelli, Erika Baggini, Franco Ballabeni, Vittore Baroni, Donatella Baruzzi, Patrizia Beccari, Mariano Bellarosa, Luisa Bergamini, Nicola Bertoglio, Giuseppe Bertolino, Marco Bevilacqua, Daniela Billi, Lucia Biral, Maria Paola Biral, Rovena Bocci, Mariella Bogliacino, Maria Bonaduce, Giovanni Bonanno, Adriano Bonari, Anna Boschi, Viviana Buttarelli, Mirta Caccaro, Loredana Cacucciolo, Mariangela Calabrese, Veronica Caleo, Glauco Lendaro Camiless, Carlo Capeti, Angela Caporaso, Lucia Caprioglio, Guido Capuano, Lamberto Caravita, Graziella Carli, Bruno Cassaglia, Fabiola Cenci, Renato Cerisola, Raffaele Cesari, Laura Chiarello, Bruno Chiarlone, Simonetta Chierici, Cobàs, Francesco Cornello, Antonio Crivellari, Giampietro Cudin, Crescenzio D'Ambrosio, Maria Grazia Dapuzzo, Giorgio De Luca, Antonio De Marchi Gherini, Fabio De Poli, Albina Dealessi, Gabriele Di Francesco, Antonio Di Michele, Annitta Di Mineo, Renata Di Palma, Franco Di Pede, Marcello Diotallevi, Arturo Donadoni, Giovanni Donaudi, Giovanna Donnarumma, Graziano Dovichi, Giorgio Fabbris, Cinzia Farina, Fernanda Fedi, Salvo Ferrante, Domenico Ferrara Foria, Mimicha Finazzi, Giovanni Fontana, Roberto Formigoni, Nicola Frangione, Giglio Frigerio, Antonella Gandini, Giordano Gardelli, Annamaria Gelmi, Matteo Giacomelli, Roberto Gianinetti, Mario Giavino, Lino Giussani, Claudio Grandinetti, Gruppo Sinestetico, James Robert Hanrahan, I Miradebora, Luigina Iacuzzi,Gennaro Ippolito, Benedetta Jandolo, Leona K., Oronzo Liuzzi, Lucia Longo, Gian Paolo Lucato, Serse Luigetti, Ruggero Maggi, Paola Marcucci, Renato Marini, Max Marra, Calogero Marrali, Emanuele Marsigliotti, Anna Maria Matone, Monica Mazzone, Massimo Medola, Moreno Menarin, Monica Michelotti, Angela Mitrano, Giorgio Moio, Mauro Molinari, Fernando Montà, Emilio Morandi, Giovanni Morgese, Maya Lopez  Muro, Marco Napoli, Cesare Nardi, Giuliana Natali, Clara Paci, Cristiano Pallara, Teresa Claudia Pallotta, Franco Panella, Peter Hide 311065, Pasquale Petrucci, Renata Petti, Riccardo Pezzoli, Alessandra Pierelli, Laura Pigo, Magda Pikul, Tarcisio Pingitore, Laura Pintus, Franco Piri Focardi, Marzia Pollini, Luciano Porta, Veronique Pozzi Painè, Ptrzia Tic Tac, Giancarlo Pucci, Maurizia Ragni, Ramailart, Viviana Ravelli, Gaetano Ricci, Isabella Rigamonti, Claudio Romeo, Sandra Rosa, Eleonora Sala, Enzo Salanitro, Piero Sani, Sergio Sansevrino, Lucia Sapienza, Roberto Scala, Eugenia Serafini, Cesare Serafino,  Wally Sillian, Marisa Simoni, Luigino Solamito, Alberto Sordi, Lucia Spagnuolo, Giovanni e Renata  Strada, T.tta, Gian Paolo Terrone, Camilla Testori, Elsa Testori, Roberto Testori, Renata Torazzo, Elisa Traverso, Ilia Tufano, Stefano Turrini, Emilio Vance, Paola Vantadori, Giorgio Vazza, Giovanna Vecchio, Generoso Vella, Silvia Venuti, Ada Eva Verbena, Rosanna Veronesi, Daniele Virgilio, Antonio Zenadocchio, Rolando Zucchini JAPAN Tetsuya Fukui, Tohei Mano, Keiichi Nakamura, Miwa Sato, Jack Seiei, Mukata Takamura, Isao Yoshii MEXICO Devin Cohen, Rebeca Martell, Diana Valdez Magallòn NEDERLAND Ko De Jonge, Ever Arts, Ed Hanssen, Carmen Heemels, Monika Loster, Reijncor, Stardust Memories, Isik Tuzuner, VEC/Rod Summers, Willemlen Visser PHILIPPINES Mayo Michelangelo REP. CZECH Zdeněk Šima ROMANIA Nono Zilahi RUSSIA Alexander Limarev SPAIN Sabela Baña, Paco Perez Belda, Pedro Bericat, Danielle Culla, Victoria Encinas, Joan Estrader, Antonio Moreno Garrido, Alicia Gil, Miguel Jimenez, Myriam Mercader, Cesar Reglero, Jaume Rocamora, Horacio Sapere, Mikel Untzilla SWEDEN Henry Grahan Hermunen SWITZERLAND H.R. Fricker, Lorenzo Rosselli, Marie-Laure Van Hissenhoven. Manfred Vänçi Stirnemann UKRAINE  Lubomyr Tymkiv URUGUAY Clemente Padìn, Maria Victoria Ramirez Bonè USA David Stanley Aponte, Roberta Bartel, John M. Bennett, Boog, Carl T. Chew, Cypripedium Unbound, Mike Dyar, Ex Posto Facto, S. Gergel, Coco Gordon, John Held Jr., Fleur Helsingor, Honoria, Amy Irwen, Nick Johnson, Kate Kosmos, Malok, Willie Marlowe, Ken Miller, Picasso Gaglione, Private World, PYM, Steve Random, Adam Roussopoulos, State of Being (Reid Wood), David Stone, Cameron Terhune, The Haddocks, The Sticker Dude (Joel Cohen).

 

MAM Museum of Modern Art and Mail Art

Via Circonvallazione 41

Montecarotto (AN)

 

AMAZON ARCHIVE  |   Mail Art: glocal response to the global world

by Ruggero Maggi

curator Stefano Schiavoni

May 6, 2023 | August 30, 2023

INAUGURATION Saturday 6 May 2023 at 17.00

Info and visits | www.comune.montecarotto.an.it

info | comunicazione@comune.montecarotto.an.it

        cellulare e Whatsapp 327 8587252





 Evento segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno