giovedì 23 settembre 2021

A CASALMAGGIORE LA MAIL ART A STELLE E STRISCE

 MAIL ART A STELLE E STRISCE


a cura di Ruggero Maggi

opere tratte dal suo Archivio di Arte Postale

Museo Diotti, Casalmaggiore (CR)
dal 26 settembre 2021 al 9 gennaio 2022





Il Comune di Casalmaggiore propone dal 2016 la rassegna annuale Stupor mundi con cui intende divulgare la conoscenza degli aspetti culturali di vari Paesi del mondo. Per il 2021 l’iniziativa ha come protagonisti gli Stati Uniti e in questo contesto il Museo Diotti ha scelto di presentare un nucleo di lavori di mailartisti statunitensi tratti dall'Archivio di Arte Postale dell’artista Ruggero Maggi.

La mostra, intitolata Mail Art a Stelle e Strisce, sarà inaugurata domenica 26 settembre 2021 alle ore 17.00 presso la sala che il Museo ha dedicato da quest’anno in forma permanente alla Mail Art e si colloca in ideale continuità con la mostra internazionale di Mail Art L'Amazzonia deve vivere, anch’essa curata da Ruggero Maggi e tratta dal suo Archivio AMAZON - Archive of artistic works and projects about the Amazonic World, che si concluderà nella stessa giornata.

In occasione dell’inaugurazione, la visita alla mostra sarà possibile per gruppi, con regolamentazione degli accessi, dalle 15.30 alle 18.30. Alle ore 17.00 sono previsti i saluti dell’Assessore alla Cultura e della Direzione del Museo e un intervento del Curatore.

La Mail Art ha avuto ed ha, come noto, una diffusione planetaria, ma senz'altro gli USA sono da sempre il Paese con la più alta presenza al mondo di networkers.
Questo dato di fatto, senza rappresentare alcuna particolare nota di merito, sottolinea però la continua ed incessante “pulsione creativa” che ha sempre contraddistinto questa nazione dalla cultura così multiforme e variegata. Non è quindi un caso che colui che da sempre viene riconosciuto come “padre” dell'Arte Postale sia proprio un artista Fluxus americano: Ray Johnson.
Certo, alcune esperienze precedenti - come il carteggio fra Futuristi con le vibranti cartoline che si spedivano o gli interventi timbrici di Kurt Schwitters, alcune operazioni conceptual-fluxus o il Nouveau Réalisme di Pierre Restany - hanno contribuito alla nascita di questo fenomeno culturale, artistico e sociale ma sicuramente Johnson, con la sua pungente carica ironica, ha tracciato la linea di partenza per ciò che si può definire ora Mail Art.
E parlando di Mail Art statunitense non si possono dimenticare altre figure essenziali come Carlo Pittore, chiamato anche Pittore Euforico (Charles J. Stanley) o John Held Jr. con cui ho condiviso un indimenticabile viaggio in Giappone per realizzare il Progetto Ombra, in memoria degli olocausti nucleari di Hiroshima e Nagasaki, che organizzai nel 1988 supportato da Shozo Shimamoto. John ha realizzato uno dei più importanti archivi di Arte Postale negli USA ed ha al suo attivo vari libri sull'argomento.
Un altro importante archivio USA è quello costituito dalla grande collezione di Crackerjack Kid (Chuck Welch) Smithsonian Artistamp e Mail Art Library presente negli archivi dell’Arte Americana a Washington, D.C.
Da sottolineare anche l'opera di altri irriducibili networkers come Anna Banana (Anne Long) che ha pubblicato Vile, rivista anticipatrice del movimento punk; Bill (Picasso) Gaglione con la sua zine Stampart dedicata ai timbri d'artista; Lon Spiegelman e la sua celebre frase “Non mischiate denaro e Mail Art” (che sottoscrivo pienamente!); Mark Bloch (come dimenticare la sua pan-performance del 1986 nell'utero verde - come la definiva lui - di Villa Fanna a Villorba); Judith Hoffberg con la sua rivista Umbrella; Ken Friedman che nel 1973 organizzò il progetto Omaha Flow Systems; John M. Bennett con la sua ricerca poetico-visiva; Carl T. Chew ed i suoi inconfondibili interventi grafici digitali; Daniel Plunkett e la sua rivista ND prezioso contenitore di info riguardanti il mondo della mail art e della multimedialità in genere; GX Jupitter-Larsen (artista canadese, ma residente da molti anni a Hollywood) ricercatore “aspro e pungente”, soprattutto in ambito sonoro, con i suoi dischi degli anni '70 e '80 su cui aveva inciso il rumore di una puntina che strideva sul disco stesso; Mike Dyar con le sue preziose opere concettuali; The Sticker Dude ed i suoi slogan/timbri; Coco Gordon con le sue performances artistiche ed ecologiche; Honoria con i suoi raffinati disegni, Bern Porter, Buster Cleveland, Tommy Mew, Al Ackerman, Ed F. Higgins III, Cascadia, Richard Meade, Mario Lara, Tim Mancusi, Ginny Lloyd, Alex Torrid Zone Igloo, Mister Fabulous, Mark Rose, Larry Angelo, David Stanley Aponte, Bananafishpost, Michael Bell, C. Mehrl Bennett, Buz Blurr, Beth Bynum, Tim Collapse, Brooke Cooks, Jakima Davis, Mike Dickau, Ex Posto Facto, Jon Foster, Galaxi Verbatim, Ed Giecek, Tony Gonzagto, Brandon Haney, Harley, Hilgart, Steve Howell, Eleanor Kent, Diane Keys, E.L.Kimm, R. Kimm, Ginny Lloyd, Lord Fugue, Lovecraft, Malok, Bob H. Miller, Pjm, Reality Impaired, Josh Ronsen, Kyle Ryan, Colin Scholl, Skooter, Steve Smith, Mark Sonnenfeld, Jenny Soup, D.C. Spaulding, State of Being, Carol Stetser, Stroud, Patricia Tavenner, The Haddock, The Introverted Post, Vision 20x20, Bill Whorrall, Jokie X Wilson.

Lunga vita alla Mail Art!
Ruggero Maggi


MUSEO DIOTTI - via Formis 17 - Casalmaggiore (CR)

MAIL ART A STELLE E STRISCE - a cura di Ruggero Maggi
INAUGURAZIONE  domenica 26 settembre 2021 ore 17
      
Dal 28 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 la visita sarà possibile su appuntamento

Orari | da martedì a venerdì 08.00 - 12.30 | sabato e domenica 15.30 - 18.30
Info | www.museodiotti.it | 0375200416 | info@museodiotti.it





ENG

MAIL ART IN STARS AND STRIPES

curated by Ruggero Maggi
works from his Mail Art Archive

Diotti Museum, Casalmaggiore (CR)

from September 26th, 2021 to January 9th, 2022

 Since 2016, the Municipality of Casalmaggiore has been proposing the annual Stupor mundi review which intends to promote knowledge of various countries cultural aspects around the world. In 2021, the United States are this event's protagonists and thus the Diotti Museum has chosen to present a core of works by American mail artists, taken from the artist Ruggero Maggi's Mail Art Archive.


The exhibition, entitled Mail Art in Stars and Stripes, will be inaugurated on Sunday 26th of September 2021 at 5.00 pm in the room that this year the Museum has permanently dedicated to Mail Art. Moreover, it is in perfect continuity with the international exhibition of Mail Art The Amazon must live, also curated by Ruggero Maggi and taken from his archive AMAZON - Archive of artistic works and projects about the Amazonic Worldwhich will end on the same day.

On the inauguration's occasion, the exhibition visits will be possible for groups with access regulations, from 3.30 to 6.30 pm. At 5.00 pm there will be greetings from the Councilor for Culture and the Management of the Museum and an intervention by the Curator.
Mail Art has had and still has, as we know, a planetary diffusion, but certainly, the USA has always been the country with the highest presence of networkers in the world.
Without representing any specific note of merit, this fact underlines the continuous and incessant “creative impulse” that has always distinguished this nation with its multiform and variegated culture. Therefore, it is not by chance that the one who has always been recognized as the “father” of Mail Art is an American Fluxus artist: Ray Johnson.
Certainly, some previous experiences - such as the correspondence between Futurists with the vibrant postcards they sent each other or the timbral interventions of Kurt Schwitters; some conceptual-fluxus operations or the Nouveau Réalisme of Pierre Restany - contributed to the birth of this cultural, artistic, and social phenomenon, but definitely, Johnson traced the starting line for what can now be defined as Mail Art, with his pungent ironic charge.
Speaking of American Mail Art, we cannot forget other essential figures such as Carlo Pittore also called Pittore Euforico (Charles J. Stanley) o John Held Jr. with whom I shared an unforgettable trip to Japan I organized in 1988 supported by Shozo Shimamoto, in order to realize the Shadow Project in memory of the nuclear holocausts of Hiroshima and Nagasaki. John has created one of the most important archives of Mail Art in the USA and has several books on the subject.
Another important U.S. archive is the large collection of Crackerjack Kid (Chuck Welch) Smithsonian Artistamp and Mail Art Library in the Archives of American Art in Washington, D.C.

Also, notable the work of some other solid networkers such as Anna Banana (Anne Long) whothe work of some other solid networkers such as Anna Banana (Anne Long) who published Vile, a magazine that anticipated the punk movement; Bill (Picasso) Gaglione with his Stampart zine dedicated to artist stamps; Lon Spiegelman and his famous sentence “Don’t mix money and Mail Art” (which I fully subscribe to!); Mark Bloch (how can we forget his pan-performance in 1986 in the green womb - as he called it - of Villa Fanna in Villorba); Judith Hoffberg with her magazine Umbrella; Ken Friedman who in 1973 organized the Omaha Flow Systems project; John M. Bennett with his poetic-visual research; Carl T. Chew and his unique digital graphic interventions; Daniel Plunkett and his ND magazine, a precious container of information about the world of mail art and multimedia in general; GX Jupitter-Larsen (Canadian artist, but living in Hollywood for many years), a “bitter and pungent” researcher, especially in the field of sound, with his records from the ‘70s and ‘80s on which he recorded the sound of a needle squeaking on the record itself; Mike Dyar with his precious conceptual works; The Sticker Dude; Richard Meade; Coco Gordon with his artistic and ecological performances; Honoria with her refined drawings;  Bern Porter, Buster Cleveland, Tommy Mew, Al Ackerman, Ed F. Higgins III, Cascadia, Richard Meade, Mario Lara, Tim Mancusi, Alex Torrid Zone Igloo, Mister Fabulous; Mark Rose, Larry Angelo, David Stanley Aponte, Bananafishpost, Michael Bell, C. Mehrl Bennett, Buz Blurr, Beth Bynum, Tim Collapse, Brooke Cooks, Jakima Davis, Mike Dickau, Ex Posto Facto, Jon Foster, Galaxi Verbatim, Ed Giecek, Tony Gonzagto, Brandon Haney, Harley, Hilgart, Steve Howell, Eleanor Kent, Diane Keys, E.L.Kimm, R. Kimm, Ginny Lloyd, Lord Fugue, Lovecraft, Malok, Bob H. Miller, Pjm, Reality Impaired, Josh Ronsen, Kyle Ryan, Colin Scholl, Skooter, Steve Smith, Mark Sonnenfeld, Jenny Soup, D.C. Spaulding, State of Being, Carol Stetser, Stroud, Patricia Tavenner, The Haddock, The Introverted Post, Vision 20x20, Bill Whorrall, Jokie X Wilson.

Long live the Mail Art!
Ruggero Maggi



DIOTTI MUSEUM - via Formis 17 - Casalmaggiore (CR)

MAIL ART IN STARS AND STRIPES – curated by Ruggero Maggi
INAUGURATION - Sunday 26th of September 2021 at 5.00 pm     

From September 26th, 2021 to January 9th, 2022 visits will be possible with reservation

Opening hours | from Tuesday to Friday 8.00 a.m. - 12.30 a.m. | Saturday and Sunday 3.30 p.m. – 6.30 p.m.
Info |  www.museodiotti.it | 0375200416 |info@museodiotti.it


lunedì 20 settembre 2021

L’AGENDA DELLA SETTIMANA DI LARA | Eventi dal 20 al 26 settembre 2021

 

 

 


 

AGENDA DELLA SETTIMANA

 

Nuove mostre, incontri, visite guidate e conferenze

 

dal 20 al 26 settembre 2021

 


martedì 21 settembre


ore 14.30

 

CARLO VALSECCHI

 

POSTERIUS

 

PRESENTAZIONE DEL VOLUME

 

Un progetto alla scoperta di un mondo che verrà

con la collaborazione di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna

 

edito da Silvana Editoriale

con un saggio di William A. Ewing

 

Presentazione su invito, scrivere a: rsvp@larafacco.com; marta@larafacco.com

 

Terrazza Triennale | La Triennale di Milano

Viale Alemagna, 6 – Milano

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com


mercoledì 22 settembre



dalle ore 09.30

 

OGR TORINO

 

VOGLIAMO TUTTO

Una mostra sul lavoro, tra disillusione e riscatto

a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi

 

PRESS PREVIEW

mercoledì 22 settembre 2021

dalle ore 9.30 alle 14.30

RICHIESTA ACCREDITO STAMPA

 

25 settembre - 16 gennaio 2022

Ingresso gratuito

OGR - BINARIO 1 & 2, DUOMO

Corso Castelfidardo, 22, Torino

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


giovedì 23 settembre


ore 18.30

 

FONDAZIONE PALAZZO TE

 

TALK

Caccia al Tesoro di Venere

con Stefano Scansani

 

nell'ambito della mostra

Venere. Natura, ombra e bellezza

 

Spazio Te

Palazzo Te, Viale Te 13, Mantova

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com



ore 19.00

 

PISTOIA MUSEI

 

Fotografia come pretesto

Conversazioni intorno alla mostra Aurelio Amendola | Un'antologia

 

Quale sguardo sul patrimonio culturale? con Tomaso Montanari Storico dell’arte, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena

 

Le fotografie di Aurelio Amendola ci ricordano che nessuno sguardo è neutrale: quale potrebbe essere lo sguardo collettivo con cui tornare a ‘vedere’ il nostro comune patrimonio culturale?

 

Ingresso gratuito

 

PRENOTA ONLINE

 

Pistoia Musei, Palazzo de’ Rossi, Sale delle Assemblee, Via de’ Rossi 26

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


venerdì 24 settembre


ore 11.00

 

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI

 

CALEIDOSCOPICA

Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli

a cura di Melania Gazzotti

 

PRESS PREVIEW

 

Chiostri di San Pietro

Via Emilia San Pietro 44c – Reggio Emilia

 

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com


dalle ore 18.00

 

CREATIVITY FORUM

Carrara for the UNESCO Creative Cities

 

24 - 25 - 26 settembre, Carrara

 

La prima edizione di un forum di confronto tra esperti e rappresentanti della politica e delle amministrazioni delle undici Città Creative Unesco italiane, con l'obiettivo è di fornire un contributo al dibattito sulla rinascita dei centri storici post-pandemia, mettendo al centro l'artista e l'artigiano come attori dello sviluppo sostenibile e custodi delle identità locali.

 

Ore 18.00

La città creativa. I temi del CREATIVITY FORUM: “L’Artista e l’Artigiano motori di rigenerazione urbana sostenibile

Conferenza di apertura ufficiale del forum con interventi di Laura Barreca, Paolo Naldini e Giuseppe Biagini - coordinatori dei tavoli di lavoro – modera l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Carrara Federica Forti

Ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento posti presso Info point Piazza Alberica 10 tel. 335 8343272 orario 10.00-13.00 e 15.00-18.00 e in streaming sulla pagina FB @Carraraunesco.

Piazza Gramsci Cortile Istituto Figlie di Gesù, in caso di pioggia Aula Magna Accademia di Belle Arti di Carrara

 

Ore 18.00

Omaggio a Fabrizio

Inaugurazione della mostra in ricordo dello scultore Fabrizio Lorenzani

a cura di Fabrizio Rolla, promossa dal Club UNESCO Carrara dei Marmi Studio Marmore (Via Elisa 2)

 

Ore 21.00

Mutamenti Jazz – Concerto “Una notte da coprifuoco” Max del Aloe – Roberto Olzer duo

Presentato dall'Istituto Valorizzazione Castelli

Accademia di Belle Arti di Carrara

(info sulla pagina FB @Carraraunesco).

 

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com, marta@larafacco.com


dalle ore 18.00

nuova apertura

 

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI

 

CALEIDOSCOPICA

Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli

a cura di Melania Gazzotti

 

24 settembre 2021 - 28 novembre 2021

 

Chiostri di San Pietro

Via Emilia San Pietro 44c – Reggio Emilia

 

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; denise@larafacco.com


sabato 25 settembre


dalle ore 09.00

 

CREATIVITY FORUM

Carrara for the UNESCO Creative Cities

 

24 - 25 - 26 settembre, Carrara

 

 

dalle 9.00 alle 13.00

Sessione plenaria istituzionale

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti - in streaming sulla pagina FB @Carraraunesco

Sala di Rappresentanza della Camera di Commercio

 

ore 15.30

Dichiarazione di Carrara per lo Sviluppo Sostenibile dei Centri Storici

in diretta streaming sulla pagina FB @Carraraunesco

Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Carrara

 

ore 18.00

incontro – confronto Città Creative UNESCO e territorio: dalla teoria alla pratica

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti presso Info point Piazza Alberica 10 tel. 335 8343272 orario 10.00-13.00 e 15.00-18.00 e in streaming sulla pagina FB @Carraraunesco

Piazza Gramsci, in caso di pioggia sala di Rappresentanza della Camera di Commercio

 

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Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com, marta@larafacco.com



dalle ore 10.00

nuova apertura

 

OGR TORINO

 

Vogliamo tutto

Una mostra sul lavoro, tra disillusione e riscatto

a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi

 

OPENING

sabato 25 settembre dalle 10.00 alle 20.00

Un’inaugurazione lunga un giorno con attività per tutti

ore 14.00 - 20.00

Adam Linder, Service No. 1: Some Cleaning nel Duomo di OGR, la performance del coreografo e ballerino australiano Adam Linder, eseguita da Delphine Gaborit.

ore 16.00

OGR Kids Cosa voglio fare da grande | Laboratorio per famiglie con bambini 3-12 anni (età consigliata) a cura di Arteco. attività gratuita su prenotazione, posti limitati

ore 17.00 e 18.00

visita guidata | Percorso adatto dai 5 ai 99 anni, a cura di Arteco

In occasione dell'opening del 25 settembre, OGR Torino inaugura la nuova stagione di attività creative, artistiche ed educative aperte a tutti. Calendario completo su www.ogrtorino.it

 

25 settembre - 16 gennaio 2022

Ingresso gratuito

OGR - BINARIO 1 & 2, DUOMO

Corso Castelfidardo, 22, Torino

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


dalle ore 10.30

 

FONDAZIONE ARNALDO POMODORO

 

Pomodoroincittà

 

Visita guidata

 

Conservatorio di Milano (ritrovo e partenza), Piazza Meda, Sala delle armi del Museo Poldi Pezzoli, Largo Greppi – Piccolo Teatro (percorso a piedi)

 

Info e prenotazioni a questo link

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com; camilla@larafacco.com


domenica 26 settembre


dalle ore 09.00

 

CREATIVITY FORUM

Carrara for the UNESCO Creative Cities

 

24 - 25 - 26 settembre, Carrara

 

ore 9.00

ultima seduta plenaria

Consegna della Carta di Carrara per lo Sviluppo Sostenibile dei Centri Storici al Sindaco di Carrara e al Coordinamento delle undici Città Creative italiane

ingresso gratuito su prenotazione, fino a esaurimento posti - in streaming sulla pagina FB @Carraraunesco

Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Carrara

 

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com, marta@larafacco.com


ore 10.30

 

FONDAZIONE FURLA | PUBLIC PROGRAM

 

FURLA SERIES

NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

NATURA IMPERFETTA

 

Caccia al tesoro botanica nel giardino di Villa Reale, per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni - durata 90'.

Attività didattiche e visite guidate gratuite, incluse nel prezzo del biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria compilando il modulo online: admaiora.education. T. 324-5328700 (lun-ven, ore 9-14), prenotazioni@admaiora.education.

Prima di prenotare l'attività è necessario acquistare il biglietto di ingresso alla GAM corrispondente al giorno e all'orario dell'attività prescelta: museicivicimilano.vivaticket.it

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


ore 10.30

 

PISTOIA MUSEI

 

AL MUSEO IN FAMIGLIA

L'occhio fotografico di Aurelio Amendola

a cura di Ginevra Ballati e Iacopo Cassigoli

 

Osserviamo con attenzione gli scatti di Aurelio Amendola e ripercorriamo insieme i momenti fondamentali della storia della fotografia: dagli antichi telai dei pittori ai pixel dei nostri smartphone. Prendendo come punto di riferimento alcuni scatti realizzati da questo importante fotografo pistoiese alle opere di scultori come Michelangelo, Bernini, Canova e Marini potremo scoprire qualcosa di nuovo sull'arte e sperimentare l'effetto di diverse inquadrature e tagli fotografici.

 

Attività per famiglie, adulti € 10, gratuito per bambini tra 5 e 11 anni

 

PRENOTA ONLINE

 

Pistoia Musei, Palazzo Buontalenti, Via de’ Rossi 7

 

Per maggiori informazioni: denise@larafaccco.com


ore 16.30

 

FONDAZIONE FURLA | PUBLIC PROGRAM

 

FURLA SERIES

NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

GLI SPAZI DELL'ARTE

 

Visita guidata alla mostra Misfits e al Giardino di Villa Reale

 

Attività didattiche e visite guidate gratuite, incluse nel prezzo del biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria compilando il modulo online: admaiora.education. T. 324-5328700 (lun-ven, ore 9-14), prenotazioni@admaiora.education.

Prima di prenotare l'attività è necessario acquistare il biglietto di ingresso alla GAM corrispondente al giorno e all'orario dell'attività prescelta: museicivicimilano.vivaticket.it

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


 

 

domenica 19 settembre 2021

Miart e Danh Vo a Milano cercando la ripresa e la normalità in tempo di pandemia Covid.

   

  

DOMANI








Su Domani  Danh Vo e Miart danno la scossa a Milano, inoltre, alcuni articoli di Demetrio Paparoni.



Danh Vo e Miart danno la scossa a Milano


Questa domenica, sulla pagina di Domani dedicata all’arte, Luca Fiore scrive dell’artista Danh Vo, in mostra per la prima volta a Milano alla galleria Massimo De Carlo. Nato in Vietnam nel 1975, Vo è cresciuto in Danimarca da quando aveva quattro anni.

La scorsa settimana ho chiuso la mia newsletter riflettendo su quanto incide sull’opera degli artisti africani o asiatici esporre in gallerie europee o americane e sovente aprire uno studio in grandi città occidentali. Ponevo l’accento sul fatto che la crescente globalizzazione dei linguaggi tende a ridurre le differenze. Gli artisti che maggiormente tendono a resistere a questa contaminazione sembrano essere gli artisti neri africani. È emblematico che sulle colonne di Domani Robin Rhode, che non vive in Sudafrica stabilmente, abbia dichiarato di avvertire la sua identità come “fratturata”. Sarà interessante vedere nei prossimi decenni che sbocchi avranno in arte queste contaminazioni. 

Torniamo a Danh Vo. Come già detto, egli vive in Danimarca, dove la famiglia si è rifugiata quando ha lasciato il Vietnam. Nel 2015 ha rappresentato la Danimarca alla Biennale di Venezia. Giusto che sia così, perché dove è cresciuti conta più di dove si è nati. Oggi Vo vive tra Città del Messico e Berlino. Come altri artisti della sua generazione utilizza linguaggi che si sono sviluppati nell’arte tra la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni settanta e che hanno continuato a far sentire la loro influenza, con corsi e ricorsi, nei decenni successivi. Non occorre aver letto Freud per sapere quanto incida sulla psiche ciò che accade nei primi anni di vita: i racconti dei genitori, ma anche le loro abitudini e la loro lingua. La poetica di Vo trova un suo punto fermo nell’accostare elementi di vita personale e storia. Nelle sue sculture troviamo frammenti di sculture antiche o blocchi squadrati incastrati con materiali con caratteristiche molto diverse, come il legno, messi in dialogo anche per accentuarne differenze e contrasti. Vo gioca sul paradosso insito nel fatto che materiali di natura diversa vivono nel diventare parti indivisibili di un’opera unica. Una pratica nella quale si può facilmente riconoscere una metafora di come l’unione di elementi dissimili possa generare bellezza. Vo spiega che non vede i frammenti di sculture utilizzati come opere del passato, ma avverte in loro presenze contemporanee. E parlando delle sue fotografie di fiori che crescono nel grande appezzamento di terreno che sta trasformando in un grande giardino a Stechlin, un villaggio in campagna a un’ora e mezzo da Berlino dove ha un nuovo studio da circa cinque anni, dice: “Avere un giardino ti insegna la pazienza. È bello guardare le cose che mutano nel tempo. Le mie mostre vivono per un periodo limitato. Quando si smontano spariscono. Le piante invece continuano a crescere e a cambiare. Il tempo del lockdown mi ha dato l’occasione di accorgermi delle stagioni. Erano dieci anni che, viaggiando in tutto il mondo, non assistevo a questo fenomeno”.


Tutti in fiera appassionatamente


Il mondo dell’arte tenta di ritrovare la sua normalità. A segnare la volontà di ripresa questa settimana è il Miart, l’annuale fiera dell’arte che quest’anno ha aperto l’anteprima per gli addetti ai lavori giovedì 16 settembre. Sollievo tangibile girando tra gli stand, anche se gli effetti delle restrizioni dovuti alla pandemia si sono fatti sentire: purtroppo poco rilevante la presenza di gallerie straniere, ma ben nutrita quella delle buone gallerie italiane, con poche assenze rilevanti.



Contrariamente agli anni precedenti, inoltre, per quanto numeroso, il pubblico è quasi esclusivamente milanese. Nulla di inaspettato, si badi bene, era prevedibile che la preoccupazione per i contagi da Covid e il disagio per gli ingressi contingentati avrebbe scoraggiato molti collezionisti, in particolar modo quelli stranieri. Eppure questa edizione di Miart, con i suoi spazi ampi, con la qualità delle gallerie presenti e delle opere esposte, nel suo insieme ha il sapore di una bella mostra di gruppo ben allestita. Miart chiude domani, domenica. Per gli amanti dell’arte è una boccata d’aria. Vale davvero la pena visitarla.


Didascalie delle foto

  • Copertina: Danh Vo,  Veduta parziale della mostra alla galleria MASSIMODECARLO, Milano. Foto Nicholas Ash. Courtesy MASSIMODECARLO
  • Danh Vo, senza titolo, 2021, marmo di Carrara, granito sale e pepe, bronzo e legno. Veduta parziale della mostra alla galleria MASSIMODECARLO, Milano. Foto Nicholas Ash. Courtesy MASSIMODECARLO
  • Vanessa Beecroft, Flavia teste rosso, 2012, marmo rosso francese, cm 178,5 x 30,5 (diametro). Galleria Lia Rumma, Napoli/MIlano. Foto Demetrio Paparoni
  • Dennis Oppenheim, veduta parziale dello stand della galleria Montrasio Arte, Milano, al Miart. Western piece, 1999, legno, fibra di vetro, tessuto resinato, pigmenti; Digestion, 1989, vetroresina pigmentata, cera, resina, bulloni in acciaio, bombola di gas, tubo di gomma, regolatore.


  

e poi, alcuni  articoli di Demetrio Paparoni su Domani


Il senso religioso di Andy Warhol


Famoso a livello mondiale come colui che ha portato nell’arte l’estetica dell’effimero e dei beni di consumo, teneva rigorosamente nascosta la sua vita privata e il legame con le sue radici cattoliche


I musei ipocriti uccidono l’arte. L’autocensura nel «caso Guston»














Dopo l’omicidio di George Floyd, la mostra sul pittore che ha rappresentato la banalità del male con i cappucci del KKK è stata rimandata, per evitare una discussione troppo complicata. I critici sono insorti per difendere la libertà dell’arte


    Segui Demetrio Paparoni  su demetriopaparoni.com                                       



Segnalato da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno