lunedì 7 giugno 2021

L’AGENDA DI LARA I dal 7 al 13 giugno 2021

 

 


 

AGENDA DELLA SETTIMANA

 

Mostre, incontri, visite guidate, laboratori

 

Appuntamenti

online e offline

 

dal 7 al 13 giugno 2021

 


lunedì 7 giugno


nuova apertura

 

MATILDE SAMBO. VITA COME SALIENTE AVIDITÀ

 

OPEN STUDIO

 

Un progetto realizzato con il sostegno di Wide Group e di aA29 Project Room

 

dal 7 giugno al 14 giugno 2021

 

Fonderia Artistica Battaglia

 

Via Oslavia 17, 20134 Milano

 

Solo su prenotazione

Dal lunedì al venerdì

Dalle 08.00 alle 17.00

 

Per maggiori informazioni: francesca@larafacco.com; info@larafacco.com


ore 21.15

 

SKY ARTE

 

LE FOTOGRAFE

La nuova docu-serie Sky Original dedicata a otto fotografe italiane che trattano temi legati al femminile

 

Episodio 4: CAROLINA AMORETTI- Fantagirl

 

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com


martedì 8 giugno


dalle ore 11.00 alle ore 18.00

nuova apertura

 

GALLERIA POGGIALI, MILANO

 

PRESS PREVIEW

 

REGARDING VENICE

A proposito di Venezia / Guardando a Venezia

Barbara De Vivi, Giuseppe Di Liberto e Remi Deymier

 

Preview riservata alla stampa con prenotazione obbligatoria scrivendo a: denise@larafacco.com

 

dal 9 giugno al 6 settembre 2021

 

Foro Buonaparte, 52, 20121 Milano

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


mercoledì 9 giugno


dalle ore 10.00

nuova apertura

 

GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo

 

PRESS PREVIEW

 

ERNESTO NETO.

Mentre la vita ci respira -SoPolpoVit'EreticoLe

A cura di Lorenzo Giusti

 

DAIGA GRANTINA.

ATEM, LEHM

"FIATO E ARGILLA"

A cura di Sara Fumagalli e Valentina Gervasoni

 

La mostra di Ernesto Neto sarà aperta al pubblico dal 10 giugno al 26 settembre 2021

La mostra di Daiga Grantina sarà aperta al pubblico dal 10 giugno al 29 agosto 2021

 

Per maggiori informazioni scrivere a: claudia@larafacco.com


ore 14.00

online

 

miart - fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano

 

 

AND FLOWERS / WORDS #7

Nicola Ricciardi, Direttore Artistico miart 2021, in conversazione con Cristiana Perrella, Direttrice del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato

 

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com


ore 18.30

online

 

FONDAZIONE ARNALDO POMODORO

 

MUSEO DEL '900 | ART TALK 08

 

GIORGIO ZANCHETTI RACCONTA ARNALDO POMODORO

 

#Raccontidel900, ciclo di lectio magistralis in live streaming Giorgio Zanchetti, professore ordinario di Storia dell'arte contemporanea e di Storia e critica delle ricerche artistiche verbovisuali all'Università degli Studi di Milano, racconta Arnaldo Pomodoro le cui opere La colonna del viaggiatore del 1959 e Sfera n.5 del 1965 sono esposte al Museo del Novecento, un'importante presenza in collezione dell'artista, le cui celebri sculture sono esposte nei musei e nelle piazze di tutto il mondo, grazie al comodato quinquennale della Fondazione Arnaldo Pomodoro.

 

Live streaming sul canale YouTube del Museo del Novecento.

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com; camilla@larafacco.com


online

 

FONDAZIONE ARNALDO POMODORO

 

L’Archivio di Arnaldo Pomodoro online

 

Un portale per rendere disponibili a tutti

i materiali dell’archivio dell’artista. Biblioteca, audiovisivi e carteggi, e prossimamente anche fotografie, carte di lavoro e materiali vari

per approfondire la vita e l’opera del Maestro, e scoprire parte della storia artistica e culturale del Novecento.

 

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com; camilla@larafacco.com


giovedì 10 giugno


dalle ore 10.30 alle 18.30

nuova apertura

 

MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli

 

PRESS PREVIEW

 

Sasha Vinci

P.P.P. POSSIBILE POLITICA PUBBLICA

(a Pier Paolo Pasolini)

A cura di Maurizio Bortolotti

 

dal 10 giugno al 10 settembre 2021

 

Piazza Museo, 19 – 80135 Napoli

 

Per maggiori informazioni: francesca@larafacco.com; info@larafacco.com


dalle ore 11.00 alle ore 19.00

nuova apertura

 

Gió MARCONI

 

OPENING

 

André BUTZER

 

Per la sua quinta personale alla galleria Gió Marconi l’artista torna a realizzare i suoi personaggi più iconici con nuove opere che ammiccano al mondo dei cartoon.

 

dal 11 giugno al 23 luglio 2021

 

da lunedì a venerdì,

dalle 11.00 alle 19.00

 

Via Tadino 20, Milano

 

Per maggiori informazioni: barbara@larafacco.com; camilla@larafacco.com


ore 18.00

 

FONDAZIONE ARNALDO POMODORO

 

LA COLATA DI GESSO

laboratorio per bambini dai 5-11 anni

 

via Vigevano 3, Milano

citofono 61

 

Prenotazioni online sul sito della Fondazione Arnaldo Pomodoro qui

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com; camilla@larafacco.com


ore 18.30

 

FONDAZIONE ARNALDO POMODORO

 

VISITA GUIDATA

 

L’ARCHIVIO RACCONTA: IL TEATRO SCOLPITO

 

via Vigevano 3, Milano

citofono 61

 

Prenotazioni online sul sito della Fondazione Arnaldo Pomodoro qui

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com; camilla@larafacco.com


venerdì 11 giugno


nuova apertura

 

CARMI-MUSEO CARRARA E MICHELANGELO A VILLA FABBRICOTTI

 

GOYA BOUCHER RICCI BATONI e i maestri del ‘700 nelle città del Cybei a cura di Marco Ciampolini

 

GIORNATE INAUGURALI

 

venerdì 11 e sabato 12 giugno 2021

 

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

museo.carmi@comune.carrara.ms.it

T. +39 335 1047450

 

RICHIESTA ACCREDITO STAMPA

 

Venerdì 11 giugno 2021 dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 sino alle 20.00 il pubblico avrà la possibilità di prenotare la visita con il personale museale, per un massimo di 10 persone alla volta. Alle ore 18.00 il curatore e le autorità presenteranno la mostra: a partire da quell’ora la cittadinanza e gli interessati avranno la possibilità di seguire il momento inaugurale in diretta streaming sulla pagina Facebook del museo CARMI.

 

Sabato 12 giugno 2021 dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 sino alle 20.00 il pubblico avrà nuovamente la possibilità di prenotare la visita con il personale museale, sempre per un massimo di 10 persone alla volta. Inoltre, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00 è possibile partecipare a due visite guidate con il curatore (prenotazione consentita fino a esaurimento posti).

 

dal 11 giugno al 10 ottobre 2021

 

Via Sorgnano, 42, 54033 Carrara

 

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com ; denise@larafacco.com


dalle ore 18.30

 

FONDAZIONE MONTE VERITÀ, Ascona

 

Trecce di Memoria

La compagnia MOPS_DanceSyndrome incontra l’arte di Marco Cordero

 

Entrata libera, prenotazione richiesta: info@monteverita.org

 

 

Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com; barbara@larafacco.com


sabato 12 giugno


dalle ore 16.30

 

Festivaletteratura

 

PRESS PREVIEW E OPENING

 

SOLILOQUI

Mantova negli scatti di Gianluca Vassallo

 

ore 16.30 - 17.00 | PRESS PREVIEW

 

ore 17.00 - 19.00 | OPENING

 

La mostra organizzata da Festivaletteratura e Fondazione Palazzo Te offre uno sguardo d’autore sulla città in attesa della XXV edizione di Festivaletteratura a settembre 2021.

 

dal 12 giugno al 12 settembre 2021

 

Tinelli di Palazzo Te, Mantova

 

Per maggiori informazioni: marta@larafacco.com; camilla@larafacco.com


dalle ore 18.00

 

PISTOIA MUSEI

Il curatore racconta - Michelangelo, divino parente

 

Appuntamento in mostra, a Palazzo Buontalenti, con la curatrice Paola Goretti che, per il ciclo Il curatore racconta, condurrà il pubbliuco alla scoperta di Michelangelo visto attraverso l’obiettivo fotografico di Amendola, con un incontro dal titolo Michelangelo, divino parente.

 

> ACQUISTA LA TUA VISITA ONLINE

Oppure prenota telefonando al numero 0573 974267. Nel rispetto della normativa, gli ingressi sono contingentati e le visite guidate possono accogliere un massimo di 15 persone.

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


domenica 13 giugno


dalle ore 10.30

 

FONDAZIONE FURLA | PUBLIC PROGRAM

 

FURLA SERIES

NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

 

MACCHIE SENZA MACCHIA (E SENZA PAURA)

Visita e laboratorio creativo con acquerelli e materiali di riciclo - durata 90’

Per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni

 

Attività didattiche e visite guidate gratuite, incluse nel prezzo del biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria compilando il modulo online: admaiora.education.

T. 324-5328700 (lun-ven, ore 9-14), prenotazioni@admaiora.education.

Prima di prenotare l’attività è necessario acquistare il biglietto di ingresso alla GAM corrispondente al giorno e all’orario dell’attività prescelta: museicivicimilano.vivaticket.it

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


dalle ore 16.30

 

FONDAZIONE FURLA | PUBLIC PROGRAM

 

FURLA SERIES

NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

 

GLI SPAZI DELL'ARTE

Visita guidata alla mostra Misfits e al Giardino di Villa Reale

 

Attività didattiche e visite guidate gratuite, incluse nel prezzo del biglietto di ingresso. Prenotazione obbligatoria compilando il modulo online: admaiora.education. T. 324-5328700 (lun-ven, ore 9-14), prenotazioni@admaiora.education.

Prima di prenotare l’attività è necessario acquistare il biglietto di ingresso alla GAM corrispondente al giorno e all’orario dell’attività prescelta: museicivicimilano.vivaticket.it

 

 

Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com


 

domenica 6 giugno 2021

BIENNALE ARCHITETTURA A VENEZIA / Ma quando gli artisti crescono, diventano architetti?

 

Ritratto di Demetrio Paparoni    

Courtesy Archivio Tano Corallo





DOMANI


Pagina del 6 giugno  2021 


Su Domani  Demetrio Paparoni scrive della Biennale Architettura a Venezia, ma cosa pensava Franco Battiato dell'arte?, ricordo di  Luigi Spagnol con una mostra alla Galleria Milano, Sottssas e Pivano in una tavola del 1989 di Massimo Giacon.



Quando gli artisti crescono, diventano architetti e pianificatori urbani?



Questa domenica sulle pagine dedicate all’arte di Domani Demetrio Paparoni scrive della Biennale Architettura. Ce ne siamo già occupati domenica 23 maggio, ma ora ci  accostiamo all’argomento con l’occhio del critico d’arte. Abbiamo già manifestato la nostra perplessità sul fatto che Hashim Sarkis ha concepito questa grande rassegna veneziana in maniera tale da essere sovrapponibile a quella dell’arte, tanto da invitare anche artisti che non lavorano come architetti e da dare spazio a lavori di architetti che si presentano come artisti visivi. Anche chi è sia artista che architetto ha presentato lavori ascrivibili alle dinamiche dell’arte e non a quelle dell’architettura.

Paparoni si è chiesto cosa si nasconda dietro questo fenomeno. La mostra ai Giardini si apre con un video di Michal Rovner, già esposto alla Biennale Arte nel 2003. L’installazione (vedi immagine) di Pinar Yoldas, architetto, artista e teorica, la cui ricerca è indirizzata ai temi che concernono l’antropocene e le tecnoscienze, ha tutte le caratteristiche di un’opera d’arte. Cosa porta il curatore e l’artista-architetto a presentare una installazione di questo tipo in una Biennale Architettura? Se la tesi che questa Biennale Architettura vuol far passare è che la linea di confine tra le due discipline si è assottigliata sempre più, perché si continua allora a organizzare una Biennale di arte e una di architettura?

Nel 2000 Vito Acconci, uno dei protagonisti della Body Art,  invitato a scegliere una frase per la copertina di Tema Celeste, propose di scrivere «Quando gli artisti crescono, diventano architetti e pianificatori urbani». Demetrio Paparoni, per questa recensione non ha potuto fare a meno di ricordare le sue parole affrontando l’argomento, che però a distanza di vent’anni si è caricato di nuove problematiche. La questione ambientale, per esempio, ha assunto una tale rilevanza da cambiare le priorità poste in passato da artisti come Acconci. In questo articolo si cerca di dare risposta a queste e altre domande. Le questioni affrontate (dal punto di vista del critico d’arte) sono tante e non vogliamo banalizzarle in queste poche righe. 

 



Cosa pensava Franco Battiato dell’arte



Artribune ha riproposto l'intervista di Demetrio Paparoni sull’arte a Franco Battiato pubblicata sul numero 32/33 di Tema celeste nell’autunno del 1991, accompagnandola con un suo personale ricordo dell’amico artista. Se hai voglia di leggerla basta cliccare qui



Ricordo di Luigi Spagnol con una mostra alla galleria Milano e un libro edito da Longanesi


 Luigi Spagnol è stato uno dei più brillanti editori italiani. A lui si deve, con Salani, Ponte alle Grazie, Vallardi e altri marchi editoriali una vasta produzione di libri che hanno inciso sulla cultura italiana. Tra i successi editoriali basti ricordare Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepulveda (1996) e la saga di Harry Potter di J.K. Rowling (1998). Spagnol è stato anche pittore. “Ogni tanto penso che la pittura stessa sia la strategia che mi sono costruito per rimanere solo con me stesso”, ha detto, ma avrebbe potuto dire la stessa cosa della musica, essendo stato anche un pianista e un compositore. È stato inoltre scrittore, traduttore e illustratore.

Curare adesso, - scrive Demetrio Paparoni - a un anno dalla sua morte, una mostra dei dipinti realizzati negli ultimi due anni della sua vita alla Galleria Milano è  per me assai più che un omaggio a un caro amico. La mostra, nella quale si ricordano anche le innumerevoli attività di Luigi, si inaugura tra pochi giorni, il 10 giugno, e resterà aperta fino al 19. Vale la pena visitarla. Il catalogo,  contiene, oltre alle riproduzioni delle opere in mostra, testimonianze di  Nicola Gardini (presidente della Salani editore), di Stefano Mauri (presidente e amministratore delegato del gruppo GeMS, che ha curato la bacheca relativa ai bestseller), di Stefano Bartezzaghi (che ha curato la bacheca su Harry Potter), di Leopoldo Carra e Roberto Mussapi (curatori della bacheca sulle traduzioni), di Pierdomenico Baccalario e Paolo Zaninoni (curatori della bacheca su Spagnol scrittore), di Jean Blanchaert (curatore della bacheca su copertine e illustrazioni), di Fulvio Luciani e Sergio Torta (curatori della bacheca sul rapporto di Spagnol con la musica).

Oltre al catalogo della mostra sarà in libreria Correre davanti alla bellezza. Editoria, letteratura e altri scritti sull’arte e sulla musica, un volume edito da Longanesi che raccoglie gli scritti più significativi di Luigi Spagnol, alcuni dei quali realizzati per Tema Celeste.

 


Sottssas e Pivano by Massimo Giacon


E riecco Massimo Giacon, con una tavola del 1989 apparsa per la prima volta sulla rivista TIC e ripresa nel 2015 in un fumetto biografico dedicato a Ettore Sottsass (edito da 24 Ore Cultura). Qui Sottsass diventa un personaggio da fumetto con il nome di Achille Compass, mentre Fernanda Pivano diventa Pivia Fernandel.

 

sabato 5 giugno 2021

CASALMAGGIORE / L’Amazzonia deve vivere, progetto internazionale di Arte Postale.

 

Arte Postale | L’Amazzonia deve vivere



L'AMAZZONIA DEVE VIVERE | MUSEO DIOTTI Casalmaggiore (CR) | inaugurazione 4 GIUGNO 2021 ore 18  






           L' AMAZZONIA  DEVE  VIVERE

 rassegna  internazionale  di  arte  postale

A  CURA  DI   RUGGERO   MAGGI



Per ricordare i 40 anni dalla fondazione nel 1979 dell’Archivio AMAZON Archive of artistic works and projects about the Amazonic World, la rassegna internazionale di arte postale L’Amazzonia deve vivere a cura di Ruggero Maggi, verrà presentata al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) dal 5 giugno al 1° agosto e, dopo la chiusura estiva, dal 21 agosto al 26 settembre 2021.
L’inaugurazione è prevista venerdì 4 giugno alle ore 18 con i saluti dell’Assessore alla Cultura di Casalmaggiore Marco Micolo e di Roberta Ronda e Valter Rosa, rispettivamente Direttore e Conservatore del Museo Diotti. Seguiranno gli interventi di Mauro Carrera, scrittore e critico d’arte e Ruggero Maggi artista e curatore della mostra.
In occasione dell’inaugurazione che si terrà all’aperto, nel giardino del Museo, la visita alla mostra sarà possibile per gruppi, con regolamentazione degli accessi, dalle 17.30 alle 19.30.

In esposizione più di 500 artisti internazionali provenienti da 40 nazioni: questa la risposta della comunità mailartistica – nonostante le effettive difficoltà di spedizione/ricezione via posta a causa della pandemia, che ha posticipato di un anno la realizzazione della mostra – all’invito lanciato nel 2019 ad intervenire, con ogni mezzo espressivo (dal disegno alla scultura, dal digitale al collage, attraverso la poesia visiva, il libro d’artista…) su foglie raccolte a terra. Ancora una volta l’Arte postale dimostra di non aver perso nulla della sua originaria vitalità creativa e sociale.
L’Amazzonia, la più grande foresta pluviale del pianeta e ricca di biodiversità, rappresenta attualmente una ferita ecologica aperta e soprattutto l’emblema dell’incomparabile danno che l’Uomo sta causando alla Natura. Riscaldamento globale, desertificazione, distruzione delle foreste pluviali… tutti effetti dell’avidità e della criminale cecità umana.
Con Pierre Restany, grande teorico dell’arte contemporanea e fondatore del movimento Nouveau Réalisme, già negli anni Settanta discutevamo di Estetica al servizio dell’Etica e di una particolare “percezione” dell’Arte, in grado di rimodulare il rapporto con la Natura. Entrambi eravamo stati colpiti da ciò che Pierre definiva lo “shock amazzonico”. Per lui fu determinante il viaggio in Brasile nell’estate del 1978 che lo indusse a scrivere il Manifesto del Rio Negro (pubblicato sulla rivista-laboratorio “Natura Integrale” fondata nel 1979 da Pierre Restany e Carmelo Strano) e per me fu l’addentrarmi, nell’estate del ’79, nella Selva peruviana dove concepii l’idea di organizzare Amazon, un archivio artistico dedicato all’Ecologia e alla Natura. Spero che questo binomio Amazzonia | Arte Postale possa condurre anche i visitatori in un viaggio altrettanto affascinante! (Ruggero Maggi)


L’Amazzonia deve vivere
Rassegna di Arte Postale | 4 giugno – 1 agosto / 21 agosto – 26 settembre 2021 presso Museo Diotti Via Aldo Formis, 17, 26041 Casalmaggiore CR
Opening 4 giugno h. 18 con accessi contingentati (dalle 17.30 alle 19.30)
Orari: da martedì a venerdì 08.00 – 12.30 | sabato e domenica 15.30 – 18.30
Informazioni su www.museodiotti.it

venerdì 4 giugno 2021

CENTRO PECCI | Il museo acquisisce l'imponente archivio-biblioteca di Lara-Vinca Masini

 

 

 

 

Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato

per la conservazione dei patrimoni archivistici

 

Sede del CID Centro di Informazione e Documentazione Arti Visive

con i suoi 66.000 volumi e un'emeroteca con oltre 300 riviste,

in occasione di Archivissima 2021, il museo annuncia

l'acquisizione dell'imponente archivio-biblioteca di Lara-Vinca Masini

 

Nel 2022 grazie a una ristrutturazione dei suoi spazi il museo riaprirà

700 mq di sale di lettura e consultazione per studenti e studiosi

consolidando il suo ruolo nel network internazionale di istituzioni culturali fondate sulla ricerca

 

 

Prato, 4 giugno 2021. In occasione di Archivissima 2021 il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato annuncia il trasferimento nei suoi spazi dell'imponente archivio-biblioteca di Lara-Vinca Masini, nota storica d'arte e critica militante fiorentina scomparsa il 9 gennaio scorso a Firenze.

Con questo trasferimento il museo pratese incrementa notevolmente il proprio patrimonio documentale e amplia la sua vocazione scientifica e la sua natura d’istituzione per lo studio, la ricerca e la produzione culturale.

 

Questa importante acquisizione si inserisce in un contesto di grande attenzione e valorizzazione del patrimonio archivistico, parte fondamentale del programma della Direttrice Cristiana Perrella, come dimostrano iniziative di successo come il webinar pubblico dal titolo ARCHIVI E CENTRI DI DOCUMENTAZIONE D’ARTE CONTEMPORANEA. Pratiche e progetti a confronto tra musei e istituzioni in Italia promosso lo scorso 28 aprile dall’istituzione insieme all’Università degli Studi di Firenze e che ha visto la partecipazione di tutte le più importanti istituzioni italiane attive nel campo della conservazione e dello studio dei materiali di documentazione sull’arte contemporanea. Gli archivi e i materiali da loro conservati, collocabili fra lo statuto del documento e quello dell’opera d’arte, saranno inoltre i protagonisti della mostra Musei di carta, curata da Stefano Pezzato e Andrea Viliani, Curatore e Responsabile del CRRI (Centro di Ricerca Castello di Rivoli) che il Centro Pecci inaugurerà il prossimo autunno.

 

Un contributo fondamentale all’acquisizione dell’archivio-biblioteca di Lara-Vinca Masini è stato offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, alla cui collaborazione con la studiosa, sostenuta negli ultimi dieci anni attraverso un vitalizio, si deve la conservazione e sistemazione della sua cospicua raccolta di materiali di studio in vista della destinazione finale al Centro Pecci, secondo quanto da lei stabilito nel 2010 con un atto di donazione.

Questo prevedeva infatti che l’archivio rimanesse in suo possesso vita natural durante e che venisse da lei inventariato e ordinato. “Ho scelto il Pecci – dichiarò la Masini al momento della donazione - perché credo che sia, sia stato e sarà l’unico centro regionale toscano per l’arte contemporanea. Il CID del museo è una realtà importantissima e desidero che dopo la mia morte i miei libri vi trovino casa”.

 

Nato nel 1984 in seno al Comune di Prato e successivamente confluito nel Centro Pecci, il CID/Arti Visive è una risorsa unica e preziosa in Toscana, che conta circa 66.000 volumi e un'emeroteca con oltre 300 riviste, grazie ai Fondi acquisiti nel corso degli anni (da quello di Ferruccio Marchi, editore del Centro Di a quello di Francesco Vincitorio, direttore della rivista NAC, dall'archivio dell'artista Mario Mariotti fino a quello dell'architetto Leonardo Savioli e di sua moglie Flora Wiechmann, per citarne alcuni).

 

L’arrivo dell’archivio Masini sarà occasione per una ristrutturazione dei suoi spazi, con 700 mq di sale di lettura e consultazione che verranno riaperte al pubblico di studenti e studiosi italiani e internazionali nel prossimo anno, con la finalità di rendere sempre più accessibili i materiali raccolti e conservati, facendone materia viva, origine di nuove idee e nuovo pensiero sull’arte, e di consolidare il ruolo del Centro Pecci all’interno di un network di istituzioni culturali fondate sulla ricerca, secondo le linee programmatiche della direttrice Cristiana Perrella.

 

In attesa di essere collocato all'interno dello spazio rinnovato del CID/Arti Visive, l’archivio-biblioteca di Lara-Vinca Masini, è attualmente conservato nel nuovo piano seminterrato del museo, dove 800 mq sono riservati proprio ai depositi e agli archivi. La sua sistemazione definitiva e il suo riordino saranno coordinati dal responsabile di collezioni e archivi del Centro Pecci, Stefano Pezzato, che ha seguito il processo di acquisizione sin dall’atto della donazione.

 

I materiali del lascito Masini seguono l'ordine concepito dalla studiosa fiorentina e sono articolati in sezioni tematiche, movimenti artistici, critica e pubblicistica d'arte e d'architettura.

Sono incluse le mostre d’arte con pubblicazioni e documenti di oltre 8000 artisti e più di 2000 titoli di collettive e le grandi rassegne; architettura e arti applicate, con materiali di oltre 700 architetti, materiali e titoli di design; movimenti artistici con titoli di Art Nouveau, Futurismo, Arte Programmata, Poesia Visiva e Concreta; centinaia di pubblicazioni di storia e critica dell’arte, arte e politica; riviste d’arte con circa 1200 numeri periodici; volumi, manifesti e documenti a corredo di mostre e pubblicazioni della stessa Masini; un migliaio di grafiche, 300 manifesti, 180 piccole opere e oggetti d’autore.

Un patrimonio artistico e culturale di grande interesse che non solo sarà messo a disposizione degli studiosi ma, attraverso particolari iniziative, sarà fatto conoscere anche a un pubblico sempre più vasto, sia per approfondire e valorizzare ulteriormente questa importante figura all'interno del panorama dell'arte contemporanea nazionale sia per generare un nuovo pensiero sul presente ed il futuro raccontando l'affascinante percorso di studio di Lara-Vinca Masini.



SCARICA IL COMUNICATO STAMPA

 

SCARICA LE IMMAGINI