domenica 30 settembre 2018

MEETING FRACTAL PORTRAIT PROJECT OF RYOSUKE COHEN / 2 - 3 - 4 ottobre 2018






PONTASSIEVE / FIRENZE  
MEETING  FRACTAL PORTRAIT PROJECT
2 - 3 - 4  ottobre 2018


XXVII  Rassegna internazionale “Incontri d’Arte”
La Barbagianna, una casa per l’Arte Contemporanea
 Pontassieve (Firenze), via di Grignano 25

PERFORMANCE OF  RYOSUKE  COHEN

"CORPO - AZIONE - MEMORIA"

a  cura  di Sandro  Bongiani e  Alessandra Borsetti Venier




Presentazione di  Sandro  Bongiani
3  ottobre 2018, dalle ore 15:00 alle 20:00

Mercoledì 3  ottobre 2018  dalle ore 15:00 alle 20:00   l’artista giapponese Ryosuke  Cohen  presenterà al pubblico la performance Corpo - Azione – Memoria, in occasione dei suoi 70 anni (1948-2018) e del  Meeting Fractal Portrait Project presso la  XXVII Rassegna Internazionale “Incontri d'Arte” curata da Alessandra Borsetti Venier “La Barbagianna – una casa per l’arte contemporanea” di Pontassieve, Firenze.

Ryosuke Cohen, uno dei più longevi e interessanti artisti giapponesi contemporanei nati negli anni quaranta, nel 1985 ha iniziato il progetto internazionale  “Brain Cell”  e  nel 2001 il Progetto “Fractal  Portrait”. Ryosuke Cohen non è nuovo alla performance, è dal 2001 che realizza  performances in occasione dei numerosi  meeting  svolti in tutto il mondo (la prima volta  è stata  svolta in Italia), con face e body, coinvolgendo migliaia di artisti nel campo della collaborazione e della performance. Un progetto  globale di arte partecipata svolto da Cohen  nel campo dell’arte globale.
Cohen è oggi l’artista contemporaneo che non rappresenta più colui che produce un’opera d’arte secondo le vecchie idee classiciste della tradizione, ma ricopre il ruolo di mediatore e di intermediario tra la realizzazione di un’idea progettuale (la sua) e coloro che vi partecipano. Praticamente, egli si fa promotore di un “fare” diventando regista di un intervento provvisorio che si materializza  nella collaborazione collettiva in cui tutti possono partecipare ed essere positivamente coinvolti. In questa performance di Pontassieve verranno realizzate 5 opere  (body) Fractal Portrait Project  di grande dimensione di cm 209x89 ciascuna. Vogliamo evidenziare un lato ancora poco conosciuto dei progetti “Fractal Portrait” ,soprattutto alla conoscenza delle opere “Body” e della serie delle slhouette del corpo  realizzate  dall’artista in particolari momenti collettivi unendo insieme diversi fogli Brain Cell in cui i soggetti, gli amici incontrati nei vari tour vengono invitati a  distendersi a terra sopra questi fogli Brain Cell,  con l’artista  impegnato  per l’occasione a  disegnare e rilevare il contorno immediato del corpo. Una sorta di “performance collettiva” che, seppur con le dovute differenze di lavoro, lo lega indissolubilmente al suo  caro amico Shozo Shimamoto, divenendo, di fatto,  il naturale  attivo continuatore  e interprete dell’arte di ricerca oggi in Giappone. 
Per questo evento  Internazionale  il 3 ottobre 2018 saranno  presenti in mostra 36 opere della serie “Brain Cell” (Cervello Cellula) dal numero 966 dell’8 gennaio  2017 al 999 dell’ 8 novembre 2017 di cui una speciale opera realizzata appositamente per il numero 1000, e tre  lavori  Fractal  Portrait Project  body inediti di grande dimensione presentati precedentemente a giugno 2018 a Pontassieve.




Biografia / Ryosuke Cohen, nato nel 1948, Osaka, in Giappone. Il nome della famiglia è Kouen  ma su consiglio di Byron Black, ha adottato  il nome  inglese  'Cohen' come in ebraico. Cohen scoprì la mail art in Canadà.  Ryosuke è il figlio di un noto scrittore di haiku in Giappone, Jyunichi Koen. I primi lavori di Cohen sono il risultato di un misto di tradizione e immaginario giapponese, numeri  e icone contemporanee  così com’è la sua firma, la lettera "C". L’artista giapponese per lungo tempo è stato interessato al movimento  Dada e Fluxus,  in contatto con Shozo Shimamoto e i membri del gruppo Gutai  condividendo in modo spontaneo e naturale un nuovo modo di fare arte contemporanea. Ryosuke non è il primo artista postale e marginale giapponese, ma sicuramente è l’autore giapponese più interessante nel network internazionale.  Dopo Ray Johnson e  Guglielmo Achille Cavellini, anche Ryosuke Cohen  rimette  ancora una volta in gioco le carte della sperimentazione in  un sistema culturale antiquato che preferisce l’opera creata appositamente per essere mercificata. Lo fa  proponendo un particolare suo progetto “Brain Cell” (Cellula celebrale), iniziato nel giugno 1985 con  migliaia di membri  sparsi in oltre 80 paesi.  Un lavoro che raccoglie  ogni 7-10 giorni circa le immagini di tanti artisti su un'unica pagina allegando un elenco di indirizzi di collaboratori, 55 in media per opera, che lo ha visto coinvolto per oltre  30 lunghi anni,  rifiutando l’opera unica e concetti  consueti come l’originalità e quindi, preferendo maggiormente il gioco, la ricerca  e la libertà concreta dell’artista volutamente collocato ai margini dell’attuale sistema culturale. Per questo modo di fare, egli è forse il più  interessante e attivo artista nella rete di chiunque altro per la capacità organizzativa del progetto e per diffusione capillare dell’arte marginale. 



Nell'agosto 2001 ha iniziato in Italia  il progetto “Fractal Portrait”, facendo ritratti e silhouette del corpo ai suoi amici artisti in occasione dei  vari Meeting   svolti in diverse parti del mondo; Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Irlanda del Nord, Spagna, Jugoslavia, Germania, Olanda, Corea, Italia e Francia.  Cohen è l’artista contemporaneo che non rappresenta più colui che produce un’opera d’arte secondo le vecchie idee classiciste della tradizione, ma ricopre il ruolo di mediatore e di intermediario tra la realizzazione di un’idea progettuale (la sua) e coloro che partecipano al progetto. Praticamente, egli si fa promotore di un “fare” diventando regista di un intervento provvisorio,  che nasce  dal contributo degli altri e  si materializza insieme  nella collaborazione collettiva in cui tutti possono partecipare ed essere positivamente e  appassionatamente coinvolti nella  creazione dell’opera. In oltre trent’anni di lavoro ha esposto con mostre e svolto performance  e incontri  in numerose e diverse aree geografiche del  mondo.   

Attualmente vive a Ashiya-City Hyogo in Giappone.





martedì 11 settembre 2018

Paolo Scirpa a "100% Italia - Cent'anni di Capolavori"




"100% Italia - Cent'anni di Capolavori"
Mastio Della Cittadella, Corso Galileo Ferraris angolo via Cernaia, 10123 Torino

Dal 21 settembre al 10 febbraio 2019

curatori: Luca BeatriceAndrea BustoLorenzo CanovaClaudio Cerritelli
Marco MeneguzzoElena PontiggiaLuigi SansoneGiorgio Verzotti














Paolo Scirpa è tra gli artisti esposti alla mostra "100% Italia – Cent’anni di capolavori". Con un percorso storico esaustivo, il progetto è l’occasione per evidenziare il ruolo preminente dell’arte italiana, che ha saputo segnare profondamente la creatività europea e quella mondiale.

Dal 21 settembre al 10 febbraio 2019, l'opera Ludoscopio Pozzo n. 113 (1978) sarà esposta nella sezione "Optical, Minimalismo, Arte Povera" al Mastio Della Cittadella di Torino. La sezione è a cura di Marco Meneguzzo.

"100% Italia - Cent’anni di Capolavori" è una mostra in tre sedi a Biella, Torino e Vercelli.

Info → http://www.museofico.it/100-italia/

Palazzo Gromo Losa | Museo del Territorio Biellese | Arca - Arte Vercelli |Museo Ettore Fico | Mastio Della Cittadella | Palazzo Falletti di Barolo


La mostra




100%Italia è una mostra dedicata agli ultimi cento anni di arte italiana, dall’inizio del Novecento ai giorni nostri. Con un percorso storico esaustivo, il progetto è l’occasione per evidenziare il ruolo preminente dell’arte italiana, che ha saputo segnare profondamente la creatività europea e quella mondiale.
Ogni anno e ogni decennio sono stati contraddistinti da forti personalità che hanno influenzato l’arte del “secolo breve” e oltre; nessuna nazione europea ha saputo infatti offrire artisti e capolavori, scuole e movimenti, manifesti e proclami artistici con la continuità dell’Italia. In un momento in cui il valore identitario di una nazione deve essere ripreso, riconfermato e ribadito, non per prevaricare, ma per aiutare la comprensione della storia, 100%Italia vuole fare il punto e riproporre evidenti valori che per un tempo troppo lungo molti critici hanno sottovalutato. Gli artisti considerati come capisaldi della cultura internazionale verranno esposti, ognuno con una o più opere rappresentative del proprio percorso e del periodo storico di appartenenza. La grandezza dei maestri si potrà quindi percepire in un unicum e in una sequenza espositiva che faranno fare al visitatore un viaggio straordinario lungo cent’anni.  100%Italia ha collaborato con collezioni e a archivi di musei, di fondazioni, di gallerie pubbliche e private e di collezionisti che insieme hanno costruito un evento unico nel suo genere.
Il Museo Ettore Fico si è avvalso della collaborazione e del supporto strategico dell’Associazione Nazionale delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea – che raggruppa circa 160 gallerie in tutta Italia – , dell’Associazione Fondazioni e Casse di Risparmio Spa – che rappresenta circa 30 Casse di Risparmio e 88 Fondazioni di origine bancaria sul territorio nazionale – nonché di Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, che hanno attivato la ricerca di un insieme di opere importanti, spesso mai esposte, al fine di offrire una mostra pressoché inedita per il grande pubblico nazionale e internazionale. Segnalato da  Sandro  Bongiani

sabato 8 settembre 2018

INTERVIEWS WITH RAY JOHNSON





           
THAT WAS THE ANSWER:
INTERVIEWS WITH RAY JOHNSON
Curato da  JULIE J. THOMSON
Data di pubblicazione: 4 settembre 2018
Pubblicato da Soberscove Press
Distribuito da ARTBOOK / D.A.P.

Dettagli:  






RAY JOHNSON 

Interviste con Ray Johnson riunisce una selezione di interviste e conversazioni dal 1963 al 1987 che offrono un accesso unico al pensiero distintivo e ai metodi di lavoro di Johnson. In tutto, le risposte di Johnson sono contrassegnate dal suo umorismo e da un'attenzione particolare al linguaggio. Riunendo queste interviste per la prima volta, That Was the Answer è un'introduzione ideale a Ray Johnson e una risorsa per coloro che desiderano approfondire la conoscenza di questo artista e del suo caleidoscopico corpus di lavoro.
-Ray Johnson (1927-1995) era un artista singolare, la cui vita e il cui lavoro erano inestricabilmente legati. Nato a Detroit, Johnson ha frequentato il Black Mountain College prima di trasferirsi a New York, dove il suo lavoro anticipava la Pop Art e l’avventura Fluxus. Meglio conosciuto per i suoi collage e le attività di Mail art, compresa quella che divenne nota come la Scuola di Corrispondenza di New York, operò fluidamente in una vasta gamma di modi. Per Johnson, tutto e tutti erano potenziali materiale per la sua arte - qualsiasi forma poteva diventare uno spazio per l'attività artistica - e  infatti, la forma dell'intervista non ha mostrato eccezioni.

-Julie J. Thomson è una studiosa e una curatrice indipendente che vive a Durham, nel North Carolina. Julie è stata per molti anni amica di Ray Johnson e ha curato la mostra "Inizia a vedere: i fotografi del Black Mountain College" al Black Mountain College Museum + Arts Center. I saggi di Julie su Ray Johnson sono stati pubblicati sul Journal of Black Mountain College Studies e sul Black Mountain College Museum + pubblicazioni del Centro Arti per le mostre Da BMC a New York: The Tutelary Years di Ray Johnson e Something Else Interamente: The Making of Ray Johnson's ' Paper Snake '.

That Was the Answer: Interviews with Ray Johnson is published by Soberscove Press and edited by Julie J. Thomson. It includes Interviews with David Bourdon Jr., Sevim Fesci, Richard Bernstein, John Held Jr., Diane Spodarek, Randy Delbeke, Richard Pieper, Henry Martin, Sydne Didier, Weslea Sidon, Shirley Samberg, Clive Phillpot.








venerdì 7 settembre 2018

VIIIª Biennale Internazionale Mail Art La Follia - San Demetrio Corone (CS)





VIIIª Biennale Internazionale Mail Art - Collegio Chiesa Normanna di Sant'Adriano a San Demetrio Corone (CS)
La Follia - Madness
Inaugurazione; 23 Agosto 2018 ore 18.00 Luogo dell’esposizione: Collegio Chiesa di Sant’Adriano Corso Dante Alighieri 87069 San Demetrio Corone (CS) Italia
Ingresso: Libero
Orario: 18,00/20,00
Organizzazione: Studio Guzzardi
Web: http://www.guzzardi.it/arte/pagine/follia.html
Info cell. 330863221 E-mail claudiograndinetti@yahoo.it
Direzione Artistica: Claudio Grandinetti
In collaborazione con: Studio Guzzardi
M.I.M.A.Museo Internazionale Mail Art http://www.guzzardi.it/arte/museomailart.html
Ce.Ri.S. Centro Ricerca e Sviluppo di Cosenza. Italia Patrocinio: Comune di San Demetrio Corone (CS) Italia.   - Catalogo: On line

Immagini:  http://www.guzzardi.it/arte/pagine/follia.html 

Artisti Presenti:   

ANDORRA:  Julien Rochedreuy ARGENTINA Rosa Gravino AUSTRIA Alexander Charistos, Klaus Pinter, Horvát Piroska Wilhelm Schramm.

BELGIO:  Fabienne Gonay BRASILE Lislaine Cansi, Fernando Calhau, Aracy Colvero, Nancy Dornelles, Milena Duarte Corrêa, Jeanete Ecker Kohler, Jacira Fagundes, Grupo Gralha Azul, Luiza Alexandra Lewczuk, Dórian Ribas Marinho, Susana Teresinha Mileski, Hugo Pontes, Dórian Ribas Marinho, Josè Roberto Sechi, Fatima Sigueira Borges, Soares De Oliveira Janyce, Heloisa Sonaglio,
Stéfani Trindate Agostini, Lavinia Thys.

CANADA:  Anna Banana, Diane Bertrand, Susan Gold, Mailarta, Isabel Miltioux, Snappy, Ed Varney CILE Antonio Cares, Orlando Nelson Pacheco Acuña.

CROAZIA:  Margareta Leki, Josipa Stojanovi.

DANIMARCA:  Marina Salmaso.

FILIPPINE:  Mikel Untzilla.

FINLANDIA:  John Gayer, Tiina Kainulainen, Anja Mattila Tolvanen.

FRANCIA:  Christian Alle, Julien Blaine, Vincent Courtois, Eléna Signori.

GALLES:  Alan Turner.

GERMANIA:  Lutz Beeke, Nicole Clöer, Rüdiger Goeritz, Wolfgang Guenther Nula Horo, Henning
Mittendorf, Peter Müller, Jürgen O. Olbrich, Edition Janus, Uwe Klein, Wolfang Kraus, Morena Ragaiolli, Susanne Schumacher, Horst Tress, Bernhard Zilling, Wittwulf y Malik, Michael Wagner.

GIAPPONE:  Ryosuke Cohen.

GRECIA:  Costis, Coutarelli Panaciotara.

INDIA:  Chittaranjan Moiranghtem.

INGHILTERRA:  Teri Anderson, Sonja Benskin Masher, Simon Warren.

IRLANDA:  John Jennings.

ITALIA: Antonio Amato, Franco Ballabeni, Paola Baldassini, Fabrizio Bandini, Vittore Baroni, Pier Roberto Bassi, Elisa Battistella, Giovanni Bonanno, Cecilia Bossi, Marzia Maria Braglia, Gianfranco Brambati, Mirta Caccaro, Angela Caporaso, Guido Capuano, Maria Credidio, Laura Cristin, Daniele Davalli, Antonio De Marchi Gherini, Adolfina De Stefani, Domenico Di Caterino, Ornella Garbin, Claudio Gavina, Ivana Geviti, Mirko Grandinetti, Claudio Grandinetti, Fausto Grossi, Gruppo Sinestetico, Claudio Jaccarino, Pierpaolo Limongelli, Serse Luigetti, Ruggero Maggi, Massimo Medola, Emilio Morandi, Bruno Pierozzi, Veronique Pozzi Painé, Serena Rossi, Roberto Scala, Fulgor C. Silvi, Rocco Scattino, Giovanni e Renata StraDADA, Rosanna Veronesi, Daniele Virgilio.

MACEDONIA:  Zlatko Krstevski MESSICO Gabriela Buenrostro Solórzano, Emilo Carrasco Gutierrez.

MOLDAVIA:  Liudmila Tihonciuc NORVEGIA Torill Elisabeth Larsen, Jaromir Svozilik.

PORTOGALLO:  Amadeu Escórcio, Márcia Leal.

ROMANIA:  Jakabházi Alexandru OLANDA Johan Everarts, Piet Franzen Sidac, Rod Summers.

RUSSIA:  Alexander Limarev SERBIA Pedrag Kocacic, Dragana S. Vesovi.

SPAGNA: Pedro Bericat, Johana Capilla Fernández, Ana Castañer, Daniel de Cullá, Fausto Grossi, Miguel Jimenéz, Antonia Mayol Castelló, Manuel Rui Ruiz, Gustavo Vega Mansilla, Manuel Xio Blanco, Valdor (Michel Lauricella).

SVEZIA:  Ottmar Bergmann SVIZZERA Rosalino Rodríguez.

TURCHIA: Derya Auci, Mustafa Cevat Atalay, ?inasi Güne?, Universitesi Trabya.

UNGHERIA:  Ildikó Biró VENEZUELA Jesús Morales U.S.A. David Stanley Aponte, Alex Barton, John M. Bennett, Chevalier Daniel C. Boyer, Katie Carlisle, Tabatha Chinn, Fleur Helsingor, Kelly Leek, Russell Manning, Opal Moiety, Nancy Raen-Mendez, Monica Rex, Tylie Robertson, De Anna
Shelton, Asley Sherwood, Brian Simpson, Judy Skolnick, Silvia Soares, Honoria Starbuck. Katy Whitenouse.