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venerdì 17 giugno 2022

A Genova nelle sale di Porta Siberia al Porto Antico, 500 artisti italiani in una rassegna dedicata alla figura dell'angelo.

 



500 artisti italiani in una rassegna dedicata alla figura dell'angelo in programma a Genova nelle sale di Porta Siberia al Porto Antico fino al dicembre del 2022


Dopo la mostra realizzata a Monza nel dicembre del 2017 al Serrone della Villa Reale di Monza e ne l 2019 al Museo di S. Maria della Scala a Siena la rassegna "Casa degli Angeli"  a cura del critico Daniele Crippa  viene presentata ora nelle sale di Porta Siberia al Porto Antico a Genova visibile fino a dicembre del 2022.


 

L’esposizione d'arte “Casa degli Angeli” dedicata alla figura dell'angelo, nata da un’idea del critico d’arte Daniele Crippa che ha commissionato ad illustri esponenti del panorama artistico contemporaneo la realizzazione di mattonelle della dimensione di cm 20X20 raffiguranti figure angeliche. 

Più di cinquecento artisti italiani, da Gillo Dorfles a Giosetta Fioroni, da Elio Marchegiani fino a Mimmo Paladino hanno risposto all’invito di Crippa producendo la propria visione angelica. La mostra la "Casa degli Angeli" consolida attraverso l'arte lo storico legame tra Italia e Argentina, dove tra il 2002 e il 2005 nacque la Iglesia de los Angeles edificata ex novo nell'estancia argentina El Milagro, vicino a Salta: una nuova cittadella, progettata nel rispetto delle tradizioni locali e dell'ambiente circostante. Il critico d'arte e presidente del Museo del Parco di Portofino Daniele Crippa pensò fosse importante per la comunità indigena di tradizioni cristiane, fondarvi una chiesa e chiese agli artisti che conosceva di realizzare un'opera raffigurante un angelo, ora esposte a Genova.

"Ciascuna immagine è stata trasferita da maestranze del luogo in piastrelle delle dimensioni di 20 per 20 centimetri per decorare le pareti della chiesa - spiega Crippa -. Si è venuto così a creare una sorta di gemellaggio artistico tra Italia e Argentina, che ora viene rafforzato con l'esposizione a Genova, di tutte le opere originali nella Casa degli Angeli". "Gli spazi di Porta Siberia al Porto Antico, ospitano un'opera collettiva unica, nata dalla sensibilità del critico d'arte Daniele Crippa e da un "lascito" spirituale di Papa Giovanni Paolo II - sottolinea l'assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova Barbara Grosso -. Fu il Santo Padre, infatti, a permettere la costruzione de La Iglesia de los Angeles in Argentina".

L’allestimento accompagna il visitatore in un viaggio teso ad approfondire l’importanza dei messaggeri divini nella cultura contemporanea. Si tratta di una esposizione davvero unica nel suo genere, che offre la possibilità di conoscere meglio quell’eterno territorio che esiste tra terra e cielo. Una grande opera collettiva, testimonianza tangibile di un rinnovato incontro tra arte e spiritualità.  L’angelo – ha  ricordato Crippa – è presente nelle tre grandi religioni monoteiste. Questa mostra vuole essere un abbraccio collettivo simbolico con tutte>>. L’allestimento accompagna così il visitatore in un viaggio teso ad approfondire l’importanza dei messaggeri divini nella cultura contemporanea. Si tratta di una esposizione unica nel suo genere, una grande opera collettiva, testimonianza tangibile di un rinnovato incontro tra arte e spiritualità.

Siamo di fronte a un grande progetto culturale che riscopre e fa rivivere i valori originali dell’arte. La mostra è accompagnata dal volume Angeli & Artisti nella Iglesia de los Angeles pubblicato da Bellavite Editore. 

La “Casa degli Angeli” è realizzata grazie al sostegno di Porto Antico, Regione Liguria, Città di Genova e sotto l’Alto Patrocinio morale di Arzobispado de Salta-Argentina, Gobierno de la Provincia de Salta, Ministero de Cultura y Turismo dell’Argentina, Repùblica Argentina, Embajada de Italia de Buenos Aires, Istituto Italiano di Cultura in Buenos Aires. 

Porta Siberia, in occasione degli ultimi restauri, gli spazi interni grazie all’intervento dell’Architetto Renzo Piano sono stati destinati a manifestazioni culturali di esposizioni d’arte moderna e contemporanea.                                      




La Chiesa degli Angeli

Da poco completata, è stata voluta da Daniele Crippa, critico d’arte e presidente del Museo del Parco di Portofino, dove è ospitata una collezione di opere dei maggiori artisti internazionali contemporanei. A Salta, nel nord del Paese che ha dato i natali a Papa Francesco, ha fondato una quindicina di anni fa una nuova cittadella, nel pieno rispetto delle tradizioni locali e dell’ambiente circostante. Ha anche pensato che fosse importante per la comunità indigena, di tradizioni cristiane, fondare una chiesa. Infine ha chiesto a numerosi artisti che ha conosciuto nel corso del suo lavoro di realizzare un’opera raffigurante un angelo. Sottolineare il culto degli angeli e la loro importanza nella pittura e nelle varie forme espressive significa anche celebrare l’amicizia che nasce dal sapersi tutti amati e protetti dai custodi delle nostre vite. Grazie al ruolo fortemente iconico che hanno nell’immaginario di tutti in tutto il mondo, indipendentemente dalla cultura di appartenenza, queste figure inviano ancora oggi note di fratellanza. Nell’estancia El Milagro nel nord est argentino, immerso in un clima sub-tropicale ed in una natura incontaminata e selvaggia, si è sviluppato un nuovo fulcro religioso di aggregazione. In questo contesto è nata l’iniziativa alla base di questo libro: decorare la nuova chiesa, bianca ed immacolata, con una copertura policroma applicata su tutta la superficie delle pareti interne, formata da oltre 1000 piastrelle. Hanno partecipato tantissimi artisti: ognuno di loro ha realizzato un angelo, interpretandolo secondo la sua creatività. Ogni angelo è stato riprodotto su di una piastrella dagli allievi della Fondazione, per andare a decorare la chiesa. Il libro è una raccolta di tutte queste immagini.  
                                                                                                     


Opera di Marco Lodola




Opera di Mimmo Paladino




Opera di  Giovanni  Bonanno, Volo, tempera  cm. 20x20, 2009



La mostra, visitabile con il biglietto di ingresso del museo, è corredata dal volume Angeli & Artisti nella Iglesia de los Angeles pubblicato da Bellavite Editore. Angeli & Artisti  è realizzata grazie al sostegno dell'Alto Patrocinio Morale di Arzobispado de Salta – Argentina, Gobierno de la Provincia de Salta, Ministerio de Cultura y Turismo, República Argentina, Embajada de Italia – Buenos Aires, Istituto Italiano di Cultura – Buenos Aires.



Il Catalogo della Rassegna


La mostra è accompagnata dal volume Angeli & Artisti nella Iglesia de los Angeles pubblicato da Bellavite Editore, ISBN: 978-88-7511-264-6; Pagine: 600; Formato: 225x225 mm; Prezzo: 48:00. Nell’estancia El Milagro nel nord est argentino, immerso in un clima sub-tropicale ed in una natura incontaminata e selvaggia, si è sviluppato un nuovo fulcro religioso di aggregazione. In questo contesto è nata l’iniziativa alla base di questo libro: decorare la nuova chiesa, bianca ed immacolata, con una copertura policroma applicata su tutta la superficie delle pareti interne, formata da oltre 1000 piastrelle. Hanno partecipato tantissimi artisti: ognuno di loro ha realizzato un angelo, interpretandolo secondo la sua creatività. Ogni angelo è stato riprodotto su di una piastrella dagli allievi della Fondazione, per andare a decorare la chiesa. Il libro è una raccolta di tutte queste immagini.

    www.iglesiadelosangeles.com                      Sandro  Bongiani   



INFO: www.iglesiadelosangeles.com 
DOVE: Porto Antico di Genova: Porta Siberia. 
L’ingresso principale: Mura del Molo 
INAUGURAZIONE 25 Maggio 2022 alle ore 18 
 ORARI: da Giovedì a Domenica - dalle 11 alle 18. 
 Ticket di ingresso: € 7,00 – ridotti € 5,00

Musei di Genova 
MUSEO DEL PARCO - Centro  Internazionale di Scultura all'aperto - Portofino.




Oltre Cinquecento artisti del nostro tempo per uno stuolo di angeli.
Mostra segnalata da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno




sabato 6 settembre 2014

MARCO LODOLA / PONTICINO



 LODOLA / Ponticino
inaugurazione 7 settembre 2014, ore 18

Spazio per le arti contemporanee del Broletto
Piazza Cavagneria, Pavia

Marco Lodola. Ponticino,
Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto Pavia



Un artista: l’eclettico Marco Lodola, maestro della luce.
Un’idea: rifare il maquillage al Ponte dell’Impero di Pavia, un ponte come una tela bianca, sulla quale lavorare, con la luce e l’aria.

La sua realizzazione: Ponticino, un ponte che appoggia il concetto tipicamente futurista che si possa ridisegnare la percezione del tempo e dello spazio.
 
Domenica 7 settembre 2014, dalle ore 18, in piazza Cavagneria e poi nello Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto di Pavia, Marco Lodola racconta alla città il suo nuovo progetto di arte pubblica: l’installazione luminosa per il Ponte dell’Impero di Pavia. Ponticino – così ha scelto di chiamarlo l’artista – è un omaggio al Fiume blu ma anche al ponte che sovrasta le acque turbolente, e che acquista una sua identità, tutta particolare.
La serata si apre, sul palco allestito in Piazza Cavagneria, con il concerto dei Fluon e di Beatrice Antolini, e continua, dopo un’introduzione di Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia, con una conversazione tra l’artista Marco Lodola, Red Ronnie ed Enzo Iacchetti. A seguire, l’inaugurazione della mostra fotografica, nello Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto, che illustra le diverse fasi di lavorazione del progetto luminoso, accompagnata dalla performance pittorica del Gruppo Fu*Turista (IUCU, Lele Picà, Alessandro D’Aquila), che dipingerà una riproduzione del ponte. Ponticino sarà acceso la sera stessa, prima del gran finale della Festa del Ticino 2014, con il consueto spettacolo pirotecnico. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira, realizzato grazie alla Fondazione Banca del Monte, con testi di presentazione di Chiara Argenteri e Susanna Zatti, e gli interventi di Achille Bonito Oliva, Gillo Dorfles, Vittorio Sgarbi, Luca Beatrice, Mino Milani e degli artisti Max Pezzali, Ron e Drupi.
Esposti fino al 21 settembre 2014, e inseriti in un allestimento in chiave futurista (curato dall’architetto Carlo Golgi), sono una trentina di scatti fotografici realizzati da Marcella Milani, Graziano Perotti e Bianca Lodola che illustrano, attraverso l’occhio del fotografo-artista, le diverse fasi di lavorazione di Ponticino. Accanto, come trait d’union con il passato e la memoria storica, sono inserite alcune immagini d’epoca del Ponte dell’Impero, tratte dall’Archivio Chiolini, testimone “ufficiale” delle realizzazioni urbanistiche pavesi del Ventennio e poi fotografo principe della vita cittadina, e conservate presso la Fototeca storica dei Musei civici del Castello Visconteo.
 

 
Titolo mostra: Ponticino

Sede: Spazio per le arti contemporanee del Broletto

Periodo: 7 – 21 settembre 2014

Orari: dal martedì al venerdì 17-30-20.30; mercoledì fino alle 23; sabato e

domenica 11-13 e 17.30-20.30; chiuso lunedì.

Ingresso libero

Ufficio stampa/Press office

Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi

tel. 0382.399424 338.1071862

 

 
Biografia aggiornata:   

 L'intervista a Marco Lodola (La provincia pavese)

Lodola: "Ecco il mio Ponticino"
Visit: http://laprovinciapavese.gelocal.it/tempo-libero/2014/08/31/news/lodola-ecco-il-mio-ponticino-1.9843461